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MAG

PROGRAMMA BIKE 2024, 3ª USCITA

MAGIC LEDRO


DOPO UNA SETTIMANA DI PIOGGIA, DISPUTATA OGGI - IN UNA SPLENDIDA GIORNATA DI PRIMAVERA (FINALMENTE!) - LA 3ª USCITA DEL PROGRAMMA BIKE 2024. BELL'ANELLO DI 43 KM CHE HA TOCCATO L'INTERA PARTE SETTENTRIONALE DELLA VALLE DI LEDRO, NONCHE' ALCUNE VALLETTE LATERALI CHE HANNO REGALATO SCORCI DAVVERO DA CARTOLINA.

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i presenti

 

SOCI
 
OSPITI    

 

la cronaca

26/05/2024. Eì stata disputata oggi, in Valle di Ledro, la terza uscita del Programma Bike 2024. Dopo un lungo periodo di piogge e tempo incerto, anche con temperature decisamente poco primaverili, il meteo ha finalmente regalato uno scorcio di Primavera che i Rinco hanno colto al volo ("Carpe Diem"). In programma c'era un giro inedito, senza salite sulle creste più volte frequentate negli anni passati, ma che pur rimanendo fra i 700 e i 1000 metri ha regalato panorami e scorci di paesaggio davvero da cartolina. E, diciamolo, con i suoi oltre 1100 metri di dislivello complessivo e rampe con pendenze vicine (e in alcuni casi oltre) al 20%, non è stata propriamente una "passeggiata".

Partenza alle 9:00 dal parcheggio di Lenzumo, uno dei piccoli paesi che fino a qualche anno fa componenvano il comune sparso di Concei, poi confluito (assieme a Molina, Pieve, Bezzecca, Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra) nel Comune di Ledro, che abbraccia ora l'intera valle. Prima salita, abbastanza soft, nella val di Concei, percorsa sul versante ovest, pedalando in parte sulla strada asfaltata e in parte, ove possibile, su piccole stradine parallele nel bosco, con fondo sterrato.

La prima ascesa, di circa 4 km, è terminata al Rifugio al Faggio, che deve il suo nome allo splendido esemplare di faggio, di età stimata fra i 250 e i 300 anni, che svetta maestoso alle spalle dell'edificio. Da lì è iniziata la discesa, tutta su sterrato, nella parte orientale della Val di Concei, alternando passaggi nel bosco ad attraversamenti di verdissimi prati, con tantissimi edifici rurali, vecchie baite e fienili, a testimoniare il passato agricolo della zona.

Con una deviazione nella Val Sorda, bellissima valletta laterale, si è scesi fino a Enguiso, l'ex capoluogo del Comune di Concei, per poi proseguire, sulla strada asfaltata, fino a Locca, il paese più basso del vecchio Comune. Qui è iniziata la seconda salita della giornata, altri 4 km con pendenze decisamente più impegnative (tratti oltre il 20%), con vari tornanti alteranti a lunghe diagonali, attraverso i quali sono state risalite le pendici meridionali del Monte Cocca (meta di un trekking ufficiale qualche anno fa, ndr), fino al punto panoramico attorno a quota 1000, dove si può ammirare il Lago di Ledro dall'alto. 

Scollinato il GPM di giornata (m.1030), è iniziata la ripida discesa verso valle (con alcuni tratti cementati), fino ad arrivare a Mezzolago, località che deve il suo nome alla posizione, situata esattamente a metà lago fra i due centri principali, Molina e Pieve, che si trovano invece alle due estremità dello specchio d'acqua. Da Mezzolago è stato costeggiata la sponda del lago fino ad arrivare al lido di Pieve dove, vista l'ora e il bel sole, è stata fatta la pausa pranzo, sdraiati sull'erba a due passi dall'acqua.

Dopo mangiato è iniziata la seconda parte del tour, che possiamo definire "da passisti", essendo caratterizzata da tantissimi saliscendi. Imboccata la pista ciclabile della Valle di Ledro, si è saliti leggermente verso l'alta valle, passando nel territorio dei vecchi comuni di Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra, fino ad arrivare al Passo d'Ampola, valico che segna il passaggio dalla Val di Ledro alla Valle del Chiese (con discesa verso Storo).

Dal passo, dopo un breve tratto sulla statale, costeggiando il biotopo del Lago d'Ampola, si è saliti sulla sinistra, imboccando una stradina sterrata che corre parallela alla SS240, ma più a monte, nel bosco, arrivando fino al paese di Tiarno di Sopra. Percorrendo la vecchia strada principale, che un tempo attraversava il paese, si è scesi da Tiarno di Sopra a Tiarno di Sotto, con alcuni suggestivi passaggi fra i prati, per poi affrontare una nuova - ripida - salita, assai più breve delle precedenti, ma decisamente tosta, con pendenza che ha superato il 20%, arrivando alla parte alta del paese.

Dopo essere scesi nuovamente al fondo valle, è stato percorso (ma in senso contrario) un breve tratto della ciclabile già percorsa all'andata, per poi deviare nella val dei Molini, piccola valle laterale che deve il suo nome alla presenza - nei tempi andati - di numerose attività di molitura, azionate dalla forza dell'acqua del piccolo ruscello che confluisce nel torrente Massaglia (il principale immissario del Lago di Ledro).

Dalla parte alta della Val dei Molini si è quindi scesi a Bezzecca, paese famoso per l'episodio della terza guerra d'Indipendenza (1866), quando Garibaldi - in procinto di procedere con la sua avanzata verso Trento - venne bloccato dal Re d'Italia con un telegramma che lo informava del sopraggiunto accordo con l'Austria, cui il "Re dei Due Mondi" rispose - sempre a mezzo telegramma - con un laconico "Obbedisco!"

Da Bezzecca, situata all'imbocco della val Concei, non è rimasto che salire nella piccola valle e raggiungere Lenzumo, dove si è chiuso il tracciato di oltre 43 km.

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Ora l'appuntamento è con il trekking, per sabato 8 giugno, quando si salirà in Val di Caldenave, una piccola valle laterale della Val Calamento, nel Lagorai Meridionale, per affrontare il bellissimo Giro di Lago Nassere.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 43 km, mentre il dislivello superato è di 1.120 metri. Giro caratterizzato da una prima parte con due salite: la prima dalla media val Concei fino al Rifugio al Faggio (4 km) e, dopo essere rientrati nella bassa val Concei (8 km di discesa), la seconda sulle pendici del Monte Cocca, con GPM sopra quota 1000 e gran panorama sul lago. Quindi 3 km di ripida discesa fino a Mezzolago, cui hanno fatto seguito 24 km di saliscendi, lungo l'alta Valle di Ledro fino al passo d'Ampola e ritorno. GPM al punto panoramico sotto il Monte Cocca, m.1030.

L'Altimetria
 
La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

1. la salita al Rifugio al Faggio

 

2. la discesa per la Val Concei

 

3. la salita e discesa sulle pendici del M. Cocca

 

4. Dal Lago di Ledro al Passo d'Ampola

 

5. Dal Passo d'Ampola, rientro in Val Concei



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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