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Sulle montagne di Ugo A 9 anni dalla scomparsa del "Gaspa", i Rinco sono tornati a pedalare sulle alture di Salorno, facendo poi tappa al cimitero per deporre dei fiori. L'uscita era la 2Ş del programma bike 2021, dopo l'esordio di Cavedine dello scorso aprile. Bell'anello di 37 km, con aggiramento del Monte Alto/Geierberg, attraverso Passo Sauch. Meteo incerto, ma alla fine ... niente pioggia! |
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i presenti |
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visita al cimitero |
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la cronaca |
22/05/2021. E' stata disputata oggi, a cavallo fra il Trentino e l'Alto Adige, la 2Ş uscita del Programma Bike 2021. Un'uscita che il calendario ha collocato in corrispondenza del triste anniversario della scomparsa del caro Gaspa, il nostro socio che ci ha lasciati prematuramente 9 anni fa. E cosě si č deciso di andare a ripercorrere quegli stessi sentieri e strade forestali, a monte di Salorno, dove Ugo - nella nostra prima uscita in quelle zone, era l'anno 2007 - se ne uscě con la mitica frase "Che bei posti, non era mai vegnů sů" (e ci abitava sotto!), strappando l'ennesimo sorriso ai compagni di pedale.
Solo 6 i biker presenti, con la pattuglia assottigliata da qualche defezione dell'ultimora a causa del meteo decisamente incerto. Ai 6 pedalanti si sono poi aggiunti 3 soci che si sono aggregati per la visita al cimitero, nel primo pomeriggio. Il sestetto č partito alle 9:00 in punto dal parcheggio posto all'imbocco del paese di Salorno, a fianco della SS12. Con qualche goccia di pioggia che ancora stava cadendo dopo la perturbazione del primo mattino, č stato attraversato il centro del paese, per poi raggiungere il fiume Adige e imboccare la pista ciclabile, in direzione sud. Dopo aver varcato il confine Bolzano/Trento, in loc. Cadino di Faedo, si č deviato nei vigneti raggiungendo l'imbocco della strada che porta a Castel Monreale (Königsberg): qui sono iniziati i 10 km di salita attorno al Monte Alto/Geierberg, il rilievo che sovrasta a sud l'abitato di Salorno.
Primo tratto di salita con pendenze impegnative, fino a raggiungere il piazzale del castello, dove si č potuto tirare un po' il fiato. Da lě la salita č proseguita piů dolce, fra i vigneti, andando poi ad intersecare la strada provinciale che sale a Faedo da San Michele all'Adige (SP58). Da lě (loc. Villapiccola) si č proseguito sulla strada provinciale che con una serie di ampi tornanti risale in maniera graduale la stupenda collina vitata di Faedo, portando fino al piccolo paese, giŕ comune autonomo e da un paio d'anni frazione di San Michele all'Adige.
Dopo Faedo, dopo una sosta alla fontana in centro paese, č stato affrontato un nuovo tratto di salita impegnativa, con ben 4 rampe consecutive - separate da tornanti - che hanno condotto in breve dai 600 m. del paese ai 750 m. di localitŕ Pineta. Qui č stato lasciato l'asfalto, imboccando la bella strada forestale per Passo Sauch, con il primo tratto piů morbido e il tratto finale caratterizzato da un temibile rampone con pendenze oltre il 20% e il fondo in pietre calcaree. Giunti al passo (antico valico di collegamento fra la Bassa Atesina e la Valle di Cembra, da sempre oggetto di movimenti di persone e merci), le fatiche non sono certo finite, visto che il tratto successivo, sul Sentiero del Dürer (Dürerweg, intitolato al pittore tedesco che di qui passň nel 1494, diretto a Venezia), ha riservato altre tre temibili rampe, questa volta con pavimentazione in porfido. Superati i nuovi tratti impegnativi, la salita si č fatta piů dolce, fino ad arrivare alla loc. Pozze, a quota 1054, GPM dell'itinerario.
Dal GPM, dopo la pausa panino presso una bella baita, č iniziata la discesa, sempre su strada forestale nel bosco, che con uno sviluppo assai tortuoso ha condotto in loc. San Valentino, dove si trovano diversi masi. La discesa č terminata sulla strada provinciale Salorno/Cauria, imboccata in salita fino a raggiungere il vicino paese di Pochi (Buchholz). Da qui si č ripreso a scendere, su un'antica strada di epoca romana, con qualche cambio di pendenza e il passaggio su un bellissimo ponte in pietra. La strada, passando per alcuni tipici masi tirolesi, ha condotto fino a Laghetti, frazione di Egna, punto piů settentrionale dell'itinerario. Da lě non č rimasto che rientrare verso sud, attraverso stradine di campagna, fino a raggiungere nuovamente Salorno.
Al termine della pedalata č stata fatta una visita al cimitero, per ricordare l'amico Ugo e posare una pianta sulla tomba dove, dal 2012, riposa accanto al padre. 9 anni ... il tempo vola davvero!
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Ora l'appuntamento č con il trekking. Sabato 5 GIUGNO si salirŕ sul Monte Stivo per la 3Ş uscita ufficiale con gli scarponi ai piedi. Questa volta, perň la montagna affacciata su Vallagarina e Garda verrŕ risalita ... dalla Valle di Cavedine, per un'inedito percorso con partenza da Malga Campo.
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi circa 37 km, mentre il dislivello superato č stato di circa 1100 metri. Altimetria con 7 km iniziali pianeggianti, seguiti da 10 km di salita - dalla valle dell'Adige alla loc. Pozze, nei pressi del lago Santo - per poi affrontare 8 km di discesa, fino a Pochi/Buchholz. Seguono 3 km in saliscendi, quindi nuova discesa (3 km) e i 6 km finali nuovamente in piano. GPM in loc. Pozze, a m.1054.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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il video |
Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ... | |
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le immagini |
1. Salorno-Castello di Königsberg
2. Castello di Königsberg-Pineta di Faedo
3. Pineta di Faedo-loc. Pozze
Il "Muro del Sauch"
4. Loc. Pozze-Pochi/Buchholz
5. Pochi-Laghetti-Salorno
Ciao Ugo ...
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |