18
AGO

PROGRAMMA TREKKING 2018: 6ª USCITA

Magic Brenta



 

DISPUTATA OGGI IN VAL DI NON, NEL BRENTA SETTENTRIONALE, LA 6ª USCITA DEL PROGRAMMA TREKKING 2018. UNA LUNGA E SPLENDIDA TRAVERSATA NEL PIAN DELLA NANA, GRANDE VALLONE ERBOSO ALLE SPALLE DEL MONTE PELLER, CON ASCESA A CIMA NANA (M.2572).

 


 

i presenti

 

SOCI
ospiti        

 

 

la cronaca

18/08/2018. E' stata disputata oggi - nello splendido scenario del Pian della Nana, situato nella parte più settentrionale del Gruppo delle Dolomiti di Brenta - la 6ª uscita del programma trekking 2018 dei Rinco Boys. Un'altra uscita d'alta quota, com'è normale nel periodo estivo, in un ambiente naturale davvero incantevole, caratterizzato da verdi pascoli e da una corona di montagne di origine sedimentaria, levigate dal tempo.

Solo 6 i presenti, che si sono ritrovati nel piccolo parcheggio in loc. Lago Dorigat (m.1870), ai piedi del versante nord-est del Monte Peller. Da qui è stata imboccata una strada forestale - contrassegnata come sentiero SAT 336 - che con un ripido strappo ha portato ad aggirare da sud il Monte Peller, introducendo verso l'ampia conca del Pian della Nana.

Proseguendo in leggera salita sul versante sud del Monte Peller, sempre sulla comoda strada forestale, si è giunti alla Malga Tassulla (m. 2080), per poi deviare sulla destra, abbandonando temporaneamente il sentiero 336 per imboccare il 337 e proseguire ai piedi del Monte Pellerot, raggiungendo così il Passo della Forcola (m. 2104), uno dei valichi che collegano il versante nòneso con quello solàndro della catena montuosa che dal Peller arriva fino al Sasso Rosso.

Dopo una breve sosta al Passo della Forcola, con vista sulla Val di Sole e sul laghetto delle Salàre, si è proseguito in direzione della Cima Palòn, ricollegandosi poco più avanti al sentiero 336, lasciato poco dopo la Malga Tassulla. Qui si è entrati nel Pian della Nana, una lunga ed ampia conca erbosa racchiusa a nord dalla catena M. Peller-Palòn-Cima Cesta-Cima Nana-Sasso Rosso e a sud da Cima Uomo, Cima Omèt, Cima Vallina e Castellazzo.

Camminando ai piedi del massiccio roccioso del Palòn, senza perdere quota, si è così giunti al valico successivo, il Passo della Nana (m. 2195), collocato fra Palòn e Cima Cesta. Anche qui sosta con vista sulla Val di Sole, poi di nuovo in cammino, affrontando il tratto più ripido dell'itinerario, quello finale, con l'ascesa verso i 2572 m. di Cima Nana.

Una salita con pendenze oltre il 20%, su uno stretto sentierino appena sotto la cresta, che ha portato fino alla vetta contrassegnata da una grande croce metallica.

In vetta è stato consumato il ristoro, godendosi il sole che dopo aver giocato a nascondino con le nuvole per tutta la mattinata, è uscito allo scoperto verso mezzogiorno, regalando luminosità ai panorami e anche un piacevole tepore.

Dopo la pausa, è iniziato il rientro a valle, sul medesimo sentiero della salita, con nuovo passaggio al Passo della Nana e poi sotto il Palòn, per poi scendere nel vallone erboso del Pian della Nana e visitare Baita Nana, un bellissimo bivacco collocato proprio al centro della conca. Da qui, evitando di risalire al Passo della Forcola, si è proseguito nei prati, ricollegandosi al sentiero 336 ed arrivando poco dopo a malga Tassulla, dove si può acquistare il formaggio prodotto in loco.

Dalla malga, riprendendo la comoda strada forestale già percorsa all'andata, si è tornati verso il Peller, aggirandolo da sud e rientrando - dopo 14 km di cammino - al Lago Dorigat, dove si è chiusa l'ennesima gran bella uscita di alta montagna.

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Il prossimo appuntamento con il trekking è ora fissato per domenica 23 settembre, in Alto Adige, con il Giro del Sas de Pùtia, nello splendido scenario del Parco Naturale Puetz-Odle.

 

 

i dati tecnici.

Complessivamente sono stati percorsi circa 14 km, mentre il dislivello è stato di circa 800 metri. L'altimetria è praticamente speculare, visto che a parte una breve deviazione al rientro, il resto del percorso è stato A/R sul medesimo tracciato. Quasi 5 km di salita morbida dal lago Dorigat al Pian della Nana, poi ascesa più impegnativa - per circa 2 km - per raggiungere Cima Nana. GPM a Cima Nana (m.2572).

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

 

 Salita al Passo Forcola


Ritrovo al lago Dorigat (m.1870), ai piedi del Monte Peller


Le indicazioni della SAT


Si parte su una comoda strada forestale


Ci dirigiamo verso il massiccio roccioso del Peller


Le stratificazioni, ben visibili, delle sabbie di antichi mari che ricoprivano l'area dolomitica


Si entra nel Parco Naturale Adamello-Brenta


Il primo tratto di salita è abbastanza morbido


Più avanti arriva un bel rampone


Arriviamo in cima alla rampa


Vista su Malga Culmei (in primo piano) e sull'alta Val di Non (un po' offuscata)


Lungo il percorso si trovano dei pannelli descrittivi dei luoghi. Questo è dedicato alla Val di Tovel


In lontananza si vede uno spicchio di lago


Si prosegue aggirando il Peller da sud


Alla nostra destra, la croce del Monte Peller


Di fronte a noi, in lontananza, si vedono le cime del Brenta settentrionale


La bella strada forestale prosegue in falsopiano


Prosegue l'aggiramento del Monte Peller


Ora vediamo la parte sud del monte


Si cammina fra i pascoli


Udiamo i fischi di allarme delle marmotte


Quassù è pieno di tane


Ecco una guardiana che ci osserva dopo aver dato l'allarme


Un primo piano del roditore


Si prosegue in saliscendi


Arriviamo in vista di Malga Tassulla


La malga di Tassullo è sovrastata dal Monte Pellerot (m.2292)


Un'alra marmotta, nella sua classifica posizione in piedi

      
Altre immagini delle marmotte che escono e rientrano in continuazione dalle tane


Il lungo stallone della Tassulla


Non solo mucche, ma anche cavalli al pascolo


Ci avviciniamo alla malga


Un bel cavallo con i calzini lunghi :-)


Questo, invece, ha messo le calze corte :-)


Asinelli


Un bell'esemplare di avelignese a riposo


Eccoci a Malga Tassulla


Lo stallone ha il tetto a volta


L'ampio pascolo di Malga Tassulla


Oltrepassiamo la malga e proseguiamo per un altro breve tratto sul sentiero 336


Il Pian della Nana


Baita Nana, in mezzo alla conca erbosa, dove ci fermeremo al ritorno


La vacche si sono spinte fino alle rocce del Pellerot


Altre, invece, stazionano a valle della strada


Un bel vitellino osserva curioso


Ora lasciamo il 336 e deviamo sulla destra, puntando verso il Passo della Forcola


Si sale verso il valico che immette in Val di Sole


I numerosi sentieri scavati nell'erba dalle vacche in transito


Eccoci a Passo Forcola (m.2104)


 

 Attraversamento del Pian della Nana


Dopo la breve sosta a Passo Forcola, si riparte


Arriviamo al cospetto del Pian della Nana, che ora vediamo dall'alto


Alle nostre spalle, il Pellerot


Per non perdere quota, imbocchiamo una delle tante tracce create dalle mucche


Passiamo sopra Baita Nana


Voltandoci indietro, in lontananza, vediamo il "panettone" del M. Peller e Malga Tassulla


Una marmotta ci osserva dalla sua tana


Incontriamo un tratto dove l'erba è coperta da detriti pietrosi


Guardando a monte, si vede l'origine di tale colata

    
Ancora marmotte


Dopo essere rientrati sul sentiero 336, proseguiamo nei prati della Nana


Ora siamo al centro dell'ampia conca erbosa


Roby


Sotto il Palòn, altra colata di detriti pietrosi


Si procede in leggerissima salita


Altre due marmotte escono dalla tana e ci osservano passare


Iniziamo a salire verso il Passo della Nana


Uno dei rari tratti un po' esposti del tracciato


Subito dopo si ritorna a camminare fra i prati


Cima Cesta (in primo piano, m. 2454) e Cima Nana (m. 2572)


Ora si sale in maniera più decisa


Alle nostre spalle, il blocco roccioso del Palòn


Arriviamo alla sella di Passo della Nana


Rocce levigate dai ghiacci


In sosta al passo


La segnaletica SAT

 

 Salita a Cima Nana


Lasciamo il Passo della Nana e, con il Palon alle spalle, iniziamo la salita verso la cima


La parte alta del vallone è più rocciosa che erbosa


L'ultimo km di salita sarà il più tosto


Passiamo sotto Cima Cesta


Meravigliosa cartolina alle nostre spalle: il Palon e il Peller, con il Pian della Nana


Dalle rocce di Cima Cesta cadono vari detriti che hanno riempito il versante di pietrisco


E si continua a salire ...


Dall'altro lato della valle, Cima Uomo


Altro passaggio sopra le rocce


Ci aspetta un bel salitone ...


Il vallone alle nostre spalle


Arriva il tratto più ripido


Un bel rampone nell'erba ...


Poi arriviamo ad un pianoro dove riposare prima dello strappo conclusivo


GigaBike fotografa il panorama


La cresta arrotondata di Cima Uomo


Montagne levigate, quasi in stile appenninico


Si riparte, con Cima nana ormai nel mirino ...


Alla nostra destra, il panorama si apre sulla Val di Sole


L'ultima rampa


La cresta che separa due valli: a destra è Val di Non, a sinistra Val di Sole


L'attacco alla vetta ...


Brücke alle battute finali


Ormai manca davvero poco


Il Sasso Rosso (m. 2655)


La lunga cresta alle nostre spalle


La Val di Sole


Le ultime rocce


Poi arriva il pratone finale


Ed eccoci finalmente in vetta, a quota 2572


 

la pausa ristoro


Ci sistemiamo vicino alla grande croce


Esce pure il sole ...


Seduti a mangiare e ad osservare il panorama


Buon appetito


Brücke col figlio Pietro


Roby, Mara e GigaBike


Foto di gruppo prima di iniziare la discesa


 

la discesa


Iniziamo la discesa


Ripercorriamo (al contrario) il ripido rampone erboso sotto la cima


Il tratto di cresta


Saliscendi fra le rocce


Camminiamo sullo spartiacque fra Val di Non e Val di Sole


Scendiamo verso il Pian della Nana


I tratti detritici


Sotto cima Cesta


Arriviamo al Passo della Nana


L'inconfondibile sagoma rocciosa del Palòn


Passo della Nana


Scenario western ...


La discesa prosegue verso il Pian della Nana


Ecco il magnifico scenario che si apre davanti a noi


Altro tratto ghiaioso


Il Sasso Rosso, che chiude la valle, è lassù alle nostre spalle


Davanti, invece, una cartolina ...


Proseguiamo nel cuore del Pian della Nana


Flora alpina


Il sentiero nel pascolo


Arriviamo in vista di Passo della Forcola


Stavolta rimaniamo bassi, evitando il passo e proseguendo nel fondovalle


Passiamo per Baita Nana, che all'andata avevamo visto solo dall'alto


Il vecchio ricovero per pastori è oggi un bel bivacco a disposizione degli escursionisti


Anche qui i cartelli del parco Adamello-Brenta


Facciamo una sosta snack


Ripartiamo in direzione di Malga Tassulla


Risaliamo dal prato, per andare a riprendere il sentiero


in lontananza vediamo il tetto di Malga Tassulla


Riprendiamo il sentiero 336


Flora alpina


Vacche al pascolo


Le pezzate rosse


Le pezzate nere


Attraversiamo la piccola mandria


Verso la malga


Malga Tassulla


Un ultimo sguardo al Pian della Nana, prima di proseguire


Ora si prosegue sulla strada forestale


Ripercorriamo il tratto che costeggia le pendici del Monte Peller


Inizia la discesa verso il Lago Dorigat


Si viaggia spediti sul comodo sterrato


Rispetto a stamattina, ora il cielo è quasi sgombro da nuvole


La strada prosegue in saliscendi


Il Lago di Tovel


L'ultimo tratto prima della discesa finale


Vista sulla Predaia


Vista sull'Alta Val di Non


Capitello ligneo


Pascoli e confini


La discesa finale


In vista del parcheggio


Eccoci arrivati, dopo 14 km di cammino


Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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