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DISPUTATA OGGI SULL'ALTOPIANO DI FOLGARIA LA CIASPOLATA DI CARNEVALE 2016 DEI RINCO BOYS. PERCORSO L'INTERO TRACCIATO (CON LA SALITA A COSTA D'AGRA) TAGLIATO L'ANNO SCORSO A CAUSA DELLA NEVE TROPPO ALTA. E DOPO LA CAMMINATA, LA CONSUETA SGNOCOLÁDA SULLA NEVE. |
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i presenti |
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OSPITI | ||||||||
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la cronaca |
06/02/2016. E' stata disputata oggi sull'Altopiano di Folgaria, nella zona di Passo Coe, la ciaspolata di Carnevale 2016 dei Rinco Boys. Il tracciato scelto è quello che si sarebbe dovuto percorrere lo scorso anno e che - come si ricorderà - venne modificato "in corsa" a causa della troppa neve che aveva rallentato e reso faticosissimo l'incedere. Così era stata tagliata l'ascesa a Costa d'Agra e il tracciato, originariamente pensato ad anello, era divenuto un semplice (e più breve) "andata e ritorno" in Valbona. Quest'anno - invece - l'itinerario è stato finalmente percorso al completo, con il GPM ai 1820 metri di Costa d'Agra e la discesa da Bocca di Val Orsara fino a lago Coe.
Diciamo subito che - come accaduto 15 giorni fa sul Monte Bondone - più che una ciaspolata è stata una "scarponata", visto che la poca neve caduta nei giorni scorsi è già in gran parte sparita (specie nelle zone battute dal sole o dal vento), lasciando solo in alcuni prati una sorta di spolverata ... Da domani dovrebbe arrivare (finalmente!) una perturbazione degna di questo nome e, con essa, dai 50 agli 80 cm di neve sopra i 1000 metri di quota. Speriamo, almeno per le ultime due ciaspolate in programma, di calzare finalmente 'ste benedette racchette da neve!
I nostri 19 ciaspolatori mascherati si sono avviati verso le 9:00 da Lago Coe, imboccando il sentiero che si stacca sulla destra della strada provinciale, scendendo nella valle che porta verso sud.
Proprio all'inizio della discesa si trova la piccola costruzione di Malga Zonta, resa tristemente famosa dall'eccidio nazista dell'agosto 1944.
Il paesaggio, rispetto all'anno scorso, era decisamente meno invernale: se nel 2015, grazie anche alla fitta nevicata in corso, gli alberi erano stracarichi di neve ed i prati ondulati sembravano una sorta di gigantesco e soffice piumone appena steso sul letto, quest'anno dominavano le chiazze verdi dell'erba ...
Il gruppo è sceso nella valletta per un paio di km, raggiungendo il confine fra le province di Trento e Vicenza, segnato da un muretto in sassi che ancora riporta le scritte "Confine di Stato" e "Italia-Austria", memoria di un secolo fa, quando quel muretto segnava il passaggio dal Regno d'Italia all'Impero Austro-Ungarico.
Poco dopo il confine si è arrivati in un'ampia spianata, ai cui margini si trova Malga Campoluzzo Superiore. Qui è finito il tratto in leggera discesa ed è invece iniziata l'ascesa in Valbona, che conduce verso l'omonimo rifugio. A ritmo veloce, grazie anche all'assenza di neve, è stata risalita la valle, seguendo la vecchia strada militare che compie numerosi tornanti per mantenere costante la pendenza, fino a raggiungere il pascolo di Malga Valbona, quasi a 1600 metri di quota. Qui, l'anno scorso, si decise di tornare indietro, visti i tempi decisamente allungati a causa della velocità media bassissima dovuta alla neve alta fino alle ginocchia! Quest'anno, invece, si è proseguito nell'ascesa e, con un ripido strappo, si è arrivati al Rifugio Valbona, posto lungo la strada che da Folgaria scende verso il Veneto.
Dal rifugio, dopo aver attraversato la provinciale, è stata imboccata un'altra vecchia strada militare che risale le pendici meridionali di Costa d'Agra, portando - con pendenze sempre moderate e costanti - fino alla sommità del "panettone", a quota 1820.
Qui si è proseguito in direzione nord, rimanendo ai margini delle pista da sci, per poi scendere verso Malga Pioverna, posta sulle pendici settentrionali di Costa d'Agra. Dalla malga è stato quindi imboccato il ripido sentiero che riporta verso la conca di passo Coe, arrivando così a chiudere l'anello dopo circa X km.
Nel parcheggio di Lago Coe è stato allestito l'ormai tradizionale ristoro carnevalesco a base di gnocchi alla sorrentina, cucinati all'aperto sulla neve. Non potevano mancare, ovviamente, i grostoli (i tipici dolci di Carnevale), oltre a tanta birra per rallegrare, casomai ce ne fosse stato bisogno (?) la variopinta compagnia.
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Ora l'appuntamento è fra 15 giorni (Sabato 20 febbraio) in Valsugana-Lagorai, con la terza tappa del programma neve. In programma c'è il Giro del Monte Agaro, con GPM oltre quota 2.000.
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Mister
(o
Miss)
Mascherina
2016
Fra tutti i Rinco che hanno preso parte in maschera alla Ciaspolata
di Carnevale, viene eletto Mister (o Miss) Mascherina.
Nel 2011 a Cima Mandriolo il titolo fu appannaggio di Big Bobby (con
il costume "Baby Bobby"), nel 2012 vinse il "Rasta" Briz,
mentre sia nel 2013 che nel 2014 fu l'accoppiata Big Bobby e Landini a sbaragliare la concorrenza,
prima con "Le Tope" e poi con "Peppa Pig
e Pig Bobby". Nel 2015, invece, trionfarono lo Schiaccianoci e
la figlia Giorgia, con i Lego. Chi sarà Mister (o Miss) Mascherina
2016?
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La maschere in gara nel 2016 |
Cristina
&
Cristina
&
Ezio L'ape sui fiori |
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Mara
&
Max Figli dei fiori |
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GigaBike SuperMario |
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Bancomat La renna |
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Camoscio della Sila Mr. Italia |
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Presidente Il pirata |
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Big Bobby &
Giada Gli sposini |
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Landini Il malgaro |
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Roby La cantante rock |
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Briz Il pompiere |
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Brücke Blondie |
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per quelli che non sono venuti nemmeno con una misera mascherina ... |
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi poco circa 10 km, con un dislivello di circa 350 metri. L'altimetria prevede un tratto iniziale, di un paio di km, in leggera discesa (nella valle dopo Passo Coe, che scende verso la Provincia di Vicenza), seguiti da 4,5 km di salita, da Malga Campoluzzo Superiore fino alla cima di Costa d'Agra, passando per il Rifugio Valbona, con qualche falsopiano intermedio a spezzare l'ascesa. Si chiude con 3,5 km di discesa, a tratti anche ripida, passando da malga Pioverna e Bocca di Val Orsara, fino a Lago Coe. GPM a Costa d'Agra (m.1820).
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
la salita ...
Il ritrovo è al Lago Coe, poco sotto l'omonimo passo. La
temperatura alle 8:30 è di -5°
Il parcheggio è deserto e pulito. L'anno scorso dovemmo
aspettare un quarto d'ora, mentre il
titolare del bar, a bordo di un trattore con la lama, finiva di spalare la neve
che cadeva copiosa
Il coreografico arrivo della Big Bobby family ... |
C'è una bella differenza fra il 2015 e il 2016 ...
Il Dotto saluta "calorosamente" Lady Bobby
Più che un pungiglione, l'ape Ezio ha un'alabarda !
Alle 9:00 in punto, si parte ...
Imbocchiamo la stradina che scende a valle della
provinciale. Anche in questo caso, il
confronto con la situazione neve dell'anno passato è davvero impietoso ...
Malga Zonta, teatro dell'eccidio nazista dell'agosto 1944
il primo tratto è in leggera discesa
Una pozza d'acqua gelata, ricoperta dalla neve
Il sole si è alzato e la temperatura, ora, è più gradevole
W gli sposi !
I coloratissimi Figli dei fiori !
La coda del gruppo
Si prosegue verso il Veneto
Arriviamo in corrispondenza di un muretto, che segna il
passaggio in provincia di Vicenza
Fino al novembre 1918, questo era un confine di Stato fra
Italia ed Austria
Briz approfitta della sosta per un riposino !
Entrati nel vicentino, proseguiamo in un ampio pianoro
Quest'anno si vede la strada ...
L'anno scorso no !
Il Presidente-Pirata
L'ampio pianoro che precede Malga Campoluzzo
La stessa inquadratura, nel 2015, sotto una tormenta di neve
!
Arriviamo alla malga
Abbiamo perso una cinquantina di metri di quota. Ora si
inizia a salire
La struttura è tutta in pietra
La casara, dove si produce il formaggio
Immagini dello stesso luogo, nel 2015
La vasca per abbeverare il bestiame (che l'anno scorso non si
vedeva perchè coperta dalla neve)
Dalla malga si inizia la salita in Valbona
Per fortuna la neve non è gelata, per cui si può camminare
tranquilli
Seguiamo il tortuoso percorso della vecchia strada militare
Rinco baciati dal sole !
Il Camoscio con Brücke, in versione Blondie
Qui addirittura la neve si è sciolta completamente ...
L'anno scorso non si vedeva la strada e ci si orientava con
il GPS
Il Presidente con Dorty
Roby-Rocker con il fiorellino Cristina
Gli sposini con Super Mario
La salita prosegue
Ora la strada procede al margine del prato, in una sorta di
viale alberato
Come si viaggia spediti ...
L'anno scorso, invece, ci siamo fatti un mazzo così,
con la neve fino alle ginocchia
Per un giorno il Presidente è tornato capellone !
L'assenze di neve, quantomeno, consente di ammirare i
manufatti in pietra d'epoca bellica
Dorty con il suo passo "alla Pippo Baudo"
Prima dello strappo che porta al Rifugio Valbona, ci fermiamo
per una breve sosta
Un po' di the ci vuole
Le bionde ...
Bancomat-Renna
Il Presidente-Pirata con Max-Figlio dei fiori
I Figli dei Fiori ... in mezzo ai Fiori
Per Super Mario è tutto OK
Uguale a John Lennon !!!
Camoscio-Mr. Italia
Dopo la sosta, si riparte
Ora inizia la ripida (anche se breve) salita che porta al
rifugio
La variopinta colonna dei Rinco
Si sale fra i mughi
Ecco il rifugio
Chiacchiere in allegria
La sposina accompagnata
Arriva anche l'Ape
Un'altra breve sosta, per attendere l'arrivo di tutto il
gruppo
Il trio dei pensionati
Il riposo di Super-Mario
Serve un cuscino?
Rifugio Valbona
Rif .... BONA !
Dal rifugio si imbocca un'altra vecchia strada militare,
oltre la provinciale
La strada risale le pendici meridionali di Costa d'Agra
Per ora si procede in falsopiano ...
Poco più avanti, arriva la salita
Lo "sposino" (Giada) ha caldo e vola la giacca !
Un altro piccolo bacino d'acqua
La strada, per mantenere una pendenza costante, compie un
percorso molto tortuoso
Sopra di noi, le morbide rocce sedimentarie
Si prosegue verso Costa d'Agra
Ci si sta alzando di quota e si inizia a vedere il panorama
delle catene circostanti
Per realizzare la strada, i militari operarono diversi
sbancamenti della roccia
Spettacolari incisioni nelle rocce, frutto
dell'erosione
Un tratto di strada "in trincea", scavata nella roccia
Ora si vede la sommità del "panettone" di Costa d'Agra
La conca di Passo Coe, sotto di noi ad ovest
Si prosegue per l'ultimo tratto di salita
Sembra di essere nella tundra ...
Seguendo la strada, proseguiamo verso il GPM
L'ultimo tratto è accanto alle pista da sci
Vicino a noi, sfrecciano gli sciatori
La coda del gruppo
Ormai ci siamo ...
Al GPM di Costa d'Agra, quota 1820
Oh, s'è mai vista un'ape a quest'altitudine ?
La skyline delle montagne verso nord
Il Presidente in posa davanti all'arrivo della seggiovia
la discesa ...
Dopo una brevissima sosta al GPM, iniziamo la discesa sul
versante opposto
Anche da questo lato, si costeggiano le piste
In direzione nord, verso malga Pioverna
La conca di Lago Coe è laggiù in basso, alla nostra sinistra
Ussignùr ... questo basta che sente nominare i cannoni ...
Peace and Love
La colonna dei Rinco mentre risale un dosso
Dopo lo scollinamento, si vede la malga
Scendiamo per il prato
E' quasi mezzogiorno e si cammina in pieno sole
Arriviamo in breve a Malga Pioverna
La grande stalla
Le costruzioni di servizio: dimora dei pastori e casara
Sosta snack, prima di proseguire
Snack, no cannone !
Anche le renne si stancano
Una traccia nella neve, che potrebbe essere di volpe
Si riparte
Oddio, dovrebbe accadere il contrario ma ... comprendiamo lo
sposo !
Proseguiamo per un altro tratto nei pascoli
Poi arriviamo al margine del bosco, dove i cartelli ci
indicano la strada per Passo Coe
Il primo tratto è molto ripido
Attento a non fare "Vola, vola, vola, vola l'Ape Maia ..."
Per fortuna è caldo e la poca neve non è gelata
Scendiamo comunque con molta cautela
Più avanti il sentiero si fa meno ripido
Poco dopo, però, un altro ripido canalone che porta direttamente ai prati di Passo Coe
Usciti dal bosco, si ritorna a camminare sui dolci pascoli
Un saliscendi fra i prati
Arriviamo alla Bocca di Val Orsara, un toponimo che richiama
l'antica presenza dell'orso
Breve sosta per dare tempo a tutti di arrivare al bivio
La Renna (Bancomat) ne approfitta per rifinire l'abbronzatura
Riprende il cammino
Su una comoda strada, ci dirigiamo verso il Lago Coe, nostro
punto di partenza
Roby e Briz
Eccoci arrivati al lago
Attraversiamo la strada ...
L'ultimo tratto lo facciamo costeggiando lo specchio d'acqua
Fiori d'inverno
Super Mario ... solitario
Arrivati ! Adesso si mangia ...
la sgnocolàda ...
La topon.. ehm ... Lady Bobby inizia a cucinare gli
gnocchi. Ci sono anche i grostoli
Come da tradizione, gnocchi alla sorrentina (mozzarella,
pomodoro e basilico)
Gnocchi e ... gnocca !
Max alle prese con i grostoli
E pronto, se magnaaaaa ...
Roby
Giada e Mara
Il riposo dei guerrieri ...
Altro giro ...
Il Camoscio mette l' «additivo»
E vai con le birre !
Prosit !
Buon appetito !
Cambio ai fornelli
Sempre guardarsi le spalle ...
Che spettacolo !
E alla fine ... ci scappa pure la scarpetta !
E per il lavaggio pentola, come sempre ... la neve!
Alla prossima! |