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APR

PROGRAMMA BIKE 2021: 1ª USCITA

Partita anche la mtb!


LA "PRIMA" DEL 2021 IN VALLE DI CAVEDINE

DOPO LA STAGIONE DEL TREKKING (PARTITA LO SCORSO 10 APRILE IN VALLE DEI LAGHI), ANCHE QUELLA DELLA MTB HA FINALMENTE VISTO LA LUCE, DOPO IL LUNGO PERIODO DI STOP CAUSA RESTRIZIONI COVID (TRENTINO IN ZONA ROSSA). PER L'ESORDIO, BEL TOUR DI 36 KM IN VALLE DI CAVEDINE, FRA BOSCHI, BORGHI E CAMPI.

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i presenti

 

soci
 
ospiti        

 

la cronaca

24/04/2021. In sella, si (ri)parte! Dopo il periodo di blocco delle attività sociali a causa della "zona rossa", lo scorso 10 aprile i Rinco, con il trekking dei Tre Laghi, avevano ripreso la stagione 2021, bruscamente interrotta il 6 marzo dopo l'ultima uscita sulla neve. Ora, dopo 15 giorni, è giunta l'ora anche dei biker che hanno finalmente potuto disputare la loro "prima ufficiale", in Valle di Cavedine.

12 i biker presenti che si sono dati appuntamento a Calavino, il paese più basso della valle, dove alle 9:30 hanno dato il primo colpo di pedale della stagione, partendo dal parcheggio di fronte alla chiesa. Dopo aver attraversato la parte vecchia del paese (dove la roggia passa sotto le case!), è iniziata la salita verso il colle del Gaggio, il lungo promontorio che separa la valle di Cavedine da quella del Sarca.

Pedalando fra i vigneti, è stato raggiunto il bosco, dove si è passati dall'asfalto allo sterrato. Inizialmente il percorso si è sviluppato sul versante ovest del Gaggio, quello che si affaccia sulla Valle del Sarca, poi si è scollinato - con alcuni tratti tecnici su sentieri - per passare sul versante est, con vista sulla valle di Cavedine.

Con diversi saliscendi (e qualche "rampazza" spaccagambe ...) si è giunti in loc. Fratte, passando dal comune di Madruzzo a quello di Cavedine, con nuovo scollinamento da est ad ovest del Gaggio.  Alternando stradine asfaltate a tratti sterrati nel bosco (tra cui una lunga strada forestale), è stato percorso un bel tratto con alcuni spettacolari scorci panoramici sul lago di Cavedine e sulle Marocche, tagliando tutto il versante ovest del Gaggio, fino a raggiungere i prati sopra il paese di Drena.

Da qui si è scesi fino alla strada provinciale che percorre la valle, passando sul versante opposto e salendo al paese di Masi di Vigo, il più alto della valle, al confine con Drena. Qui c'è stato il "giro di boa", con inizio del rientro verso nord. Da Masi di Vigo, passando su belle stradine fra i vigneti e campi di mais e patate, è stato raggiunto Vigo Cavedine, per poi proseguire in un'ampia zona coltivata, procedendo parallelamente alla strada provinciale, fino a Stravino.

Qui è stata riattraversata nuovamente la provinciale, tornando sul versante ovest della valle, con una "virata" verso sud, fino al capoluogo, Cavedine, dove è stata fatta la meritata pausa ristoro. Passando per il bel centro storico, è stata quindi raggiunta, nella parte alta del paese, l'antica "Via Romana" (già oggetto in passato di un nostro passaggio a piedi, durante il trekking sull'itinerario archeologico di Cavedine), proseguendo quindi verso nord - con tappa alla "Fonte romana" - fino a raggiungere la splendida chiesetta sulla collina di San Siro.

Aggirato il colle che ospita la chiesetta, si è scesi sul fondo valle è si proseguito verso sud, per poi riattraversare la provinciale e tornare sul versante est della valle, sotto la dorsale Bondone-Stivo. Dopo un tratto nel bosco, si è quindi scesi a Lasino, per poi salire a Castel Madruzzo, proprio sotto l'antico maniero che domina la valle, antica residenza della nobile famiglia dei Madruzzo, che diede ben 4 Principi Vescovi alla città di Trento. Da qui non è rimasto che scendere a Calavino, dove si è chiuso l'anello di circa 36 km.

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Ora l'appuntamento è con il trekking. Sabato 8 maggio si salirà in Valle di Ledro per la 2ª uscita ufficiale con gli scarponi ai piedi. L'itinerario scelto è l'anello del Monte Cocca, straordinario balcone panoramico affacciato sul lago, con una quota tutto sommato contenuta (m. 1400), onde evitare la neve ancora presente ad altitudini più elevate..

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 36 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 1000 metri. Altimetria molto "nervosa", con un profilo caratterizzato da una serie di saliscendi, con svariate salite contenute entro i 2 km.  GPM sul Colle del Gaggio, a m.720.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

il video

 

Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ...

 

 

le immagini

1. la traversata del Gaggio

 

2. il tour fra i borghi della valle

 



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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