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Splendido giro al Lago Trenta, senza una goccia
d'acqua
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la cronaca |
27/07/2019. Acqua era prevista ... ed acqua fu. Le previsioni concordavano nell'indicare temporali nella giornata di sabato 27, ma nel tardo pomeriggio, per cui si era opportunamente spostata la location (dalla Val di Pejo alla Val di Bresimo, guadagnando un'ora di strada), scegliendo un percorso più breve (10 km invece dei 13 dell'itinerario sul Cevedale) e a quota più bassa (GPM a 2500 invece che i quasi 2800). Tutto questo ha consentito di partire un po' prima e di concludere nel primo pomeriggio, proprio quando i primi tuoni stavano echeggiando nella valle e le prime gocce di piogge stavano iniziando a cadere!
Si può riassumere così la 5ª uscita del programma trekking 2019, andata in scenda quest'oggi a cavallo fra la Val di Bresimo e la Val d'Ultimo. Bellissimo itinerario ad anello , di 10 km, sviluppato fra i pascoli delle numerose malghe della zona, al cospetto delle vette delle Maddalene occidentali.
Partenza alle 8:45 circa da Malga Bordolona di Sotto (m.1800), da dove è stato imboccato il sentiero SAT 136 (che in parte coincide con la strada carrozzabile), salendo fino a Malga Bordolona di Sopra (m. 2084). Da qui è iniziata la salita tosta, sempre sul sentiero SAT n.136 che si inerpica ripido fra i pascoli, sul versante destro dell'alta val di Bresimo, alle pendici di Cima del Lago. Dopo il primo tratto di salita impegnativa, è seguito un tratto in falsopiano - che ha consentito di tirare il fiato - seguito da un nuovo strappo che ha condotto al Passo Alplahner (m.2424), il valico che immette in territorio altoatesino (Val d'Ultimo).
Dalla sella si è quindi scesi leggermente, fino alle rive dello splendido Lago Trenta, in tedesco Alplahnersee (m. 2387), dove alcuni hanno fatto un tonificante pediluvio, mentre Brücke ha azzardato addirittura il bagno ! (ma su questo ci sarà abbondante materiale fotografico in seguito, nella rubrica "La Foto del Giorno") ...
Dopo la pausa al lago, è stato imboccato il sentiero AVS n.12 che costeggia inizialmente la sponda sud del lago, per poi salire verso la sella posta fra Cima Trenta/Welscher Berg (a sud) e la Kakelstube (a nord). Raggiunta la sella, punto di massima elevazione dell'itinerario (quota 2500), si è scesi sul lato opposto (il versante sud di Cima Trenta), raggiungendo l'antico ricovero per pastori denominato Hinter die Mader. Si tratta di una costruzione in pietra a secco, storicamente utilizzato dai pastori per ripararsi durante l'alpeggio, oggi purtroppo cadente (il tetto è stato sfondato, presumibilmente dal carico di neve).
Davanti al riparo è stata fatta la sosta pranzo, con le mucche curiose che gironzolavano intorno, forse alla ricerca di qualche golosità ... Dopo la pausa, il cammino è ripreso su un sentiero ormai abbandonato (forse a causa di qualche piccola frana) che taglia il versante sud di Cima Trenta, rimanendo in quota (il sentiero ufficiale, invece, scende nella valletta e poi risale), arrivando ai 2300 metri di Passo Val Clapa, dove si completa l'aggiramento di Cima Trenta e si rientra in territorio trentino.
A quel punto, percorrendo il sentiero SAT n.112, si è scesi (a tratti in maniera assai ripida) verso valle, passando per i ruderi delle malghe Scalet di Sopra (m.2137) e Scalet di Sotto (m.1892), fino a rientrare a Malga Bordolona di Sotto, dove si è chiuso l'anello.
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Ora il prossimo appuntamento ufficiale con il trekking è per Sabato 24 agosto, quando si salirà ancor più in altissima quota per il Giro dei Laghi del Cevedale.
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i dati tecnici. |
Complessivamente il giro è di 10 km, mentre il dislivello da superare è di circa 850 metri. L'altimetria è "a gobba", con circa 6 km di salita - intervallata da alcuni falsipiani - seguita da 4 km di (ripida) discesa. GPM alla Sella d Cima Trenta, m.2500.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
Salita al Passo Alplahner |
Punto di partenza a quota 1800, Malga Bordolona di Sotto
Verso le 8,45, si parte
Dalla malga, imbocchiamo il sentiero SAT 136
Più in alto si vede malga Bordolona di Sopra (dove
passeremo)
Il sentiero sale subito ripido fra i pascoli
La flora alpina ha sempre il suo perchè ...
Seguiamo la traccia, ben visibile nell'erba e ben
segnalata in bianco/rosso
Passaggio ad un cancelletto nella recinzione elettrificata
A fianco si nota ora la strada carrozzabile che sale verso
la malga
I verdi pascoli della Bordolona, con la cresta che separa
val di Bresimo e val d'Ultimo
La salita si alterna con brevi tratti in falsopiano
Ma quando riprende a salire ... è tosta
Poco a monte il sentiero confluisce nella strada
Il pascolo - visto dall'alto - che abbiamo appena risalito
Ora si prosegue sulla comoda strada forestale
Lassù, tre luoghi che ci vedranno transitare: Passo
Alplanher, dove entreremo in Val d'Ultimo,
Cima Trenta, che verrà aggirata in territorio altoatesino, e Passo Val Clapa,
dove si rientrerà
in Trentino, per poi scendere verso Malga Bordolona a e concludere così il
percorso ad anello
Il capitello indica che siamo quasi a Malga Bordolona di
Sopra
Si cominciano a vedere le prime mucche in giro per il
pascolo
Bella la vacanza in montagna ?
Mucca curiosa ...
L'ultimo tratto della strada forestale
Arriviamo a Malga Bordolona di Sopra
I primi 280 metri di dislivello sono andati ...
Seguiamo le indicazioni per Lago Trenta e Passo Alplaner
Il sentiero passa dietro la malga. Lassù si vede la sella
dell'Alplaner, la nostra meta
Seguiamo anche qui la nitida traccia nel prato
La salita si fa subito tosta
Il tracciato compie alcuni zig-zag, facendoci alzare a
vista d'occhio
I Rinco in colonna sul ripido sentiero
Si cammina fra i rododendri, purtroppo già sfioriti
Malga Bordolona di Sopra è già lontana ...
Risaliamo in diagonale il ripido vallone erboso
Si raggiunge un primo crinale
Malga Bordolona di Sopra
Proseguiamo su un tratto in terra e pietre
Il sentiero si presenta ora in falsopiano, facendoci
respirare un po'
Entriamo in una valle, proprio sotto la cresta
Sull'altro versante si scorge in sentiero che dovremo
percorrere
Si prosegue sul comodo tracciato pianeggiante
Ora imbocchiamo il tratto sottocresta che si scorgeva in
precedenza, dal versante opposto
Alessandra saltella sugli scalini naturali
Ora affrontiamo un tratto "rognoso", con fondo sconnesso
che richiede più attenzione
Più avanti il sentiero ritorna compatto e agevole
Dopo il tratto in falsopiano, si torna a salire ...
La valle di Bresimo
Poteva mancare il guado?
L'ascesa prosegue ...
Il tratto appena percorso, alle nostre spalle
Ora si torna a salire in maniera decisa, su un costone
erboso
Qui la pendenza non scherza!
Sembra che abbiamo raggiunto la cresta ...
Eccoci in cima ...
Sembrava la cresta, ma era solo un crinale intermedio ...
Riprendiamo il cammino
Alla nostra destra il massiccio di Cima Trenta
Ora la cresta si vede davvero: il Passo Alplahner è lì
Il segnavia sulle pietre
Altro breve tratto pianeggiante
Quasi in cresta ...
Ora arriviamo e vediamo il lago ...
Ops ... anche questo era un crinale intermedio. Per la
cresta ce n'è ancora ...
Imbocchiamo l'ultimo ripido tratto del sentiero 136
Ora si cammina in mezzo ai grossi massi smossi dalla neve
e dai ghiacci
Questa volta siamo davvero in dirittura d'arrivo !
Zona ricchissima d'acqua
Ecco il muro finale
Flora apina
Flora alpina
Eccoci al Passo Alplanher. Ora si entra in Südtirol
La splendida conca con il Lago Trenta
Lago e Cima Trenta |
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Lo spettacolare lago a 2400 metri di quota, appena di là
del confine Trentino/Sudtirolo
C'è già un gruppetto di escursionisti (francesi) seduti
vicino alla riva
Ci sediamo anche noi qualche minuto. Qualcuno ne
approfitta per un tonificante pediluvio
Due escursionisti trentinazzi, invece, stanno addirittura
facendo il bagno !
Ai limiti dell'ipotermia, escono per riscaldarsi al sole
Mara e Tella, chiuse nelle loro felpe, guardano attonite
...
Selfie presidenziale :-)
Cha si fa? proseguiamo?
Un grosso nuvolone oscura la conca dell'Alplahner
Imbocchiamo il sentiero AVS n.12, costeggiando la sponda
sud del lago
Il sentiero, poco più avanti, si stacca dal lago, puntando
verso sud
Riprendiamo, sia pur leggermente, a salire
Il nome tedesco "Alplanher" ha tutta l'aria di derivare
dal noneso "Al plan", cioè "al piano"
La traccia non pare molto battuta: se non fosse per i
segnavia sulle pietre, non si vedrebbe
Iniziamo l'aggiramento di cima Trenta
A questa quota i rododendri fioriscono ora
Flora alpina
Flora alpina
Alplanheralm (Malga Alplanher)
Raggiunto il versante nord, si sale in maniera più decisa
Dobbiamo raggiungere la sella posta fra Cima Trenta e la
Kachelstube
Incontriamo alcuni tratti acquitrinosi, a conferma della
ricchezza d'acqua della zona
Saliamo verso il GPM di giornata ...
L'incrocio fra sentiero 12 (il nostro) e il 14 (che arriva
dalla Val d'Ultimo)
Ora la sella è ben visibile, davanti a noi
Gli ultimi 100 metri sono un bel muro ...
Il versante è a nord, poco esposto al sole, e così ha
resistito qualche chiazza di neve
Eccoci ai 2500 metri della sella, punto più elevato
dell'itinerario odierno
Ci troviamo fra Cima Trenta (m.2636, a sud) e la
Kachelstube (m.2660, a nord)
Vista sulla valle dall'altro lato, a sud di Cima Trenta
Proseguiamo sul sentiero 12, ora in discesa
Tana di marmotta
Flora alpina
Anche qui la traccia non è molto visibile nell'erba. Ci
aiutiamo con il GPS ...
Tella è ancora in versione antartica ... "Quando esce
il sole?"
Un mini-laghetto
Deviamo leggermente dalla traccia GPS, per andare a vedere
il laghetto
E' una pozza, lunga circa 15 metri, ma ...
Ospita una nutrita colonia di girini, che a breve
diventeranno rane
E ci sono anche i
tritoni alpini
Un posticino decisamente panoramico
Ritorniamo sulla traccia, in direzione del Passo Val Clapa
Anche da questo lato, pascoli e mucche
La discesa prosegue ...
Arriviamo in vista dell'antico ricovero per pastori
denominato Hinter die Mahder
Ci dirigiamo verso il fabbricato, dove faremo la sosta
pranzo
Mucca curiosa
Nel frattempo, è tornato il sole
Mucche al pascolo
Il pastore
Forse gli animali si chiederanno: "Chi sono 'sti rompi
balle?"
Meglio passare un po' alla larga ... si sa mai!
Arriviamo al ricovero, costruzione molto antica (è segnata
sulle mappe da tempo immemore), che
però sta crollando. Il tetto, in particolare, ha ceduto nella parte centrale,
sotto il peso della neve
Ci sediamo al sole, per fare la sosta panino
Panino? Mara tira fuori una mela da mezzo chilo !
Work in progress ...
Work in progress ...
Prosit !
"E per me, non avanza nulla?"
"Io intanto mi avvicino ... poi si vedrà"
Mara, non distrarti ... quelle màgnano !
"E che bòna che l'èra!"
Brücke con la cuffia da notte
Dopo la sosta, visto che il sole è tornato a scomparire
dietro un nuvolone, si riparte
Il sentiero scenderebbe fino al fondo del Val Clapa, per
poi salire verso il passo. Noi
seguiamo la traccia del GPS che ci conduce su un vecchio sentiero, abbandonato
La traccia non è nitida, ma ancora visibile. Così
rimaniamo in quota, senza scendere
Anche qui, tane di marmotte
Il sentiero tagliava il versante sud di Cima Trenta
Più avanti, ecco il motivo dell'abbandono del sentiero:
una colata di detriti. Passiamo con prudenza
A parte questo piccolo tratto, il resto è tranquillo, fra
i rododendri ed i mughi
Ci avviciniamo al Passo Val Clapa
Ecco il valico che ci riporterà in Val di Non
Anche qui, come alla sella precedente, l'ultimo tratto è
un muro
Arrivati a Passo Val Clapa, m. 2296
Il valico si trova fra Cima Trenta (a nord) e Cima Binasia
(a sud)
Il cartello (dell'AVS) riporta la dicitura in tedesco,
Klapfberg Joch
Breve sosta prima di affrontare la discesa
Discesa a Malga Bordolona |
Inizia la discesa finale, sul sentiero SAT 112
Qui la traccia è assai più visibile: probabile che il
sentiero sia molto più frequentato
Scendiamo nell'ampio vallone erboso
La discesa è ripida: basta voltarsi qualche minuto più
tardi per vedere il passo, lassù ...
Arrivati a quota 2200, troviamo l'incrocio con il sentiero
133 che taglia il versante in orizzontale
Noi proseguiamo in discesa, sul sentiero 112
Si iniziano a vedere le prima mucche salite da Malga
Bordolona
Si cammina nei pascoli, in mezzo ai rododendri
La discesa è interrotta da qualche breve pianoro
Attorno ai 2130 metri di quota, raggiungiamo un pianoro
che ospitava Malga Scalet di sopra
Ecco i ruderi della stalla
Anche la casetta dei pastori è ormai diroccata
Le mucche al pascolo
Relax ...
Attraversiamo il pianoro di Malga Scalet di Sopra
Dal crinale, si vede ora Malga Bordolona di Sotto, con le
nostre macchine parcheggiate
A sinistra, invece, si apre la vista sulla Val di Bresimo
Inizia il tratto più ripido della discesa
Un zig-zag con fondo ghiaioso, un po' ostico e a rischio
scivolate
Il sentiero piega verso destra, tagliando in diagonale il
versante
Abbassandosi sotto quota 2000, ricompaiono le conifere
Sosta panorama
Si riparte
Con pendenze del 25/30%, si perde quota rapidamente
Ora i tratti boscosi si fanno più vasti
La discesa prosegue superando vari crinali erbosi
Le mucche arrivano a pascolare fin dentro il bosco
Imbocchiamo il vallone erboso che ci porterà a Malga
Bordolona
Si vede già il tetto della stalla
Passiamo per i ruderi della Malga Scalet di Sotto, a quota
1890
Orami i muri diroccati sono avvolti nella vegetazione
Incontrando di tanto in tanto qualche mucca, proseguiamo
la discesa
Uno dei rivoli che a malga Bordolona si uniscono, dando
origine
al Torrente Barnès, uno dei principali affluenti del Torrente Noce
Un piccolo guado
Quasi in fondo alla discesa
Bella vita
La parte finale della discesa è praticamente "in
compagnia"
Mentre nella valle risuonano i tuoni, avvisaglia di
temporali in arrivo, siamo quasi a fine giro
L'ultima rampa
E queste fragoline di bosco? Mica le vogliamo
lasciare qui!
Dopo aver consumato pure il dessert, ultimiamo la discesa
Eccoci a Malga Bordolona Bassa
Mentre sistemiamo gli zaini nelle macchine ... sta
iniziando a piovere: tempismo perfetto!
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |