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In fiamme il "Bait dei Tinòti" ! |
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Grumes (TN). Chi ha preso parte al bellissimo "Bike & Trekking" sul Sentiero Europeo E5 del 03/09/2011 (clicca qui per accedere alla pagina) o alla Ciaspolata by Night del 03/02/2012 (clicca qui per accedere alla pagina), non potrà certo dimenticare la genuina e sincera ospitalità degli amici Berta e Alfredo che in entrambe le occasioni aprirono ai Rinco Boys le porte della loro bella casa di montagna, nei pressi di Passo Potzmauer.
L'intera famiglia, dai nonni fino ai nipoti, si attivò per organizzare al meglio le due giornate, con la preparazione della polenta con gulasch e grigliata a settembre 2011 (con ben 50 presenti), e quella del minestrone a febbraio 2012 (30 presenti), quando al nostro arrivo in quota, con il termometro che segnava -12°, trovammo la baita riscaldata a dovere da ore e ore di stufa a legna pompata a mille. Per ringraziare anche formalmente dell'ospitalità ricevuta, i Rinco omaggiarono Berta e Alfredo di un quadretto con dedica, raffigurante la versione invernale della baita (clicca qui per accedere alla pagina).
Ebbene, con grande rammarico dobbiamo narrare che quella bella baita è stata completamente distrutta da un incendio divampato nella serata di lunedì, per cause ancora in via di accertamento. Secondo quanto riportato dal quotidiano L'Adige (pag. 22 del numero di ieri, 10 settembre), verso le 20:00 gli abitanti di Salorno hanno udito un grande botto e, affacciandosi alla finestra, hanno potuto vedere lo scintillio delle fiamme sulla cresta della montagna che separa la Valle dell'Adige dalla Valle di Cembra, a circa 1300 metri di quota.
Immediata la mobilitazione dei vigili del fuoco volontari della Val di Cembra (oltre a quelli di Grumes, sono intervenuti i corpi di Cembra, Faver, Valda e Grauno), con una quarantina di uomini impegnati fino a notte fonda per domare il furioso incendio e bonificare l'area, al fine di evitare la propagazione di focolai che avrebbero potuto dare il là a pericolosi incendi boschivi. Della baita, purtroppo, non è rimasto che un cumulo di macerie incenerite (del resto la struttura del tetto e tutti gli interni erano interamente in legno, il che ha facilitato la diffusione delle fiamme).
Il grande botto udito, secondo quanto dichiarato dal Comandante del Vigili del Fuoco di Grumes, sarebbe attribuibile allo scoppio di una bombola del gas, mentre sull'origine delle fiamme non vi sono ancora informazioni precise. Le indagini dei carabinieri (sul posto sono intervenuti gli uomini della stazione di Cembra, ndr) sono in corso e non escludono - al momento - alcuna ipotesi, compresa quella del dolo.
Agli amici Berta e Alfredo, nonché a tutti i famigliari, va la solidarietà del nostro gruppo sportivo per la perdita di un immobile che oltre al valore economico e a quello storico (era una delle baite più antiche della zona), rivestiva anche un innegabile valore affettivo, visto che si tramandava di padre in figlio da diverse generazioni.
Con l'augurio di ricostruire al più presto il "Bait dei Tinoti", per tornare a vivere ancora in quell'angolo di quiete della valle di Cembra tanti momenti felici in compagnia di figli, nipoti, parenti ed amici, noi vogliamo ricordare la baita come si presentava prima dell'incendio, sperando di rivederla quanto prima ancora più bella!
Forza e coraggio!