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Disputata questa sera sul Monte Bondone la tradizione uscita notturna dei Rinco Boys, giunta alla sua 16ª edizione. Buona partecipazione, con 18 ciaspolatori al via, cui si sono aggiunti altri 8 soci per la tradizionale cena al Rifugio Viote. Ormai un "classico" il percorso, con la salita lungo la Costa dei Cavai, fino al pianoro in loc. Ginèver, quindi discesa a Bocca Vaiona e rientro dalla Val dell'Eva. Prima della cena sociale, suggestivo spettacolo di fuoco della nostra Iris. Ora la chiusura (il 6/3) nel Lagorai. |
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i presenti |
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SOCI |
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famigliari ed ospiti |
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SOLO CENA |
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la cronaca |
19/02/2022. E' stata disputata questa sera, nell'ormai consueta cornice della Conca delle Viote, sul Monte Bondone, la 16^ edizione della Ciaspolata by Night, la camminata in notturna con le racchette da neve che andò in scena per la prima volta il 4 marzo 2007 (in occasione di un'eclissi di Luna, ndr) per poi diventare una "classicissima" del programma invernale dei Rinco Boys.
Anche quest'anno, grazie alla nevicate di lunedì/martedì scorsi, è stato trovato un paesaggio consono al periodo invernale e si sono finalmente potute usare le ciaspole, dopo le prime 2 uscite in cui erano stati usati solamente gli scarponi o, al massimo, i ramponcini.
Buona anche la partecipazione, con 18 presenti alla ciaspolata, più altri 8 fra socie famigliari che si sono aggregati per la cena, per un totale di ben 26 presenti complessivi. L'appuntamento era poco prima delle 16:00 al parcheggio in loc. Viote. Dal Rifugio Viote la colonna - dopo un tratto a bordo della pista da sci nordico - è entrata nei prati innevati ad ovest della SP 85, raggiungendo la vicina "Terrazza delle stelle", l'osservatorio astronomico realizzato e gestito dal MUSE (il Museo delle Scienze di Trento), dove è possibile - in determinati orari - osservare le stelle grazie a dei potenti telescopi e a della specifica strumentazione tecnica conservata in una grossa sfera dalla superficie a specchio.
Dall'osservatorio astronomico il gruppo ha proseguito il suo cammino in direzione sud-ovest, entrando nel boschetto che si trova a fianco della Torbiera delle Viote, ora totalmente ricoperta di neve e quindi invisibile. Dopo aver oltrepassato la torbiera, si è giunti nel pascolo dell'ex malga Fragari, proprio all'imbocco della Costa dei Cavai, il sentiero che sale verso il Monte Cornetto.
Da qui in avanti si è iniziato a faticare, sulle ripide rampe della dorsale che separa la Val dell'Eva (a destra mentre si sale) dalla Val del Merlo (sulla sinistra, sotto le Tre Cime). Alternando piccole radure al bosco innevato di fresco, con i rami di alcuni alberi ancora piegati dal peso della neve, si è saliti senza un attimo di tregua fin oltre i 1800 metri della loc. Ginever, un ampio pratone alla base del Monte Cornetto, dove nelle giornate limpide si gode di una splendida vista sulle Dolomiti di Brenta e sulle catene del Trentino occidentale.
Purtroppo oggi il cielo era assai velato, per cui niente tramonto dietro le creste dell'Adamello, come invece era accaduto lo scorso anno. Ma, come dice il noto proverbio, "ale dòne e al tèmp non se comànda!".
Alcune immagini del tramonto ammirato in occasione della notturna del 2021
Dopo una breve sosta per bere del the caldo, è quindi iniziata la discesa. Nella prima parte del rientro a valle si è ripercorso il sentiero della Costa dei Cavai, ma dopo circa 500 metri si è deviato sulla sinistra, camminando anche in free ride nella neve fresca, puntando verso nord. Scendendo fra i prati, con le luci dei faretti, si è giunti a Bocca Vaiona, la sella che separa la dorsale del Monte Cornetto (a sud) da quella della Rosta (a nord). Quindi non è rimasto che proseguire la discesa, lungo la ex strada militare della Val dell'Eva, arrivando nuovamente nei vasti pascoli delle Viote; da qui è stato seguito il sentiero che passa ai margini della torbiera, fino a fare rientro, dopo circa 6 km di cammino, al parcheggio in loc. Viote.
Dopo la camminata, contrariamente a quanto accaduto lo scorso anno (quando a causa delle limitazioni anti-Covid i ristoranti erano chiusi), si è potuta finalmente tenere la tradizionale cena sociale post-notturna, presso il Rifugio Viote che ha aperto appositamente per il nostro gruppo.
Prima della cena, però, i Rinco hanno potuto assistere al suggestivo spettacolo con il fuoco della nostra Iris, che ha appena compiuto gli anni e ha voluto festeggiare con noi in maniera decisamente originale: davvero brava!
A seguire, dopo lo show, tutti al calduccio del Rifugio Viote per una bella cena tipica, con il classico "piatto malga" (polenta, crauti e spezzatino, con la variante del formaggio ala piastra), seguita da un po' di gròstoli (visto che siamo in pieno Carnevale) e dall'accoppiata caffè & limoncello.
Poi tutti a nanna e ... alla prossima!
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Il prossimo appuntamento - la chiusura del programma neve 2022 - è per domenica 6 marzo nel Lagorai, con la Ciaspolata a Passo 5 Croci (uscita già disputata 8 anni fa).
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i dati tecnici |
Tracciato breve, di circa 6 km, con un dislivello attorno ai 400 metri. L'altimetria prevede un km circa in falsopiano, nella Torbiera delle Viote, seguita da un ripido chilometro e mezzo lungo la Costa dei Cavai, con pendenze spesso attorno al 15-18%. Seguono 2,5 km di discesa (di cui i primi 500 metri più ripidi, poi con pendenze più moderate, lungo la val dell'Eva), seguiti dal km conclusivo nella Piana delle Viote (stesso tracciato dell'andata). GPM in loc. Ginever, m. 1860.
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le immagini |
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La salita ... |
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La discesa ... |
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il video dello show
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La cena sociale |
"Tutto bene la cena?"
"Si, grazie!"
il video dell'uscita
Al prossimo anno!