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GEN

PROGRAMMA NEVE 2025: 2ª USCITA

Nelle nebbie della Lessinia


Disputata ieri, in una "giornata uggiosa" (cit.), la 2ª uscita ufficiale del Programma Neve 2025. Bell'anello di oltre 15 km sull'Altopiano della Lessinia, a cavallo fra Trentino e Veneto, con partenza dal Passo delle Fittanze e GPM a Monte Castelberto, passando - nel complesso - per ben 7 malghe. Nebbia, vento e freddo non hanno fermato i 13 trekker al via ...

 

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la cronaca

25/01/2025. E' stata disputata sull'Altopiano della Lessinia, a cavallo fra il Trentino e il Veneto, la 2ª uscita ufficiale del Programma Neve 2025. Giornata che Lucio Battisti avrebbe definito "uggiosa", con nubi basse e nebbia, ma anche un po' di sole (lungo la via del ritorno) e perfino uno splendido arcobaleno! Ma il meteo non certo esaltante non ha per nulla scoraggiato i Rinco, ormai abituati ad uscire in ogni condizione.

E così erano ben 13 (oltre a tre amici a 4 zampe) i trekker che si sono presentati al via da Passo delle Fittanze, il valico a circa 1400 m. che collega la Lessinia trentina (una piccola porzione dell'Altopiano, a nord) dalla Lessinia veronese (ben più vasta, a sud). Partenza attorno alle 9:00, imboccando la diramazione della strada provinciale 14, che d'inverno non viene pulita dalla neve e diventa un tracciato per ciaspole e sci di fondo. In realtà, con la scarsità di precipitazioni di questo "invernicchio", la strada era pulita per lunghi tratti fino all'asfalto e solo in qualche punto, dove non batte il sole, c'era della neve o addirittura del ghiaccio.

Dopo circa 4 km di cammino in direzione est, durante i quali si è transitato per Malga Fittanze e Malga Roccopiano, si è giunti al "Bivio del Pidocchio". Da qui il percorso ha puntato verso nord, arrivando quasi subito alla Malga Lessinia (già caserma della Guardia di Finanza), dove è stata fatta una bella pausa caffè, davanti al fuoco del caminetto acceso.

Ripreso il cammino, sempre in direzione nord, sono stati affrontati alcuni saliscendi (il percorso pedonale e quello per lo sci di fondo sono separati: quest'ultimo utilizza la strada provinciale, più lineare, mentre per i pedoni viene tracciato un percorso fra le colline a lato della carreggiata), passando per Malga Pidocchio e poi salendo gradualmente fino alla sommità del Monte Castelberto (m.1765), situato proprio sulla gola della valle che scende verso il paese di Ala (TN). Il confine regionale (un tempo confine di Stato fra Italia ed Austria) passa proprio dietro il rifugio, che un tempo era a sua volta una caserma di confine.

A Castelberto tirava un vento gelido davvero fastidioso, così l'idea originale di fermarsi al GPM per il ristoro è stata ben presto accantonata. E' stata così iniziata la discesa, in direzione sud-ovest, varcando poco dopo il confine Trentino/Veneto e raggiungendo la Malga Coe di Ala, dove non c'era vento. Così la sosta ristora è stata fatta qui, godendosi anche qualche timido raggio di sole che nel frattempo aveva fatto capolino fra le nuvole.

Dopo mangiato la discesa è proseguita dapprima fra gli ampi pascoli, passando sotto Malga Revoltel, per poi infilarsi una stretta gola (unico tratto boscoso del percorso) che ha condotto fino a Malga Lavachione, punto più basso dell'itinerario, dove c'erano i prati totalmente privi di neve.

E da qui iniziata la risalita verso il Passo delle Fittanze,  su un bel sentiero panoramico ai margini del bosco. A fine salita è stato varcato nuovamente il confine, rientrando in territorio veronese e raggiungendo la diramazione della strada provinciale 14 (Passo Fittanze/Pidocchio), percorsa al mattino. A quel punto non è rimasto che percorrere gli ultimi 600 metri sulla strada, rientrando al punto di partenza dopo oltre 15 km complessivi.

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Il prossimo appuntamento ufficiale (3ª uscita del Programma Neve 2025) è fissato per domenica 9 febbraio in Val di Fiemme. Si salirà nella laterale Val Cadino, nel cuore del Lagorai, per raggiungere (con partenza da Ponte Stue), la Malga Cazzorga (m. 1840). A quella quota si dovrebbe finalmente trovare della neve come inverno comanda, si spera ...

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi oltre 15 km, con un dislivello di quasi 700 metri. L'altimetria presenta un tratto iniziale (circa 1 km) di piano, seguito da una salita di oltre 6 km, con pendenze variabili ma mai elevate, fino al Rifugio Castelberto. Ritorno con circa 5 km di discesa (qui sono state trovate pendenze più impegnative) e 3 km finali di salita (leggera) per rientrare a Passo Fittanze. GPM a Monte Castelberto m. 1765.

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

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.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con
 
 
 

le immagini

1. Da Passo Fittanze a Malga Lessinia

 

2. da Malga Lessinia a Monte Castelberto

 

3. da Monte Castelberto a Malga Coe di Ala

 

4. da Malga Coe di Ala a Malga Lavachione

 

5. da Malga Lavachione a Passo Fittanze

 

Alla prossima!