Terlago (TN), 02/10/2011 - Adesso anche gli scettici nei confronti della cabala dovranno ricredersi. Per il 6° anno su 7 la squadra cui la sorte aveva assegnato il colore arancione è salita sul podio, vincendo per la 4ª volta la RincoBike (gli altri due piazzamenti sono un 2° e 3° posto, l'unico anno "a vuoto" è il 2009). La cosa è ancor più incredibile se si pensa che le formazioni, essendo composte per sorteggio, sono sempre diverse di anno in anno e che anche il colore dei team viene attribuito dalla Dea Bendata.

E così, anche nel 2011, sono gli orange a salire sul gradino più alto del podio, con la formazione Sharif/Claudio/Presidente che ha preso la testa della classifica al terzo giro e non l'ha mollata più fino alla fine, vincendo con il tempo complessivo di 56' 34" (non è comunque il record, che appartiene al team Giallo 2010, con 55' 14").

Seconda piazza e meritatissimo argento per il team Verde dei Rinco Jr. con Federico/Ricky/Landini che hanno girato tutti regolari tra i 6' 05" e i 6' 42", totalizzando un tempo complessivo di 58' 36". Anche loro hanno conquistato la posizione nelle fasi iniziali (già al 2° giro) e l'hanno mantenuto per tutta la gara. Solo nel giro finale, grazie ad uno scatenato Snowboarder del team Rosso, il distacco si è ridotto fino a 9", ma per tutto il resto della corsa l'argento non era mai stato in discussione.

L'unico posto del podio rimasto in bilico fino all'ultimo giro è stato invece il bronzo, oggetto di una emozionante contesa che ha visto protagonisti più team. Dal 3° giro in poi, infatti, mentre le squadre arancione e verde stavano già facendo corsa a sè per l'oro e l'argento, il team Viola capitanato dal Camoscio della Sila, si issava in terza posizione, inseguito dal team rosso a 8" e dal nero a 14". Più indietro - ma comunque in corsa grazie allo strepitoso recupero di Frank - il team blu, a 42" dal 3° posto.

Nei giri successivi, però, mentre il team Viola manteneva il 3° posto e il team Rosso rimaneva aggrappato alla speranza contenendo il distacco in un massimo di 24" (al 5° giro), il team Blu perdeva contatto e venivano avanti il team Merdatleta e il team Nero, senza però mai avvicinarsi a tal punto da poter sperare in un recupero del podio.

La svolta si è avuta al 7° giro, quando Bancomat - che era partito con soli 7" di ritardo da Polanski grazie al suo capitano Snowboarder che nella tornata precedente aveva limato 17 dei 24" di ritardo sul Camoscio della Sila - operava il sorpasso ai danni del giudicariese, al quale rifilava 24" oltre ai 7" di svantaggio che aveva in partenza. Nel giro successivo (l'8° e penultimo) Cecchi Paone contro Baldazàr riduceva lo svantaggio a 7", ma nella tornata conclusiva un incontenibile Snowboarder rimetteva le cose a posto, giungendo con 23" di margine sul Camoscio della Sila.

Ottimo 5° posto per il team Blu, grazie all'ennesimo recupero di Frank che nel giro finale scavalcava il team Marrone e il team Nero, partiti davanti con Pajazo e Briz. 6ª piazza per gli "All Blacks",con Briz che giungeva al traguardo con 25" di vantaggio sugli Azzurri, portati al 7° posto da the Doctor, mentre il team Mrerdatleta scivolava all'8° con l'ultimo giro ormai demotivato del Pajazo.

La lotta al contrario, quella per l'ultima piazza, vedeva il successo del team Giallo (che per i primi due giri era stato addirittura al comando!), giunto ultimo grazie alle performance di Spectrum, unico concorrente a sforare i 10' (ma teniamo conto che è un trekker!). 9° posto per il team Fucsia, con Brücke che nell'ultimo giro recuperava i due minuti di svantaggio in partenza e ne rifilava altrettanti (per un totale di 4) al citato Spectrum, giunto al traguardo a 10 minuti circa dall'utlimo frazionista del team vincitore.

Dopo la gara c'è stato il tradizionale rinfresco nel parco affacciato sul Lago di Terlago, dove i valori in campo - come accade sempre - si sono invertiti (chi soffriva sui pedali in salita si è dimostrato invece agile come una gazzella nella corsa alla michèta ...) e le ganasce hanno fatto il loro dovere. Durante il rinfresco c'è stata  la premiazione, con trofei e medaglie rinnovati nella foggia rispetto alle passate stagioni.

Oltre ai premi per i primi tre team giunti al traguardo, sono stati assegnati il Premio Leprotto per il giro più veloce (lo ha vinto Ailander, che nella sua 3ª frazione ha fermato il cronometro a 5' 05") e il Premio Tartaruga per il giro più lento a Spectrum (che fa il bis avendolo vinto anche nel 2010), giunto al traguardo in 10' 02" nella sua ultima frazione.

Ora l'appuntamento è per l'autunno 2012, quando la RincoBike festeggerà la sua 8ª edizione.