16
MAR

PROGRAMMA TREKKING 2024: 1ª USCITA

Partenza con la
Cascata di Tret

OGGI IL 1° TREKKING DEL
2024, IN ALTA VAL DI NON

Archiviato il programma invernale (con gli ormai consueti alti e bassi per quanto riguarda le precipitazioni nevose ...), i Rinco si apprestano ad affrontare la c.d. "bella stagione", dove a tenere banco saranno il trekking e la mountain bike. La prima uscita oggi - in una bella giornata di inizio primavera - con un trekking in alta Val di Non. Un suggestivo percorso che ha avuto come clou la bellissima Cascata di Tret, particolarmente ricca d'acqua dopo le precipitazioni delle scorse settimane. La prossima settimana, in Valsugana, il via anche del Programma Bike ...

 

1.


i presenti

 

SOCI
ospiti      

 

la cronaca

16/03/2024. E' stata disputata oggi, in alta Val di Non, la 1ª uscita del programma trekking 2024, tappa che ha dato il via alla programmazione di primavera, estate e autunno, dove ad essere protagonisti saranno il trekking e la mountainbike. Archiviato un altro inverno di alti e bassi, con la neve caduta all'inizio e alla fine della stagione, lasciando asciutta tutta la parte centrale, i Rinco ripongono in cantina le ciaspole e i ramponi, dedicandosi alle scorribande in montagna con scarponi e biciclette. 

Il gruppo era oggi composto da 9 trekker (più due amici a 4 zampe), partiti verso le 9:00 dalla località di regole di Castelfondo, a quota 1250 circa.  Dopo un breve tratto di discesa sulla strada asfaltata che sale da Castelfondo, si è deviato sulla sinistra nel bosco, imboccando il bel sentiero del "Lez", il vecchio acquedotto irriguo che un tempo era a cielo aperto e che ora, dopo l'intubamento sottoterra, è diventato una comoda passeggiata (situazione che si trova spesso, in Val di Non).

La passeggiata del "Lez" è terminata al nuovo bacino artificiale di Dovena (costruito per alimentare gli impianti irrigui della zona), dove è iniziata la ripida discesa nella gola scavata dal Rio Novella, sul sentiero 541. Un paio di km per raggiungere il fondo valle, dove scorre il corso d'acqua, attraversato su un vecchio ponte in legno, quindi una breve, ma ripida (!) risalita nel bosco e poi di nuovo in discesa, questa volta su una lunga serie di scalini, fino a raggiungere la splendida Cascata di Tret, formata da Rio San Felice, poco prima della sua confluenza nel Rio Novella. Un balzo di 70 metri dalle rocce, la terza cascata più alta del Trentino, dopo Nardis (130 m.) e Varone (100 m.), nonchè la 28ª in Italia. In questo periodo, grazie alle abbondanti precipitazioni degli ultimi tempi, la cascata è particolarmente ricca d'acqua e davvero spettacolare.

Dopo la sosta davanti alla cascata è iniziata la risalita, sconfinando nel territorio della Provincia di Bolzano (Comune di San Felice/Senale), anche qui con una lunga serie di scalini e una pendenza togliafiato. Una volta arrivati sulla cresta della gola, si è potuto ammirare la cascata dall'alto, per poi raggiungere il vicino paesino di Tret, già frazione di Fondo, oggi frazione di Borgo d'Anaunia, il comune nato dalla fusione fra Fondo, Malosco e Castelfondo.

Nel parco giochi di Tret, dove c'è un'area attrezzata con tavoli e panche, è stata fatta la sosta pranzo, per poi ripartire e attraversare il borgo, fino all'altezza di Maso Topa, dove si è deviato a destra sul sentiero 541A, che scende nuovamente nella gola del Novella.

Qui c'è stato un piccolo contrattempo, perchè le mappe riportano un tracciato del sentiero che in realtà è caduto in disuso, anche se ancora visibile, mentre il nuovo sentiero (peraltro più comodo e largo) non è riportato. Seguendo la traccia del percorso programmato, sul GPS, si è arrivati ad un punto in cui il vecchio sentiero era sempre meno visibile e si è così andati ad intuito, fino a raggiungere il punto in cui la mappa segnava l'attraversamento del Rio Novella per risalire sul versante opposto. Non era, però, un ponte, ma un guado (!!!) che con il torrente così ricco d'acqua non era particolarmente agevole.

Paolo ha provato, togliendosi le scarpe, a passare dall'altro lato, un punto dove l'acqua era più calma e bassa, ma il fondo scivoloso lo ha fatto cadere fino a mezzo busto ! Per fortuna la giornata era abbastanza calda ...

Scartata l'ipotesi del guado (tranne Paolo, che ormai era bagnato ed è passato di là), si è risalito il bosco (ripidissimo e scivoloso), orientandosi con il GPS, fino ad intercettare il sentiero "nuovo", presente sul terreno ma non sulle mappe. Da lì si è scesi agevolmente al Ponte Turri, per poi iniziare la risalita sul versante opposto ed arrivare nuovamente al bacino di Dovena.

Da qui si sarebbe dovuto aggirare il Monte Ori, ma vista l'ora e mezza persa in fondo alla gola del Novella per cercare un passaggio, si è deciso di rientrare alle auto dal più breve e agevole percorso del mattino, lungo il vecchio acquedotto, chiudendo la giornata con 18 km all'attivo (invece dei programmati 16)

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Ora il prossimo appuntamento ufficiale è con la mtb, sabato 23 marzo, prima della sosta pasquale. Si andrà in Valsugana, per affrontare un percorso ad anello allungato che avrà come vertici i due centri principali della valle, Pergine e Borgo. All'andata si pedalerà in sinistra Brenta, fra le colline e le campagne ai piedi della catena del Lagorai. Al ritorno si starà in destra Brenta, utilizzando in parte la bella ciclabile lungo il fiume e in parte viabilità di campagna.

 

i dati tecnici.

NB: descrizione del percorso programmato, senza le deviazioni, errori e cambi di tracciato di oggi
Complessivamente il percorso è di circa 16 km, con un dislivello di 800 metri. L'altimetria vede un tratto iniziale di discesa, per circa 1 km, seguita da quasi 3 km pianeggianti, lungo il "Lez" (ex acquedotto). Ci sono poi un paio di km di ripida discesa, per entrare nella gola del Rio Novella, fino alla confluenza del Rio San Felice, dove si trova la cascata di Tret. Un paio di km di ripida risalita dalla gola, per arrivare al paese di Tret, dove si trova un km in falsopiano. Nuova discesa nella gola del Rio Novella (2 km circa) e risalita sul versante opposto, per poi affrontare gli ultimi 3-4 km in leggera salita attorno al Monte Ori e fare rientro alle Regole di Castelfondo.  GPM alle pendici del Monte Ori, a quota 1307.

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

 

le immagini

 
1. Dalle Regole di Castelfondo al Rio Novella
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
2. Nella gola del Rio Novella e alla Cascata di Tret
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
3. A Tret per la pausa ristoro
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
4. Rientro alle Regole di Castelfondo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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