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GIU

PROGRAMMA BIKE 2022: 4ª USCITA

Che giornata!



DISPUTATA OGGI IN ALTA VAL DI NON LA 4ª USCITA DEL PROGRAMMA BIKE 2022. DAI "PRADIEI" DI ROMENO, CAVARENO, SARNONICO E FONDO, AL PASSO DELLA MENDOLA, PEDALANDO PER 34 KM IN MEZZO AL VERDE. GIORNATA SPLENDIDA SOTTO IL PROFILO METEO, CON IL CIELO TERSO DOPO LE PIOGGE DEL VENERDI' E TEMPERATURA OTTIMALE PER PEDALARE. PROSSIMA META, IL RIFUGIO PAPA.

 

i presenti

 

soci
ospiti

 

la cronaca

25/06/2022. E' stata disputata oggi, in Val di Non, la 4ª uscita ufficiale del programma MTB 2022. Dopo l'uscita in Predaia, di fine maggio, è stata ancora l'Anaunia ad ospitare i Rinco, anche se questa volta si è saliti nella parte alta della valle, quella più bella dal punto di vista paesaggistico, dove le colture intensive delle mele lasciano il posto ai verdissimi pascoli dedicati alla fienagione. Peraltro la giornata era semplicemente splendida, grazie alle piogge del venerdì che hanno reso il cielo limpido e terso.

6 i biker presenti (tutti al mare?), partiti attorno alle 9,00 da Romeno, attorno a quota 900 m. Subito è stata imboccata, in direzione nord, la bella pista ciclabile dell'alta Anaunia, un tracciato ad anello di circa 23 km che interessa tutti i paesi della zona. Pedalando nei "pradiei" (tradotto dal nòneso, i praticelli), l'ampia zona prativa che ospita anche la rinomata "Ciaspolada", sono stati lambiti i paesi di Cavareno e Sarnonico, arrivando a Fondo, il centro principale dell'alta valle.

Qui si è saliti in centro, per poi dirigersi verso Malosco, ex comune che assieme a Fondo e Castelfondo ha dato vita, nel 2020, al nuovo comune di Borgo d'Anaunia. Da Malosco, dopo essere usciti dal paese, è stata imboccata la nuova pista ciclabile - inaugurata solo lo scorso anno - che porta al Passo della Mendola. Prima sono stati attraversati i prati a monte della statale, raggiungendo il paese di Ronzone, poi si è proseguito nel bosco, arrivando fino alla località Waldheim.

Da qui, utilizzando sempre la ciclabile (però il tratto realizzato in precedenza, nel 2019), e passando per il paese di Ruffrè, si è saliti fino al passo che collega la Val di Non con l'Oltradige, in provincia di Bolzano.

Al Passo della Mendola è stata fatta una breve sosta panoramica, ammirando la Valle dell'Adige, la zona di Caldaro e Monticolo e le catene orientali, dallo Sciliar al Catinaccio, dal Latemar ai Due Corni.

Dopo la sosta al GPM, si è scesi a Ruffrè, utilizzando la poco trafficata SP 19, per fare sosta agli incantevoli "laghetti dei masi", situati a valle del piccolo paese, in una bella conca erbosa circondata da foreste di abeti. Qui è stata fatta la sosta ristoro, mangiando panino e birretta sulle rive del laghetto. Poi un caffè al bar e nuovamente in sella, per proseguire la discesa.

Dai laghetti di Ruffrè si è passati su sterrato, imboccando la strada forestale della valle del Rio Linor, che costeggia il piccolo corso d'acqua, arrivando fino alla località Molini di Amblar, dove un tempo ferveva l'attività molitoria, alimentata dalla forza motrice dell'acqua. Dai molini, utilizzando la vecchia strada ("pensionata" dopo la costruzione del ponte che collega Cavareno con Don e Amblar), si è risaliti dalla valle, per poi scendere a Cavareno, dove è stata fatta sosta alla "CSEN Arena", la grande zona sportiva gestita dal nostro ente di affiliazione.

Da Cavareno, tornati sull'anello della ciclabile dell'Alta Anaunia, sempre pedalando fra prati e campi di ortaggi, si è arrivati a Romeno, per poi proseguire in direzione sud, fino alla frazione di Salter, punto più meridionale del tracciato. Da qui, infatti, è iniziato il rientro verso nord, scendendo fra prati e meleti fino al ponte che sovrasta la statale 43, per poi completare il tour con l'ultimo km in leggera salita che ha ricondotto il gruppetto in quel di Romeno, al parcheggio della pista ciclabile dov'era iniziata la pedalata.

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Ora l'appuntamento è nuovamente con la mtb, domenica 10 luglio. Si salirà al Rifugio Papa, nel gruppo del Pasubio, pedalando sulla vecchia strada militare nota come "Strada degli Eroi". In discesa, invece, si utilizzerà la "Strada degli Scarrubbi". Un tour che porterà i Rinco ad immergersi nella Storia, sui luoghi della "Grande Guerra" (1915-18).


 

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi quasi 34 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 800 metri. Altimetria a triangolo, con i primi 18 km tendenzialmente in salita e gli altri 16 in discesa. In realtà non sono state saliata e discesa continue, ma intervallate da vari cambi di pendenza che hanno reso molto "nervoso" il tracciato. GPM a Passo Mendola, m. 1360.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

il video

 

Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ...

 

 

le immagini

1. ciclabile alta Val di Non - i "Pradiei"

 

2. salita a Passo Mendola


Vista sul paese di Ruffrè e foto d'epoca, con la stessa inquadratura, ai tempi della ferrovia Dermulo-Mendola (1909-1934)


Cartolina e foto d'epoca del Grand Hotel Penegal, il più lussuoso che c'era al Passo della Mendola in epoca asburgica

 

3. discesa a Ruffrè, Valle del Linòr, Molini di Amblar


La Cappella alla Mendola, oggi e in una foto d'epoca (ante 1934), con i binari della ferrovia

 

4. ciclabile alta Val di Non - II tratto

 



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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