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Con la 12ª edizione del Taverna-Tour, si è chiuso oggi nel Garda Trentino il programma MTB 2015. Stupenda giornata di sole autunnale (anche se un po' fresca alla partenza) e quasi 30 presenti. Ora gli appuntamenti di fine stagione: Bici & Bicèri e trekking in Val di Non. |
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i presenti |
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SOCI | |||||||
+ pranzo |
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pranzo |
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la cronaca |
24/10/2015. E' stata disputata nel Garda Trentino e nella bassa Valle dei Laghi la 10ª ed ultima uscita del programma bike 2015, che si è chiuso - come ormai da tradizione - con il "Taverna-Tour", la kermesse organizzata dal nostro inossidabile Alvaro "Taverna", che alla soglia dei 60 anni rimane ancora sulla breccia ed esibisce due polpacci che sembrano i bicipiti di Popeye ...
Il gruppo, composto oggi da una trentina di partecipanti (di cui 21 bikers, cui si sono aggiunti 3 trekker che hanno dato vita ad una bella passeggiata sul lago, più altri 6 soci che si sono aggregati per il pranzo sociale), si è ritrovato alle 09:45 presso il Ristorante Marosi di Bolognano (frazione di Arco), che aveva già ospitato in passato diverse edizioni del nostro pranzo post-pedalata.
Verso le 10:00 il gruppo è partito alla volta di Arco, alla ricerca del versante soleggiato, visto che la parte est della valle, ancora in ombra sotto il Monte Stivo, offriva una temperatura inferiore ai 10° ...
Una volta raggiunta la cittadina sotto la Rocca, si è imboccata la strada in destra Sarca, che passando per la località di Prabi (dove si trova lo stadio dell'arrampicata "Arco Climbing", teatro ogni anno di numerose manifestazioni di livello internazionale), prosegue verso nord, in direzione di Dro.
Costeggiando la zona dei campeggi e in seguito alcuni frutteti, si è così giunti a Ceniga, nota per il suo ponte romano, costruito in pietra con la classica forma a schiena d'asino. Da Ceniga il tour è proseguito ancora verso nord, sempre in destra Sarca, su un piacevole sterrato che attraversa le campagne coltivate ad ulivo, dove si produce il rinomato olio extravergine "Garda Trentino DOP". Con un divertente saliscendi (percorso anche lo scorso anno, ma in senso inverso) si è così giunti a Dro, dove il gruppo del "Taverna-Soft" (composto dai biker con bimbi al seguito, nonché da qualche trekker o da biker non particolarmente allenati) ha fatto il giro di boa, rientrando verso la base.
Il resto del gruppo, dopo aver attraversato il caratteristico centro storico di Dro, ha proseguito verso nord sulla pista ciclabile lungo il Sarca, costeggiando la zona del biotopo delle Marocche di Dro (l'enorme pietraia frutto degli smottamenti che hanno devastato la valle in epoca post-glaciale) e raggiungendo l'ex centrale elettrica di Fies, oggi sede di importanti eventi e spettacoli teatrali. Da qui si è quindi saliti sul colle del Gaggio (m.250), per poi scendere verso Pietramurata.
Una volta raggiunto il punto più settentrionale del tour, si è virato verso est, raggiungendo il vicino Lago di Cavedine, dove è iniziato il rientro verso il Garda. Dopo aver costeggiato lo specchio d'acqua, infatti, si è saliti in località Trebi, posto poco a monte della sponda sud, per poi proseguire su una ripida stradina che con alcuni tornanti risale il versante occidentale del Dosso di Cavedine, offrendo uno spettacolare panorama dall'alto della conca del lago. Raggiunto il GPM (a quota 390), si è passati dalla strada asfaltata ad un divertente sentiero in single track che costeggiando il versante ci ha riportati verso sud.
Il sentiero (con qualche punto un po' "strong" dove la maggior parte è scesa a piedi) è terminato su uno dei tornanti della strada che da Dro sale verso Drena. Attraversata la strada, di nuovo in discesa su sterrato, su un altro tratto del bel sentiero inserito nell'anello "Garda-sarca", fino a sbucare nelle campagne ad est di Dro.
Dopo un breve tratto su asfalto, deviazione sulla sinistra nei frutteti, dove si è proseguito verso sud su stradine interpoderali, fra meleti e vigneti, fino a sbucare in loc. San Martino, nel comune di Arco. Da qui si è saliti leggermente verso la frazione di Massone, anch'essa circondata dagli uliveti, per poi terminare il bell'anello di 34 km a Bolognano.
Dopo il tour c'è stato il tradizionale pranzo di fine stagione, presso il Ristorante Marosi, dove i Rinco hanno reintegrato quanto consumato con un bel tris di primi: strangolapreti alla trentina, risotto al Teroldego e maccheroni all'amatriciana.
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Ora l'appuntamento con la prossima uscita ufficiale è fissato per sabato 7 novembre, quando andrà in scena la tappa autunnale di Bici & Bicèri. Meta della visita, questa volta, sarà l'azienda agricola Devigili, a maso Belvedere, sulla collina di Lavis. Un'azienda che sarà una sorpresa, soprattutto per le Rinco Lady, perchè oltre al buon vino qui si producono anche dei cosmetici ricavati dall'uva ...
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi 34 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 420 metri. L'altimetria è - come si dice in questi casi - molto nervosa, con un continuo alternarsi di salite e discese, tutte molto brevi. L'unica salita un po' più lunga è quella che dal Lago di Cavedine porta al GPM (circa 2 km). GPM sulla costa del Dosso di Cavedine (m.390)
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in
formato kml del tracciato MTB |
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le immagini |
1. Bolognano-Pietramurata
Il ritrovo (alle 9:45) è a Bolognano, nel parcheggio
del Ristorante Marosi
L'organizzatore del tour, Alvaro il "Taverna", spiega
il tracciato del 2015
Verso le dieci, si parte
Da Bolognano, posto sulle pendici inferiori dello
Stivo, si scende verso la "Busa"
Ci spostiamo verso ovest, dove c'è già il sole e la
temperatura è più alta!
Cipollino con il figlio Lorenzo, il più piccolo
partecipante al Taverna-Tour 2015
Il sole si alza da dietro le montagne e si inizia a
ragionare ... (meno di 10° al via)
La bella chiesetta nei pressi di Massone
Puntiamo verso Arco, dominata dalla Rocca
Il gruppetto che chiude la fila
Arrivati alla statale Gardesana, si raggiunge il lato
opposto usando il sottopasso
Raggiungiamo la passerella sul fiume Sarca
Il fiume scorre placido verso la sua foce, fra Torbole
e Linfano
Sosta sul ponte, per ricompattare il gruppo
Poco più avanti passiamo vicino ad "Arco
Climbing", lo stadio per l'arrampicata
Si riparte passando per Prabi, e tutti sono col naso
all'insù ...
Sulle pareti, infatti, ci sono diversi
arrampicatori in azione
Noi proseguiamo in destra Sarca, verso nord
Gli enormi massi, caduti in epoche lontane dalle
pareti sovrastanti
In zona ci sono diversi campeggi, utilizzati soprattutto dai climber
Il Taverna sovrintende dall'alto ...
Lasciata Arco, si iniziano a costeggiare diversi
frutteti
Poco più avanti si intravedono le case di Ceniga, nel
comune di Dro
Il Ponte Romano, con la sua caratteristica forma "a
schiena d'asino"
Primo piano del Cimo, dopo la ripartenza dal ponte
Si prosegue ancora verso nord, sempre in destra Sarca
Dopo Ceniga la strada diventa sterrata
Si avanza sulla comoda strada agricola
Più avanti si incontrano gli uliveti
Quest'anno, al contrario del 2014, si prospetta
un'ottima annata
Mara & Max, presenti anche oggi in bici
Baldazàr osserva la bici da trekking del Frà
Si avanza fra i curatissimi uliveti, con i
caratteristici muri a secco
Il Merdatleta Big Bobby, alle ultime apparizioni in
"marrone"
Fra Ceniga e Dro la strada è un divertente saliscendi
fra i campi
Il Monte Cornetto, una delle Tre Cime del Bondone,
visto da ovest
Si procede sotto il tiepido sole autunnale
Questo tratto è stato percorso (al contrario) anche
nell'edizione del 2014
Gli ultimi saliscendi prima di arrivare a Dro
Ed eccoci arrivati nel paese più a nord del Garda
Trentino
Cipollino e il piccolo Lorenzo chiudono la fila
Qui i gruppi si dividono: quelli del Taverna-Soft
fanno rientro verso il lago,
gli altri proseguiranno ancora verso nord, in direzione del colle del Gaggio
Entriamo a Dro, sul vecchio tracciato della statale,
che un tempo attraversava il paese
Il fiume Sarca
Passiamo nel caratteristico centro storico
Si percorrono gli stretti vicoletti, alcuni dei quali
sotto i "vòlti"
Dopo diversi zig-zag sul selciato in porfido,
usciamo dal paese
Il Taverna guida il gruppo, assieme al Merdatleta
Imbocchiamo la pista ciclabile che esce dal paese e
prosegue verso nord
Costeggiamo un tratto di statale
Dopo il sottopasso alla SS45-bis, si prosegue verso
Fies
La posta ciclabile, in sinistra Sarca, inizia
leggermente a salire
I polpacci del Taverna. Vi sembrano quelli di uno che
non va mai in bici?
Le vecchie condotte forzate dell'ex centrale di Fies
Il gruppo avanza compatto
Un grosso masso usato come "sparti-traffico"
Ormai siamo quasi a Fies ...
La giornata è splendida e il cielo è terso come solo
in autunno
GigaBike si alza sui pedali in salita
Il Cimo e Rinco Starr, che chiudono la fila,
chiacchierano tranquilli ...
Alla nostra destra sporge la pietraia delle Marocche
di Dro
Arriviamo all'ex Centrale di Fies
La costruzione merlata, più simile ad un castello che
ad un edificio industriale,
è oggi sede di importanti manifestazioni ed eventi culturali, come "Drodesera"
Subito dopo la centrale, arriva il rampone ...
E che rampone !
Con il "rapportino", si arriva in cima al ripido
strappo
... fino a scollinare su un tratto meno tosto
In cima alla rampa, facciamo una breve sosta per
tirare il fiato
Ora si prosegue su un tratto pianeggiante
Poi riprende la salita, sia pur molto dolce
La ciclabile è stata realizzata asfaltando un vecchio
sentiero, molto amato dai bikers
Taverna e Big Bobby
Arrivati allo scollinamento del Gaggio (a quota 250
circa), facciamo una sosta
Ora inizia la discesa verso Pietramurata
Si sfreccia sul veloce tracciato
La "scopa" Rinco Starr
Eccoci alle porte di Pietramurata, punto più a nord
del tour
2. tratto Pietramurata-Bolognano
Riprendiamo a pedalare, in direzione del Lago di
Cavedine
Big Bobby saluta il fotografo ...
Ora si pedala in direzione sud, con il sole in faccia
Uno dei ponti sui canali che alimentano il Lago di Cavedine
Poco più avanti, un altro ponte
Ora, sulla nostra destra, si vede il lago
Cartolina dal Lago di Cavedine ...
La ciclabile costeggia la sponda nord del lago
Arriviamo al Canale Rimone, principale affluente del
lago
Attraversiamo il canale e raggiungiamo la sponda est
del lago
Ora percorriamo la poco trafficata provinciale che
costeggia il lago
La strada non procede in piano, sulla sponda, ma con
un leggero saliscendi
In lontananza, a nord, si intravedono le cime già
innevate del Brenta
Il Monte Casale si specchia nel lago
Dal lago iniziamo a salire verso la loc. di Trebi
La strada sale fra i vigneti, sul versante occidentale
del Dosso di Cavedine
La pendenza non è male ...
Infatti ci alziamo subito di quota e ammiriamo un bel
panorama del lago
Big Bobby e GigaBike, impegnati lungo la salita
Il segnale indica due tornanti
E infatti incontriamo le due curve, in sequenza
Dopo i due tornanti, imbocchiamo sulla destra un
sentiero sterrato
Il sentiero taglia in diagonale il versante ovest del
Dosso di Cavedine, in direzione sud
Una vecchia costruzione rurale. Qui siamo nel punto
più elevato del tour (m.390)
I vigneti iniziamo a colorarsi di giallo ...
Inizia la discesa
Il Presidente in sosta ad ammirare il panorama
Un bel panorama autunnale
Si prosegue sulla bella stradina asfaltata
In 12 edizioni del Taverna-Tour, è la prima volta che
percorriamo questo tratto
Costeggiano alcuni vigneti, arriviamo al margine di un
bosco
Qui si passa nuovamente su sterrato
Il largo sentiero scende verso valle
Arriviamo ad una curva dove un cartello ci avvisa che
c'è una discesa pericolosa
E infatti ...
Percorriamo con cautela il tratto sassoso
Si alternano tratti pedalabili a tratti più
impegnativi
Più a valle il sentiero diventa un divertente
single track pianeggiante
Proseguendo verso sud, percorriamo il bel sentiero
Rinco Starr chiude la fila
Una sosta nel bosco
Si riparte, affrontando un altro saliscendi
Ora il sentiero si snoda fra antichi muri a secco
Poco più avanti riprende la discesa
Elisa concentrata in discesa
Incontriamo altri uliveti
Questo tratto è inserito nell'anello "Garda-Sarca"
Il sentiero termina sulla strada che da Dro sale a
Drena
Sopra di noi, infatti, spicca la sagoma del Castello
di Drena
Percorriamo un breve tratto della strada provinciale
Dopo nemmeno mezzo km, svoltiamo a sinistra su una
stradina interpoderale
Ora si prosegue fra i meleti
E' passato mezzogiorno e la temperatura è decisamente
gradevole
Il Taverna sfreccia verso ... la tavola imbandita !
Raggiunte le pendici della montagna, si prosegue su un
altro bel sentiero
Anche questo tratto è una novità: mai percorso in
precedenza
Il sentiero, compatto e scorrevole, si snoda ai
margini dei campi
Rinco Starr impegnato nel single track
A zig-zag fra gli alberi ...
Sbuchiamo nuovamente in campagna, in pieno sole
Ora si prosegue verso Arco
L'andatura è molto tranquilla
Si passa vicino ad alcune abitazioni agricole
Big Bobby circondato da soci VIP (Veci In Pensiòn ...)
Arriviamo in loc. San Martino, nel comune di Arco
Dopo San Martino, arriviamo nel vicino borgo di
Massone
Attraversiamo i vicoletti del piccolo centro
Un centro davvero caratteristico
Rinco Starr all'uscita da un vòlt
Da Massone ci dirigiamo verso Bolognano
Il tratto finale del tour ...
L'ultima salitella verso Bolognano
Siamo in perfetta tabella di marcia: sono passate da
poco le 13:00
Ed eccoci puntuali al Ristorante Marosi, dopo 34 km
Ecco invece un'immagine del trio Laura-Tella-Dorty,
che hanno dato vita ad una bella
(e lunga) passeggiata da Bolognano fino al Lago di Garda e ritorno
3. pranzo sociale
L'insegna del locale
L'ingresso del ristorante, ospitato in un antico
palazzo nobiliare
In attesa che tutti siano pronti, ci si gode il sole
nel cortile
La bella tavolata dei Rinco
Oggi si va di primi: risotto al Teroldego e
strangolapreti alla trentina
E per chiudere il tris, una bella amatriciana
E allora vai di ganasce !!!
E ovviamente, non può mancare il dulcis in fundo
Il Cipollino-Show
Frà e Rinco Starr si godono il dopo pranzo in cortile
Tutto il gruppo si "stende" al sole ...
Grazie a tutti e ... |
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alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |