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In 19 sfidano freddo (e sonno!) per l'ormai tradizionale uscita "B & T" del 1° dell'anno |
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Trento, 02/01/2012. Dopo Natale ... Capodanno! Non si fanno davvero mancare niente, i Rinco Boys, che ormai da qualche stagione pedalano e camminano senza soluzione di continuità, da gennaio a dicembre. Così, dopo il Bike & Trekking in versione Babbo Natale del 17 dicembre, organizzato per raccogliere fondi a sostegno dell'attività di Padre Pio Mattevi in Bangladesh (a proposito, il bonifico di 1000 dollari è in viaggio ...) ieri è stato organizzato il Bike & Trekking di Capodanno.
Un'uscita, questa, che ormai sta diventando una vera e propria tradizione (siamo giunti alla 3ª edizione) e che alla faccia delle temperature non certo gradevoli (stamattina di qualche grado sottozero!) e dei postumi del veglione di San Silvestro, raccoglie ogni anno sempre più adesioni. Quest'anno erano ben 19 (11 biker + 8 trekker) coloro che hanno trovato la forza di alzarsi dal letto, buttarsi addosso l'abbigliamento sportivo pesante e raggiungere il ritrovo di via Petrarca. A questi vanno aggiunti Big Bobby e Landini che al ritrovo si sono presentati, ma non in tenuta sportiva, perchè bloccati da ... squaràus!
Poi via, chi in sella chi a piedi, direzione Santuario della Madonna delle Laste, sulla collina ad est di Trento. Una novità, rispetto alle due edizioni precedenti (quando si era saliti sul Doss Trento), voluta per differenziare il tracciato rispetto all'uscita natalizia.
I trekker hanno affrontato una via più diretta, salendo da Port'Aquila per via dei Giardini, poi lungo la salita dei Giardini (un vicoletto con le scale che si incunea tra le antiche case della Trento semi-collinare alle spalle del Castello del Buonconsiglio). Quindi via della Collina e via delle Laste, fino al Santuario,posto a circa 325 metri di quota.
Più lungo il percorso dei bikers, che per dare tempo ai colleghi camminatori di raggiungere la meta ed arrivare (quasi) in contemporanea, hanno prima fatto un giretto cittadino per scaldare la gamba. Da via Petrarca è stata raggiunta Piazza Dante, quindi Torre Vanga, Piazza santa Maria, vicolo Santa Margherita, via Verdi, Piazza Duomo, via Mazzini, Piazza Fiera e Piazza Venezia. Poi anche per loro è iniziata la salita, lungo via dei Giardini, via della Collina, via delle Laste, fino al santuario.
Giunti in "vetta", guidati da Padre Gino (en bel ciaceròn ...) è stato visitato dapprima il grande presepe allestito nella chiesa (nella sezione fotografica è visionabile anche un video con gli effetti luce giorno/notte, ndr), poi la ricca mostra di presepi ospitata al piano terra dell'edificio sud, con centinaia di allestimenti provenienti da tutto il Mondo, oltre alle realizzazioni dello stesso Padre Gino, davvero un appassionato di queste rappresentazioni.
Dopo la visita e i saluti al religioso che ci ha gentilmente fatto da cicerone (o ciacerone?) i due gruppi sono scesi nuovamente verso la città, i trekker per la via più diretta (via Argentario, poi le scalette di Salita della Spalliera, con arrivo diretto in Largo Nazario Sauro), i biker passando per Piazza Venezia, Port'Aquila e poi nuovamente per il centro storico (con passaggio per via Manci) e Piazza Dante.
A fine "fatiche" c'è stato l'immancabile brindisi, con lo scambio di auguri e l'arrivederci a dopo metà gennaio, quando dovrebbe iniziare la stagione delle ciaspole. Il condizionale, con le cime oltre i 2000 m. di quota del Monte Bondone e della Paganella ancora desolatamente verdi, è d'obbligo perchè di neve - finora - se n'è vista davvero poca! Speriamo bene ...
Per quanto riguarda la MTB, l'appuntamento è per metà marzo, quando la stagione 2012 prenderà davvero il via con la tappa primaverile di Bici & Bicèri che, salvo contrattempi dell'ultimora, si svolgerà in Valsugana, con la visita presso la fabbrica artigianale di birra Fravort.
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Il ritrovo (fortunatamente soleggiato, vista la temperatura) è al parcheggio di
via Petrarca
Big Bobby e Landini passano a salutare per gli auguri. Loro purtroppo, non
potranno partecipare
alla pedalata a causa di un'indisposizione fisica. Indovinate un po' di che tipo
...
Saliamo in sella e ci dirigiamo verso Piazza Dante
Il passaggio per via Romagnosi
Una breve sosta sotto l'oca nei giardini di P.za Dante che, recita il cartello, è la più grande del Mondo
Attraversiamo il laghetto dei cigni e puntiamo verso il centro città
Il passaggio sotto Torre Vanga, un tempo adibita a prigione
Dopo Piazza S. Maria, svoltiamo per vicolo Santa Marcgherita
Qui, incuneata tra le case, si trova una vecchia porta d'accesso alla Trento
medievale, quando la Città del Concilio era cinta completamente da mura
Passato l'antico portale a cuspide, giriamo verso via Verdi
Entriamo nella zona pedonalizzata, dove la pavimentazione in asfalto lascia il
posto al porfido
Di fronte a noi lo splendido portale con rosone del Duomo
Il Passaggio in Piazza Duomo, dove ieri sera si è tenuta una festa all'aperto
per il Capodanno
Attraversiamo la splendida piazza (come direbbe qualcuno, la "particolare
cornice" ... )
Imbocchiamo via Mazzini, direzione Piazza Fiera
In Piazza Fiera, ancora occupata dai mercatini, si trova il tratto più lungo di
ciò che è rimasto delle mura
Passiamo davanti al Palazzo di Giustizia
Puntiamo ora verso Piazza Venezia
Giriamo attorno alla fontana che di recente è stata trasformata in una rotonda
(il divieto di svolta non c'è più!)
Da Port'Aquila inizia la (poca) salita prevista oggi. Imbocchiamo via dei
Giardini
Nel frattempo anche i trekker stanno risalendo la collina, percorrendo una via
più breve e diretta
Staifel in sosta con la piccola Giorgia, lungo la salita "della Saluga"
Il passaggio per il vecchio "Ospedalino", com'era chiamato l'ospedale pediatrico
di Trento (ora casa di riposo)
La zona è piena di antiche case. Qui un cortile con portale ad arco in pietra
I trekker in sosta, in cima alla salita della Saluga
Imbocchiamo via delle Laste, in direzione del Santuario
Anche i biker si apprestano ad affrontare l'ultimo mezzo km di salita
Un po' di tifo per i più attardati ...
La strada, ora, è stretta tra due antichi muri in pietra
La zona è piena di antiche residenze con giardino, affacciate sulla città
Una sosta dei biker per tirare il fiato. La salita non è lunga, ma ripida e il cotechino
si fa sentire ...
Riprendiamo a pedalare, alzandoci anche in piedi nei tratti più ripidi (fino al
15%)
Dai, ci siamo quasi ...
Rinco Starr e Cipollino nell'ultimo tratto di salita. A fianco a loro, Padre
Gino che ci farà da guida
Arriviamo nel cortile del Santuario
Qui ci concediamo una sosta
Cipollino a colloquio con Padre Gino in attesa che arrivino tutti
Al santuario troviamo Brücke, fresco di messa di Capodanno, che si aggrega al
gruppo
Il primo presepe che visitiamo è quello più grande, allestito nella chiesa. Qui
sotto è visibile il video
Poi ci dirigiamo verso l'edificio sud, al cui piano terra è ospitata la mostra
All'ingresso dell'edificio
Toh, anche alle Laste hanno un Carmelo
Padre Gino ci descrive i presepi
La mostra ne contiene diverse decine, di diverse dimensioni e provenienza.
Eccone una carrellata ...
I presepi e l'arte. Tra gli
allestimenti, anche due presepi ispirati a due famosi dipinti di Giorgione, il
pittore di
Castelfranco Veneto (TV) vissuto a cavallo tra il 1400 e il 1500, cui si
ispirarono anche Tiziano e Rubens.
Il primo (a sx) è la riproduzione di "Sacra Famiglia",
conservato alla National Gallery di Washington (a dx)
Il secondo (a sx) è la riproduzione di "Adorazione dei
Magi", conservato alla National Gallery di Londra (a dx)
Dopo la visita ai presepi ci raduniamo fuori dal
santuario, al tiepido sole di mezzogiorno
Salutiamo Padre Gino e ...
... inizia la discesa, lungo via delle Laste
Ripercorriamo al contrario la parte finale della
strada fatta in salita
Dopo aver imboccato la panoramica via Argentario, ci
fermiamo ad osservare i vecchi siti delle cave dai
quali venne estratta la pietra con cui furono realizzati molti importanti
edifici cittadini, tra i quali il Duomo
Anche i trekker scendono da questa parte, molto
panoramica
Riprendiamo la discesa verso Piazza Venezia
Dopo aver attraversato Port'Aquila entriamo in centro
storico
Percorriamo una semideserta via Manci. Ormai il giro è
quasi concluso
Rientrati alla base, non rimane che brindare. Se si
apre la bottiglia ...
Ecco il tappo che finalmente parte ...
... e le frizzanti bollicine vengono versate nei
bicchieri
Avanti Siòri, venghino che ce n'è per tutti
"A me, a me!" sembra gridare Giusy mentre
accorre a braccia aperte verso lo spumante!
"Anche a me!" gli fa eco il Vice-Presidente
Rinco Starr
Un goccio anche a Ombretta ...
... e al marito Staifel, che porta nel marsupio la
piccola Giorgia
(che a soli 4 mesi d'età ha già più presenze coi Rinco di qualche socio ben più
"stagionato" ...)
Uno per uno, vengono riempiti tutti i bicchieri
E ora, Prosit!
Alla salute
Anche i nostri soci trevigiani, Dori One e Sharif,
hanno voluto festeggiare in sella il Capodanno.
Ovviamente non potevano essere presenti al Bike & Trekking di Trento, vista
la distanza e l'orario
in cui sono andati al letto dopo il veglione, ma hanno comunque trovato la
forza di alzarsi al mattino,
salire sulla bici (in questo caso da strada) e farsi i primi 45 km
dell'anno. Un "Bravi!" anche a loro!