Sabato 12 settembre: 3ª uscita programma TREKKING 2020

12/09/2020. E' stata disputata oggi, in una bella giornata di fine estate, la 3ª uscita ufficiale del programma trekking 2020. Si trattava del recupero dell'uscita originariamente programmata per l'ultimo weekend di agosto, quando il maltempo fece la voce grossa in tutto il nord Italia, con frane, allagamenti, esondazioni e ... anche la prima neve in alta quota! Inevitabile il rinvio, con la collocazione in questo secondo weekend di settembre, baciato dal sole e con temperature ancora elevate, l'ideale per raggiungere il GPM stagionale, collocato ad un passo dai 2700 metri di quota.

La meta scelta, infatti, era il Monte Tonale Orientale, una delle ultime propaggini meridionali del Gruppo Ortles-Cevedale, alto - per l'esattezza - 2.696 m.

Il gruppo, composto da 9 trekker e da 2 amici a 4 zampe, è partito attorno alle 9:00 dall'ex Ospizio di San Bartolomeo (m.1970), posto poco a monte di Passo Tonale. Si tratta di un antico luogo di ospitalità (ospizio deriva dal latino hospitale), edificato in seguito ad un lascito nel corso del XII secolo. L'ospizio aveva lo scopo di dare rifugio ai viandanti che transitavano per il passo e per secoli è stato l'unico edificio presente al Tonale.

Imboccata una comoda strada sterrata (segnata come sentiero n. 160), in leggerissima salita, ne sono stati percorsi qualche centinaio di metri, raggiungendo il bivio a sinistra con un'altra stradina sterrata, che sale al bacino artificiale di Valbiolo (a servizio degli impianti di sci). Da qui si è passati su sentiero (n. 161), subito ripido in mezzo all'erba, attaccando con un impegnativo zig-zag le pendici sud-occidentali del Monte Tonale orientale.

Superata quota 2400, si è passati dalle pendici sud-occidentali a quelle sud-orientali, in pratica aggirando il monte in senso antiorario. Dopo un breve tratto di tregua, la salita è ripresa subito ripida, portando con un altro zig-zag ai 2560 m. della sella che immette in Valle Strino. Dalla sella, deviando sulla sinistra, è stato risalito il ripido crinale, raggiungendo con un ultimo sforzo i 2696 m. della cima del Monte Tonale Orientale.

Qui, approfittando della mancanza di vento e della temperatura decisamente mite, è stata fatta la sosta ristoro, godendosi anche lo spettacolare panorama sui ghiacciai (purtroppo sempre più ritirati) della Presanella.

Dopo la sosta ristoro, il gruppo ha ripercorso a ritroso il ripido crinale, rientrando alla sella lasciata in precedenza, per poi proseguire in discesa, sul sentiero n.161, nella valle Strino e raggiungere la "Città Morta". Si tratta dei resti di un grande accampamento militare austriaco, risalente alla "Grande Guerra", composto da numerosi fabbricati, di varie dimensioni, che ospitavano camerate, refettorio, uffici, magazzino ecc. L'accampamento era costruito in un'ampia conca, dietro il Monte Tonale e quindi invisibile al nemico, anche se oggetto - probabilmente - di numerosi attacchi d'artiglieria, come dimostrano i grossi fori nel erreno, ancora ben visibili nonostante vi sia cresciuta dentro l'erba, che si trovano su tutti i crinali del circondario.

Dopo la visita alla "Città Morta", è ripresa la discesa in Valle Strino, sul sentiero 137A, fino a raggiungere il bivio con il sentiero che sale ai Laghi di Strino e a Cima Redival. Da qui è stato imboccato il sentiero n.160, praticamente pianeggiante, che aggira il Monte Tobnale Orientale in senso orario, passando sotto le pendici nord-orientali, fino a raggiungere - dopo un paio di km - il Forte Zacarana. Il forte, situato quasi a 2.100 m. di quota, era collegato visivamente con il "gemello" Forte Presanella, costruito sull'altro lato della Val Vermiglio, e presidiava l'acceso di Passo Tonale.

Qui è stata fatta una breve sosta snack, approfittando dello splendido sole, quindi il cammino è ripreso con una ripida quanto breve discesa sotto il forte, per poi proseguire sempre sul sentiero 160 che tagliando i ripidi pendii erbosi posti a sud del Monte Tonale, ha riportato al punto di partenza dell'itinerario, l'ex Ospizio di san Bartolomeo, dopo circa 12 km di cammino.

Ora il prossimo appuntamento ufficiale è ancora con il trekking, sabato 26 settembre sull'Alpe di Trento, il Monte Bondone. Si affronterà il tracciato delle Tre Cime (Cima Verde, Dos d'Abramo e Monte Cornetto), con partenza dalle Viote.

Complessivamente il giro è di circa 12 km, mentre il dislivello da superare è di circa 800 metri. L'altimetria presenta una impegnativa salita iniziale, di circa 4,5 km, con i primi 2 meno ripidi e i successivi costantemente oltre il 20%. Seguono 2,5 km di discesa, altrettanto impegnativa, nella valle Strino, e 2km in piano per arrivare al Forte Zacarana. Dopo un breve tratto di ripida discesa, si chiude con altri 3 km in falsopiano e leggere ondulazioni. GPM al Monte Tonale Orientale, m. 2696.

Discesa e visita alla Città Morta

La città Morta
accampamento militare austriaco della "Grande Guerra"

Valle Strino e Forte Zacarana

Rientro a Passo Tonale

Grazie a tutti e ...

alla prossima ! ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

L'altimetria


La panoramica in 3D


La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito: NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa, mentre con la "manina" (tenendo cliccato il mouse) puoi trascinare la mappa stessa.


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