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Il
gran finale
sulla Weinstrasse
Chiuso oggi, con
l'anello sulla Strada del Vino dell'Alto Adige, il programma
ordinario bike 2017. 45 km di su
e giù fra i vigneti nella colorata veste autunnale, con "giro di boa" al
Lago di Caldaro. Ora "Bici
& Bicèri"
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i presenti |
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OSPITI |
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la cronaca |
28/10/2017. E' stata disputata oggi nella Bassa Atesina (in tedesco Unterland, la zona più meridionale della Provincia di Bolzano), la 9ª ed ultima uscita del programma bike 2017: il Giro della Strada del Vino. Un anello di circa 45 km che ha abbracciato tutte le località della rinomata "Südtiroler Weinstrasse", meta assai gettonata dagli amanti del turismo eno-gastronomico, soprattutto di provenienza germanica.
La partenza del gruppo, composto oggi da 11 biker, è avvenuta alle 9:30 da Salorno/Salurn. Da qui, rimanendo in sinistra Adige e percorrendo la viabilità secondaria che attraversa vigneti e meleti della Bassa Atesina, si è puntato verso nord, pedalando all'ombra della dorsale montuosa che separa la Val d'Adige dalla Val di cembra, con una temperatura che non superava i 10° C. Dopo qualche km è stata raggiunta la località di Laghetti/Laag (comune di Egna/Neumarkt), dove è stata fatta la pausa caffè, olre ad un breve giro nel piccolo centro storico, ammirando gli antichi palazzi in stile tirolese.
Da Laghetti/Laag è stato quindi raggiunto il fiume Adige (dove nel frattempo era arrivato l'agognato sole ...), proseguendo poi - sempre in direzione nord - lungo la pista ciclabile che costeggia il 2° fiume italiano, passando a fianco del paese di Egna/Neumarkt e raggiungendo Ora/Auer. Dalla zona del maneggio, posto proprio sotto la collina di Castelfederer (dove transita il primo tratto della "Vecia Ferovia"), si è deviato verso ovest, entrando nel comune di Vadena/Pfatten. Costeggiano le pendici meridionali del rilievo di Monticolo, è stata raggiunta la località di Campi al Lago, sulla sponda orientale del Lago di Caldaro.
Quindi è stato aggirato - in senso antiorario - lo specchio d'acqua naturale più grande del Sudtirolo, punto più settentrionale del nostro tour, raggiungendo la zona lido per una breve tappa con foto di gruppo. Dal lago è iniziato il ritorno verso sud, affrontando il tratto più suggestivo e panoramico dell'itinerario. Dopo un tratto pianeggiante fra i vigneti ed i meli, infatti, è iniziata la salita sul conoide del Rio Inferno, dove si trova il paese di Termeno/Tramin. Passando nella parte alta del paese, dove si trova Castel Rechtental, è stata imboccata l'antica strada che collegava i paesi della destra Adige e che corre parallela all'attuale Strada Provinciale, ma più a monte.
Dopo essere transitati per la località di Ronchi/Rungg, si è giunti - pedalando in uno stupendo contesto paesaggistico - fino al paese di Cortaccia/Kurtasch. Anche qui, come a Termeno, si è passati nella parte alta (e più antica) del borgo, proseguendo in salita fino alla località di Rain, punto più elevato del giro (m.410).
Da Rain è quindi iniziata la discesa verso Niclara/Entiklar, passando nella valle del Rio Penone. Dal piccolo paesello di Niclara/Entiklar è quindi iniziata l'ultima salita, sempre fra i vigneti a monte della strada provinciale, raggiungendo con un altro ripido strappo la località di Leiten. Da qui si è scesi in picchiata fino a Magrè/Magreid, attraversandone il bel centro storico, tagliato in due dal Rio Favogna. Da Magrè/Magreid è quindi iniziato il tratto conclusivo dell'itinerario, nuovamente pianeggiante, con passaggio per il più piccolo dei paesi della Strada del Vino: Cortina/Kurtinig.
Pedalando quindi sull'argine sterrato del fiume Adige, sulla destra orografica, è stato quindi raggiunto Salorno/Salurn, dove si è chiuso l'itinerario.
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Ora l'appuntamento è per sabato 12 novembre con l'uscita autunnale di Bici & Bicèri. Non ancora decisa la location (sono in corso contatti con un paio di cantine). Quasi certamente l'uscita si terrà nella zona di Lavis-Piana Rotaliana.
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi circa 45 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 500 metri. L'altimetria è caratterizzata da un lungo tratto (circa 26 km), da Salorno a Caldaro, senza particolari asperità (solo qualche dossetto qua e là). Segue poi un tratto assai nervoso, di circa 10 km, molto ondulato e con brevi ma ripide salite, con i "picchi" sopra Termeno, sopra Cortaccia (GPM) ed infine sopra Magrè. Seguono poi un paio di km di ripida discesa per tornare sul fondo valle, oltre ai 7 km finali, tutti pianeggianti. GPM in loc. Leiten (Magrè), m.410.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
1. tratto Salorno-Caldaro
Il ritrovo nel parcheggio all'imbocco di Salorno
Il castello di Haderburg, che sovrasta il paese
Il gruppo è pronto
Alle 9:30, si parte
Imbocchiamo l'ex SS12, che un tempo entrava nel centro dei paesi
Attraversiamo il centro Salorno
Proseguiamo in direzione nord
La settecentesca chiesetta di S.Maria Lauretana
Lasciamo Salorno ...
Si prosegue verso nord
Dopo il bivio per Cauria, imbocchiamo un'altra vecchia stradina
Proseguendo fra i vigneti, ci dirigiamo verso laghetti
La strada è prevalentemente pianeggiante, con qualche leggero saliscendi
Passaggio in loc. Carnedo
Ci lasciamo alle spalle l'antica residenza
Fra vigne e meleti ...
Il ponte sul Rio dell'Orso
Il sole non è ancora sbucato da dietro i monti, e si viaggia ancora con le
giacche
In vista di laghetti, nel comune di Egna
Tappà caffè, anche per riscaldarsi un po' ...
Dopo la sosta al bar, riprendiamo la pedalata, nel centro storico di Laghetti
Ci fermiamo ad ammirare il piccolo ma suggestivo borgo
Il vecchio pozzo ed un erker, le tipiche protuberanze sulle
facciate delle case tirolesi
Fra i vecchi vicoli di Laghetti
Attraversiamo la parte moderna della località, raggiungendo la SS12 e, da lì, il
fiume Adige
Ora l'itinerario prevede qualche km di pista ciclabile
Costeggiando l'Adige, si prosegue in direzione di Egna ed Ora
Diversivo sterrato sotto l'argine del fiume
Il sole ancora non si vede ...
Arriviamo nei pressi di Egna
Nel frattempo, finalmente, esce il sole !
Eccolo !!!
Al ponte di Egna, dove un tempo transitava la "Vecia Ferovia"
Qui troviamo il contatore
di passaggi bici. Utilizzando le foto scattate durante altri nostri
passaggi avvenuti nel 2017, si può vedere la progressione del numero
globale e calcolare la media giornaliera |
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Oggi (28/10), 167.349 | 17 ottobre: 163.796 | |
17 giugno: 75.548 | 24 marzo: 15.121 |
Da Egna si prosegue verso Ora
Sullo sfondo si vede il rilievo del Colle di Monticolo, alla cui base passeremo
fra un po'
Un tratto di ciclabile stretto fra i fiume e la statale
Ora la ciclabile si stacca dal fiume
Ora si costeggia la Fossa di Bronzolo, uno dei canali irrigui della zona
Intanto, grazie al Sole, la temperatura inizia ad alzarsi un po' ...
Percorriamo ancora un tratto in direzione nord
All'altezza di Maso Plattner, si vira verso ovest ...
Raggiungiamo loc.Monte, ai piedi delle propaggini meridionali del Colle di
Monticolo
Costeggiamo l'area militare, proseguendo verso il Lago di Caldaro
Ora il Sole è bello alto e la temperatura si è fatta mite
Il Presidente durante una sosta
Proseguiamo verso il lago
I vigneti sull'altro versante della valle
Lo splendido lago di Caldaro
Le colline vitate, tinte di giallo, si specchiano nell'acqua
La parte sud del lago, zona protetta (Biotopo con canneto)
Molto varia l'avifauna che staziona in questa zona
Proseguiamo raggiungendo la località di Campi al Lago
Le indicazioni per il giro del lago
Scendiamo verso il lago
Siamo nel punto più settentrionale del tour, fra il lago ed il paese di Caldaro
Ora si ritorna verso sud
Arriviamo al lido del Lago di caldaro, dove facciamo tappa
Ne approfittiamo per foto ricordo ...
I numerosi pedalò, ora fermi, ma che d'estate riempiono le acque del lago
Un altro po' di fotografie ...
2. le colline della Weinstrasse
Dopo la sosta al lido, torniamo in sella
Imbocchiamo la stradina che costeggia la sponda ovest
In realtà il lago, quasi tutto "privatizzato", è assai
distante dalla strada ...
Lungo la strada si incontra un'interessante collezione di
trattori d'epoca
Quasi tutti sono di marca Porsche
Proseguiamo fra i vigneti
Una delle tante strutture ricettive della zona, immerse
nei vigneti
La chiesetta cimiteriali di S.Giuseppe al Lago
Percorriamo l'unico tratto, circa 200 metri, di strada
provinciale
Subito dopo, imbocchiamo un sentiero a monte della strada,
togliendoci dal traffico
Scolliniamo e già si intravede la collina vitata di
Termeno
Attraversata la provinciale, il tour prosegue fra i
frutteti a valle
In pianura sono più coltivate le mele. La vite, invece, ha
"colonizzato" i pendii collinari
Torniamo verso la Strada del Vino
Dopo un nuovo attraversamento della provinciale, inizia la
salita verso Termeno
Sopra di noi, le coline vitate e la catena montuosa oltre
la quale c'è la Val di Non
Arriviamo alle prima case del paese
Appena entrati in paese, lasciamo la strada e svoltiamo a
destra fra i vigneti
Ora sia sale ...
Affrontiamo la prima breve, ma ripida, salita. Una delle
tante che caratterizzano questo giro
Una bella rampa sterrata fra i vigneti
Sullo sfondo, la pianura della val d'Adige
Verso nord, si intravede l'ultimo spicchio di Lago di
Caldaro (proprio sopra il casco di Big Bobby, ndr)
Le splendide colline vitate: qui si coltiva il Traminer,
il vino autoctono di Termeno/Tramin
La coltivazione della vite si è spinta sempre più in alto
Arriviamo al Castello di Rechtental
Questo è il primo GPM di giornata
Dopo una breve sosta, si riparte
Ora scendiamo verso Termeno
Il castello, alle nostre spalle, è sede di una scuola di
formazione della Provincia di Bolzano
Arriviamo nella parte alta di Termeno
Scolliniamo e ...
... ci fermiamo ad ammirare il panorama
Termeno/Tramin
I vigneti che caratterizzano il paesaggio della
Weinstrasse
Le geometrie dei vigneti a guyot
Scendiamo fra i ripidi vicoli
Un Erker, le caratteristiche sporgenze sulle
facciate della case tirolesi
Pezzi di storia ...
Un tuffo indietro di qualche secolo ...
Prosegue la discesa verso il centro
Il paese è praticamente tutto in pendenza
Dal centro di Termeno, imbocchiamo la vecchia strada che
collegava i paesi
Cartelli stradali, nuovi e vecchi
Lo stile tirolese degli antichi palazzi
Usciamo da Termeno
La vecchia strada si trova più a monte rispetto
all'attuale "Provinciale del Vino"
La strada provinciale (peraltro molto trafficata) si
intravede laggiù, fra i vigneti
Ora si avanza in falsopiano, baciati dal sole
L'antica chiesa cimiteriale di Termeno, posta a sud del
paese
Si pedala con il panorama sempre a vista
Alla nostra sinistra, la distesa di meleti della Bassa
Atesina
Arriviamo alla frazione di Ronchi
La chiesetta della frazione di Termeno
Lasciamo Ronchi, proseguendo sulla vecchia strada
E' il momento più caldo della giornata e si pedala in
tenuta primaverile !
La strada si snoda seguendo l'orografia delle colline
Un'antica chiesetta lungo la via
Stiamo per arrivare al maso salito agli "onori delle
cronache" qualche anno fa ...
Eccoci qui, a Maso Fresinger, dove nel gennaio 2014 ci fu
una frana
Il grosso masso fra i vigneti è di una frana molto più
antica, segno che la zona ... è instabile
Ecco, invece, le incredibili immagini e un video della frana del 2014
Dopo la sosta, si riparte ...
Altra leggera salita
Vigneti a schiena di mulo !
Ora ci dirigiamo verso Cortaccia
Si prosegue sulla strada vecchia, molto panoramica
Le splendide colline tinte di giallo
Arriviamo ad un nuovo scollinamento, sopra il paese di
Cortaccia
Cortaccia/Kurtasch
Raggiungiamo la parte alta del paese
Ora la strada procede per un tratto in falsopiano
Il bel paese costruito, come Termeno, sui ripidi pendii
della collina
Le prime case alte di Cortaccia
Scendiamo verso il centro, dove faremo la sosta panino
intermezzo panino
Ci sistemiamo nel cortile della Haus der Kultur
Troviamo posto sulle panchine, al sole
E via con le ganasce ...
C'erano dubbi ?
Prosit !
Relax post panino
E' ora di ripartire: Big Bobby si sistema le autoreggenti
(!!!)
Andiamo: l'ultimo tratto di colline ci attende ...
Dopo esserci rifocillati, si riparte
Raggiungiamo la zona a monte del centro storico
Vista del paese da sud
Sosta panorama
Vista sui vigneti e sulla Val d'Adige
Il GPM di giornata, in loc. Rain (m.410)
Splendido "cono" vitato
Scorci rurali
Ora inizia la discesa
La prossima tappa sarà il paese di Niclara/Entiklar
Anche questo tratto dell'antica strada solca le colline
vitate
Affrontiamo un leggero cambio di pendenza
Panorama verso nord
Dopo lo scollinamento inizia la discesa
Una ripida strada che scende in una stretta valletta
solcata da un ruscello
Qualche tornante
Vecchia costruzione rurale abbandonata
Vigneti quasi verticali !
Arriviamo a Niclara/Entiklar
Ora inizia l'ennesima salita, l'ultima di giornata
Il primo tratto è il più ripido
Splendidi colori d'autunno
Costeggiano l'antico muro a secco, procediamo verso Magrè/Magreid
Un vigneto incastonato nel bosco
Ora si sale più dolcemente
Più avanti la strada diventa sterrata
Vista sulla Bassa Atesina
Ora si procede nuovamente in falsopiano
L'ultimo tratto collinare
Lo strappo che ci porta in loc. Leiten. Qui si
chiude il tour panoramico. Ora si scende ...
3. rientro a Salorno
Dall'ultimo GPM, inizia la discesa in picchiata verso
Magrè
Arriviamo nella parte alta del paese
Anche qui il centro storico è in stile tirolese
Attrezzi agricoli d'un tempo in bella mostra
Attraversiamo il Rio Favogna, che taglia in due il paese
Attraversiamo il paese, percorrendo la vecchia strada che
passava proprio in centro
Lasciamo Magrè/Magreid, dove termina il tratto collinare
del tour
Ora procediamo in pianura, verso Cortina/Kurtinig
Eccoci al bivio ...
... ed eccoci nel più piccolo dei paesi della Strada del
Vino
Entriamo in paese
La bella piazza di Cortina/Kurtinig
Attraversiamo il centro del piccolo borgo agricolo
Lasciamo anche quest'ultimo paese ...
Verso l'Adige ..
Strane installazioni sul ciglio della strada ...
Arte moderna anche in campagna !!!
Raggiungiamo il cavalcavia sull'A22
Imbocchiamo l'argine sterrato in destra Adige
Ora procediamo lungo il fiume, in direzione sud
Si procede parallelamente all'autostrada
Percorriamo circa 5 km lungo l'Adige
Arriviamo al ponte di Salorno
Ora si punta verso il paese, per chiudere il tour
Entriamo in Salorno
Raggiungiamo la zona dei portici, i Lauben
Attraversato il centro, usciamo in direzione sud, sulla
vecchia SS12
Arriviamo al parcheggio
E dopo 45 km in sella, si chiude l'ultima pedalata del
programma 2017
Prima di andare a casa, però, c'è da festeggiare il
compleanno del Presidente (49)
Delle gustose torte Sacher preparate dal Panificio F.lli
Dalprà di Trento
E allora auguri e ... alla prossima !
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |