Surclassato il Presidente (29 a 6 il risultato finale). Per il decano dei nostri biker (53 anni) è il coronamento di una grande carriera! Straordinaria la festa con quasi 70 presenti a godersi cena, lotteria, premiazioni, film e, dulcis in fundo, l'elezione della nuova maglia marrone |
Pietramurata (TN), 28/11/2009. Era stata definita una "lotta tra Titani", ma alla fine è venuta fuori un'edizione riveduta e corretta di "Davide e Golia", con il Taverna a fare la parte del gigante che si porta a casa una marea di voti e, con essi, il titolo di 7° Merdatleta della storia dei Rinco Boys. Davvero a senso unico la gara con il Presidente, arenatosi a quota 6 consensi, contro i 29 del Nonno-Rinco. Per il biker più anziano in organico (53 anni appena compiuti e ancora tanta grinta!) è il coronamento di una lunga carriera sui pedali, anche se lui - pur prossimo alla meritata pensione - non ha certo intenzione di appendere la bici al chiodo, anzi! Sfruttando il tempo libero che avrà a disposizione una volta lasciato il lavoro, il Taverna ha promesso che si allenerà ancora di più e ha già lanciato la sfida per la prossima "Vecia Ferovia", dove vuole mettersi alle spalle diversi "giovanotti" .
L'elezione della nuova maglia marrone è giunta al termine di una lunga e intensa serata, al cospetto di quasi 70 presenti, un numero mai raggiunto nelle precedenti edizioni, a testimonianza del crescente successo del nostro Club. Oltre alla quasi totalità dei soci, infatti, c'erano anche diversi dei simpatizzanti che durante l'annata hanno preso parte a qualcuna delle nostre attività (sia in MTB, che con le ciaspole o a piedi), nonché qualche «aspirante Rinco» che in attesa di tesserarsi dal prossimo gennaio è venuto ad assaggiare l'ambiente del Club, trovandovi sicuramente ancor più motivazioni per aderire dalla prossima stagione. Graditissimo ospite, inoltre, l'amico Alberto di Molina di Fiemme, l'inventore della "Vecia Ferovia", la «nostra» gara.
Dopo la cena (con la pasta allo scoglio come piatto forte), c'è stata la ricca lotteria, con il Cimo che si è portato a casa il 1° premio, un buono da 100 euro presso Carpentari Bike Shop di Torbole. Quindi è stata la volta delle premiazioni dei soci più presenti durante la stagione (mai così tanti come quest'anno avevano superato le soglie minime fissate per ottenere i riconoscimenti, ndr) con la novità del RincOscar, conquistato, rispettivamente nella categoria «biker» e «non biker» da Brücke e dall'Uomo Ombra.
Chiusa la fase dei premi è stato proiettato l'attesissimo film "2009, la nostra 7ª stagione", dove attraverso una carrellata di immagini sapientemente musicate dal nostro vicepresidente Cecchi Paone, sono stati ripercorsi quasi 11 mesi di attività, dalla prima ciaspolata di metà gennaio all'ultima uscita di trekking del 21 novembre. Il filmato ha anche ricordato le iniziative dei Rinco Boys nel settore della solidarietà, a cominciare dalla raccolta fondi per l'Abruzzo alimentata sia dalle iscrizioni alla serata "Bike & Grill" di fine luglio, sia dalla vendita all'asta del telaio in carbonio vinto come gruppo più numeroso alla "Vecia Ferovia" di inizio agosto. Complessivamente sono stati raccolti 650 euro che sono stati poi versati al "Tavolo Trentino per l'Abruzzo", costituito dalla Provincia Autonoma di Trento e da altri enti ed associazioni locali (Protezione Civile, Croce Rossa, Università, Curia, ANA, Consorzio dei Comuni, ecc.) con l'obiettivo di realizzare 100 case di legno in due località abruzzesi. Per maggiori informazioni sull'iniziativa si può consultare il sito www.vicinieconcreti.it.
Sempre in
questo ambito, è stata presentata la nuova edizione della
Christmas Bike,
la pedalata natalizia finalizzata a raccogliere fondi da inviare al missionario
trentino in Bangladesh Padre Pio Mattevi, impegnato nel paese asiatico fin dal
1976. La manifestazione si terrà venerdì 18 dicembre, nel pomeriggio.
Se nel frattempo dovesse nevicare anche in città, rendendo poco praticabili le
strade e le ciclabili, la manifestazione (come avvenuto nel 2008) sarà
sostituita da una Ciaspolata di Natale sul Monte Bondone.
L'iscrizione costa 10 euro (che saranno interamente devoluti all'iniziativa,
senza detrarre alcunché per le spese organizzative, tutte a carico del Club) e
sarà ovviamente possibile versare la somma anche non partecipando alla pedalata.
Tra l'altro, con il nuovo pantalone invernale di colore rosso consegnato quest'anno,
in abbinamento con la giacca rossa degli anni passati, basterà un bel cappellino
e il costume da Babbo Natale in mountain bike sarà pronto!
Per maggiori dettagli
visitare la pagina "Prossima uscita".
Infine, quando era già passata la mezzanotte, è venuta l'ora dello spoglio e la già citata vittoria del Taverna, cui ha fatto seguito la grande festa di chiusura.
Ma vediamo, in dettaglio, le varie fase della serata, cominciando proprio dal momento clou, l'elezione.
La votazione
Diciamo subito che quest'anno, per la prima volta nella nostra storia, lo spoglio delle schede non è stato condotto da Rino il Cavaliere, Presidente del Collegio dei Probiviri e dei Revisori, bloccato a casa dall'influenza (a proposito, auguri di pronta guarigione da tutti i Rinco!). A sostituirlo c'era quindi WikiMau (membro del medesimo collegio), coadiuvato dal Merdatleta uscente, nonché segretario del Club, Brücke.
Lo spoglio delle schede è cominciato, come da regolamento, con l'urna verde contenente le schede dei soci Non Biker e dei soci Biker che hanno chiuso la stagione a zero presenze (quest'anno erano 4: Ernesto, Panzella, el Venesiàn e Willy). Come noto i soci non pedalatori (ai quali, per l'occasione, vengono equiparati i soci bikers che non hanno mai pedalato!) hanno diritto ad esprimere un voto come categoria, voto che viene attribuito (a maggioranza) al candidato che ha ricevuto da loro più preferenze. Per gli amanti della cabala, si ricorda che in tutte e 7 le elezioni disputate, compresa quella di quest'anno, colui che ha preso a maggioranza il voto dei Non Biker è poi risultato vincitore della maglia marrone. Insomma, qualcosa di più di un termometro della situazione! Ebbene, l'urna verde ha dato questo esito: Taverna 12, Presidente 7 (oltre a una ventina di schede false, fotocopiate dall'originale, infilate nell'urna - non si sa come! - da quel mariuolo di Panzella - pare coadiuvato dal Frà - che ogni anno riesce ad eludere la vigilanza al seggio disposta dal Presidente). Così il voto dei Non Biker è andato al Taverna che ha cominciato da +1 la corsa finale verso la maglia.
A seguire è stata aperta l'urna azzurra dei bikers, contenente 34 schede (5 soci non hanno infatti votato, vuoi perchè la scheda, spedita in sede, si è persa per strada grazie alle miracolose Poste Italiane, vuoi perchè qualcuno se l'era dimenticata a casa!!!).
Al contrario dello spoglio dell'urna dei Non Biker, dove c'era stato un minimo di emozione, con il Presidente scattato in testa e poi ripreso dal Taverna, che alla fine aveva vinto ma non stravinto (12 a 7), la lettura dei voti dei soci Biker ha fatto subito capire come sarebbe andata a finire. Infatti, a parte la solita infornata di schede false (che la premiata ditta Panzella & Frà aveva infilato anche in quest'urna!), c'è stata una vera e propria valanga di preferenze per il Taverna, intervallate solo di tanto in tanto da qualche voto per il Presidente. Il divario tra i due contendenti è diventato subito importante, per poi allargarsi di minuto in minuto, fino a raggiungere le famose percentuali "bulgare" (82,9% il consenso finale del vincitore, mai così alto nelle precedenti elezioni), tanto che alla fine il Taverna avrebbe vinto comunque, anche se fossero state contate come valide tutte le schede false (che, manco a dirlo, contenevano solo voti per il Presidente!).
Un risultato netto e chiaro, con il vincitore che subito dopo la chiusura dello spoglio si è visto consegnare la marrone direttamente dal Merdatleta 2008, Brücke. Poi sono arrivati il cappellino (una novità di quest'anno, è nero con la visiera marrone e una grande M gialla sul frontale), la "merdaglia" - realizzata come ormai da tre stagioni in legno di betulla inciso a fuoco - e la monumentale coppa del Merdatleta, da sollevare al cielo nell'apoteosi del trionfo.
Il finale ha visto l'ingresso della torta del Merdatleta, decorata come sempre con una bella cacca di budino dove, secondo tradizione ormai consolidata, il vincitore deve affondare il dito per poi portarlo alla bocca, assaporando così il gusto del successo!
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Il regalo al Presidente
Per lui è stata davvero una grande e gradita sorpresa. Quando ormai stava preparando l'estrazione della lotteria e il Nonno-Rinco Taverna lo ha chiamato per consegnargli un dono a nome di tutti i soci, il Presidente è stato davvero colto in controtempo. Un bellissimo regalo (una macchina fotografica digitale) che è stato apprezzato soprattutto per il gesto, al di là del valore economico dell'oggetto. Per ringraziare tutti soci il Presidente ha voluto baciare il più anziano, in loro rappresentanza. Cosa sia accaduto dietro quella scatola (sono uscite le lingue?) lo sanno solo loro e noi non vogliamo entrare nei particolari!
La lotteria
Ogni anno più ricca, ogni anno più divertente. La lotteria dei Rinco Boys, di cui quest'anno si è celebrata la 4ª edizione, è ormai entrata a far parte a pieno titolo del programma del Gran Galà di fine stagione, al pari delle premiazioni, del film e dell'elezione del Merdatleta.
Moltissimi i premi (ben 81 !), alcuni dei quali di pregio, altri molto goliardici, passando per una varietà di oggetti per tutti i gusti. Si andava dalle borracce termiche agli altri accessori per la MTB, come caschi, olio lubrificante, detergente per catene e ingranaggi, pompe, ecc., passando per gadget marchiati Trentino (cappellini, zainetti e scaldacollo), numerose bottiglie di ottimi vini Trentino DOC, zaini ed altri oggetti. Anche quest'anno sono stati riproposti i premi a sorpresa, alcuni dei quali hanno originato delle vere e proprie gag. Come il cazzetto di gomma trovato da Martèn nella scatola del premio a sorpresa nr.1, un divertente aggeggino che immerso nell'acqua aumenta il suo volume fino al 600% o la striscia di preservativi trovati dal Camoscio della Sila nel premio a sorpresa nr. 2. "Quanti sono, 6? Allora sei a posto fino alla cena del prossimo anno!" ha ironizzato il Presidente consegnando l'ambito premio al biker calabrese.
Ma la sorpresa più grande l'ha avuta Lucky Luke che si è visto assegnare il premio a sorpresa nr. 5, una macchina fotografica digitale Nikon! In realtà si trattava di un apparecchio guasto (anche se privo di un graffio, quindi ottimo per lo scherzo!) che è stato appositamente lanciato dal Presidente verso il vincitore, ma con un tiro un po' corto, per farlo cadere a terra di proposito! Inizialmente c'è stato un po' di sconcerto, trasformatosi in ilarità appena svelato l'inganno. A Lucky Luke è stato comunque consegnato il premio di consolazione, una bella banana (vera!) che lui non ha esitato a mangiarsi appena tornato a tavola.
Per quanto riguarda il 1° premio, un buono spesa da un centone spendibile presso il negozio Carpentari Bike Shop di Torbole, il vincitore è stato il Cimo, uno degli ultimi ad acquistare i biglietti. Ma la lotteria non è finita con il 1° premio, perchè il Presidente ha comunicato ai presenti che giusto qualche ora prima aveva ricevuto una telefonata da Andrea Carpentari, in vacanza alla Canarie, che oltre a fare gli auguri per la serata aveva offerto (in luogo dell'oggettistica per MTB che di solito mette a disposizione), un ulteriore buono spesa da 50 euro. Ad aggiudicarsi questa sorta di "tombolino" è stato monsieur Le Cul Gigant, al secolo Mauro the Doctor, che ad ogni lotteria porta a casa sempre una gran quantità di premi, al pari di altri retro-dotati come il Gaspa e Bubu.
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Le premiazioni
Una pioggia di premi, come di consueto, ha caratterizzato il cerimoniale della serata.
Per quanto riguarda i premi "per meriti anagrafici", diciamo che è stata ... una questione di famiglia! Il titolo di Rinco-Baby, destinato al socio biker più giovane del sodalizio, è infatti andato a Mirko, il Tavernello. Il New-Rinco, battezzato lo scorso agosto durante l'escursione sul Monte Pèller, succede nell'albo d'oro a Va ... Lentina, passata quest'anno tra i Non Biker e che comunque avrebbe dovuto cedere lo scettro, visto che il nuovo Rinco-Baby è classe '93.
Ma il successo della famiglia è completato dal padre del nuovo Rinco-Baby, Alvaro Taverna, che per il 5° anno di fila si conferma Nonno-Rinco con i suoi 53 anni appena compiuti. Per il biker di Dro un'annata davvero eccezionale, con il trionfo alla Rinco-Bike, il titolo di Nonno-Rinco e quello di Merdatleta!
Taverna e Tavernello, padre e figlio, soci più anziano e più giovane del
Club.
A seguire sono stati assegnati i premi ai "Rinco-Fedeli", cioè ai soci che nel corso della stagione hanno partecipato ad oltre la metà delle uscite in MTB del programma ordinario:
Il premio Rinco di Bronzo, destinato ai soci con almeno il 60% di presenze, è stato assegnato a Big Bobby, Kriminal Bike e Lucky Luke (con 7 presenze su 10), nonché a Bubu, Cipollino, Gigi, Lupo, Tania e Walter Kramp (tutti con 6 gettoni). 5 su 9 dei premiati sono New-Rinco, a testimonianza del grande entusiasmo dei nuovi soci.
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Il premio Rinco d'Argento, destinato ai soci con almeno il 75% di presenze, è finito invece a Frank e allo Schiaccianoci del Terminillo, con 8 gettoni su 10 uscite. Particolare significato ha assunto il premio assegnato allo Schiaccianoci, che dallo scorso luglio è alle prese con i noti problemi fisici ma che - quando ha potuto - ha voluto comunque presenziare alle uscite (come supporter o come fotografo, oppure venendo al pranzo post-pedalata), a testimonianza di un grande attaccamento ai colori del Club, anche nell'impossibilità di pedalare. A lui vanno ovviamente gli auguri di una pronta riabilitazione, sperando che la stagione 2010 sia per lui più fortunata di quella appena trascorsa.
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Il premio più prestigioso, il Rinco d'Oro, riservato ai soci sempre presenti (con la tolleranza di una sola assenza, perchè anche i Rinco - ogni tanto - vanno in ferie!), ha visto quest'anno tre facce note e una new-entry. La novità è rappresentata da Omar Sharif (9 presenze), il New-Rinco trevigiano affiliato lo scorso aprile. Le conferme arrivano da Dori One (per lui, sempre premiato dal 2004, è il 4° Rinco d'Oro, cui si aggiungono un argento e un bronzo) e Brücke (3° Rinco d'Oro), entrambi con 9 gettoni su 10, mentre il 4° premiato è lo stakanov della MTB, al secolo Andrea Cecchi Paone, l'unico con 10 presenze, giunto quest'anno al suo 6° Rinco d'Oro in 6 anni. Dal 2004 ad oggi, non ha in pratica saltato un'uscita: davvero complimenti!
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A tutti i premiati vanno le congratulazioni e i complimenti dell'intero sodalizio.
L'ALBO D'ORO DEI RINCO-FEDELI |
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Stagione |
RINCO D'ORO |
RINCO D'ARGENTO |
RINCO DI BRONZO |
2003 | premi non ancora istituiti | ||
2004 |
Cecchi Paone Frà Dori One |
DJ |
Dorty Givoli Panzella |
2005 |
Cecchi Paone Dorty |
Kanoista Gigi |
Taverna Venesiàn Dori One The Doctor Frà |
2006 |
Cecchi Paone Brücke Dori One |
Kanoista Uomo Lavico |
The Doctor Big Bobby |
2007 |
Cecchi Paone Big Bobby Brücke |
Dori One Uomo Lavico |
Baldazàr Giro |
2008 |
Cecchi Paone Bubu Dori One Gaspa |
Brücke the Doctor Kriminal Bike |
Big Bobby Gigi Frà Schiaccianoci Uomo Silente Yoghi |
2009 |
Cecchi Paone Brücke Dori One Sharif |
Frank Schiaccianoci |
Big Bobby Bubu Cipollino Gigi Kriminal Bike Lucky Luke Lupo Tania Walter Kramp |
Ma
la novità di quest'anno erano i RincOscar. Il nostro Club,
infatti, nato esclusivamente come gruppo di MTB, si è trasformato da
pochi anni in una sorta di "polisportiva della montagna",
aggiungendo alle due ruote dentate anche le ciaspole e, da questa
stagione, pure il trekking. Insomma, dove c'è da faticare in
montagna, i Rinco ci sono, magari con il loro ritmo compassato e lo
zaino pieno di cibarie, ma ci sono!
Così si è pensato di istituire un riconoscimento che andasse a
premiare il socio più completo, cioè quello con il maggior numero di
presenze non solo in bici, ma in tutte le attività del sodalizio,
quindi - oltre alla MTB - anche con le ciaspole, nel trekking e,
perché no?, anche alle cene sociali, alle assemblee ed ad ogni altro
evento ufficiale organizzato dal sodalizio, perché partecipazione
non significa solo attività sportive.
Per quanto riguarda la categoria soci Biker il RincOscar 2009 è andato a Brücke, che con 20 presenze su 22 eventi si è imposto di poco sul VicePresidente Cecchi Paone, fermatosi a quota 18. Per il Merdatleta uscente è stata davvero una stagione straordinaria che lo ha visto portare la maglia marrone in ogni angolo del Trentino, sia sulla bici che sulla neve.
Nella categoria Soci Non Biker c'è stato il dominio assoluto dell'Uomo Ombra che con 13 presenze su 22 eventi ha fatto il vuoto e ha conquistato la certezza matematica della vittoria con largo anticipo sulla chiusura della stagione. In pratica Ezio ha totalizzato 8 gettoni su 8 (cioè il 100%) negli eventi non ciclistici, aggiungendovi anche ben 5 presenze in bici, roba che tanti soci biker non possono nemmeno sognare ...
Complimenti!
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L'ALBO D'ORO DEL RINC-OSCAR |
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ANNO |
Categoria Soci Biker |
Categoria Soci Non Biker |
2009 | Brücke | Uomo Ombra |
Dopo le gioie dei Rinco-Fedeli e dei RincOscar, è arrivata la tristezza dei Rinco-Fantasmi. Quest'anno, decisamente in controtendenza con le ultime stagioni, sono stati fortunatamente solo 2, entrambi nella categoria Non-Biker.
Si tratta di Gianni, la Tartaruga de lu Salentu, al suo 3° Rinco-Fantasma negli ultimi 4 anni (un vero campione di presenze!) e del New-Rinco Giuseppe, alias Peppì, che ha così bagnato con il più disonorifico dei trofei la sua prima stagione nel Club.
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Per i due assenteisti, come da regolamento, è scattata l'automatica retrocessione nella categoria denigratoria "Pippe & Paraculi", così il Presidente - al momento della consegna delle statuette bianche - ha rivolto all'assemblea dei soci presenti la fatidica domanda: "Secondo voi questo qui non è mai venuto perchè è una pippa o perchè è un paraculo?". Nel caso della Tartaruga de lu Salentu, quasi all'unanimità, è scattato l'appellativo di (gran) paraculo!, mentre per Peppì si è deciso che è una pippa.
Ecco il riepilogo delle decisioni assunte:
Socio |
retrocede dalla categoria |
è stato giudicato |
Gianni,
detto Tartaruga de lu Salentu |
Ordinary Rinco | Paraculo |
Giuseppe,
detto Peppì |
New Rinco | Pippa |
LE ALTRE FOTO
DELLA SERATA
Givoli, primo Merdatleta della storia, prova a vedere se
il marrone dona meglio al Taverna ...
