|
|||
|
|
i presenti |
|
SOCI | |||||
ospiti | ||||||
supporter |
|
la cronaca |
12/06/2016. E' stata disputato oggi in Valle di Ledro l'unico Bike & Trekking in programma per la stagione 2016. Una scelta, quella di limitare ad una le c.d. "uscite abbinate", motivata dalle scarse presenze registrate in tali occasioni nel corso del 2015, per ciò che concerne i percorsi trekking, quando i partecipanti sono stati davvero pochi (a Lavarone furono solamente 3 ...). Così, da quest'anno, le uscite saranno o bike, o trekking, anche perchè molti biker praticano entrambe le discipline e in questo modo si riesce ad avere una partecipazione concentrata in un unico evento.
L'unica eccezione è stata appunto la Val di Ledro, una delle tappe ormai tradizionali del nostro Club, che salì quassù per la prima volta nel 2004, senza poi saltare un'occasione negli anni successivi (con l'eccezione del 2012, quando la tappa venne annullata in occasione della prematura scomparsa del compianto "Gaspa"). Per quanto riguarda il tracciato bike, è stato riproposto l'itinerario di Bocca Giuméla e Passo Giovo (già fatto nel 2009), mentre per i trekker ci sarebbe dovuta essere la novità assoluta del Monte Tofino, ma alla fine il tracciato è stato accorciato alla Mazza di Pichea.
La partenza del gruppo trekking, composto da 7 unità, è avvenuta quando ormai erano quasi le 10:00, dal parcheggio sotto Malga Trat (m.1380), ubicato lungo la strada che dalla Val Concei sale verso la Bocca di Trat ed il Rifugio Pernici.
Utilizzando il sentiero 403, che si inerpica ripido dapprima fra i prati e poi nel bosco, si è saliti fino alla Bocca di Trat (m.1579). Da qui è stato imboccato il sentiero 420, che sale ripido fra le rocce e raggiunge il crinale che separa il versante ledrense da quello gardesano.
Giunti alle spalle della Mazza di Pichea, curiosa formazione rocciosa con numerose guglie appuntite, si è valutata la situazione meteo (con il cielo sempre nuvoloso) e soprattutto l'orario, per cui si è optato per rinunciare a proseguire fino al Tofino, deviando verso la cima della Mazza di Pichea. salendo sul ripido sentiero, con un breve tratto attrezzato con cordino, si è così giunti ai 1879 metri delle vetta, dov'è posizionata una grande croce in metallo.
Dopo la sosta sulla cima, dove purtroppo non si è potuto ammirare granché del panorama, viste le nuvole basse, si è scesi nuovamente alla Bocca di Trat, per poi raggiungere il vicino Rifugio Pernici per una sosta caffé.
Quindi, quando ormai si avvicinava l'ora di pranzo, si è scesi verso il parcheggio di malga Trat, dov'erano state lasciate le auto, con le quali si è rientrati a valle.
Giunti a Pur, dopo essersi riuniti con il gruppo bike (che nel frattempo aveva portato a termine il Giro di Bocca Giuméla e Passo Giovo), è partita la "sbaraccata" nella baita di Tania & Frà, con la tradizionale polenta di patate (il piatto tipico della valle), accompagnata da salsicce e spezzatino. Nel frattempo è pure uscito un bel sole e così, alla faccia degli "espertoni" che avevano previsto piogge e temporali, ci siamo pure abbronzati in giardino. Tiè!!!
- - -
Ora l'appuntamento è con l'uscita Rinco-Gold, in programma per sabato 25 giugno, quando si affronterà il bellissimo Giro del Monte Corno, con la salita della Vecia Ferovia (fatta non in gara, ma in escursione, quindi con la possibilità di fermarsi ad ammirare i manufatti in pietra, le gallerie e le stazioni), poi la deviazione a Trodena e la salita a Malga Monte Corno. da lì si scollinerà a Cauria, per poi scendere nuovamente a Salorno, dov'è fissata la partenza.
|
i dati tecnici. |
(Vengono riportati i dati del giro completo, fino al Monte Tofino, ndr). Complessivamente il giro è di circa 10 km, mentre il dislivello da superare è di circa 800 metri. L'altimetria è abbastanza speculare, con la prima metà del tracciato in salita e la seconda metà in discesa. GPM al Monte Tofino (m.2150).
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
.............. |
scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
|
le immagini |
1. L'escursione
Il ritrovo al parcheggio di Malga Trat (m.1380)
La malga è lì, a poche centinaia di metri
Ci incamminiamo e raggiungiamo la malga
Foto di gruppo (manca Roby, la fotografa)
Lasciamo la malga e iniziamo a salire verso Bocca di Trat
Il Dotto con Paola
Imbocchiamo il sentiero 403, che sale ripido nei prati
Ci avviciniamo al bosco
Arriviamo alla Bocca di Trat
La sella collega il versante ledrense con quello gardesano
Mara e Manu
La Mazza di Pichea vista dal basso
Imbocchiamo il sentiero 420, che sale verso la cresta
Il primo tratto è ancora nel bosco
Poi il sentiero sale ripido fra i mughi
Qualche passaggio fra le rocce
Il cartello indica 2 ore di cammino al Monte Tofino
Scorcio sulla valle, verso est
Deciso di non andare al Tofino, si sale verso la Mazza
di Pichea
Splendide genzianelle
Prosegue la salita verso la cima
Un bivacco lungo il sentiero
Panoramica sul crinale
Nella parte alta si inizia a trovare la roccia
Ora il bivacco lo si vede dall'alto
Alcune grotte naturali, frutto dell'erosione
La salita si fa più ripida ...
Si sale sullo stretto sentiero fra le rocce
La segnaletica SAT, sempre puntuale
Le indicazioni per la Mazza di Pichea
Nella parte finale troviamo anche un breve tratto attrezzato con cordino
Si inizia a intravedere la croce sulla Mazza di Pichea
La nebbia sale dalle gole sottostanti
Siamo in vetta
Foto ricordo alla croce di vetta
Il panorama, purtroppo, non è un granché a causa delle nubi
Le "quote rosa", oggi in stragrande maggioranza (6 su 7)
In sosta sulla vetta
Paola e Annalisa: dal Südtirol alla Sicilia, i Rinco abbracciano tutto lo
Stivale
Il cielo plumbeo incombe ...
Mara in meditazione
Ci prepariamo per la discesa
Ci incamminiamo per il rientro, avvolti dalla nebbia
Arriviamo al bivio posto alla base della Mazza di Pichea
Di nuovo alla Bocca di Trat
Decidiamo di allungare fino al vicino rifugio Pernici
Imbocchiamo il sentiero per il rifugio
Il sentiero si trova leggermente a monte della strada sterrata che porta al
rifugio
Arrivati al Rif. Pernici
Il panorama dalla terrazza del rifugio
In sosta ai tavolini del locale
La giornata non è granché sotto il profilo meteo e non c'è praticamente nessuno
Dopo la sosta al rifugio ritorniamo alla Bocca di Trat
Iniziamo la la discesa verso le auto. E' ora di andare a pranzo ...
2. il pranzo in baita
Le nostre sorridenti Supporter in cucina
Si prepara la lunga tavolata
Il Frà e Staifel si alternano al paiolo della polenta
Le ultime mescolate ...
La polenta è pronta e si parte con il self service
Una bella mestolata di polenta di patate ...
... qualche salsiccia ...
... un po' di spezzatino col sughetto ...
... ed ecco il piatto-Rinco !
La lunga tavolata sotto la veranda
Il Merdatleta Cipollino, oggi in versione
Supporter-Cuciniere
La marrone è d'obbligo !
Scorci di tavolata ...
L'Uomo Lavico e Woody Allen
Con tutti questi "vuoti a rendere" ... cala la palpebra !
Il riposo del Frà
E' l'ora dei dolci
Dolce e caffè
Il relax post prandiale
Cimo, Laura e Paola
Cipollino ha sete ... e parte 'n altro radler
L'Uomo lavico, salito dalla Sicilia con la moglie Annalisa
Reflex ...
Meno male che oggi doveva piovere ...
E quando si rialzano ...
Woody Allen
"Dietro le quinte" si lavora: thanks !!!!
Ci godiamo il sole nel prato ...
Per fare la foto di gruppo, il Presidente assume la
posizione a "Re di Denari"
E' l'ora dei saluti. Alla prossima !!!
Prima di andare via, però, la consegna della maglia
marrone "tecnica"
Ora, caro Merdatleta, basta scusa. Bisogna PEDALARE !!!
Grazie a tutti |
|
Un grazie particolare a Tania & Frà per l'ospitalità |
|
Alla prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |
|