Sabato 28 luglio: 5ª uscita programma TREKKING 2018

28/07/2018. E' stata disputata oggi - sulle montagne a cavallo fra la Val di Non, la Val di Rabbi e la Val d'Ultimo, la 5ª uscita del programma trekking 2018 dei Rinco Boys. Un'uscita d'alta quota, tutta fra i 1800 e i 2500 metri di quota, in un ambiente integro e selvaggio, decisamente lontano, anche se non fisicamente, da quelli ormai pesantemente antropizzati di troppe nostre montagne.

7 i presenti, che si sono ritrovati nel piccolo parcheggio posto appena a monte di malga Bordolona bassa (m.1840), in Val di Bresimo. Da qui è stata imboccata la strada forestale che in un paio di km scarsi, con qualche tornante, ha portato ai 2100 metri di Malga Bordolona alta, dove termina la strada e si deve proseguire su sentiero.

Imboccato il sentiero 133, si è quindi proseguito a salire, in maniera molto più decisa rispetto alla comoda forestale percorsa in precedenza, camminando sui ripidi prati posti fra Cima Tuatti, a nord, e Cima Castel pagano, a sud.

Dopo oltre un km con pendenze superiori al 20%, si è quindi giunti ai 2412 di Passo Palù, dove si lascia la Val di Bresimo (e quindi la Val di Non), per entrare in Val di Rabbi (dunque in Val di Sole). Da qui è iniziato il lungo tratto (4 km) di saliscendi in quota, che passando a monte dei pascoli di Malga Palù e Malga Caldesa alta, nonché sotto le pendici di Cima Quaira, ha portato fino all'intersezione con il sentiero 108, che sale dalla Val di Rabbi.

A questo punto, proseguendo in salita per un ultimo mezzo km, si è giunti ai 2425 m. del Rifugio Stella Alpina (Edelweiss Hütte), posto appena prima del Passo di Rabbi, che segna il confine con la Val d'Ultimo (Alto Adige).

Dal rifugio si è saliti ulteriormente, fino alla conca posta alla base di Cima Collecchio, dove si trova il lago Corvo (m.2480), il più grande di un serie di oltre 10 laghetti di varie dimensioni, di origine glaciale.

Qui, godendosi lo spettacolo naturale, è stata fatta la (meritata) pausa pranzo (al sacco), mentre alcuni hanno anche approfittato per un rigenerante bagno dei piedi nell'acqua gelida! Dopo la sosta, il gruppo è ridisceso al vicino Rifugio Stella Alpina, dove è stato consumato il caffé, mentre il cielo si è annuvolato ed è iniziata a cadere anche qualche goccia di pioggia.

A quel punto è iniziata la discesa, lungo lo stesso itinerario della salita, con i 4 km di impegnativo saliscendi (con tratti su erba, tratti su sterrato e tratti su pietraia), fino al paso Palù, che ha segnato il rientro in Val di Bresimo. Da lì è iniziata la ripida discesa, con tappa a malga Bordolona alta per un cafè & torta, prima di giungere a parcheggio sopra malga Bordolona bassa, dove si è chiuso l'impegnativo ma appagante itinerario.

Il prossimo appuntamento con il trekking è ora fissato per dopo Ferragosto, con l'uscita nello splendido scenario del Pian della Nana, in Val di Non, nella parte settentrionale del Gruppo delle Dolomiti di Brenta.

Complessivamente sono stati percorsi oltre 15 km, mentre il dislivello è stato di circa 1080 metri. L'altimetria prevede una salita iniziale di circa 4 km, più soft nei primi 2 km (su strada forestale) e più impegnativa nei successivi 2, sul ripido sentiero per Passo Palù. Segue un tratto di 4 in saliscendi che porta da Malga Trat a Bocca Saval, con strappo finale alla soglia dei 2000 metri di Cima Parì. Segue poi un saliscendi di quasi 4 km, fino al lago Corvo, giro di boa dell'itinerario. Al rientro (sullo stesso itinerario), di nuovo i 4 km di saliscendi fino a Passo Palù (per un totale di 8 km in quota), seguiti dai 4 km di discesa finale. GPM dopo Passo Palù (m.2515).

Malga Bordolona-Passo Palù
(Val di Non)

Lasciamo le auto nel piccolo parcheggio poco a monte di Malga Bordolona bassa

Poco prima delle 9 siamo già in partenza

Flora alpina

Zona di verdi pascoli

I primi 2 km sono su una comoda strada forestale

Si sale con pendenza moderata

Finalmente esce anche il sole

Prosegue l'ascesa, con qualche tornante

Malga Bordolona bassa

C'è anche la Merdatleta Cristina, al rientro dopo il 2° infortunio stagionale (polso)

Dopo l'ennesimo tornante, arriviamo in vista di Malga Bordolona alta

Un capitello domina la vallata

La strada forestale sta per terminare ...

Eccoci alla malga. Da qui in poi si proseguirà su sentiero

Le indicazioni SAT per Passo Palù e Lago Corvo. Questo tratto fa parte del Sentiero Italia

Inizia la salita vera ...

Il sentiero si inerpica su un ripido pratone

Qui le pendenze superano sovente il 20%

Testa bassa e ... camminare!

Il sentiero attraversa un tappeto di rododendri (ormai sfioriti)

Un "muro verde" ...

Si inizia a vedere la sella di Passo Palù, lassù sopra di noi ...

La zona è piena di tane di marmotte

Il sentiero, a tratti, è appena percettibile nell'erba, ma ci sono i segnavia sui massi

La "piramide" di cima Castel Pagano (m.2609)

Cristina, reduce da una doppia frattura (prima malleolo e poi polso) ... tiene duro!

La segnaletica indica un quarto d'ora al passo ...

La cresta di Cima Zoccolo (m. 2561). Là dietro c'è la bassa Val di Rabbi

Alle nostre spalle, la Val di Bresimo, da dove siamo saliti

Ormai Passo Palù è quasi raggiunto ...

Un breve falsopiano erboso fa tirare il fiato ...

L'ultima salita

Arriviamo alle recinzioni elettrificate per contenere il bestiame al pascolo.
Segno che si sta passando in un altro territorio ...

Arrivati al passo

Passo Palù, m.2412

Il meritato riposo ...

Di fronte a noi, Cima Collecchio (m.2957). La nostra meta è alla base di quella montagna

Passo Palù-Lago Corvo
(Val di Rabbi)

Lasciamo Passo Palù ed entriamo in Val di Rabbi

Il sole va e viene, ma non è affatto negativo: si cammina più freschi

Il sentiero prosegue ora in diagonale, tagliando le pendici di Cima Quaira (m.2752)

Alla nostra sinistra, la Val di Rabbi

Inizia l'impegnativo saliscendi ...

La sella di Passo Palù, ormai alle nostre spalle

Zoomata sul passo

Fiori d'arnica, preziosa pianta officinale

Pietra ricoperta da licheni

Il sentiero sale e scende in continuazione ...

Si passa dallo sterrato all'erba alla roccia ...

La cresta che separa la Val di Rabbi dalla Val d'Ultimo

Il pascolo di Malga Palù, visibile a centro foto

Zoomata sulla malga

Le "vacche 4x4", salite fin quassù a pascolare

Intanto la nostra meta si avvicina ...

Prosegue il saliscendi ...

La zona è interessata da diverse colate detritiche, probabilmente causate dagli ammassi di neve

Perdiamo un po' di quota

Si alternano tratti in salita, tratti in discesa e tratti pianeggianti

Di nuovo in discesa ...

Altra colata di massi

La cima rossastra del Collecchio sembra vicina. In realtà c'è ancora un po' di strada

Cristina, dopo la frattura al malleolo, cammina con prudenza nei tratti sassosi

Scenari da cartolina!

Vacche in alpeggio

Nera, rossa o bianca ?

Una nuova pietraia, proprio sotto Cima di Quaira

Un laghetto per abbeverare il bestiame

Con questo caldo ...

"Vacche in spiaggia" :-)

Spettacolo ...

Riprende il su e giu

L'unico (breve) tratto con massi di grosse dimensioni

Il sentiero sembra non arrivare mai a destinazione, valletta dopo valletta ...

Il Collecchio (sotto al quale c'è Lago Corvo), è sempre lì, davanti a noi ...

Brücke fa slalom fra i massi

E di nuovo si scende ...

E poi si (ri)sale ...

Altra grossa pietraia

Segnavia

Forse l'ultima valletta laterale?

Intanto il sole continua a giocare a nascondino: viene e va ...

Dopo questa ennesima colata detritica, dovremmo arrivare al bivio per lago Corvo

Intanto attraversiamo la pietraia

Eccoci finalmente all'intersezione con il sentiero che sale dalle malghe di Rabbi

Ora ci attende lo strappo finale

Si intravede il rifugio Stella Alpina

Zoomata sul rifugio

Per agevolare il passaggio nell'ennesima pietraia, alcune lastre sono state
utilizzate a mo' di piastrelle, realizzando un assai più comodo camminamento

Eccoci al rifugio

Una struttura in perfetto stile alpino

Pietra e legno

Siamo a quota 2425: 10 metri in più di Passo Palù

Lasciamo il rifugio (dove faremo tappa al rientro) e proseguiamo verso i laghetti

Anche qui troviamo le recinzioni elettrificate per non far scappare il bestiame

Il ruscello che esce dal Lago Corvo

Pensavate che i saliscendi fossero finiti ???

Dobbiamo guadare il ruscello

Si prosegue verso il lago

La segnaletica con l'aquila stilizzata, simbolo del Parco Nazionale dello Stelvio

L'ultimo strappo ...

L'acqua fresca e spumeggiante

Un piccolo laghetto (senza nome), prima di arrivare al Lago Corvo

Un passaggio sottoroccia

L'arrivo nella conca glaciale che ospita Lago Corvo

Il lago è proprio qui dietro ...

Eccolo! Siamo arrivati

la pausa ristoro

Lo splendido lago a quasi 2500 metri di quota

Meraviglia ...

Alle nostre spalle, il piccolo laghetto senza nome

Cerchiamo un posto dove sistemarci per il pranzo

Deformazione professionale ...

Ecco, direi che questa spiaggetta va benissimo !

Prima di mangiare, si azzarda un pediluvio rigenerante

Effetto tonico assicurato !!!

Il Presidente e GigaBike si portano addirittura il radler

Ora usciamo però ... sennò ci congeliamo !

Adesso si mangia

E si beve! Prosit

La Merdatleta in versione Sirenetta

Max e Mara

Reflex

E' ora di iniziare la discesa ...

Alcuni eriofori fioriti. Questi fiori sono anche chiamati "pennacchio"

il rientro a valle

Lasciamo il Lago Corvo e scendiamo verso il rifugio

Ripercorriamo a ritroso lo stesso sentiero fatto in salita

Arriviamo al rifugio, dove ci prendiamo il caffè

Nel frattempo inizia a cadere qualche goccia. Poca roba, indossiamo le giacche e via

Iniziamo la discesa sotto una pioggerella rada e impercettibile

Scendiamo verso il bivio

Il tratto lastricato

Eccoci al bivio. A destra si scende verso Rabbi. Noi pieghiamo sulla sinistra

Ci attendono 2 ore di saliscendi fino a Passo Palù ...

Riattraversiamo le pietraie, rese ora più insidiose dalla (ancora poca) pioggia

Valletta dopo valletta, ci spostiamo vero sud

Su e giù ...

Qualche guado di rivi in secca

Cristina, in discesa, tira un po' il freno. I postumi della frattura si fanno sentire

Altra salitella ...

Scollinamento e ...

... ecco il laghetto visto stamattina. Le vacche al pascolo non ci sono più

Ogni tanto, sosta beverage

Poi si riparte, altra pietraia ...

Le vacche si erano spostate più in alto. Eccole qui, a 2500 metri, fra pietre ed erba

Non proprio un pascolo agevole ... mucche 4x4

Una pezzata rossa

Le vacche ci osservano curiose mentre passiamo

Un'altra pezzata rossa

Ora ci attende un'altra salita

Qui superiamo quota 2500. E' il punto più elevato del tour

Vista sulla Val di Rabbi

Si prosegue verso Passo Palù

Ora si vede la sella, dove rientreremo in Val di Non

Il tratto finale prima del passo

Passo Palù

Entriamo (in tutti i sensi!) in Val di Non. Brücke fa da usciere ...

Ora ci attendono 4 km di discesa

L'alta Val di Bresimo

Nel frattempo la minaccia di pioggia è svanita e ci siamo tolti le giacche

Discesa nei prati

Il rampone che stamattina abbiamo fatto in salita, adesso è più ... morbido :-)

Arnica

Ultimo tratto su sentiero

Arriviamo a malga Bordolona alta

Fuori dalla malga, alcuni bellissimi cavalli

Sono razza avelignese, originaria del paese di Avelengo (BZ)

Ciao biondo !

Entriamo nella malga e Mara ... abbraccia la stufa accesa !

Merendina con torta e caffè

Dopo la sosta, ripartiamo per l'ultimo tratto di discesa

Malga Bordolona alta, con la struttura ricettiva appena inaugurata dopo una ristrutturazione

Ora si cammina su strada forestale

Ci aspetta qualche tornante ...

Fiori di montagna

Vista verso valle

E vista verso monte

E nel frattempo è tornato pure il sole

Paesaggio davvero incontaminato

Dopo l'impegno muscolare dei ramponi precedenti, questa è ... una passeggiata!

Un ultimo sguardo alle nostre spalle. Alle vette appena lasciate

Ormai manca poco all'arrivo

Eccoci alla sbarra dove inizia il divieto di transito. Siamo arrivati

E anche questa è andata in archivio. Gran bella uscita!

Grazie a tutti e ...

alla prossima ! ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

L'altimetria


La panoramica in 3D


La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito: NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa, mentre con la "manina" (tenendo cliccato il mouse) puoi trascinare la mappa stessa.


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