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Taverna-Tour
un tuffo nei colori
Disputata oggi nel
Garda Trentino
(con sconfinamento in
Valle dei Laghi), la
14ª edizione
del tradizionale appuntamento d'autunno. Dopo il trekking
sul Col santo, altra uscita caratterizzata dal variopinto
manto autunnale della vegetazione. Buona l'affluenza, con quasi 30 presenti, fra cui un
gruppetto che ha organizzato in contemporanea un'uscita di
trekking. Ora la chiusura, a fine mese, del programma bike 2017 con
il "Giro
della Strada
del Vino".
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i presenti |
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SOCI | |||||||
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solo pranzo |
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la cronaca |
13/10/2017. E' stata disputata oggi nel Garda Trentino, con uno sconfinamento a nord, nella valle dei Laghi, la 14ª edizione del Taverna-Tour, l'ormai tradizionale appuntamento d'autunno dei Rinco, organizzato da Alvaro "il Taverna". Era infatti il mese di ottobre del 2004, anno II dell'era Rinco, quando venne organizzata la prima edizione dell'uscita di chiusura della stagione (anche se in qualche caso, come avverrà quest'anno, non è stata proprio l'ultima dell'annata!). Dovendo cercare dei "caldi lidi" per una pedalata da disputare in periodo autunnale, la scelta cadde naturale sul Garda Trentino, dove notoriamente il clima è mitigato dal più grande lago italiano, tant'è che qui sono presenti coltivazioni e piante tipicamente mediterranee, come l'olivo (il più settentrionale del Mondo), i limoni, le palme ...
Da quella 1ª storica edizione, i Rinco non hanno più saltato un appuntamento e così, ogni anno, nel mese di ottobre, si scende verso il Garda per pedalare lungo i tracciati disegnati dal buon Taverna che spesso - in passato - hanno riservato delle sorprese (alias ... bici a spinta!).
La partenza del gruppo, composto oggi da 20 biker (cui si sono aggiunti 6 trekker che hanno dato vita ad un'uscita "fuori programma" fra le Marocche ed il Lago di Cavedine), è avvenuta alle 9:00 in punto dalla località Ciclamino, in quel di Pietramurata, frazione più settentrionale del Comune di Dro. Da qui è stato imboccato, in direzione sud, il "sentiero delle Marocche" che procede parallelo alla statale Gardesana, mantenendosi però più a monte, sotto le pareti del Monte Brento (fra cui la famosa "parete zebrata", vero paradiso dei climber). Procedendo prevalentemente in discesa, sia pur interrotta da qualche cambio di pendenza, si è giunti in loc. Oltra, a nord del paese di Dro.
Da qui, dopo aver solo lambito il paese, si è proceduto sempre in direzione sud e sempre in destra Sarca, lungo il sentiero della Campagnola, che attraversa dei bellissimi oliveti, fra antichi muri a secco e staccionate in legno. Passando per maso Lizzone, si è così scesi fino a Ceniga, frazione di Dro al confine con il comune di Arco, punto più a sud, ma anche più in basso (circa 120 mslm) dell'itinerario di quest'anno.
Dopo aver attraversato il fiume Sarca sull'antico ponte Romano, è stato attraversato l'antico borgo (fra stretti vicoletti e passaggi ad arco), iniziando il ritorno verso nord. Passando su una strada sterrata in mezzo ai campi si è quindi rientrati a Dro, per poi proseguire lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Sarca, con passaggio ai piedi del Biotopo delle Marocche (antica frana di epoca post-glaciale che ha dato origine ad una enorme pietraia), per poi arrivare alla Centrale idroelettrica di Fies, splendido esempio di architettura industriale del '900.
Da qui è iniziata la salita sul colle del Gaggio, un piccolo rilievo ad ovest del lago di Cavedine, con qualche rampetta non proprio da passeggiata ... Giunti sulla sommità del colle, si è scesi dal versante opposto (a nord), arrivando alle porte del paese di Pietramurata. Da qui si è proseguito su un altro ramo della pista ciclabile, che si stacca dalla direttrice nord-sud e prosegue verso est, raggiungendo il lago di Cavedine. Una volta arrivati al lago, si è proseguito verso nord sulla viabilità comunale, costeggiando il Torrente Rimone (l'emissario del lago di Toblino) ed arrivando così a Pergolese e poi, dopo un tratto sterrato, a Ponte Oliveti.
Da qui è iniziata l'ultima salita della giornata, la più impegnativa, che ha portato sul dosso che sovrasta il lago di Toblino, con alcune rampe dove la pendenza era ben oltre il 25%. Arrancando sulle ripide salita, in parte cementate ed in parte sterrate, si è così giunti al GPM odierno, a quota 332 m., per poi iniziare la ripida discesa, con qualche tornante, che ha portato a Padergnone.
Dalla località Due Laghi (così chiamata perchè posizionata sul lembo di terra che separa il lago di S.Massenza da quello di Toblino) è iniziato il definitivo ritorno verso sud, costeggiando il lago di Toblino (con passaggio sulle caratteristiche passerelle in legno, sospese sull'acqua), fino alla località di Sarche (già frazione di Calavino, oggi frazione del neo-nato comune di Madruzzo). Da Sarche, costeggiando ... il Sarca, sulla veloce pista ciclabile, si è così rientrati a Pietramurata e da lì alla località Ciclamino, dove si è chiuso il bell'anello di 35 km.
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Ora l'appuntamento è per sabato 28 ottobre con l'ultima uscita del programma bike 2017: un vero e proprio tuffo nel giallo! Si pedalerà, infatti, fra i vigneti ormai in veste autunnale, lungo le antiche strade collinari della Bassa Atesina (in tedesco Unterland), la parte più meridionale della provincia di Bolzano, nella zona della Strada del Vino. Uno giro ad anello che porterà i Rinco a toccare tutti i paesi della zona, sia in sinistra Adige (Salorno, Laghetti, Egna, Ora), sia in destra Adige (Caldaro, Termeno, Cortaccia, Magrè e Cortina).
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi poco meno di 35 km, mentre il dislivello superato è stato di poco inferiore ai 300 metri. L'altimetria prevede un tratto iniziale di 8 km circa di discesa, intervallati però da brevi cambi di pendenza, seguiti da altri 8 km di leggera salita, co strappo finale per arrivare sul Colle del Gaggio. I 19 km successivi sono praticamente pianeggianti o in falsopiano, fatta eccezione per la salita alla Dossa, sopra il lago di Toblino, breve ma intensa (>20%). GPM in loc. Dossa (Padergnone), m.332.
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
1. tratto Pietramurata-Ceniga
Il ritrovo è in loc. Ciclamino, nei pressi del paese di
Pietramurata
L'Hotel-Ristorante Ciclamino, che ci ospiterà a fine
pedalata
Nel frattempo il sole si alza e la temperatura inizia a
farsi più gradevole
Alle 9 in punto si lascia la zona del crossodromo e si
parte
Imbocchiamo il Sentiero delle Marocche, che in questo
tratto passa sopra la SS 45bis
Si procede verso sud
Si indossano ancora le giacche: la temperatura è appena
salita sopra i 10° ...
Questo primo tratto, per giunta, è all'ombra di un
boschetto di latifoglie
Oggi, però, la giornata promette davvero bene !
La colonna dei Rinco sfreccia nel bosco variopinto
Inizia la discesa
Arriviamo in breve nella zona della pescicoltura
L'impianto per l'allevamento di trote, utilizza le fredde
acque del Sarca
Primo piano delle vasche
Chistian
Il sentiero procede ora in single track
Briz, al rientro dopo l'infortunio, procede con cautela
Qualche tratto tecnico, con fondo sassoso
La discesa prosegue, in un tripudio di colori
Ora il sentiero si si è fatto più largo e compatto
Arriviamo sotto la "parete zebrata", versante est del
Monte Brento
Le pareti, lisce e striate, sono una gettonata meta dei
climber
Da lassù si buttano anche i bag-jumper
Una foto scattata da lassù, al momento di un lancio ...
Si prosegue in direzione Ceniga, superando qualche cambio
di pendenza
Nel frattempo ha iniziato a fare caldo e sono sparite le
giacche ...
Il sentiero si snoda fra i massi caduti dalle pareti
soprastanti
La discesa si alterna continuamente a brevi salitelle
Qualche sosta per ricompattare le fila
Riprende la discesa, ormai alle porte di Dro
Brücke e Cristina
Si pedala fra il fogliame colorato
Ora la strada è molto scorrevole e lasciamo andare le
nostre MTB ...
Arriviamo nei pressi del lago Bagattoli
La segnaletica nord-sud
Il Cimo (che ha scordato il casco!!!!) e the Doctor
Altra salitella ...
Arriviamo ad un poggio panoramico dove facciamo la foto di
gruppo
Ora si scende più decisi, verso il paese di Dro
Si pedala in una cartolina
La concentrazione di Giusy in discesa
Si cominciano ad incontrare gli olivi, molto diffusi
nell'alto Garda
Frank
Cipollino, col piccolo Lorenzo
Iniziamo ad attraversare gli uliveti
Il sentiero scorre veloce, fra muretti a secco e grossi
sasso
Arriviamo nella parte nord di Dro, nella zona chiamata
Oltra
La nuova segnaletica per MTB
Una sosta per ricompattare il gruppo
Riprendiamo la pedalata, sempre fra gli ulivi
Big Bobby, seguito a distanza dalla figlia Giada
Ecco Giada, concentrata sulla discesa
Si sfreccia verso Dro ...
Arriva un altro pezzo del gruppo, con Lorenzo a fare da
apripista
Si inizia a vedere la piana di Dro
Il gruppo sfreccia vicino ad un alto muro a secco
L'ultimo tratto fra gli ulivi a nord di Dro
Eccoci sbucare in paese
Qui il Taverna ... gioca in casa
Non entriamo in centro (ci passeremo al ritorno) e
proseguiamo verso Ceniga
Imbocchiamo il Sentiero della Campagnola
Anche questo sentiero si snoda fra gli uliveti, in questo
caso a sud di Dro
La colonna bianco-rosso-nera ...
Sempre passando fra gli alberi carichi di olive, si
viaggia verso il punto più sud del giro
Si continua a scendere, sia pur leggermente
Si lasciano andare le bici, senza pedalare
Una breve ma insidiosa rampetta interrompe la discesa
Poi si torna a sfrecciare verso Ceniga
Il Camoscio della Sila, col casco "alla bersagliera" !
Arriviamo sulla strada asfaltata, ormai a Ceniga
L'antico "ponte romano", sul Sarca
In sosta sul ponte
Il ponte visto da sud
Il piccolo borgo di Ceniga (frazione di Dro)
Sul ponte, a schiena d'asino
Una rabboccata alle borracce prima di proseguire
2. tratto Ceniga-Pergolese
Attraversiamo il borgo di Ceniga, passando nei
caratteristici vicoli
Il centro storico è pieno di passaggi sotto le case
Procediamo nel dedalo di viuzze
Passiamo a fianco della chiesa
Ancora vicoli e vòlti
L'indigeno Taverna ci guida
Usciamo da Ceniga e puntiamo verso nord
Torniamo verso Dro, passando fra alcuni vigneti
In breve ritorniamo a Dro
Sosta in piazza
Le due chiese: la vecchia (a sinistra, del 1200,
dedicata ai Santi Sisinio, Martirio e Alessandro)
e la nuova (sulla destra, la Parocchiale
dell'Immacolata, costruita nel 1836)
Due chiacchiere prima di ripartire
Si riparte, direzione nord
Anche a Dro, come a Ceniga, ci concediamo un breve tour
fra i vicoli del centro storico
Percorriamo le strette vie, con pavimentazione in pietra
Usciamo dalla parte nord del paese
Attraversiamo una zona residenziale e puntiamo verso la
ciclabile del Sarca
Poco fuori dal paese, imbocchiamo la pista ciclabile
Dopo il sottopasso alla SS Gardesana, ci dirigiamo verso
il Biotopo delle Marocche
Ora si procede in sinistra Sarca
Il ponte sulle condotte
La tubazione che convoglia l'acqua dal lago di Cavedine
alla centrale
La ciclabile costeggia la zona delle Marocche
Vigneti lungo il Sarca
Le Marocche sono il frutto di un'enorme frana di epoca
post-glaciale.
Le pietre, anche di grandi dimensioni, sono praticamente ovunque
Costeggiando il Biotopo, si procede verso nord
Ancora zig-zag fra gli enormi massi
Stiamo per arrivare alla Centrale di Fies
La grafica della nostra nuova maglia
Arriviamo alla Centrale di Fies
Oggi solo parzialmente in funzione, offre i suoi spazi per
eventi culturali
Percorsi per tutti !
Da Fies si punta verso il colle del Gaggio
Qui c'è una rampa niente male ...
Iniziamo l'ascesa. Il tratto più ripido è stato cementato
Questa rampa, nel 2004, prima che venisse fatta la
ciclabile, era così ...
La parte finale della salita più ripida
Ora la pista ... spiana
Sulla sommità del colle, la pista si snoda con dei
saliscendi
Ora si sale più leggermente
Anche alle Marocche, la vegetazione è un'esplosione di
colori
Un tratto in falsopiano
Wonderful !
Irradiate dal sole, le foglie diventano fluorescenti !
L'ultimo ratto di salita del Gaggio
Sosta del gruppo sulla sommità del colle
Inizia la discesa sul versante opposto
Lasciamo correre veloci le nostre MTB
La strada scende con diverse curve
Anche qui gli enormi massi delle Marocche hanno costretto
a deviare leggermente il tracciato
In fondo alla discesa
Si vede sullo sondo il paese di Pietramurata
Lasciamo la direttrice nord-sud e deviamo sul ramo della
ciclabile che porta verso est
Ci dirigiamo verso il Lago di Cavedine
Arriviamo al lago
I ponti sui canali che entrano nel lago
Sfrecciamo sulla pista che costeggia la sponda nord del
bacino artificiale
Ecco il Lago di Cavedine
Dal lago, si torna ora verso nord
Proseguiamo ora sulla strada che costeggia il torrente
Rimone
Il corso d'acqua è l'emissario del lago di Toblino e va a
confluire nel lago di Cavedine
Giornata limpidissima !
Arriviamo a Pergolese
C'è chi sui cumuli di massi ci ha costruito la casa !
Entriamo nel paese di Pergolese
3. tratto Pergolese-Padergnone
Lago di Toblino-Pietramurata
Da Pergolese imbocchiamo la sterrata che costeggia il
Torrente Rimone
Pedalando fra viti ed ulivi, ci dirigiamo verso nord
La strada si snoda fra i campi
Procediamo sempre verso nord
Di nuovo lungo il Rimone
La comoda sterrata procede pianeggiante
Poco prima di Ponte Oliveti, attraversiamo il corso
d'acqua
Percorriamo un breve tratto della strada asfaltata
Arriviamo a Ponte Oliveti
La colonna dei Rinco avanza ...
L'uscita del Rimone dal Lago di Toblino, con le opere di
canalizzazione delle centrali del sarca
Inizia la salita verso il dosso che sovrasta il lago
Vista sul torrente Rimone
Ora la salita sui fa più tosta ...
Arriva il temibile rampone (in parte cementato) che sale
fra le vigne
Dopo il tratto al 25%, l'ascesa concede una tregua
Poi, arriviamo in cima
La sosta al GPM odierno
La strada prosegue (asfaltata) fra i vigneti
Proseguiamo in falsopiano fra le vigne
GigaBike e Briz
Arriviamo in prossimità di un vecchio maso
La struttura è molto antica
Rinco in transito ...
Ora si scende verso Padergnone
I vigneti ingialliti
Si sfreccia in discesa
Nel tratto finale ci sono anche un paio di stretti
tornanti
Cristina e Giusy impegnate lungo le curve
Arriviamo a Padergnone
Da Padergnone imbocchiamo la passeggiata che costeggia il
Lago di Toblino
Passiamo sulle caratteristiche passerelle in legno
Si pedala sospesi sull'acqua ...
Castel Toblino
Foto di gruppo con il castello
Il lago con il castello
Proseguiamo il rientro verso sud
Passiamo in mezzo al canneto
Arriviamo in prossimità del castello
Castel Toblino si trova su una piccola penisola
Proseguiamo sul sentiero, stretto fra il lago e la statale
Un altro tratto sospeso sulle passerelle in legno
Il castello visto da sud
Lungo la strada fra Toblino e Sarche
Arriviamo a sarche, già comune di Calavino, oggi comune di
Madruzzo
Imbocchiamo la pista ciclabile lungo il Sarca, in
direzione sud
Alvaro guida il gruppo verso la meta
Avanti ... verso il pranzo !!!
Il passaggio sotto la statale
Il lungo rettilineo che porta a Pietramurata
Saluti !!!
Arriviamo a Pietramurata
Il ponte sul Sarca
Qui la ciclabile passa dalla riva sinistra a quella destra
Proseguiamo ora in destra Sarca, per il km finale
Passiamo in paese (la frazione più settentrionale di Dro)
Attraversato il paese, proseguiamo verso la loc. Ciclamino
Ormai siamo alle battute finali del tour
La salita conclusiva, verso l'Hotel Ciclamino
C'è chi la salita la fa ... a traino dell'e-bike !!!
Sul Colle del Gaggio, nel Biotopo delle Marocche
Sul Colle del Gaggio, nel Biotopo delle Marocche
Al lago di Cavedine
Foto di gruppo (1)
Foto di gruppo (2)
Un breve break, prima del rientro a Pietramurata
5. Pranzo Hotel Ciclamino
Ciga ci aspetta nel prato, con l'aperitivo
Akila, lo splendido Samoiedo di Lorena e the Doctor
Relax post-pedalata
Tavolata 1
Tavolata 2
Tavolata 3
Prosit
Arriva il bis di primi
Risotto al teroldego e pennette all'arrabbiata
C'è chi la salita la fa ... a traino dell'e-bike
!!!
Per dolce ... semifreddo agli amaretti
La soddisfazione di Alvaro il "Taverna": anche
questa è andata
Grazie a tutti e ... |
|
alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |