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Sull'Altopiano di Brentonico
Corno della Paura e Monte Vignola
DISPUTATA OGGI
SULL'ALTOPIANO
DI BRENTONICO, NEL GRUPPO DEL
MONTE BALDO, LA 3ª
USCITA DEL PROGRAMMA TREKKING 2022. BELL'ITINERARIO DI CIRCA 16 KM, LUNGO IL "SENTIERO DELLA
PACE", TOCCANDO LE DUE CIME DEL
CORNO DELLA PAURA
E DEL MONTE VIGNOLA
(GPM A QUOTA 1607). E DOPO LA LUNGA CAMMINATA, LA
RICCA E MERITATA MERENDA, A CASA DEI NOSTRI SOCI
CIMO & LAURA, A PASSO SAN VALENTINO. ORA LA
TRASFERTA AL "BODENSEE"
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i presenti |
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SOCI | ||||||||
OSPITI | |||||||||
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la cronaca |
15/05/2022. E' stata disputata oggi sull'Altopiano di Brentonico la 3ª uscita del Programma Trekking 2022. Dopo Valle dei Laghi (marzo) e Altopiano della Paganella (aprile), i Rinco si sono spostati a sud, nel Gruppo del Monte Baldo, trovando una meravigliosa (e calda!) giornata di Primavera.
Partenza alle 9:00 da Passo San Valentino (m.1300), da dove il gruppone di ben 29 trekker (+ 2 amici a 4 zampe) ha imboccato il "Sentiero della Pace", ricavato sulla vecchia viabilità militare della Grande Guerra, oggi strada forestale a servizio delle malghe e delle baite della zona.
In leggera salita, dapprima su asfalto, poi su una comodo strada bianca, si è saliti passando sotto la cima erbosa del Postemon, arrivando poi nei pascoli alla base del Corno della Paura (m.1518), sperone roccioso affacciato sulla valle dell'Adige, proprio sopra gli abitati di Avio e della sua frazione Sabbionara.
Raggiunto il sito, con una breve ma ripida deviazione, è stata fatta la prima sosta snack, ammirando il panorama (solo parzialmente offuscato da qualche nuvoletta bianca), ma anche i numerosi manufatti militari, ancora lì - dopo oltre un secolo - a testimoniare la grande tragedia che fu la c.d. "Grande Guerra".
Scesi nuovamente alla strada forestale, si è proseguendo in discesa, percorrendo la tortuosa ex strada militare, con qualche galleria scavata nella roccia viva e uno sviluppo assai tortuoso, sempre con vista sulla Valle dell'Adige. Dopo Bocca d'Ardole, a causa di una frana che qualche anno fa ha interessato il muro (a secco) di sostegno della strada, con conseguente crollo di buona parte della carreggiata, è stata fatta una deviazione a monte, passando per le Colme di Vignola, per poi scendere alle vecchie caserme austro-ungariche, dove inizia la ripida salita per il Monte Vignola.
Qui è stata fatta la seconda deviazione dall'anello, dopo quella del Corno della Paura, per salire al GPM dell'itinerario, a quota 1606 m. Lassù, con vista sulla Vallagarina e Rovereto, nonché su tutte le cime del circondario, è stata fatta la sosta ristoro, godendosi - seduti nell'erba - il bel sole che ha caratterizzato la giornata.
Dal GPM, dopo la sosta, si è quindi scesi nuovamente alle caserme, per poi proseguire sulla strada forestale (ex militare) che raggiunge la Polsa, nota come località sciistica, nonché arrivo di tappa del Giro d'Italia di qualche anno fa. Dalla Polsa si è quindi scesi nei prati, tagliando di traverso alcune pista da sci, per poi raggiungere la strada forestale che aggira il rilievo del Postemon.
Dopo un tratto sulla strada bianca, si è deviato a destra nel bosco, imboccando il ripidissimo sentiero del Sforzelìn (del Forcellino), che con pendenze considerevoli (e uno scivoloso fondo di foglie secche), porta alla selletta della dorsale. Da lì, rimanendo in quota e tagliando altre piste da sci, si è fatto rientro verso Passo San Valentino, chiudendo l'anello dopo circa 17 km.
Dopo le fatiche, i Rinco si sono però abbondantemente ristorati, nel prato di casa di Cimo & Laura, poco sopra il passo, dove i nostri 2 soci hanno fatto trovare alla numerosa comitiva una ricchissima merenda con strudel, torta sbrisolona, colomba, gelato, macedonia ... oltre al caffè e bevande varie. Davvero grazie!
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Ora il prossimo appuntamento ufficiale è con la mtb, sabato 28 maggio, con il Giro dell'Alta Val di Non e Passo Mendola. Itinerario di 40 km scarsi, con partenza dalla pista ciclabile che attraversa gli splendidi "Pradiei" (in noneso, i praticelli), grandi distese prative fra Romeno, Cavareno e Fondo, quindi salita fino al Passo Mendola e discesa nel bosco fino ad Amblar, per rientrare sulla ciclabile dell'alta val di Non.
Prima del 28 maggio, però, 2 grandi appuntamenti extra-programma. Dal 18 al 22 maggio i Rinco saranno in trasferta all'estero, per una "4 giorni in sella" al Lago di Costanza, di cui verrà fatto il giro completo. Mercoledì 25 maggio, invece, si salirà sul "Menadòr", dove poche ore più tardi transiterà la carovana del Giro d'Italia.
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i dati tecnici. |
Complessivamente il giro è di circa 16 km, mentre il dislivello da superare è di circa 750 metri. L'altimetria è abbastanza nervosa, con vari saliscendi, attraverso le colline che caratterizzano la zona della Polsa. Nessuna salita più lunga di 2 km, ma tante ascese alternate a tratti in piano o discesa. GPM sul Monte Vignola, m. 1606.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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il video |
PARTE 1ª: Passo San Valentino, Corno della Paura, Monte
Vignola
PARTE 2ª: Monte Vignola, La Polsa, Sforzelìn, Passo San
Valentino
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le immagini |
1. Passo S.Valentino-Corno della Paura
2. Corno della Paura-Monte Vignola
3. Monte Vignola-Passo S.Valentino
4. la super-merenda da Laura & Cimo
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |