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Chiuso
il programma Dopo la pioggia (e, in montagna, la neve) di venerdì, una splendida giornata di sole ha accompagnato i Rinco nella loro ultima uscita del programma bike 2016, disputata oggi nel Garda Trentino. Ora il gran finale con la festa dei 10 anni di Bici & Bicèri, domenica 20/11 a Pergolese, presso l'Azienda Agricola F.lli PISONI. |
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i presenti |
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SOCI | |||||||
Non Solo Panza |
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OSPITI | ||||||||
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SOCI | |||||||
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solo pranzo |
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la cronaca |
12/11/2016. E' stata disputata stamane nel Garda Trentino la 9ª ed ultima uscita del programma bike 2016 che si è chiuso - come ormai da tradizione - con il "Taverna-Tour", la kermesse - giunta all'edizione nr.13 - organizzata dal nostro inossidabile Alvaro "Taverna", il quale quest'anno ha giocato uno scherzetto ai Rinco, disertando per sopravvenuti impegni proprio l'uscita che porta il suo nome.
Tra le novità del 2016 - oltre alla prima storica assenza di Alvaro dopo 12 edizioni consecutive - anche la mancanza del giro soft, sostituito con un trekking sulla Ponale. Da segnalare, infine, la presenza anche di due rappresentanti del gruppo cremonese Non Solo Panza - Giaz e Piergigi - che hanno così coronato alla grande l'annata del decennale di gemellaggio con i Rinco Boys (2006-2016), iniziata lo scorso 2 aprile con l'uscita Albaredo-Legnago e proseguita il 30 aprile con la Dro-Punta Larici (remake dell'uscita di gemellaggio del 2006), il 9 luglio con la 50 km dei forti di Folgaria ed il 9/10 settembre con il "weekend del decennale", a Trento e valle dell'Adige.
Il gruppo, composto oggi da 18 biker e 6 trekker (cui sono aggiunti, per il pranzo, altri 10 fra soci e simpatizzanti), si è ritrovato poco dopo le 09:00 presso il Ristorante Marosi di Bolognano (frazione di Arco), che ha già ospitato in passato diverse edizioni del nostro pranzo post-pedalata.
Verso le 09:30 il gruppo bike è partito scendendo verso loc. Prato Saiano, situata in sponda sinistra del Sarca. Da qui, utilizzando stradine di campagna, si è proseguito verso sud, raggiungendo la strada sterrata nota come "la porcilaia", per via del passaggio nei presi di un allevamento di maiali, il cui olezzo aleggia nell'aria per diverse centinaia di metri ...
Salendo fra le c.d. "Marmitte dei Giganti" (delle grandi aperture circolari scavate nella roccia da antichi fenomeni erosivi, simili a delle enormi padelle), si è così giunti - non senza delle ripide rampe - a Nago, dove si è proseguito sempre in direzione sud, raggiungendo l'altura di Castel Penede. Da qui - scendendo lungo la splendida costa coltivata ad olivi ed affacciata sul Lago di Garda - si è arrivati a Torbole. Dopo aver attraversato il centro storico dell'antico borgo di pescatori, si è giunti al porto (dove tra l'altro c'è ancora il vecchio edificio che un tempo ospitava la dogana lacustre), imboccando la pista ciclabile lungo lago.
Seguendo il panoramico percorso lungolago, si è arrivati alla foce del Sarca, entrando così nel Comune di Arco, per poi proseguire fino ai piedi del Monte Brione. Una volta arrivati al Porto di San Nicolò (nel territorio di Riva del Garda), si è proseguito fino a raggiungere il centro della cittadina gardesana, con la splendida Rocca e la Torre Apponale. Da Piazza Catena, affacciata proprio sul lago, è stato quindi raggiunto il vicino imbocco della strada del Ponale, la vecchia via di comunicazione fra l'alto Garda e la Valle di Ledro, "mandata in pensione" nel 1989 con l'apertura della nuova strada con il tunnel di S.Agnese e divenuta - dopo 15 anni di chiusura ed oblio - uno splendido percorso ciclo-pedonale.
Salendo sulla panoramica strada scavata nelle pareti rocciose dello Sperone di Riva, si è giunti fino alla gola scavata dal Torrente Ponale, passando sulla sponda opposta ed iniziando la tortuosa salita verso Pregasina. Con un vero e proprio budello di tornanti, alcuni dei quali offrono scorci sul lago davvero da cartolina, la strada ha condotto fino alle porte di Pregasina, frazione di Riva abbarbicata sui monti che dalla Valle di Ledro digradano verso il Benaco.
Raggiunta la piazzola della "Regina Mundi", GPM odierno a quota 410 m., è stata fatta una sosta panoramica, prima di ritornare in sella per scendere - lungo la stessa via - fino a Riva del Garda.
Da qui - sempre utilizzando il bel percorso lungo lago, si è tornati verso la foce del fiume Sarca, per poi imboccare la ciclabile che costeggia il fiume, risalendo verso nord. Passando per loc. Linfano, si è così giunti nella parte sud della cittadina di Arco, da dove si è svoltata in direzione est, tornando a Bolognano. Qui, dopo l'ultima salitella per raggiungere il centro del paese, si è concluso il tour di 34 km.
Il gruppo trek, invece, ha raggiunto Riva in auto, per poi salire a piedi sulla Ponale, che al mattino è letteralmente baciata dal sole.
Dopo le fatiche in bike e a piedi c'è stato il tradizionale pranzo di fine stagione, presso il Ristorante Marosi, dove i Rinco hanno reintegrato quanto consumato con un bel bis di primi: maccheroni con ragù di cervo e tagliatelle ai finferli, oltre alle pennette al pomodoro per bambini ed "affini". Il tutto annaffiato da un buon vino rosso.
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Ora l'appuntamento con la prossima uscita ufficiale è fissato per domenica 20 novembre, quando andrà in scena la tappa autunnale di Bici & Bicèri, ultima uscita della stagione prima del Gran Galà del 25 novembre. Si tratterà - tra l'altro - di un appuntamento particolarmente significativo, perchè Bici & Bicèri giunge quest'anno al decennale. Era il novembre 2006, infatti, quando venne lanciato questo tipo di uscite a sfondo enologico. E sarà dunque festa grande ...
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi poco più di 34 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 550 metri. L'altimetria è caratterizzata da due picchi: uno più modesto riguardante la salita da Prato Saiano a Nago, l'altro - un po' più importante - relativo alla Ponale, da Riva del Garda a Pregasina. Per il resto tanti km di pianura, lungo il lago di Garda ed il fiume Sarca. GPM alla Regina Mundi di Pregasina (m.410).
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in
formato kml del tracciato MTB |
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le immagini |
1. Bolognano-Riva del Garda
Ritrovo nel parcheggio del Ristorante Marosi, a
Bolognano
Verso le 9,30, si parte
Attraversiamo il paese
Da Bolognano, scendiamo verso Prato Saiano
Imbocchiamo le stradine di campagna in sinistra Sarca
Ci dirigiamo verso sud, direzione Lago di Garda
Alle nostre spalle il Monte Stivo
Proseguiamo il tortuoso percorso fra i campi
Di fronte a noi si intravede la vecchia strada che sale a Nago
Imbocchiamo la salita
La strada sale subito ripida, con alcuni tornanti cementati
Se qualcuno aveva freddo ... adesso passa tutto!
Quasi in cima alla prima salita
Le condotte forzate della centrale di Torbole
Si passa in mezzo agli ulivi
Dopo il tratto pianeggiante, altra rampazza !
Si pedala fra i colori dell'autunno
Spettacolare paesaggio sull'alto Garda
Zoomata sulla foce del fiume Sarca
Lucky Luke e Alessandra
Il c.d. "Selfie Made Man"
Le "Marmitte dei Giganti", grandi erosioni circolari nella roccia, simili a
delle enormi pentole
Saluti !
Si riprende a salire ...
Ancora fra gli ulivi
Si pedala con un paesaggio da cartolina alla nostra destra
E allora, cartolina sia !
Ormai siamo quasi a Nago
L'ultima rampa, prima di arrivare al paese
Entriamo nel centro di Nago
Passiamo nelle strette viuzze
Una targa ricorda il passaggio per questa via, nel 1439, delle galere
veneziane,
dirette al lago di Garda, per combattere le forze del Ducato di Milano
Le navi vennero fatte scivolare su tronchi d'albero, sorrette da decine di
uomini ...
I ruderi di Castel Penede, risalente al 1200
Lasciamo Nago, diretti verso le "Busatte"
Sopra il paese c'è un altopiano, tutto coltivato ad uva
Costeggiamo i vigneti, delimitati da antichi muri a secco
Un'altra rampetta prima di iniziare la discesa verso Torbole
La segnaletica del "Mountain & Garda Bike"
Inizia la discesa verso le "Busatte", località di Torbole del Garda
Una discesa decisamente panoramica ...
In questo spiazzo erboso, una sosta è d'obbligo: spettacolo!
Riprendiamo la discesa, sulle ripide rampe cementate
Adesso il sole si è alzato e la temperatura si è fatta decisamente mite
Dopo aver attraversato una bella costa di ulivi, scendiamo rapidi verso
Torbole
Le prime case della località "Busatte", posta in posizione panoramica sul
lago
La colonna dei Rinco in discesa
Ancora qualche tornante ...
Vista sul porto di Torbole
Ora Castel Penede lo vediamo da sotto
Scendiamo verso Torbole, percorrendo la vecchia strada lastricata
Arriviamo nel centro della località gardesana, un tempo borgo di pescatori
Sosta al porticciolo
Fin dai tempi della Repubblica di Venezia, e successivamente sotto l'Impero
Austiaco,
qui c'era la dogana lacustre, che era ospitata in questo piccolo edificio sul
molo
Vista sul lago
Riprendiamo a pedalare
Imbocchiamo la bella ciclo-pedonale lungo lago
In questo periodo, senza la ressa che caratterizza l'estate, si pedala in
scioltezza
Sosta foto in riva al lago
Attraversiamo il Sarca, sul ponte ciclo-pedonale a "schiena d'asino"
Col passaggio del Sarca, si entra nel comune di Arco
Proseguiamo in direzione Riva
Si pedala in tranquillità
Le spumeggianti acque del lago, mosso dal vento che spira da sud
Arriviamo sotto il Monte Brione
La statale passa in galleria, la ciclabile fra le rocce del rilievo e l'acqua
del lago
Il vecchio edifico di Porto San Nicolò, che ospitava la Marina Austriaca
Aggiriamo la vecchia caserma, oggi sede di varie associazioni rivane
La ciclabile circondata dalla vegetazione
Un altro ponticello in legno, su un canale
Il Lago a Riva del Garda
Ora stiamo entrando nella cittadina gardesana
Scorciatoia ...
Sul viale costeggiato da palme e cipressi: sembra essere in una località di
mare
La Rocca di Riva: antica fortezza medievale, costruita nel 1124
Ci dirigiamo verso Piazza Catena
La bella piazza, affacciata sul lago
La Torre Apponale, che domina il porto
Attraversiamo la piazza
Usciamo dal centro, diretti verso l'inizio della Ponale
Il Monte Stivo spruzzato di neve
Arriviamo all'imbocco della vecchia strada del Ponale. Ora si riprende a
salire ...
2. la vecchia Strada del Ponale
Foto storiche della strada del Ponale
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Iniziamo la salita ...
Con il declassamento a sentiero, l'asfalto è stato tolto
Si pedala a picco sul lago, in uno scenario davvero unico
Mano a mano che si guadagna quota, il panorama è sempre
più bello
La prima galleria
Si tratta di tunnel molto brevi, sotto i 100 metri
Lungo la strada si notano i vecchi manufatto in pietra,
come questi parapetti
Il Monte Altissimo, sull'altra sponda del Benaco
La seconda galleria
Qui, in tempo di guerra (1915-18), era stata
realizzata una "tagliata", ovvero uno sbarramento
lungo la strada, con tanto di guarnigione armata. Il confine con l'Italia era
solo un po' più a sud
L'erdificio militare che ospitava la guarnigione in
servizio alla "tagliata" del Ponale
L'uscita della 2ª galleria
Alessandra e Brücke all'uscita
Lucky Luke impegnato nella salita
Si sale: in vista c'è la terza galleria
Col tempo, a bordi della carreggiata, si sono creati
single-track dove i biker si divertono di più!
In alcuni casi si può passare sia dentro il tunnel, sia a
fianco, lungo la parete rocciosa
Le gallerie più lunghe sono dotate di apertura laterale,
per far passare la luce
Giusto quel che basta ...
E se il sole arriva dritto nei fori, le gallerie si
illuminano a giorno!
Ca carreggiata è stata ristretta, depositando della terra.
Ai bordi si nota ancora l'asfalto
Vista sul Garda Trentino. In basso si scorge la vecchia
statale gardesana
Il tratto Riva-Limone, ora, è in gran parte in galleria.
Per il vecchio tracciato c'è un
progetto di pista ciclabile che, se realizzata, sarebbe davvero spettacolare
Rinco in sosta
Si riprende a pedalare
Qui siamo davvero a picco sul lago
Ops ... quanti metri saranno?
La conca del Garda Trentino, con il Monte Brione a
separare Riva del Garda da Torbole
Alle loro spalle, sullo sfondo, il Monte Stivo, spruzzato di neve fresca (caduta
venerdì)
La salita prosegue: un'altra galleria
Qui si deve procedere sul sentiero esterno (probabilmente
il tunnel è stato chiuso per crolli)
Più panoramico di così!
In prossimità della gola del Torrente Ponale, termina il
tratto sterrato
Qui c'è l'ex Ristorante Belvedere
E' passato un secolo, ma non sembra cambiato molto
... (a parte i cipressi cresciuti!)
Facciamo una sosta snack
Si riparte
Arriviamo al bivio dove la strada si biforca: a destra si
prosegue sui tornanti (visibili nella
foto in alto a destra del pannello informativo), in direzione della Val di
Ledro. A sinistra si
attraversa la gola del Torrente Ponale e si sale verso Pregasina, frazione di
Riva del Garda
Noi svoltiamo a sinistra
Giazz e Briz
Il ponte sul Torrente Ponale, che scende dal lago di Ledro
e va a finire nel Lago di Garda
Qui riprende la salita
L'ex Ristorante Belvedere (ora bar) visto dal lato opposto
della gola
Giazz in contemplazione del panorama
Iniziano i tornanti ...
Piergigi impegnato in una curva
In base all'orografia, si alternano tratti in ombra a
tratti in pieno sole
In questo ramo della Ponale è stato lasciato il fondo
asfaltato
Altro tornante ...
Si guadagna quota, curva dopo curva
Al tornante più panoramico di tutta la strada, incontriamo
il gruppo trekking
Loro - partiti da Riva - sono già saliti e sono sulla via
del ritorno
Una foto ricordo anche per loro
Il Presidente in sosta panoramica
Ci fermiamo qualche minuto a goderci lo spettacolo
Spettacolo in basso, ma spettacolo anche in alto: qui, lo
Sperone di Riva
Si riparte, per l'ultimo tratto di salita
Arriviamo alla parte bassa di Pregasina, dove c'è una
piazzola panoramica
Questo è il GPM del nostro tour odierno
La statua della "Regina Mundi"
La vista sul lago
Il meritato riposo
Le "quote rosa" di oggi: Alessandra, Cristina e Giusy
Ora si scende ...
Ora i tornanti li affrontiamo in discesa, lasciando
correre le bici
Rispetto al 30 aprile, quando trovammo una vera e propria
ressa, oggi è una GODURIA!
Si sfreccia ammirando il panorama da cartolina, alla
nostra sinistra
Il tornante panoramico, dove prima abbiamo fatto sosta:
dall'alto è davvero uno spettacolo!
Un vero "budello" di curve
Lucky Luke e Alessandra
Uno degli ultimi tornanti, prima di arrivare al ponte sul
Torrente Tonale
Con la strada libera, si possono impostare le curve "a
piacere"
Certo che la strada, per essere una carrozzabile, non era
larghissima !
L'ultima curva, che immette nella gola del Ponale ...
... ed eccoci sul ponte che attraversa il torrente
Raggiungiamo l'incrocio con il ramo della strada che
scende dalla Val di Ledro
Ripassiamo presso l'ex Ristorante Belvedere
Qui riprende lo sterrato
Si sfreccia nei tunnel
Ora, pedalando verso nord, possiamo ammirare senza
voltarci il panorama su Riva/Torbole
Dentro e fuori dalle gallerie ...
