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Gran finale sull'Altopiano di Pinè
Chiusa oggi, con il trekking di Stramaiolo e Val Spruggio, la stagione ufficiale 2023 dei Rinco Boys. Ben 29 presenze (22 trekker, più 7 solo alla castagnata) per l'atto conclusivo della stagione del ventennale, con ritrovo finale a Malga Regnana. Giornata limpida (anche se fredda) e bel percorso di 15 km, fra boschi, malghe e pascoli, con un primo assaggio di neve in attesa dell'avvio della stagione invernale ... |
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i presenti |
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SOCI | |||||||
OSPITI | ||||||||
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SOLO CASTAGNATA |
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la cronaca |
22/04/2023. E' stata disputata oggi, sull'Altopiano di Pinè, la 9ª ed ultima uscita del programma trekking 2023. In una splendida, anche se fredda, giornata di sole, quasi 30 - fra soci e famigliari - hanno presenziato all'appuntamento che ha calato il sipario sulle attività ufficiali della stagione. 22 con gli scarponi ai piedi, altri 7 solo alla castagnata sociale che si è tenuta, a fine giro, nella splendida Malga Regnana, poco sopra Passo Redebus.
Il gruppo di 22 trekker (più due amici a 4 zampe) è partito verso le 9:30 da Passo Redebus (m.1455), raggiungendo la vicina Malga Regnana (m.1485), dove sono state lasciati i viveri per la merenda di fine giro.
Imboccato il sentiero 443B, con un leggero saliscendi in quello che un tempo era un fitto bosco, ma che dopo la tempesta Vaia è diventato un campo aperto, si è arrivati ad un quadrivio, a quota 1550, imboccando a sinistra (in discesa), la strada forestale che sale al parcheggio delle malghe di Stramaiolo.
Scesi per un tratto sulla strada asfaltata, si è poi deviato, all'altezza di un tornante, sulla "Strada Loca" (curioso nome di strada forestale, sembra spagnolo!), entrando nella Val Inferno, stretta e poco soleggiata, dove neve e ghiaccio la fanno da padroni. Giunti al passaggio sul torrentello che solca la valle (il Rio Val dell'Inferno, m.1500), si è imboccato il sentiero 443 che sale ripido nel bosco, con diversi zig-zag, sbucando poi nel pascolo delle malghe di Stramaiolo (alta e bassa).
Raggiunta Malga Stramaiolo Bassa (m.1678), è stata fatta una sosta snack, per poi proseguire in falsopiano sulla strada forestale che aggira il rilievo del Campidel, portando sul versante opposto, in Val Spruggio. Qui è stato trovato un primo ostacolo, ovvero un cantiere forestale che bloccava il passaggio della strada (c'erano delle belle cataste di legname), il che ha costretto ad aggirare i tronchi passando a monte, nel bosco.
Più avanti la strada si è ridotta a sentiero e si è poi passati sul versante opposto, attraverso un piccolo ponticello di legno sul Rio Spruggio (m.1730). Qui la traccia diceva di svoltare a destra, ma il sentiero, forse coperto dalla neve, non segnalato e non molto praticato, non è stato trovato, così si è proseguito in discesa, perdendo un po' di quota, fino ad incrociare il bivio con il sentiero 443, che sale verso Malga Spruggio alta. Con un tratto davvero ripido (30/40%) si è passati dai 1680 m. del bivio ai 1906 m. dell'ex Rifugio Tonini, distrutto da un incendio nel dicembre 2016 e non ancora ricostruito.
Qui, godendo del tiepido sole e di uno splendido panorama verso ovest, che spaziava dalla Paganella al Brenta, dall'Adamello al Cevedale, fino ai monti dell'Alto Adige, è stata fatta la meritata pausa pranzo.
Dopo mangiato, proseguendo sul sentiero 443, è stato raggiunto nuovamente il versante sud della Val Spruggio, passando una seconda volta sul Rio Spruggio (questa volta con un guado su ghiaccio), raggiungendo il Passo di Campivel (1831), che riporta sul versante di Stramaiolo. Scesi a Malga Stramaiolo alta, è stata imboccata la strada asfaltata che scende verso la strada provinciale e, una volta raggiunto il bivio con sentiero 443B, si è optato per una seconda variazione al percorso ipotizzato in partenza, onde evitare i lastroni di ghiaccio presenti sul tratto che scende a Malga Pontara.
Così si è rimasti sulla strada, scendendo ulteriormente fino ad un tornante, a quota 1530, dove si è deviato sul sentiero che riporta al quadrivio già incrociato all'andata. Qui si è deviato a destra, scendendo a Malga Regnana, dove nel frattempo alcuni soci e famigliari non partecipanti alla camminata avevano acceso il fuoco e messo a cuocere le castagne.
Al calduccio della malga, riscaldata dalla stufa a legna, è stata così trascorsa una buona oretta in compagnia, mangiando caldarroste, pandoro e panettone, accompagnati da the caldo e un buon bicchiere di Mirto, tipico liquore sardo portato dal nostro socio Stefano.
Poi si è fatto rientro a Passo Redebus, quando ormai il sole era calato e stava arrivando l'imbrunire, chiudendo l'anello che con le due deviazioni è diventato di 15 km. Alla prossima!
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i dati tecnici. |
Complessivamente sono stati percorsi 15 km, con un dislivello di circa 750 metri. L'altimetria vede un tratto iniziale di circa 9 km in tendenziale salita, non però costante e consecutiva, ma intervallata da alcuni tratti in falsopiano e pure qualche breve discesa. La seconda parte del percorso è invece in tendenziale discesa, tranne un breve tratto prima di Passo Campivel. GPM all'ex Rifugio Tonini, m. 1906.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
1. Passo Redebus-Stramaiolo
2. Stramaiolo-Val Spruggio
3. Ristoro all'ex Rifugio Tonini
4. discesa a Malga Regnana
5. Castagnata
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |