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Nel verde Tesino
DISPUTATA
OGGI, IN UNA BELLA GIORNATA DI SOLE, LA 6ª USCITA DEL PROGRAMMA BIKE 2018: IL «GIRO
DEL TESINO»,
NELLA VERDE VALLATA DEL TRENTINO ORIENTALE, ZONA FINORA INESPLORATA (IN
BIKE) DAI RINCO
BOYS. UN ANELLO DI 32 KM (CON OLTRE 1.100 M. DI DISLIVELLO) TRA PRATI E BOSCHI DELLA CONCA AI PIEDI DEL LAGORAI ...
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i presenti |
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OSPITI |
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la cronaca |
08/09/2018. E' stata disputata oggi, nella verde valle del Tesino, la 6ª uscita del Programma Bike 2018. Un tracciato ad anello che passando per tutti e tre i paesi del comprensorio, ovvero Pieve, Castello e Cinte Tesino, ha portato i Rinco da un lato all'altro della valle, fra boschi, pascoli, ruscelli, piccole vallette, piccoli borghi.
12 i presenti, che poco prima delle 9,00 sono saliti in sella e dalla località Prati di Monte Mezza, a circa 1100 m. di quota, hanno iniziato l'ascesa verso il Monte Mezza, la cima più alta della dorsale montuosa che separa il Tesino dalla bassa Valsugana. Procedendo in direzione sud-est, sulla comoda strada forestale "Col del latte", si è giunti in loc. Calcare, guadagnando un centinaio di metri di quota. Qui c'è stato un "giro di boa", con un tornante di quasi 360° che ha variato la direzione di marcia verso nord-ovest, procedendo proprio sotto la cresta, con qualche punto panoramico sulla sottostante Valsugana.
Salendo sempre in maniera costante, in maniera più decisa che nel tratto precedente, anche se senza strappi, con passaggio sotto il Monte Cismon, si è giunti al Còl dele Bàgole, GPM dell'itinerario a quota 1454, proprio sotto al cima del Monte Mezza (m.1678). Qui si è concluso il primo tratto di salita (8 km) ed è iniziato un quasi altrettanto lungo (6 km) tratto di discesa, che dal Còl dele Bàgole, attraverso la strada forestale Prà della Castellana (con alcuni tratti sconnessi), ha portato fino al campo sportivo di Pieve Tesino (m.950) e da lì al vicino Passo della Forcella (m.910), il valico che dalla Valsugana immette nella conca del Tesino.
Dopo un brevissimo tratto sulla SP 78, si è deviato sulla vecchia strada che ha portato fino a Pieve Tesino (m.870), paese natale del grande statista Alcide Degasperi, attraversando il centro storico per poi proseguire verso la Val Malene. Dopo aver attraversato su un ponticello il torrente Grigno, è quindi iniziata la risalita verso loc. Val Malene, sulla strada forestale in sinistra orografica. La salita è terminata a quota 1100 m., in corrispondenza della laterale Valdonega, dove è stata fatta la pausa pranzo, "bivaccando" in un prato soleggiato a bordo strada. Dopo la pausa, si è praticamente ritornati indietro, ma su una strada forestale posizionata un centinaio di metri a monte rispetto a quella (lungo il corso d'acqua) percorsa per risalire la valle.
La discesa ha portato in loc. Lissa (m.924), piccola frazione disabitata di Castello Tesino. Da qui si è scesi in maniera più decisa, con qualche tornante, arrivando nei prati (a quota 800 m. circa) che si trovano alle spalle di Castello, coltivati a radicchio. Raggiunto il paese con un breve ma ripido strappo, è stata fatta una sosta caffè, per poi ripartire scendendo verso la loc. Molini, lungo il Torrente Grigno. Qui si è passati in sponda destra, proseguendo in discesa lungo il torrente, fino a raggiungere il punto più basso dell'itinerario (m.770), da cui salire - con uno strappo decisamente tosto (rampone cementato) - fino al paese di Cinte (m.850), terzo ed ultimo comune attraversato nel nostro tour.
Da Cinte Tesino è quindi iniziata la salita conclusiva, lungo la strada (asfaltata) per il Monte Mezza, che in poco più di 3 km ha riportato a quota 1100, ai Prati di Monte Mezza, dove si è chiuso il bell'itinerario di circa 32 km.
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Ora l'appuntamento è con la 7ª uscita del programma TREKKING 2018, Domenica 23settembre, con il Giro del Sas de Putia.
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi circa 32 km, mentre il dislivello superato è stato di oltre 1100 metri. Partenza in salita, da loc. Prati di Monte Mezza, con ben 8 km di ascesa fino al GPM di Còl dele Bàgole (m1454). Seguono 6 km di discesa, fino a Pieve Tesino, poi un km scarso in falsopiano (attraversamento del paese) e di nuovo salita, per 3 km (lungo la val Malene) e altri 3 km di discesa per arrivare a Castel Tesino. Da Castello, circa 5 km di percorso misto in saliscendi, con passaggio a Cinte Tesino, per poi concludere con i 3 km di salita che riportano ai Prati di Monte Mezza.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
1. dal Monte Mezza a Pieve
Ritrovo in loc. Prati di Monte Mezza, a circa 1100 m. di
quota
Ma oggi si va in bici o ... si va a funghi ???
Prima del via, facciamo un salto alla baita degli amici di
Big Bobby
Poco prima delle 9,00, si parte ...
Attraversiamo i Prati di Monte Mezza, costellati da
bellissime baite
Ci dirigiamo verso il bivio con la strada che porta alla
parte alta della località
Dopo la biforcazione, si inizia a salire
Un'altra bella casa in pietra e legno
Eccoci nella parte superiore dei Prati di Monte Mezza
Un vecchio capitello votivo
Prati e baite ...
Per strada, incontriamo la Sig.ra Fiorella
Girasoli
L'ultima casa. Poco dopo, finisce la strada asfaltata
La nuovissima segnaletica dei percorsi per MTB
Inizia la strada forestale
Chissà se il nome fa riferimento alla presenza, un tempo,
di casare
La salita, in questo tratto iniziale, è assai abbordabile
Fondo compatto e asciutto, nonostante le piogge cadute
fino a ieri
Anche oggi la Merdatleta Cristina ha sfoggiato la "Ciccio-Bike"
Il sole filtra a malapena fra la fitta boscaglia di abeti
GigaBike impegnato nell'ascesa
Stiamo per arrivare al tornante in loc. Calcare
Eccoci al "giro di boa", dove la strada curva e torna
verso nord
Ci alziamo di quota con un paio di tornanti
Vintage-Cimo, ormai l'unico ad utilizzare ancora una 26"
La mini-serie di tornanti
Ci avviciniamo alla cresta che separa il Tesino dalla
bassa Valsugana
La salita prosegue, più ripida che nella parte iniziale,
proprio vicino alla cresta
Alla nostra sinistra c'è la Valsugana, alla nostra destra
il Tesino
La salita prosegue ...
Più avanti troviamo un altro paio di tornanti
Arriviamo ad un primo scollinamento
Siamo al Col della Matiola
Ora si scende leggermente
Arriviamo al punto panoramico sulla Valsugana
Il "balcone" si trova qualche decina di metri più in là
Eccoci arrivati al punto panoramico
La vista sulla bassa Valsugana, fra Ospedaletto e Grigno
Panorama verso Borgo Valsugana
Panorama sull'Altopiano della Marcesina
Il fiume Brenta
Laghetto di pesca sportiva lungo il Brenta
Un particolare masso, ricoperto di muschio, su cui sono
cresciuti alcuni faggi
Dopo la "sosta panoramica", si riparte
Si torna a salire, verso il GPM
Si avanza in gruppo sulla strada compatta
Uno dei tanti massi incontrati in questa zona,
caratterizzata in passato da grandi frane
Si pedala al fresco, all'ombra di faggi e abeti
La salita prosegue verso il Col dele bagole
Ancora pietre bianche, una sorta di "bosco di sassi"
Molti di questi sassi, sono entrati in simbiosi con gli
alberi
Si passa sotto la cresta del Monte Cismon
La salita alterna tratti più ripidi a tratti quasi in
falsopiano
Alla nostra destra, appare ogni tanto qualche scorcio di
Tesino
La zona è ricchissima di funghi: qui Pietro con un bel
porcino
Una "brìsa" da almeno 2-3 etti !
Dopo la "sosta fungaiola", si riparte
Il tratto finale di questa prima salita
Arriviamo al Col dele Bagole
La segnaletica storica, dei sentieri di trekking,
affiancata da quella, nuovissima, dei percorsi per mtb
Questo è il punto più elevato del tour odierno
Sosta snack
Ora inizia la discesa, con una bella premessa ...
Si parte ...
Il primo tratto è caratterizzato da sassi, fogliame e
radici
Anche la pendenza, non è proprio modesta
Qualche breve tratto più sassoso degli altri
Poi si torna su fondo compatto
Altri tornanti, stavolta in discesa
Laura impegnata in una curva
Ora che il fondo è più scorrevole, lasciamo andare le
nostre bike
Roby e Laura
Cristina, che con la "Ciccio-Bike", in discesa ... viaggia
il doppio di prima !
La discesa prosegue ...
Al bivio di Val delle Fontane
Noi svoltiamo a sinistra, direzione "Drìo Castello"
Scendiamo verso il campo sportivo di Pieve
Anche qui il fondo è abbastanza compatto e scorrevole
E allora via, veloci verso il fondo valle
L'ultimo tratto si rivela invece più rognoso
La sede stradale si restringe e diventa più sassosa
Si scende con cautela
Solo più a valle la strada ritorna compatta e scorrevole
Arrivati in fondo alla discesa
Arriviamo alla zona sportiva in loc. Drìo Castello
Mentre passiamo a fianco del campo, alcuni bambini si
stanno allenando
Dal campo, ci dirigiamo verso la SP 78
La discesa termina all'intersezione con la provinciale che
sale dalla Valsugana
Siamo a Passo Forcella, il valico che collega Valsugana a
e Tesino
2. Pieve e la Val Malene
Da Passo Forcella, dopo un centinaio di metri lungo la
SP78, imbocchiamo la strada vecchia
Percorriamo l'antica via che portava a Pieve, oggi
divenuta una ciclo-pedonale
Da qui c'è una bella vista sui prati della Conca del
Tesino
Entriamo a Pieve Tesino
Sosta in piazza
Questa non è una casa qualunque ...
Qui nacque il grande statista Alcide Degasperi
E, ovviamente, anche la via è intitolata a lui
Ritorniamo in sella, attraversando il centro storico di
Pieve
Qui non mancano le fontane. Acqua fresca a go go
E anche i percorsi sono ben segnalati
La Chiesa di S.Maria Assunta (sec. VX)
Usciamo dal paese
Anche in uscita, percorriamo una vecchia strada, a monte
della provinciale
Sosta ... frutta
Ci lasciamo Pieve Tesino alle spalle. Direzione Val Malene
...
Passiamo a fianco di un'enorme catasta di legname
Un segnale già visto in Paganella, con le regole di
precedenza fra i vari utenti ella montagna
Scendiamo verso il Torrente Grigno
Arriviamo al torrente, dove si trova un bel ponte in legno
Il Torrente Grigno, che solca la Val Malene
Passiamo sulla sponda destra
Inizia la salita in Val Malene
La strada è una comoda forestale a fondo ben battuto
Come in tutte le strade che costeggiano corsi d'acqua, si
alternano tratti piani a ... belle rampe
E anche qui troviamo qualche strappo
Poi, però, si torna su tratti più morbidi
Arriviamo all'altezza della laterale Valdonega, solcata
dal Rio Secco (affluente del Grigno)
Qui ricompattiamo il gruppo, prima di salire sulla strada
superiore
Si riparte, imboccando la strada sulla destra
La strada sale ripida, con qualche tornante
Ci alziamo di quota ...
Fra un tornante e l'altro, delle belle rampe rettilinee
Arriva anche un raggio di sole, filtrato dalla fitta
boscaglia
Ancora tornanti
Si sale ...
Ancora qualche rampa ...
L'ultima curva
Ed eccoci in loc. Maso Ulivo, a quota 11000
Qui, al secondo GPM della giornata, facciamo la sosta
pranzo
Parcheggiamo le nostre bike su una catasta di tronchi
Tronchi che, in mancanza d'altro, diventano anche "comode"
panche
E allora via, con panini e birrette
Che ganasce!
La fame è fame ...
Dopo la sosta ristoro, si torna in sella
E allora via, ora si va in discesa
Imbocchiamo una strada parallela a quella percorsa in
salita, ma posta un centinaio di metri a monte
In pratica, si torna indietro nella Val Malene, ma più in
alto rispetto al torrente
Anche qui la strada è compatta e scorrevole
Si lasciano correre le mtb ...
... e si vola verso Castello Tesino
La temperatura è gradevole e, pur in discesa, basta il
gilet
Si inizia a intravedere la fine della Val Malene
Ancora qualche curva ...
Anche questa è una strada antica, come testimoniano i
vecchi muri a secco
La parte finale della valle
Arriviamo all'uscita dalla Val Malene
Incontriamo le prime case di Lissa, vecchia frazione
(disabitata) di Castello Tesino
Attraversiamo l'antico Borgo
Le antiche case in pietra
Attraversiamo la piccola frazione
Ora si scende in maniera più decisa
Di qua passa anche la gara "Tesino Bike"
Un antico capitello, con l'interno affrescato
Una sosta per ricompattare il gruppo
Dall'altro lato della valle si vede Pieve Tesino, dove
siamo passati prima di pranzo
Inizia la discesa verso il fondo valle
La stradina comunale scende tortuosa, con qualche tornante
Si pedala fra prati e casette
Lasciamo la strada asfaltata per imboccare un sentiero in
single-track nell'erba
Il tracciato prosegue su una vecchia mulatteria (a terra
si trova qualche tratto pavimentato)
Si scende nella fitta boscaglia
Arriviamo in loc. Molini
Qui proseguiamo in piano, sul tracciato della vecchia via
romana "Claudia Augusta"
Percorriamo un bel tratto nel verde
Il gruppo compatto
Arriviamo alle spalle di Castello Tesino
La segnaletica indica 600 metri
Il paese è lassù, sopra il colle
3. Castello, Cinte e la salita finale
Inizia la salita verso Castello
Panorama sul Monte Agaro (già meta dei Rinco in una
ciaspolata)
La ripida salita verso il paese, con un tornante a 360°
Arriviamo al paese
Entriamo in quello che il più grande dei tre comuni del
Tesino
Passaggio in piazza
La chiesa romanica dedicata a San Giorgio
I vecchi cartelli del Touring Club Italiano. Roba d'altri
tempi ...
Si scende verso la parte bassa del paese
Sosta panoramica
Percorrendo varie viuzze, arriviamo sulla provinciale
Dopo circa mezzo km sulla strada asfaltata, deviamo a
sinistra su una vecchia strada con fondo erboso
Qui passava l'antica via romana "Claudia Augusta" e questo
ponte in pietra ... ne ha viste tante!
Attraversiamo il vecchio ponte sul Rio Governana,
affluente del Torrente Grigno
Si avanza nell'erba
Si riotorna sulla provinciale, di cui si percorre un altro
breve tratto
All'altezza del bacino artificiale del Torrente Grigno,
lasciamo la strada provinciale
Scendiamo sulla sterrata che costeggia il bacino
La strada, nota come "forestale della Val Molin" percorre
la sponda destra del torrente
Si scende verso il punto più basso dell'itinerario
La strada, a giudicare dalla vegetazione, non dev'essere
molto frequentata ...
La discesa è spezzata da qualche cambio di pendenza
Ci troviamo sotto Castello Tesino, ma sulla sponda opposta
del torrente rispetto al paese
La discesa prosegue
Arriviamo a quota 770, punto più basso del tour
Ora si deve salire verso Cinte Tesino
E che salita: una bella rampa cementata
Qui si viaggia sul 18-20%
Più a monte le pendenze si fanno meno aspre e il fondo
torna sterrato
Arriviamo in vista del paese
Eccoci a Cinte, il terzo comune del Tesino
In centro si trovano le "Antiche Fonti"
Si tratta di sorgenti con alcune fontane e vasche
Un vecchio lavatoio in grotta
Attraversiamo il piccolo paese
La Chiesa di San Lorenzo (sec. XV)
Usciamo da Cinte e ci dirigiamo verso il bivio per il
Monte Mezza
Imbocchiamo la strada che ci riporterà al punto di
partenza del tour
Roby e Gigabike
Anche quest'ultima salita non è ... una passeggiata di
salute!
Il Cimo
La salita prosegue ...
Vista sulla valle che scende verso Grigno, in Valsugana
Panorama su Castello Tesino
Il Cimo ha messo la "marcia da funghi", procedendo lento
per osservare a bordo strada ...
Ormai siamo quasi arrivati
La strada spiana ...
Ed ecco il cartello della località Monte Mezza
Il tratto pianeggiante che ci riporta al parcheggio
Eccoci arrivati, dopo 32 intensi km. Gran bel giro !
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |