I RINCO BOYS & SOLIDARIETA'

Christmas Bike & Trekking

20 partecipanti complessivi all'8ª edizione della pedalata e della camminata in tenuta da Babbo Natale, svoltasi oggi pomeriggio a Trento, con temperature decisamente poco invernali. La raccolta fondi a favore di Padre Mattevi, missionario in Bangladesh, proseguirà fino a fine anno.

Trento. E' stata disputata nel primo pomeriggio odierno l'8ª edizione della Christmas Bike & Trekking, la tradizionale pedalata e camminata natalizia nata su idea del compianto Ugo Gasparini che nel 2007 ci segnalò l'attività dello zio materno, Padre Pio Mattevi, missionario in Bangladesh dal 1966.

Così, da quella stagione, la Christmas Bike & Trekking si è andata ritagliando un posto fisso nel nostro programma, consentendoci di raccogliere ogni anno una cifra importante (l'anno scorso il record, con quasi 1.000 euro, pari ad oltre 1.300 dollari) che hanno contribuito a pagare gli studi a tanti piccoli bambini, figli di famiglie poverissime, che non avrebbero altrimenti avuto i mezzi per sostenere le spese scolastiche.

E anche quest'anno siamo scesi in campo, con le nostre divise rosse, cui è bastato aggiungere un cappellino con pon-pon bianco per ottenere un simpatico effetto Babbo Natale! Eramo 20 i partecipanti, con una netta prevalenza dei trekker (14) rispetto ai biker (solo 6). E questo nonostante la temperatura decisamente poco invernale, che avrebbe fatto pensare ad una partecipazione più massiccia in sella.

I biker, dopo aver lasciato il ritrovo di Piazza Dante, hanno raggiunto il fiume Adige, percorrendo il tratto di pista ciclabile fra il Ponte di San Lorenzo e quello di San Giorgio. Qui, dopo aver attraversato il fiume, si è proseguito sull'argine opposto, ritornando verso sud, fino a raggiungere la bella chiesa di Santa Apollinare, nell'antico quartiere di Piedicastello, recentemente sottoposta a restauro. Da Piedicastello si è quindi tornati in sponda sinistra dell'Adige, attraverso il Ponte di San Lorenzo, per poi proseguire sulla ciclabile in direzione sud, fino a raggiungere il nuovo quartiere delle Albere. Qui è stata fatta tappa davanti al MUSE, il nuovo Museo delle Scienze di Trento, la cui avveniristica struttura in acciaio e vetro è diventata ormai familiare per i trentini ma non solo, visto che battendo ogni più rosea previsione, il museo - in poco più di un anno di apertura - ha sfondato la scorsa estate quota 500. 000 visitatori.

Qui il gruppo bike si è riunito con il gruppo trekking, che partendo da Piazza Dante aveva nel frattempo tagliato per il centro storico cittadino, facendo tappa obbligata ai mercatini di Natale, in Piazza Fiera, prima di imboccare via Santa Croce, fino ai c.d. Tre Portoni, i tre archi collocati in un breve tratto ancora esistente delle antiche mura medievali, dove inizia via Cardinal Madruzzo. La strada, intitolata al Vescovo di Trento vissuto in epoca cinquecentesca, portava dritta in riva all'Adige, dove si trova il Palazzo delle Albere, che era residenza estiva della famiglia Madruzzo. Quel percorso era stato interrotto nell'800 a seguito dell'ampliamento verso nord del cimitero monumentale e, in un secondo momento, della costruzione della ferrovia del Brennero. Da un paio d'anni, grazie all'apertura di un sottopasso ferroviario ciclo-pedonale, quell'antico tracciato è tornato a rivivere, consentendo di raggiungere il MUSE e il Palazzo delle Albere in circa 10 minuti a piedi dal centro città. 

I due gruppi riuniti hanno quindi fatto la foto ricordo davanti al palazzo delle Albere, prima di proseguire per i rispettivi itinerari e darsi un nuovo appuntamento in Piazza Duomo. I trekker - dopo aver risalito parte di via Madruzzo - hanno tagliato per via Esterle, arrivando in breve davanti alla facciata della Cattedrale di S. Vigilio, che si affaccia su via Verdi, per poi entrare nella splendida piazza racchiusa fra il Duomo, Palazzo Pretorio e una serie di residenze nobiliari riccamente affrescate, che riportano ai fasti del periodo principesco della città del Concilio.

I biker hanno invece risalito per intero la via Madruzzo, sbucando in via S. Croce attraverso i "Tre Portoni". Da lì si è passati per il mercatino di Natale, per poi proseguire per Piazza Venezia ed entrare in centro storco da via Galilei. Una volta riuniti in Piazza Duomo, i due gruppi hanno fatto una nuova foto ricordo, questa volta sotto la Fontana del Nettuno, per poi rientrare in sede per il ristoro. 

Qui le ganasce dei Rinco hanno dato il meglio di sé, spazzolando 4 panettoni e pandori nel giro di pochi minuti. Non è mancato il brindisi augurale, ovviamente a base di spumante Trentodoc.

Archiviata la Christmas Bike & Trekking, proseguirà comunque la raccolta fondi a favore di Padre Mattevi. Ci sarà tempo, infatti, fino a fine anno per donare la propria offerta.

Per quanto riguarda le attività sportive, invece, l'appuntamento è per il 1° gennaio 2015, con la 6ª edizione del Bike & Trekking di Capodanno.  

Le immagini della giornata

 

    Il ritrovo prima del via ...    


Cristina e Landini mentre si dirigono verso Piazza Dante


C'è anche il Cimo


Oggi il Camoscio farà ... la renna!


Verso il ritrovo ...


Anche il gruppo trekking, oggi più numeroso, sta raggiungendo Piazza Dante


Eccoci al ritrovo


Bubu e lo Schiaccianoci, dopo 11 anni, si sono forse accorti che Brücke ha le orecchie grandi?


Mara porta i guanti di lana anche a +10° !!!


Il presepe in legno installato nel prato


La foto di gruppo prima del via


Babbo-Presidente con le renne


Quasi quasi, al posto della bici, prendono il carretto ....


Beh, ora siamo pronti, possiamo partire


I biker vanno verso l'Adige ...

 

Percorso bike 


Raggiungiamo il nuovo laghetto, appena inaugurato


La parte sud della piazza, infatti, è stata oggetto di un lungo restyling


Sostiamo un po' davanti al laghetto, che di sera presenta dei suggestivi giochi di luce nell'acqua


Cristina con il Presidente


Imbocchiamo il cavalcaferrovia


Si va verso l'Adige


Imbocchiamo la ciclabile lungo il fiume, direzione nord


C'è un bel sole e la temperatura è gradevole


Percorriamo il tratto fra Ponte S.Lorenzo e Ponte S.Giorgio


Un bel selfie ...


A Ponte S.Giorgio si passa sulla sponda opposta del fiume, proseguendo verso sud fino a Piedicastello


Arriviamo all'antica chiesa di S.Apollinare


Si tratta di uno degli edifici più antichi della città. L'impianto attuale della chiesa risale al 14° secolo, ma
alla base dell'edificio vi sono resti di epoca romana, con una lapide dedicata a Marco Aurelio (23 a.C.)


Chiacchiere natalizie ...


Foto di gruppo per i 6 biker presenti quest'anno


Cimo, ma dove ti presenti con quella bibita?


Questa è roba seria!

(PS: ricordiamo ai "bevitori serali" che:    1) esistono anche i cestini    2) i bicchieri di vetro si riportano al bar)


Riprendiamo il nostro tour, tornando in sponda sinistra dell'Adige


Raggiunta la ciclabile, proseguiamo verso sud


Arriviamo al nuovo quartiere Le Albere, dove si trova il MUSE


Entriamo nel parco realizzato fra le costruzioni e il fiume


Percorriamo i vialetti lastricati


Tagliamo nell'erba


Il Babbo-Presidente in posa (!)


Scendiamo verso le case


Gli alberi, piantati da poco, hanno ancora i sostegni


Il quartiere si presenta elegante, anche se è un deserto !


Visti i prezzi, infatti, sono stati venduti pochissimi appartamenti e le palazzine sono vuote!


Pedaliamo in quello che - per ora - è ancora un quartiere-fantasma ...


Arriviamo al MUSE, dove è fissato l'appuntamento con i trekker


A fianco del MUSE, in una sorta di contrasto fra antico e moderno, c'è il Palazzo delle Albere


Dalla pietra cinquecentesca del Palazzo delle Albere, all'acciaio e vetro del Museo delle Scienze

 

 Percorso trekking


Anche i trekker - subito dopo il via - raggiungo il vicino laghetto di Piazza Dante


Il ponte è appena stato rinnovato, come lo specchio d'acqua e l'intera area sud del parco


Prima tappa Piazza Battisti, dove quest'anno c'è una parte del Mercatino di Natale


Rispetto agli altri anni ... è primavera!

2013                                  2012                                    2011


Facciamo un giretto fra le casette piene di leccornie e di oggetti regalo


Riprendiamo il cammino


Lasciamo Piazza Battisti per puntare verso Piazza Fiera


E' ancora presto, molti negozi sono chiusi per la pausa pranzo, e così non c'è ressa in centro storico


In zona Duomo c'è più fermento


Caspita, ma la Befana non è un po' in anticipo? (intanto il Vice-Presidente si struscia con un'elfa ...)


Arriviamo in Piazza Fiera, sede storica del mercatino


Ed eccoci al MUSE, dove c'è l'appuntamento con i biker


Il Palazzo delle Albere, storica residenza estiva dei nobili Madruzzo

 

Il rientro in città ...


Biker e trekker in posa davanti alla villa-fortezza dei Madruzzo, prima di rientrare verso il centro cittadino


Ci accingiamo a ripartire


Lo Schiaccianoci del Terminillo


Qualche chiacchiera prima di riprendere il cammino


Per la prima uscita da Merdatleta, Big Bobby si è portato la famiglia al completo!


Si riparte, imboccando a ritroso via Madruzzo (con il sottopasso ferroviario, aperto nel 2013)


Biker e trekker percorrono un tratto assieme


I biker proseguono fino all'arco "dei Tre Portoni", che immette in via S. Croce


Ci dirigiamo verso Piazza Fiera


Entriamo nel Mercatino di Natale


E' sabato e c'è movimento, anche se non la grande ressa del week-end dell'Immacolata


Attraversiamo le stradine fra le bancarelle, con le bici a mano


Il Camoscio con Cristina sotto le antiche mura medievali


Poco dopo ci ritroviamo con i trekker in Piazza Duomo


Qui non può mancare un'altra foto di gruppo, del resto lo scenario è spettacolare


Lasciamo Piazza Duomo e imbocchiamo via Belenzani


Percorriamo quella che un tempo era denominata "Contrada Larga"


In fondo alla via, la Chiesa di S.Francesco Saverio. Ora si torna in sede ...

 

  Il rinfresco e il brindisi


Scatta l'assalto alla tavola imbandita ...


Quest'anno grande varietà di panettoni e pandori, tutti diversi!


E vai !


E ovviamente non può mancare lo spumante


Bubu con lo Schiaccianoci, impegnati entrambi a sganasciare ...


Prosit !


Abbiamo spazzolato tutto ?


Il Camoscio e il Presidente lanciano il brindisi


Beh, direi che ... l'è ora de nàr !

 

Buon Natale

e grazie a tutti per la raccolta fondi