10ª USCITA PROGRAMMA MTB 2012

Con un grande Taverna-Tour chiuso il programma MTB 2012

 

 

 

 

 

                                                           
            49!


 

DISPUTATA OGGI IN UNA SPLENDIDA GIORNATA DI SOLE L'EDIZIONE N° 9 DELLA TRADIZIONALE PEDALATA DI FINE PROGRAMMA MTB. PERCORSO "CLASSIC"  DI 38 KM, MENTRE GLI ADERENTI AL "TAVERNA-SOFT" HANNO SCELTO TRACCIATI DIVERSIFICATI. 49 I PARTECIPANTI COMPLESSIVI, RIUNITI PER LA FESTA FINALE ALL'AGRITUR MAROSI DI BOLOGNANO.

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i presenti
 

 

SOCI
 
Rinco Jr.
OSPITI

 

 


ospite

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ospite

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ospite

ospite

ospite

ospite
           
   

 

la cronaca

21/10/2012. Una giornata migliore non si poteva davvero trovare per chiudere in bellezza il programma ordinario MTB 2012. Cielo azzurro (tipo cartolina), sole tiepido e panorami più che gradevoli sono stati infatti il leit motiv dell'edizione n° 9 del Taverna-Tour, la pedalata d'autunno che  il nostro Alvaro, ormai dal 2004, organizza nel Garda Trentino e/o in Valle dei Laghi a conclusione del programma annuale partito nel mese di marzo.

Quasi avesse fatto un patto col Diavolo, il Taverna oggi è stato gratificato - oltre che dalla massiccia presenza di soci e simpatizzanti (ben 49 i bikers al via!) - anche da un meteo più primaverile che autunnale, fatta eccezione solo per la frizzante temperatura del primo mattino, quando ancora il sole non aveva fatto capolino da dietro il Monte Velo.

Il gruppone, che come si diceva poc'anzi ha sfiorato le 50 unità, si è ritrovato verso le 8:30 a Bolognano d'Arco, nel parcheggio dell'Agritur Marosi. Tra i presenti anche due facce che ormai non si vedevano da molto tempo. Uno è un Old-Rinco, Panzella, la cui ultima presenza in MTB risaliva al Giro dei Laghi dell'Alta Valsugana di qualche stagione fa. Tant'è vero che si è presentato con la divisa sociale modello 2005-2007. Hai saltato qualche tappa, non credi ? L'altra faccia rispolverata dall'album dei ricordi è stata quella del Venesiàn, che non si vedeva dall'anno scorso e che tra i mille impegni lavorativi ha finalmente trovato una giornata libera per salire in Trentino dalla vicina Brescia.

Dopo i preparativi e la classica foto di gruppo, la comitiva ha preso lentamente il via, dividendosi tra il gruppo (più numeroso) che ha optato per il percorso "classic" e quelli che (con tanti bambini al seguito) hanno scelto la versione "soft".

Il percorso "classic" è stato di 38 km, con partenza da Bolognano e risalita della Valle del Sarca, tra le campagne in sponda sinistra del fiume, fino alla ex Centrale di Fies, punto più settentrionale dell'itinerario di quest'anno e dunque giro di boa. Da Fies infatti, dopo aver varcato il fiume ed essere passati in sponda destra, si è scesi al Lago Bagattoli, piccola oasi naturalistica a nord di Dro, per poi imboccare la strada bianca che attraversa i boschi ai piedi del Monte Casale, fino a Dro, dove si è proseguito sul bellissimo sentiero dei Molinei, suggestivo tracciato interamente sterrato che attraversa le campagne coltivate ad olivi, caratterizzate da antichi muri a secco.

Passando per Dro e per la frazione di Ceniga, dove si trova il ponte romano (in pietra), si è quindi proseguiti verso sud, fino ad arrivare ad Arco, con la sua rocca costruita sull'imponente sperone roccioso che domina l'orizzonte fin da lontano. Da Arco, utilizzando il percorso ciclabile di recente realizzazione (con il ponte sul Sarca in acciaio e legno), si è quindi tornati in sponda sinistra, per raggiungere la località di Pratosaiano ed iniziare l'unica salita degna di nota dell'itinerario: la strada della porcilaia.

La strada, alternando ripidi strappi (alcuni cementati) a tratti con salita più lieve, attraversa in diagonale in versante affacciato verso sud, con vista sul Lago di Garda e passaggio tra gli olivi, fino ad arrivare a Nago. Da Nago, dopo essere saliti sull'altura alle spalle del paese (in direzione del Monte Baldo), si è quindi scesi in picchiata lungo la strada delle Busatte, fino ad arrivare nel centro di Torbole.

Qui c'è stata la tappa presso il negozio Carpentari Bike Shop, nostro storico partner tecnico, dove tra l'latro ci siamo incontrati con il resto del gruppo (quelli del "soft") che nel frattempo avevano effettuato alcune varianti in libertà: c'è chi è salito fino a Dro assieme al percorso "classic" per poi tornare indietro lungo la ciclabile ed evitando lo sterrato, chi ha fatto il percorso "classic" evitando solo la salita verso Nago, chi ha fatto - infine - una tranquilla passeggiata lungo lago.

Una volta riuniti i gruppi, non è rimasto che imboccare la ciclabile lungo il Sarca e tornare a Bolognano, presso l'Agritur Marosi, per la grande festa finale. Il menù era costituito da un gustoso tris di primi (risotto ai funghi, strangolapreti, penne all'arrabbiata), seguito da dolce a scelta e caffè.

Ora rimangono in programma gli ultimi due appuntamenti: l'uscita autunnale di Bici & Bicèri, che chiuderà definitivamente la stagione di MTB (sabato 3 novembre presso la Cantina Pravis in Valle di Cavedine) e l'escursione sul Sentiero Donini-Malga Andalo (Gruppo del Brenta) che a metà novembre calerà invece il sipario sulla stagione di trekking e che sarà anche l'ultimo appuntamento sportivo prima della tradizionale cena di fine stagione, in programma per il primo sabato di dicembre.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi 38 km, mentre il dislivello è stato di circa 300 metri. Percorso divertente e nervoso, senza salite lunghe ma caratterizzato da diversi sali-scendi. Unica ascesa degna di nota, la "strada della porcilaia", dal fondo valle del Sarca fino a Nago (km 2 circa). GPM sopra il paese di Nago, m. 250. 

Scarica qui il file in formato kml

Se hai installato GoogleEarth nel tuo computer (è gratuito),
basterà lanciarlo (doppio clic) e potrai vedere il percorso
completo in 3D, dall'angolazione che più preferisci
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le immagini

Quelli del percorso "classic"


Il ritrovo, quando il sole ancora non è spuntato da dietro il Monte Velo, è all'Agritur Marosi di Bologano


Il "caloroso" saluto di Big Bobby ad Alvaro il "Taverna"


Caloroso? Macchè, questo ha messo tre pantaloni uno sull'altro !!!


Beh, anche queste Rinco-Girl sembrano un po' infreddolite ...


Questo Rinco-Boy, invece, è decisamente addormentato !


Barbapapà è già pronto. Andiamo ?


Aspetta che Rinco Starr mette a punto la play list del lettore MP3


Il Frà (che deve aver scambiato ottobre per maggio) si è presentato in tenuta estiva


Toh, chi si rivede, Panzella (con la divisa del 2005-2007)


L'organizzatore del tour con Paola


Qua si pompa di tutto, anche le ruote delle macchine!


Dopo i vari preparativi, la comitiva si muove passando per il centro di Bolognano


Alvaro guida la lunga colonna


Ci dirigiamo verso San Martino


Tella farà con noi il percorso fino a Fies, per poi tornare lungo la ciclabile (evitando lo sterrato dei Molinei)


Saliamo leggermente tra gli olivi


Nel frattempo arriva qualche timido sprazzo di sole ...


E ora giù, in discesa


La strada scende con diversi tornanti tra gli oliveti


Passiamo per la località di Moletta e puntiamo verso nord


Attraversiamo le campagne in sinistra Sarca


Incontriamo ogni tanto qualche maso


Percorriamo le comode stradine interpoderali


Lucky Luke e Ailander sembra viaggino con i freni tirati ...


Tavernello con il Vice-Presidente Rinco Starr


Il percorso è abbastanza ondulato, con alcuni saliscendi tra i campi


Nei pressi di Dro, imbocchiamo la strada che sale verso le Marocche e Drena


La lunga colonna procede tenendo la destra (anche se il traffico in questo periodo è assai scarso)


Cimo e Laura


Lucky Luke e Alessandra


Brücke


Ancora la colonna mentre affronta la leggera salita verso il bivio per la centrale di Fies


Poco più avanti ci infiliamo sulla ciclabile che da Dro sale verso il colle del Gaggio


Questo tratto di ciclabile è stato ultimato da un paio d'anni


Avanziamo in leggera salita


La pista passa ai margini delle Marocche, grande frana di epoca preistorica, come si vede dai massi!


Nei pressi di Fies esce finalmente il sole, che riscalderà un po' l'aria frizzante


Eccoci all'ex centrale di Fies, ora utilizzata per l'allestimento di spettacoli e manifestazioni


Foto di gruppo con la struttura merlata che ricorda molto un castello


Da Fies, dopo un breve tratto di statale, deviamo a destra verso l'oasi naturalistica del Lago Bagattoli


Il laghetto è sotto di noi, alla nostra destra


La sosta prima di imboccare i sentiero sterrato che ci porterà a Dro e poi a Ceniga


Il primo tratto è in salita


Ci sono anche un paio di tornanti, anche se il fondo è compatto e scorrevole


Avanziamo nei boschi ai piedi del Monte Casale


Ora il sole filtra tra gli alberi e la temperatura è decisamente gradevole


Dopo il primo tratto in salita, proseguiamo ora in falsopiano


Arriviamo in una radura scoperta


Qui si apre il panorama sulla Valle del Sarca, fino al Lago di Garda


Ora imbocchiamo la discesa


Giusy si lancia!


Qui il fondo è un po' scavato dai ruscelli che si sono formati con le recenti piogge


Usciti dal bosco, arriviamo ai margini delle campagne e a nord di Dro


Ora pedaliamo tra gli olivi, tra i più settentrionali d'Italia


Il Vicepresidente Rinco Starr


Proseguiamo verso sud, passando sulla stradina delimitata da caratteristici muri a secco


L'arrivo a Dro


Qui imbocchiamo il sentiero dei Molinei


Anche in questo tratto pedaliamo tra gli olivi


Il passaggio vicino ad un'antica costruzione rurale, interamente in pietra


Il sentiero è largo e scorrevole


Una sosta per ricompattare il gruppo


Arriviamo alle porte di Ceniga


Il paese è una frazione di Dro


Giusy e Briz, due biker taglia Small


Ecco l'antico ponte romano di Ceniga, tuttora utilizzato


Il paese è al di là del fiume


Noi proseguiamo in destra Sarca, in direzione di Arco. In lontananza si scorge già la rocca


Il Presidente e Paola


Sfilano i giovani Rinco scalpitanti: Landini (figlio di Big Bobby) ...


... Michela (figlia del Taverna)


... Tavernello (altro figlio del Taverna) ...


... e il Falchetto (figlio di Bancomat)


Ormai siamo arrivati ad Arco


Eccoci giunti sotto la rocca


Attraversiamo la zona est della cittadina


Il nuovo ponte sul Sarca, di recente realizzazione


Un passaggio davvero suggestivo


Aiuole curate e passaggio su porfido: qui non si è badato a spese!


Proseguiamo sulla nuova ciclabile che porta fuori città


Quindi imbocchiamo la strada che scavalca la tangenziale e porta in direzione di Pratosaiano


Arco è ormai alle nostra spalle (sullo sfondo si scorge la rocca)


Il passaggio per Pratosaiano


Avvicinandoci alla montagna, torniamo all'ombra!


Proseguiamo nei campi. Questa è zona di uva, kiwi e mele


Inizia la strada della porcilaia, l'unica salita degna di questo nome dell'itinerario odierno


Il primo tratto (assieme a quello finale) è quello più ostico


La pendenza raggiunge il 15% e il fondo sassoso non rende agevole la pedalata


Dopo un paio di tornanti, la strada si fa meno ripida


Intanto ammiriamo il panorama sul lago


Ora siamo nel tratto centrale, quello meno ripido


Passiamo anche sotto le condotte della centrale idroelettrica


Ora che ci siamo alzati il lago si vede ancor meglio e si nota anche la foce del Sarca


Alessandra e Lucky Luke impegnati su un tornante


Kriminal Bike ha l'aria di essere cottarello ...


Prima del ripido tratto finale, una sosta panoramica con vista sul lago


Giusy e Briz in posa da cartolina


Ed ecco il tratto finale. Pendenza elevata e fondo sassoso: se arrivi con un rapporto duro sei costretto a piedi


Ailander


Briz


Il peggio è passato, ora la salita allenta un po'


Il tratto conclusivo è su fondo cementato


Cementato ma molto ripido, vero Giusy?


