Sabato 26 agosto: 6ª uscita programma TREKKING 2023

26/08/2023. E' stata disputata oggi, in alta Val di Non (nella porzione altoatesina della valle), la 6ª uscita del programma trekking 2023. Il programma precedeva 3 cime nella splendida catena delle Maddalene: Cornicolo (m.2419), Belmonte (m.2451) e Vedetta Alta (m.2626). Quest'ultima è stata tagliata una volta giunti alla base della salita finale, dopo aver constatato che la vetta, invisibile dalla selletta, era totalmente avvolta da nuvoloni neri, poco promettenti (anche se alla fine, non ha piovuto). Salire oltre quota 2600 andando incontro alle nuvole non era cosa da fare, così si è deciso di tagliare alla base della cima, andando ad intercettare il sentiero che scende poco più in là.

Il gruppo, composto oggi da 8 trekker, è partito verso le 9.00 dal parcheggio di Passo Castrin, a quota 1.700, lungo la strada che collega la val di Non con la Val d'Ultimo.

Il primo tratto di salita, su strada forestale molto soft, ha condotto alla vicina Malga Cloz (m. 1725), dove inizia il sentiero nr. 7, che punta verso le vette. Il sentiero sale subito ripido in mezzo all'erba, passando nei pascoli e in qualche piccolo boschetto, tagliando in perpendicolare le curve di livello. La pendenza è elevata e si è guadagnato quota passo dopo passo.

In breve si è giunti ai ruderi del Malghetto di Cloz, quasi a quota 1900, dove la vegetazione ha iniziato a diradarsi, lasciando spazio a prati e rocce. La salita è proseguita, sempre più ripida, nel vallone situato fra le cime Cornicoletto (ad est) e Belmonte (ad ovest), dove d'inverno si verificano spesso delle valanghe.

Salendo fra erba e pietre, si è così giunti alla cresta, con la vista che si è aperta sulla valle dell'altro versante, la Val d'Ultimo. Una breve sosta alla sella posta fra le cime Cornicoletto e Cornicolo, a quota 2240, poi è stata affrontata la salita finale verso la prima delle 3 cime in programma, Cima Cornicolo.

Strappo finale con diversi "scalini" naturali, fra le rocce, quindi si è arrivati alla sommità del rilievo, a quota 2419, dove si trova una grande croce in legno. Breve sosta in vetta (anche perchè tirava un discreto venticello ...), poi è iniziata la discesa sul lato opposto a quello della salita, in direzione della seconda cima.

Si è scesi, sempre fra le rocce, fino alla sella posta fra le due cime, a quota 2350, camminando sulla cresta, co la Val d'Ultimo alla propria destra e la Val di Non alla propria sinistra. Dalla sella è iniziata la salita verso Cima Belmonte, raggiunta poco dopo,m a quota 2451. Qui è stata fatta una prima sosta ristoro, in previsione della terza ed ultima ascesa.

Dopo mangiato è stato ripreso il camino, scendendo da Cima Belmonte in direzione ovest. Una volta giunti alla nuova sella, punto più basso fra le due vette (poco sotto quota 2400), lo sguardo verso la terza ed ultima cima ha inquadrato dei poco rassicuranti nuvoloni neri che nascondevano la parte sommitale del cono roccioso.

Salire a quota 2600 in mezzo alle nuvole, senza poter vedere il panorama e rischiando di beccare l'acqua, non era affatto prudente, così - pur a malincuore - si è deciso di operare una variante in corsa. Sentieri che tagliano alla base della cima non ve ne sono, così è stata imboccata una traccia nell'erba che punta verso est, per poi addentrarsi - fuori traccia - nei pascoli, orientandosi con il GPS. Seguendo i percorsi delle mucche, sui è scesi verso malga Kessel alta, andando ad intercettare il sentiero che scende dalle vette (quello che avremmo percorso se si fosse saliti anche sulla Vedetta Alta).

Scesi a malga Kessel Alta (m.1920), la prima delle 4 malghe sulla via del rientro, è stata fatta una seconda pausa ristoro, approfittando anche dell'Open bar realizzato mettendo delle bibite nell'acqua fresca di una fontana, con il barattolo per lasciare i soldi dopo essersi serviti.

Dopo il nuovo ristoro, da malga Kessel Alta si è scesi a Malga Kessel bassa, camminando su una comoda strada forestale. Raggiunta malga Kessel bassa (m. 1690), è iniziato il tratto in saliscendi fra le malghe, passano - per Malga Revò (m. 1730) e Malga Cloz (m. 1725), prima della discesa finale al parcheggio di Passo Castrin, dove si è chiuso l'anello di circa 11 km.

Ora il prossimo appuntamento ufficiale è con la mtb, domenica 10 settembre, sull'Altopiano di Pinè. Verrà rispolverato un tour che era stato messo in progetto un paio di anni fa, ma che dovette esser accantonato perchè i cantieri forestali post-Vaia erano ancora aperti ed alcuni tratti non erano percorribili.

Complessivamente (con il taglio di un km, ndr) sono stati percorsi circa 11 km, con un dislivello di quasi 1.000 metri. L'altimetria prevede un tratto iniziale di circa 3,5 km di salita, molto impegnativa dopo il leggero tratto iniziale, fino alla Cima Cornicolo. Segue un tratto in saliscendi fra le 2 cime, quindi 2 km di discesa molto ripida, fino a Malga Kessel Alta. Un altro km e mezzo di discesa, meno impegnativa, fino a Malga Kessel bassa, quindi il tratto finale, molto soft in leggero saliscendi, di un paio di km. GPM a Cima Belmonte, m. 2451.

1. da Passo Castrin alla cresta

. "Oggi cucino la polenta!" "Eccola, in effetti è un po' ... lenta"

2. La traversata in cresta

Cima Cornicolo, m. 2419

Cima Belmonte, m.2451

Cima Vedetta Alta, m. 2626

Si decide di tagliare la 3ª cima ...

3. discesa dalla cresta alle malghe

Cos'è quella sagoma nell'erba ?

Marmottina !

Cos'è quell'altra sagoma nell'erba ?

Stavolta è un sasso ...

4. le malghe e rientro a Passo Castrin

Malghe delle Maddalene: Malga Kessel Alta

Malghe delle Maddalene: Malga Kessel Bassa

Malghe delle Maddalene: Malga Revò

Malghe delle Maddalene: Malga Cloz

L'altimetria


La panoramica in 3D


La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito: NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa, mentre con la "manina" (tenendo cliccato il mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

Grazie a tutti e ...

alla prossima ! ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................


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