Terlago (TN), 30/09/2012 - A memoria, una RincoBike così combattuta non si ricorda, fatta eccezione per la prima edizione (l'unica disputata a Pinè), quando a dividere il 1° e il 2° team classificato ci furono solamente 3". Ma a parte il distacco risicato fra vincitori e piazzati (19" il ritardo del 2° team, 46" quello del 3°), è stata l'altalena dei passaggi in zona cambi a rendere l'edizione 2012 davvero emozionante, con i team giallo, arancio e blu che si sono alternati al comando più volte, fino alla definitiva stoccata della squadra guidata da Ailander, che nell'ultima tornata è riuscita a piazzare il sorpasso vincente grazie a Briz, che ha scalzato dal gradino più alto del podio Rinco Starr, partito con 37" di vantaggio.

La gara - alla faccia degli scettici/gufi che annunciavano acqua a catinelle - era stata confermata ieri pomeriggio dopo aver visionato le ultime previsioni meteo (a proposito, c'ha beccato il Col. Giuliacci eh?). La scelta è stata premiata da una giornata perfetta per gareggiare: fresco durante la corsa, soleggiato e tiepido durante il ristoro e la premiazione.

Il via - alle 10:30 in punto - ha visto i 7 frazionisti iniziali scattare come sempre nel breve tratto asfaltato, per poi lanciarsi sullo sterrato dell'ormai tradizionale circuito di circa 2,1 km, a monte del Lago di Terlago. Quest'anno l'ordine di partenza in griglia è stato sorteggiato poco prima del via, con Dori One (rosso) in pole position, seguito da Ricky (verde Under 18), Walter Kramp (blu), Ailander (giallo), Uomo Lavico (arancione), Giusy (viola) e Cipollino (azzurro).

Una nota di merito per l'Uomo Lavico, che solo ieri era all'altare con Annalisa (sono saliti in Trentino dalla Sicilia per sposarsi all'ombra delle Dolomiti) e stamattina era lì in griglia, pronto a gareggiare anche se non proprio fresco come una rosa ... E' vero che ha dormito al Garnì Lilla, praticamente a 30 metri dal via, ma ad ogni modo partecipare alla gara sociale il giorno dopo il matrimonio è un attestato di Very Rinco che più non si può!

Dopo poche decine di metri dallo start, Ailander (giallo) ha preso subito la testa della corsa e si è presentato per primo al termine della frazione, con il tempo di 5.23. 2° a 17" Dori One (rosso), poi il sorprendente Uomo Lavico (arancione) con 6.13 (e se non aveva sul groppone i bagordi delle nozze che faceva, scendeva sotto i 5 minuti???). Per 4° è transitato Ricky del team verde under 18, con 6:26, seguito da Walter Kramp (blu) con 6:32. Qui sono finiti i passaggi di coloro che si sono poi contesi in gara un posto sul podio, perchè per gli altri due team (azzurro e viola) si è capito fin dal 1° giro che non era l'anno giusto. In 6ª posizione, con 8:14 è passato Cipollino, mentre Giusy ha chiuso in 9:32.

Al 2° giro la prima rivoluzione, con Sharif (arancione) che pur essendo partito per 3° con quasi un minuto di distacco, è passato per 1° con quasi un minuto di vantaggio su Baldazar (giallo). Al terzo posto, grazie alla buona performance del Falchetto, era salito il team verde, mentre il rosso con Big Bobby era scivolato in 4ª posizione. Blu sempre 5' con il Presidente, mentre a chiudere, già fuori dai giochi, gli azzurri con Brücke e i viola con Bancomat. 

Al 3° giro ancora un cambio della guardia, con lo straordinario Cimo che dal 5° è salito al 1° posto (eccellente il suo 5:23). Si è trattato - in questa occasione - di un vero e proprio passaggio in volata con ben 4 team racchiusi in un soli 2": dietro ai blu, con 1" secondo di distacco, giallo (Briz) e verde (Landini), seguiti a 2" dagli arancioni (Rinco Starr). Più staccati, in 5ª posizione, i rossi (Woody Allen), poi gli azzurri con the Doctor e a chiudere i viola con il Prof.

Il 4° giro ha visto i gialli tornare in vetta con Ailander, seguito a quasi un minuto dai rossi che con Dori One sono tornati in zona podio. 3ª piazza per gli arancioni, ancora con una buona prova dell'Uomo Lavico, davanti ai blu che con Walter Kramp hanno guadagnato un posto, mentre i giovani del team verde hanno iniziato a dare segni di cedimento, scivolando indietro in classifica. A chiudere i passaggi, come dall'inizio, azzurri e viola, con distacchi ormai irrecuperabili.

Al 5° giro la prima posizione è tornata nelle mani degli arancioni, grazie a Sharif, mentre i gialli con Baldazàr sono scivolati in 2ª piazza. 3° posto per il team rosso con Big Bobby, seguito dal verde che con il Falchetto ha ripreso una posizione ai danni del blu (Presidente). Azzurri e viola, che nel frattempo erano anche stati doppiati, hanno proseguito la gara a sè, mantenendo comunque lo spirito battagliero.

Il 6° giro è stato l'unico dei 9 complessivi che ha visto un team (l'arancione, con Rinco Starr) confermare il 1° posto del giro precedente. A cambiare è stato l'inseguitore, perchè al 2° posto sono saliti i blu (ancora con Cimo), davanti ai gialli (Briz). Poi via via tutti gli altri.

I gialli si sono però rifatti nel 7° giro, dove Ailander è tornato in vetta davanti all'Uomo Lavico (arancione) e a Dori One, che ha riportato i rossi in zona podio, davanti ai blu (Walter Kramp). I verdi (che nel frattempo avevano perso terreno uscendo dalla lotta per le medaglie), gli azzurri e i viola hanno invece proseguito la loro gara ormai senza obiettivi.

L'8° e penultimo giro ha visto gli arancioni tornare in vetta con l'ennesimo tempo sotto i 6' di Sharif, che ha consegnato a Rinco Starr, per l'ultima tornata, un vantaggio di 37" su Briz, che ha raccolto il testimone da Baldazar. In terza posizione sono rimasti i rossi con Big Bobby, seguiti dai blu (Presidente).

Il giro finale ha visto il gran recupero di Briz, che ha rosicchiato a Rinco Starr tutti i 37" di vantaggio, rifilandogliene altri 19 al traguardo (per un totale di 56" in poco più di 2 km!). Dunque trionfo per il team giallo in 58' e 06", davanti agli arancioni con Rinco Starr che ha tenuto stretto l'argento (58' e 25" il finale), davanti ai blu (58' e 52") che grazie all'ennesima performance di Cimo (ancora 5' e 23", praticamente lo stesso identico tempo per ciascuno dei tre giri: una macchina perfetta!) sono saliti sul podio ai danni del team rosso, 4° in 59' e 28".

Al 5° posto (1h 01' 11"), grazie al recupero nel finale di the Doctor, si è piazzato il team azzurro, accreditato alla vigilia addirittura di chance di vittoria, in virtù della presenza in squadra di due Locomotive d'Oro come the Doctor e Brücke, ma che invece non è mai stato in lizza nemmeno per un posto sul podio.

Il team verde, anch'esso inserito alla vigilia tra i favoriti, alla luce dell'ottimo argento del 2011,  è dunque scivolato in 6ª posizione (1h 01' 12"), seguito solo dai viola che hanno chiuso la competizione in 1h 07' 23".

Per quanto riguarda i titoli individuali, il Premio Leprotto per il giro più veloce è finito per il 2° anno di fila ad Ailander (5' e 19" nella sua 3ª tornata) , mentre il Premio Tartaruga per il giro più lento è andato alla simpatica Giusy, l'unica lady che si è messa in lizza, chiudendo comunque sotto i 10' il suo giro più lento (9' e 52" per la precisione).

A fine gara c'è stata la premiazione, con la novità della medaglia di legno, non figurativa come alle Olimpiadi ma proprio di legno vero (!) per il team 4° classificato, il rosso di Dori One/Woody Allen/Big Bobby, la medaglia di bronzo per il team blu di Cimo/Presidente/Walter Kramp, quella d'argento per il team arancione di Sharif/Uomo Lavico/Rinco Starr e il trofeo Rinco Bike 2012 - 1° Memorial Ugo Gasparini, consegnato al team giallo di Ailander/Briz/Baldazàr.

Dopo l'espletamento delle formalità legate alla gara, è stato dato il via al consueto rinfresco, dove i valori in campo si sono ribaltati e i più lenti in bici hanno fatto piazza pulita a tavola ...

La mattinata si è quindi chiusa con l'emozionante poesia in dialetto, scritta e letta da Paola, la moglie del Gaspa, dedicata al suo indimenticato Ugo e ai Rinco Boys (vedi qui il testo). Anche in questa occasione, come già era successo alla Vecia Ferovia dello scorso 5 agosto, quando ai famigliari del nostro socio scomparso venne consegnata la Locomotiva d'oro ad honorem, è scappata più di una lacrimuccia. Sono state, queste le uniche gocce cadute nella giornata di oggi, alla faccia di coloro che erano assai scettici sulle condizioni meteo. Chissà, forse è stato proprio Ugo a mettere una parolina buona per noi e a regalarci così uno sprazzo di sole durante il rinfresco a fine gara, radioso come i suoi sorrisi che tanto ci mancano ... 

Sempre con noi ... Vai alla pagina speciale dedicata ad Ugo ............................................................................................

L'appuntamento con la RincoBike è per l'autunno 2013, anno
del decennale dei Rinco Boys, quando la gara sociale a squadre
festeggerà la sua 9ª edizione - 2° Memorial Ugo Gasparini.