Eccoci arrivati a Nago


Attraversiamo il paese


Ci dirigiamo verso la strada che porta al Monte Baldo


Raggiunto il punto più elevato dell'itinerario (alle spalle di nago) iniziamo la discesa verso Torbole


Facciamo però un a sosta su questo dosso panoramico


La ripida discesa (cementata) delle Busatte


Si pedala con vista lago


Paola impegnata in discesa


L'ingresso nel centro di Torbole


L'arrivo da Carpentari Bike Shop, nostro storico partner tecnico


L'incontro con quelli del "Taverna-Soft" che ci stavano aspettando


La foto con Donatella, moglie di Andrea Carpentari


Assieme al negozio c'è anche il bar e molti ne approfittano per rifocillarsi


Rinco Starrr, ad esempio, non può stare senza il suo secchio di latte quotidiano


Beccato con la brioche e la faccia colpevole!


La foto di gruppo davanti al negozio Carpentari


Ma questo s'è portato brioche e cappuccino pure in posa per la foto !!!


Dopo la tappa da Carpentari, ci dirigiamo verso l'imbocco della ciclabile per tornare verso Arco


Oggi un Merdatleta in sella (anche se per pochi km)


Pedaliamo ora sulla ciclabile lungo Sarca


Un'altra faccia che non si vedeva da tempo: il Venesiàn


Siamo nuovamente alle porte di Arco


Ora c'è davvero una temperatura gradevole


Kriminal Bike è ormai alla frutta


Il Presidente con il Venesiàn


Da Arco deviamo verso Bolognano


Arriviamo nel centro della frazione arcense


Il tratto finale prima di arrivare all'agritur


L'arrivo nel parcheggio dell'Agritur Marosi


"E anca stavolta ghe l'avèn sonàda !"

 

Quelli del percorso "soft"


L'arrivo ad Arco, sul nuovo ponte ciclabile di recente realizzazione


Da Bolognano ad Arco, che impresa! Bisogna esultare ...


Il Venesiàn in posa plastica con la rocca di Arco sullo sfondo


Si punta verso Riva del Garda e il lungolago


L'andatura è più che tranquilla, con tanti bambini al seguito


Che c'è scritto sul cartello? "State pedalando ..." ? Ma che pedalando, se è già fermo !!!


Dotazione tecnica? Borraccia e ... peluche!


Ma questo non è un po' cresciutello per i peluche ?


Il gruppo in posa


Rinco-Junior in posa


Come sfrecciano, questi Junior


E quando la benzina è finita, c'è sempre la canna della bici di papà, mentre Barbapapà porta la bici in mano


Eccoci nei pressi del lago di Garda


Ora pedaliamo vicino alla riva


Torniamo verso Torbole, per l'appuntamento da Carpentari


Eccoci arrivati


Adesso ci mettiamo al tavolino e ordiniamo qualcosa


Ottima idea!


Il Frà ha fatto da capo-gita del percorso soft


Questa è la prova documentale dell'ordinazione


Se non vi fidate della prova documentale, ecco due testimoni oculari !


Ci credete adesso? Blaaaaaah


E adesso aspettiamo quelli del "classic"

 

Il pranzo


La bella sala dell'agritur, ricavata nelle vecchi scuderie di un palazzo nobiliare


Il Merdatleta in carica sfoggia, ancora per poco, la maglia marrone


Quando la fame chiama, Brücke ha gli "occhi della tigre"


Il brindisi augurale dell'organizzatore del tour, il Taverna


Tavolata 1


Tavolata 2


Tavolata 3


Ecco il tris (che è pure tricolore): strangolapreti, risotto ai funghi, penne all'arrabbiata


Ooooh, quest'arrabbiata sembra riscuotere i favori di Alvaro ...  che fa il bis!


Come sempre, non abbiamo fatto prigionieri !!!


Il Presidente-cameriere raccoglie le ordinazioni del dolce


Alla faccia del bicarbonato!


Questo ogni volta si deve ridurre in codeste condizioni pietose???


Guardami negli occhi !


Riusciranno i nostri eroi a finire le brocche di succo d'uva ?


Missione compiuta!


E adesso Presidente, con il portafoglio RB, vai a pagare il conto!!!

Alla prossima!