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LUG

PROGRAMMA BIKE 2022: 5ª USCITA

"Ottovolante"
in Vallarsa


Disputata oggi fra Trentino e Veneto la 5ª uscita del Programma Bike 2022. Un bellissimo tracciato "ad 8" nell'alta Vallarsa e nel territorio vicentino delle Valli del Pasubio e delle Piccole Dolomiti, con l'ascesa al Rifugio Achille Papa, lungo la mitica Strada degli Eroi, la discesa dalla Strada degli Scarubbi, fino a Passo Xomo, la risalita al Passo Pian delle Fugazze e il giro del Monte Cornetto, con passaggio sul ponte sospeso e a Passo Campogrosso. 41 i km percorsi, con quasi 1400 metri di dislivello superato. Giornata stupenda sotto il profilo meteo (una rarità in quella zona!) con 16° alla partenza. Ora il trekking, con il Giro dei 2 Corni.

 

i presenti

 

soci

 

la cronaca

10/07/2022. E' stata disputata oggi, nei territori del Pasubio meridionale e delle Piccole Dolomiti, a cavallo fra Trentino e Veneto, la 5ª uscita ufficiale del programma MTB 2022. Un'uscita caratterizzata da un meteo splendido, una vera rarità nella zona del Pasubio, dov'è facilissimo incappare in giornate nebbiose o con meteo mutevole. 

Solo 5 i biker presenti, con ferie e Covid che hanno falcidiato la lista dei possibili partecipanti. L'itinerario scelto ricalcava - in parte - quello già percorso nel 2008 e nel 2012. Questa volta, però, i Rinco hanno voluto fare di più, aggiungendo all'anello classico del Rifugio Papa anche l'anello del Monte Cornetto, ottenendo un bellissimo tracciato a forma di 8.

Il gruppetto è partito poco dopo le 8,30 dal Pian delle Fugazze (m.1163), il valico che connette la Vallarsa con il vicentino. La temperatura era di circa 16° al via, una vera libidine. Subito di là del valico è stata imboccata sulla sinistra la mitica "Strada degli Eroi", strada carrabile militare che, contrariamente a quanto pensano (quasi) tutti, non è stata costruita durante la Grande Guerra, ma nel 1937-1938, per dotare la zona sommitale del monte, dichiarata per decreto "zona Sacra alla Patria", una via d'accesso percorribile con i mezzi motorizzati. Rimase aperta al transito degli autoveicoli fino agli anni '80, quando venne chiusa al traffico a causa della sua pericolosità.

La "Strada degli Eroi" vera e propria sarebbe in realtà il solo tratto (di circa 2 chilometri) che parte dalla Galleria Generale d'Havet e giunge al rifugio Generale Achille Papa, situato in località Porte del Pasubio. La strada è stata scavata sulla destra orografica dell'impervia Val Canale, incidendo le pareti rocciose verticali, con diverse gallerie. Il nome "degli Eroi" deriva dal fatto che lungo la via sono collocate 12 targhe in onore di altrettante medaglie d'oro al valor militare che combatterono sul Pasubio durante la  1ª Guerra Mondiale.

Da sempre, però con il termine di "Strada degli Eroi" ci si riferisce all'intera via che parte dal Pian delle Fugazze, risalendo la Val Fieno, ed arriva alla Galleria Generale d'Havet, per poi proseguire nella Val Canale fino al rifugio.

La salita, a parte qualche tratto con il fondo un po' dissestato, è abbastanza agevole, con pendenze costanti e mai eccessive. In un paio d'ore i Rinco hanno coperto i quasi 11 km dal Passo al Rifugio, dove è stata fatta una meritata sosta radler.

Dopo il break, indossate le ventine (giornata bella, ma alla soglia dei 2000 metri l'aria era frizzante), è stata imboccata la "Strada degli Scarubbi", altra strada militare, questa sì costruita durante la Grande Guerra (nel 1915), per poter raggiungere la zona del Pasubio con gli autocarri carichi di rifornimenti per il fronte. Aveva un grande difetto, però: era costruita sul versante nord della dorsale, il che la rendeva esposta al tiro dell'artiglieria austriaca, posizionata sull'altro versante della valle. Inoltre, l'esposizione a nord prolungava fino a tarda primavera la presenza della neve. Per questi motivi, nel 1917, venne costruita la mulattiera alternativa passata alla storia come "Strada delle 52 gallerie", che è stata realizzata, con ben 52 tunnel nella roccia (da cui prende il nome), sul versante sud, esposto al sole e fuori dalla portata dei cannoni nemici.

La discesa degli Scarubbi, di oltre 10 km, è terminata a Passo Xomo, dove si è passati su asfalto, percorrendo, sempre in discesa, la strada che giunge a Ponte Verde, lungo la statale 42 del Pasubio. A quel punto è iniziata la risalita verso il valico di Pian delle Fugazze, resa ostica dall'orario (poco dopo mezzogiorno) e dal sole che picchiava in testa ...

Giunti al passo, si è svoltato a sinistra, sulla provinciale 99, nota come "Strada del Re", in direzione di Passo Campogrosso. Qui è iniziata la seconda parte del percorso, l'anello attorno al Monte Cornetto. La strada sale alternando tratti in falsopiano a rampe più ripide, passando a monte dell'Ossario dei caduti ed arrivando fino al "ponte sospeso". Si tratta di un ponte retto da corde d'acciaio, lungo ben 105 metri, costruito nel 2016 quale alternativa pedonale alla vecchia strada provinciale, franata completamente a valle nel 2010.

Superato il ponte, si è saliti fino al Passo di Campogrosso (dove si trova l'omonimo rifugio), compiendo l'aggiramento in senso orario del Monte Cornetto. Dal passo si è infatti tornati in territorio trentino (comune di Vallarsa), imboccando la "Strada delle Sette Fontane" che in circa 6 km di discesa ha riportato al Pian delle Fugazze, dove si è chiuso il tracciato "ad 8" di circa 41 km, con quasi 1400 metri di dislivello.

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Ora l'appuntamento è con il trekking, sabato 23 luglio. Si salirà al Passo degli Oclini, nella zona del Lavazè (fra Fiemme ed Obereggen), per affrontare il giro dei 2 Corni. Con un percorso ad anello, infatti, si salirà sulle due montagne che caratterizzano la zona, il Corno Nero (di scura roccia porfirica) e il Corno Bianco (di chiara dolomia).


 

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi 41 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 1.400 metri. Altimetria a "gobbe di cammello", con 2 distinte salite. La prima (11 km), tutta sterrata, porta dal Pian delle Fugazze (m.1160), al Rifugio Achille Papa, in loc. Porte del Pasubio (m.1928). Dopo 15 km di discesa, la seconda asperità, meno impegnativa, sia per chilometraggio (8 km), che per dislivello (500 m.): da Ponte Verde si risale verso Pian delle Fugazze, deviano verso Passo Campogrosso (m.1500). Si chiude con 6 km di discesa (su asfalto). GPM al Rifugio Papa, m. 1928.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

il video

 

Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ...

1ª parte: Strada degli Eroi e Strada degli Scarubbi
 

2ª parte: Xomo-Ponte Verde e Anello di Campogrosso

 

 

le immagini

1. Strada degli Eroi

 

2. Strada degli Scarubbi

 

3. Passo Xomo - Ponte Verde - P.Fugazze

 

4. Anello di Campogorsso

 



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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