Cristina
Ormai manca poco al termine della discesa
Uno dei tratti più sconnessi
Luky Luke seguito da Alessandra e Giorgio
Arriviamo al tunnel della "tagliata". Si nota la
finestrella nella roccia, dove spuntavano le armi ...
Si prosegue veloci la discesa
L'ultima galleria
L'uscita, ormai alla fine della discesa
Ci godiamo gli ultimi frammenti del panorama da cartolina
...
Scatta, scatta, che merita!
Il tratto finale di sterrato
Gli ultimi metri, infatti, conservano ancora il vecchio
asfalto, anche se la carreggiata è stata dimezzata
Riva del Garda
Finita. Davvero bella la Ponale in novembre !
3. il rientro a Bolognano
Terminata la discesa, imbocchiamo la "Gardesana", tornando
verso Riva
La cittadina è lì a meno di mezzo chilometro
Il porto e la Torre Apponale, più che mai baciata dal sole
Ripercorriamo - al contrario - il tracciato di una paio
d'ore fa
Pedalando fra le palme ...
La Rocca, che ora ospita una delle due sedi del Museo Alto
Garda (MAG: vedi qui)
Per velocizzare (vista l'ora) percorriamo un tratto della
strada Riva-Torbole
Al porto di S.Nicolò, si torna sul tracciato ciclabile
Ora si pedala praticamente sull'acqua ...
Ci dirigiamo verso Torbole
Alle nostre spalle si sorge la gola del Ponale e l'altura
di Pregasina, dov'eravamo poco fa
Sulla spiaggia di Linfano (Arco)
Rispetto al caos del periodo estivo, ora è una vera oasi
di pace!
Raggiungiamo la foce del fiume Sarca
Qui imbocchiamo la ciclabile che costeggiando il fiume ci
porterà fino ad Arco
Passiamo in località Linfano, una lingua del territorio di
Arco che arriva fino al lago
Si sfreccia veloci verso nord
Il Monte Brione, con le antenne dei ripetitori TV
Cascatelle sul Sarca
Il tratto che costeggia la zona industriale
Poco prima di Arco, si passa dalla sponda destra a quella
sinistra del Sarca
Ormai manca davvero poco alla fine del giro
La rocca di Arco, con il castello
Il castello di Arco, la cui prima edificazione risale
all'anno 1000
Da Arco svoltiamo verso la frazione di Bolognano, posta un
pò più in alto
L'ultima leggera salita del tour
Ormai siamo arrivati al paese ..
Ed eccoci da "Marosi"! Adesso si va a mangiare ...
4. pranzo sociale
L'insegna del locale
L'ingresso del ristorante, ospitato in un antico
palazzo nobiliare
Il cortile del ristorante
Ci accomodiamo nella sala con soffitti a volta
Fra biker, trekker e "puri sganasciatori", oggi siamo
in 34
Il menu, rigorosamente a base di carboidrati (siamo o
non siamo "atleti"?), prevede un bis
di primi. Si comincia con un bel piatto di tagliatelle con i finferli (nome
locale dei gallinacci)
Hai capito i pensionati? Altro che minestrina
!!!
Posso mangiare anch'io che non sono socio V.I.P. (Vècio
In Pensiòn) ?
Mangia, mangia ... segui l'esempio!
Mangiano anche i presidenti ...
Cristina e Mara si accodano ai baby e si sganasciano
le penne al pomodoro!
Arriva l'altro primo: maccheroni con ragù di cervo
Tòca far anca 'sto sacrificio ...
E per grandi appetiti, arrivano le pirofile per il
ripasso !
E allora, vai col bis del bis !
Cipollino guardingo: dove sono le macchine
fotografiche ?
Per dulcis in fundo, tiramisù o strudel
?
Il Presidente opta per lo strudel: senti che
profumo di mele e cannella !
Salutiamo gli amici di Non Solo Panza, in partenza per
Cremona. Giusy ha voluto acquistare
la maglietta ufficiale del gruppo, in versione lady (rosa) e la consegna avviene
in modo solenne!
Altri dieci di questi decenni !
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |