LE USCITE "ALTERNATIVE" DEI NOSTRI SOCI
I Rinco dei ghiacci !
Frank vola con le gomme chiodate alla "3tre Bike" di Carisolo, mentre Frā e il Savončččse si immergono nel lago gelato a Baselga di Pinč.

   

   


07/02/2012. Sono davvero poliedrici, i nostri Rinco, le cui attivitā sportive spaziano con nonchalance  da una disciplina all'altra. Questa volta siamo a raccontarvi due distinte avventure assai lontane tra loro, ma caratterizzate da un fattor comune: il ghiaccio.

Giā, perchč da una parte abbiamo il nostro Frank che il 14 gennaio scorso ha partecipato alla 6Š edizione della  "3tre bike", la gara endurance di MTB che si corre in notturna sulla neve in quel di Carisolo, dall'altra - invece - Frā e il Savončččse che hanno preso parte domenica 5 febbraio al 26° Stage Nazionale di immersione sottoghiaccio, al Lago della Serraia sull'Altopiano di Pinč.

Ma vediamo i dettagli.

La gara sulla neve

La 3tre bike, gara il cui nome č un evidente richiamo alla mitica "3tre", la tappa di Coppa del Mondo di sci alpino che si correva nel canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, nacque nel 2006 proprio nella "Perla delle Dolomiti", per iniziativa del Comitato Organizzatore della 24h Val Rendena. A quella prima storica edizione (certamente la pių bella, visto che si svolse in una location davvero suggestiva, il paese di Campiglio, con passaggio anche sul laghetto ghiacciato) presero parte anche i Rinco Boys, che con un pizzico di pazzia si presentarono al via con ben 4 squadre da 3 biker, senza gomme chiodate e senza allenamento, ma con tanta voglia di divertirsi (vedi la cronaca dell'epoca).

Dopo un paio di edizioni in quel di Bondo, la 3tre bike sembra aver trovato casa a Carisolo, dove viene allestito un percorso di poco meno d'un km utilizzando l'anello del fondo. Quest'anno - narrano le cronache - c'era un manto nevoso perfetto, duro e compatto, che ha garantito per tutta la durata della gara un'ottima guidabilitā della mtb, tanto che i battistrada sono riusciti a girare con medie di quasi 28 km/h.

Alla gara si puō partecipare a squadre (composte da 3 biker) o in solitaria e la formula č quella dell'endurance, ovvero vince chi nel tempo di gara (in questo caso 3 ore) compie il maggior numero di giri. Il nostro Frank (che era presente anche in quella storica serata di 6 anni fa, ndr) ha partecipato in solitaria e si č piazzato al 27° posto su 46 concorrenti singoli, compiendo la bellezza di 68 giri, pari a 66,64 km (media di oltre 22 km/h).

Tanto per fare dei raffronti, il vincitore della manifestazione ha compiuto 85 giri (per un totale di 83,3 km, media 27,76 km/h), mentre l'ultimo classificato (al quale noi Rinco rivolgiamo un pensiero solidale ...) si č fermato a 25 giri (per un totale di 24,5 km, alla media di 8,16 km/h = questo sė che sarebbe da arruolare tra di noi!!!).

Insomma, per Frank un risultato davvero lusinghiero che ha contribuito a tenere alto l'onore dei Rinco in una manifestazione davvero impegnativa, sia per le condizioni climatiche (si corre d'inverno, in montagna e in notturna, con temperature anche sottozero), sia per quelle tecniche, visto che pedalare sulla neve, sia pur compatta, non č certo una passeggiata.

 
La partenza della gara


Frank nella prima fase di gara, quando ancora c'era un po' di luce naturale


Frank
in azione nell'oscuritā


Il biker di Riva del Garda a termine gara, stanco (e con le guance in stile Heidi) ma soddisfatto!

 

 

  L'immersione

Uno č nato in Piemonte ma č originario di Lipari (Isole Eolie), l'altro arriva dalla riviera ligure di ponente, per cui con l'acqua si puō dire che hanno una certa dimestichezza. Ma l'avventura cui il Frā e il Savončččse hanno dato vita domenica mattina, ha ben poco a che fare con il mare delle loro terre d'origine. Giā, perchč i nostri due soci si sono immersi sė, ma in un lago in mezzo alle montagne, a 1.100 metri di quota, sotto uno spesso strato di ghiaccio.

L'occasione č stato il 26° Stage Nazionale di immersione sottoghiaccio, organizzato dall'Archeo Sub Trento al lago della Serraia, sull'Altopiano di Pinč, cui hanno preso parte diverse decine di subacquei provenienti da tutta Italia. La manifestazione prevedeva un'immersione notturna al sabato sera ed una a coppie la domenica mattina. I nostri soci hanno preso parte all'immersione a coppie, svoltasi su un c.d. "percorso sagolato", che consiste nell'immergersi in un punto, seguire con la mano una corda (in gergo marinaro, la sagola), passando al di sotto dello strato superficiale di ghiaccio, per poi riemergere in un altro punto del lago.

La temperatura dell'acqua, domenica mattina, era di circa 3° (non certo un toccasana!), anche se pure quella esterna non schezava, visto che era ben al di sotto dello zero. Insomma, faceva pių caldo nel lago gelato che fuori!

Anche ai nostri due "soci palombari" i complimenti da tutti noi per la temeraria iniziativa.

 


Il Lago della Serraia ghiacciato e uno dei fori praticati nel ghiaccio per consentire le immersioni


I nostri "Rinco-Palombari", Frā e Savončččse, in tenuta da immersione.


Dopo essersi seduti sul bordo del foro, si controlla l'attrezzatura


Il Frā (che a differenza del resto del Mondo esibisce una muta rosso-Rinco!), si sistema il boccaglio


Ed ecco il primo Rinco in acqua, mentre il secondo si sta lasciando scivolare