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(13.04.2013) Straordinaria adesione alla prima uscita del programma trekking 2013: complici la bellissima giornata di sole e il tracciato non tecnico, erano in 50 i soci e simpatizzanti che hanno affrontato stamane il bellissimo sentiero panoramico Busatte-Tempesta, sul Lago di Garda. |
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i presenti |
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SOCI | |||||||
Rinco Jr. | ||||||||
OSPITI | ||||||||
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la cronaca |
13/04/2013. E' partita con il botto la stagione trekking 2013. Oggi - infatti - in occasione della 1ª uscita programmata sul Lago di Garda, erano 50 i presenti, fra soci e simpatizzanti. Una lunga e colorata carovana che ha preso letteralmente d'assalto il bellissimo sentiero panoramico Busatte-Tempesta, un tracciato non tecnico ma molto suggestivo che tagliando le pendici occidentali del Monte Baldo porta dalla località posta a monte del paese di Torbole fino a quello che un tempo era il confine fra l'Impero Austro-Ungarico e il Regno d'Italia, oggi confine regionale fra Trentino e Veneto.
Partito intorno alle 9:00, il gruppone si è subito allungato sullo stretto sentiero che nella parte iniziale sale in maniera decisamente soft. Dai 150 metri delle Busatte si è infatti passati, in circa 2,5 km, ai 270 metri di quota che hanno rappresentato il punto di massima elevazione dell'itinerario di andata. In questo tratto il sentiero si snoda fra la vegetazione, offrendo ampi scorci sulla parte settentrionale del Benaco, con vista sui paesi di Riva del Garda e Torbole nella parte trentina e su Limone del Garda per quanto riguarda il bresciano.
Raggiunto il punto più alto dell'itinerario di andata è stata affrontata la prima delle tre scalinate che caratterizzano questo tracciato. Si tratta di scale in ferro, dotate di ringhiere su entrambi i lati per una percorrenza in totale sicurezza, agganciate alle rocce scoscese che digradano ripide verso il lago.
Dopo la prima scalinata è seguito un tratto in falsopiano, prima di arrivare alla nuova discesa e alle due successive scalinate, con le quali si è persa velocemente quota. Dopo la terza ed ultima gradinata (in totale si contano circa 400 scalini !) la discesa è proseguita su una comoda strada forestale, che nella parte finale si snoda come un budello, compiendo alcuni tornanti prima di arrivare - dopo 6 km di cammino - sulla strada statale Gardesana orientale, quella che percorre tutta la sponda est del Garda, dal veronese fino a Torbole.
L'idea era quella di andare a fare una bella foto di gruppo in spiaggia ma ... dov'è la spiaggia? Purtroppo una serie di ville costruite quando la sensibilità ambientale aveva il valore del due di coppe con briscola a denari, hanno letteralmente privatizzato questo tratto di costa gardesana e le spiagge sono recintate e comprese nelle varie proprietà private. Solo uno spicchio di circa 5 metri di larghezza, incuneato tra una villa e l'altra, è stato lasciato di proprietà pubblica (quanta grazia ...) ed è utilizzato principalmente dai sub e dai surfisti per entrare in acqua.
Niente foto di gruppo in spiaggia, dunque, e così è iniziato il rientro, imboccando - questa volta in salita - la strada forestale percorsa poco prima. Dopo un chilometro e mezzo di cammino, giunti al bivio dove la svolta a sinistra riporta sulle scalinate (in pratica sul tracciato percorso all'andata), si è tenuta la destra, proseguendo l'ascesa sulla strada forestale che sale costante, passando a monte del sentiero con le gradinate. La salita è proseguita per altri 2 chilometri abbondanti, fino ad arrivare ad uno splendido punto panoramico a quota 360 metri, da dove si può godere di una splendida vista sul lago che nelle giornate limpide (come quella odierna) spazia dalle coste trentine (con Riva del Garda e Torbole) fino all'estremo sud, dove si trovano Sirmione e Desenzano (in provincia di Brescia).
Dopo la foto di gruppo non è rimasto che affrontare gli ultimi 4 km, prevalentemente in discesa, eccezion fatta per la scalinata n.1, l'unica che non rimane tagliata fuori dalla variante a monte, la quale si ricollega sul sentiero più basso poco prima di arrivare alla serie di gradini. Poi - dopo questo breve intermezzo di nuova salita - si è scesi definitivamente verso la zona delle Busatte, dove si è chiuso l'itinerario.
Ora l'appuntamento con il trekking è per la fine di maggio, con l'itinerario (bike & trekking, ndr) in Valle di Ledro. La prossima settima (domenica 21/4) si tornerà invece in sella, per il 2° appuntamento stagionale del programma MTB, che vedrà i Rinco pedalare nella zona dei Laghi di Caldonazzo e Levico (vedi dettagli).
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi quasi 14 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 430 metri. L'altimetria presenta un tratto iniziale di circa 2,5 km in leggera salita, fino alla prima scalinata in ferro, dove si perde immediatamente quota. Segue un tratto in falsopiano di circa 1 km, poi si torna a scendere, meno ripidamente nel tratto iniziale, in maniera più decisa quando si affrontano le scalinate n. 2 e n.3. L'ultimo tratto di discesa è su una strada forestale che con un budello di tornanti porta velocemente in riva al Garda (loc. Tempesta). Il rientro - dove è stata effettuata la variante panoramica che taglia le scalinate n.2 e n.3, passandovi a monte - vede una salita di circa 4 km dalle acque del Garda fino al punto panoramico, posto a quota 360 m. circa. Gli ultimi 4 km sono in discesa, tranne il passaggio sulla scalinata n.1, percorsa questa volta in salita.
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:
NB:
agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o
ridurre il dettaglio della mappa, |
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Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
1. la camminata
Trento, ore 7:00, prima del ritrovo. Il sole si alza e irradia la Paganella: la
giornata promette bene ...
Alle 8,45 il gruppone si ritrova al parcheggio in località Busatte, nel comune
di Torbole
La segnaletica indica 1 ora e 20 di percorrenza. Noi, con un gruppo così
numeroso, ci metteremo di più
Verso le 9:00 iniziamo a muoverci
Attraversiamo il bel prato all'inglese, reso verdissimo dalle continue piogge!
Dal parco delle Busatte ci dirigiamo verso l'imbocco del sentiero panoramico
L'andatura è tranquilla, quasi da passeggiata
Poco dopo entriamo sotto il cono d'ombra del Monte Altissimo
Tella, va bene che al mattino fa ancora freschino, ma i guanti non sono un po'
troppo ?!?!?
Nel frattempo la colonna si allunga ...
Il primo tratto è su una strada bianca che si addentra nel bosco
Anche questa zona - come le Maròche poco più a nord - è stata interessata da
grandi frane in era glaciale
Si cammina fra gli enormi massi, rotolati dalle pendici del Baldo
Alzandoci di quota iniziamo a scorgere lo splendido panorama del Lago di Garda
"Voglio vedere anch'io!"
L'estremo nord del Benaco, l'unico in territorio della Provincia di Trento, con
Riva del Garda e Torbole
La lunga colonna procede sul comodo sentiero
Questo tratto si trova sotto la parete del M. Altissimo esposta ad est, così al
mattino rimane in ombra
Uno dei grandi battelli della Navigarda
Cosa sta fotografando Carmen con il suo iPhone ?
Ecco la risposta!
Proseguiamo sul comodo sentiero
Arriviamo alla prima delle tre scalinate
Alla nostra destra c'è sempre il panorama del lago
In basso si scorge la statale gardesana orientale, che costeggia il lago
L'imponente struttura metallica consente il passaggio in totale sicurezza sopra
le rocce
Ci si ferma spesso ad ammirare la grande tavola blu
E si scattano una marea di foto !
Rinco Starr intento ad osservare il panorama
La discesa prosegue: in tutto si dovranno affrontare circa 400 gradini !
Passaggi davvero suggestivi
C'è traffico stamattina ...
L'ultimo tratto della prima scalinata
Dopo la prima scalinata affrontiamo un tratto in falsopiano
Lungo il tracciato, dei pannelli esplicativi forniscono informazioni su flora,
fauna e storia del luogo
Una breve sosta in un punto panoramico
Verso sud lo sguardo spazia fino a Sirmione e Desenzano
Rinco Starr legge le informazioni su come si è formato il lago
Eccoci alla seconda scalinata, la più lunga delle tre
Ma anche la più panoramica !
La nostra colorata carovana
Con la pendenza delle scale, si perde quota in un attimo !
E questi chi sono? il Trio Medusa !
Un suggestivo passaggio in parete
Terminata anche la seconda gradinata, camminiamo ora nel bosco
Come si può intuire dal muschio, la zona è assai umida
Panorama verso sud ...
... e verso nord
Ed ecco la terza ed ultima scalinata, la più breve
Anche questa è stata agganciata ad una parete rocciosa
Lo stretto sentierino dopo l'ultima scalinata
Cimo e l'amico Carlo hanno già dato inizio alla raccolta funghi !
Proseguiamo sul comodo sentiero, in questo tratto pianeggiante
La nostra colonna ha letteralmente invaso il sentiero !
Arriviamo all'intersezione con una strada forestale che scende dal Baldo
Proseguiamo il cammino sulla strada, che ci porterà fino al lago
In basso si scorgono sia la statale che, un po' più a monte, la strada bianca
che stiamo percorrendo
Ormai siamo a poche decine di metri sopra il lago
Non ci rimane che affrontare l'ultimo budello di tornanti ...
Sembra già si essere sull'acqua !
La stradina - nel tratto finale - si fa più ripida
Sull'altra sponda si notano le gallerie della gardesana occidentale, tra Riva e
Limone
Il gruppone avanza lungo la discesa
Le ultime curve ...
Ci siamo quasi ...
Uno scorcio su Riva, lassù verso nord
Verso sud, invece, si notano i paesi costieri del bresciano
Si vedono ormai i cipressi posti lungo la statale
Nell'ultimo tratto si costeggiano degli uliveti
Eccoci arrivati alla fine del sentiero
Purtroppo l'ipotizzata foto in spiaggia rimane un sogno nel cassetto. Qui le
spiagge sono tutte private,
ben recintate all'interno delle ville. L'unico pezzo aperto al pubblico sono i 5
metri che vedete ...
Uno stretto accesso al lago utilizzato da sub e surfisti per entrare in acqua
Un po' delusi, non ci rimane che iniziare il rientro. Eccoci all'imbocco del
sentiero
Affrontiamo (questa volta in salita) la
strada percorsa poc'anzi
In salita i tornanti sembrano più ripidi ...
Proseguiamo sulla comoda forestale
Una strada davvero panoramica !
Fa finalmente caldo, anche se le creste attorno sono ancora spruzzate di neve
il Presidente in posa lungo la salita
Anche White cede alla tentazione di una foto ricordo: con questo panorama !
Affrontiamo le curve che abbiamo percorso precedentemente in discesa
Poichè ha piovuto fino a ieri, l'aria è tersa e il panorama è davvero nitido
Eccoci arrivati al bivio dove sbuca il sentiero delle scalinate
Noi apportiamo una variante al percorso, proseguendo sulla forestale che passa a
monte delle scale
Ci alzeremo di quota, arrivando fino a circa 300 metri sopra il livello del lago
La strada è comunque comoda
Eccoci al punto più alto, a quota 360 m. circa
Da quassù il panorama è ancora più bello !
L'immancabile foto di gruppo
Foto panoramica (by Carmen) - clicca sull'anteprima
per vedere l'immagine ingrandita
Foto panoramica (by Uomo Ombra) - clicca sull'anteprima
per vedere l'immagine ingrandita
Ecco perchè l'hanno chiamato "punto panoramico" !!!
Briz in posa per la foto ricordo. Sullo sfondo, Riva del Garda e la "busa"
Certi presunti "atleti" si fanno un sacco di pere. Nei Rinco sono ammesse solo
le mele !
Iniziamo ora la discesa che ci riporterà alle Busatte
Lasciamo la strada forestale per rientrare sul sentiero percorso all'andata
(vietato alle bici!!!)
Carmen con l'amica Nicoletta
Ora il sentiero si è ristretto
Affrontiamo (in salita) la scalinata n.1, l'unica rimasta sulla via del ritorno
con la variante al percorso
Da sotto il passaggio appare ancor più suggestivo
Un vero e proprio balcone affacciato sul Garda
L'ultimo tratto sulla struttura metallica
Ora proseguiamo sul sentiero, con vista sul Garda Trentino
Manca ormai poco più d'un chilometro alla conclusione dell'itinerario
Il passaggio nella zona della frana
A quest'ora il tratto è in pieno sole (vivamente sconsigliato d'estate !!!)
Nell'ultimo tratto il sentiero si allarga
Ed eccoci arrivati al parco delle Busatte
Ora si mangia ...
2. il rinfresco
Tavolini e panche sono poca cosa per 50 persone, così "colonizziamo" una sorta
di tribunetta
100 spaccatine sono pronte per essere imbottite ...
I "Mastri d'ascia" Taverna e Cimo si mettono all'opera
Camoscio, alla faccia dell'imbottitura !!!
Dopo pochi minuti cala il silenzio e si sente solo ... grunch, grunch !
Panino e birretta, giornata perfetta!
Ho detto birretta, non succo di frutta!!!
Dorty adotta la "posizione Nerone"
Si mangia godendosi il bel sole
Il cartoncino plastificato della crostata, all'occorrenza, può diventare un buon
"acceleratore d'abbronzatura"
Dopo mangiato è il momento delle chiacchiere ...
Le menti lucide del Club ...
... o del relax !
Grazie a tutti e ... alla prossima !