... o al Presidente!
La fila per i biglietti della lotteria, mai così ricca e
... goliardica!
Panzella! Meno male che il voto è segreto!
Panoramica della tavolata (1)
Panoramica della tavolata (2)
Panoramica della tavolata (3)
Panoramica della tavolata (4)
Panoramica della tavolata (5)
Panoramica della tavolata (6)
Panoramica della tavolata (7)
Panoramica della tavolata (7)
Il Taverna mette le mani avanti e si "alliscia" il Merdatleta uscente
Ricky Wolf con la linguaccia alla Rolling Stones
Graditissimo ospite, l'amico Alberto di Molina di Fiemme,
colui che nel 1997 ebbe
l'intuizione di una pedalata sul vecchio tracciato ferroviario Ora-Predazzo.
Nacque
così la "Vecia Ferovia" che 6 anni dopo accolse i Rinco al loro esordio
assoluto.
Dopo il ricco antipasto, arrivano le trofie allo scoglio
Cosa non si fa per arrotondare in tempi di crisi!
Anche il Presidente, però, non scherza! Dopo il Presidente
operaio, il Presidente
agricoltore, il Presidente chansonnier, ora c'è anche il Presidente
cameriere.
Il Camoscio della Sila, l'unico ungulato che si nutre
anche di molluschi
Cecchi Paone con il Dotto, che sembra meditare sulle
grandi questioni della vita:
"E' meglio la seppiolina o il gamberone?"
Che c'ho fame io? Noooooo!
Lo sconsolato Bagnino sembra chiedersi: "Mi lascerà
qualcosa?"
Il Cimo all'assalto dei molluschi!
"E' la legge della compensazione?" si chiede Big
Bobby confrontando la sua
porzione small con quella maxi dell'amico Gigi. Poi, a forza di bis e tris,
tutte
le capienti panze dei Rinco saranno comunque riempite a piacimento!
Giro, che ha svolto funzioni di fotoreporter, si gusta la
pasta durante una pausa
L'Uomo Ombra e il Griso si piazzano la zuppiera tra i due
piatti e ...
guai a chi si intromette!
Il Presidente, a zonzo per la sala a fare foto, ha saltato
il giro e mostra sconsolato
il piato vuoto, mentre gli altri commensali hanno già in azione le ganasce
Ah, come l'avete spazzolati per bene quei piatti!
Per concludere la cena un bicchiere di Rotari e una torta
in tema con la serata:
la Sacher, una vera esplosione di marrone!
Panzella e Gaspa all'opera
Baldazàr con Garbo e Willy
Momenti di ilarità durante la lotteria, come quando Gigi
ha vinto due bellissimi
premi di fila: due scatolette di carne! Al secondo estratto lo Schiaccianoci
quasi
si mette a piangere, mentre l'Uomo Lavico (salito dalla Sicilia in aereo!), Big
Bobby e gli altri compagni di tavolata se la ridono davvero di gusto.
Ernesto passa davanti al proiettore che gli spara la
scritta "Sei una pippa"
proprio lì, dove non batte mai il sole: sarà un segno del destino?
Il Presidente al PC per gli ultimi preparativi prima della
proiezione del film.
El Venesiàn e il Camoscio della Sila già sorridono ai primi fotogrammi
Buio in sala, parte il film!
Alla fine anche i personaggi dei quadri si mettono le mani
nei capelli:
S.P.Q.R., ovvero "Sono Pazzi Questi Rinco" ! ! !
Un ringraziamento finale va ai titolari e al personale del Ristorante Cuore del Sarca di Pietramurata, che oltre ad averci deliziato con i loro piatti ci hanno "sopportato" per circa 6 ore complessive, mettendoci a disposizione per la festa la bellissima ed elegante sala del locale. Da parte nostra non possiamo che segnalare questo angolo di pace tra il Garda Trentino e la Valle dei Laghi: si mangia veramente bene e la cortesia è di casa, provatelo!
Ristorante Cuore
del Sarca
c/o Hotel Ciclamino
Pietramurata (fraz. di Dro), loc. Cargadori 1 (clicca
qui per vedere la cartina)
tel. 0464-507140
www.hotel-ciclamino.com