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IL BIKE & TREKKING PIU' ATTESO DELLA STAGIONE VIENE ANNULLATO A CAUSA DEL METEO PROIBITIVO (PIOGGIA IN TUTTA LA PUSTERIA, NEVE A QUOTA 2000). PER LA PRIMA VOLTA, IN 9 STAGIONI DI ATTIVITA', L'USCITA DI META' LUGLIO NON E' CARATTERIZZATA DAL SOLE! AL RIENTRO VERSO TRENTO, SOSTA AL LAGO DI CALDARO (DOVE C'ERA BEL TEMPO!) PER UN BIKE & TREKKING ALTERNATIVO. ORA TUTTI QUANTI ALLA VECIA FEROVIA! |
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SOCI | |||||||
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Appiano (BZ), 24/07/2011. Alla fine ha vinto lui, Monsieur il Tempo. Ci hanno provato fino all'ultimo i Rinco, prima spostando l'uscita da sabato 23 a domenica 24 (per la quale le previsioni lasciavano un po' più di speranze), poi facendo la levataccia alle 5,00 (qualcuno anche prima ...) per essere alle 8,00 in punto a Villabassa, dove però pioveva senza tregua. Una pioggia non forte ma costante e, soprattutto, un cielo grigio senza un minimo accenno di apertura, il che non lasciava presagire miglioramenti a breve termine.
Il colpo di grazia è arrivato dalla telefonata al rifugio Vallandro (dove biker e trekker avrebbero dovuto pranzare, ndr): con il suo tipico accento sud-tirolese, il gestore comunicava che lassù la temperatura era vicina allo zero e stava nevicando! La decisione, inevitabile, è stata presa nel giro di pochi minuti: niente salita al Vallandro. Troppo pericoloso avventurarsi in quota con una giornata simile: avremmo dovuto prima farci tutta la salita sotto la pioggia, sperando in un miglioramento nel corso della giornata, per poi affrontare una lunga e scivolosa discesa con temperature invernali! Non meglio sarebbe andata ai trekker, che dovevano raggiungere i 2300 metri di Cima Specie/Strudelkopf, rischiando magari di perdersi in una tormenta di neve.
Così si è deciso di rientrare a valle, non prima di aver festeggiato (anche se la festa era stata immaginata diversamente ...) la 100ª uscita ufficiale in MTB dal 2003 ad oggi. Strudel e succhi di frutta per tutti, poi in macchina e via verso Trento.
Giunti all'altezza di Bolzano Sud, visto che lì il tempo prometteva bene, si è deciso di fare una tappa al Lago di Caldaro, dove in quattro e quattr'otto è stato organizzato un Bike & Trekking alternativo, con partenza quando ormai erano le 11,00. Gli oltre 30 iscritti originari si erano nel frattempo ridotti alla metà (molti hanno preferito tirare dritto e puntare verso casa), così alla fine i partenti sono stati 15 complessivi, di cui 11 per il tracciato bike.
Mentre i trekker sono saliti al Colle di Monticolo e agli omonimi laghi, i biker hanno affrontato un anello di 34 km con ascesa al Varco di Novale e giro del lago di Caldaro. Da Appiano si è saliti leggermente, verso Monticolo, per poi imboccare una strada forestale che in 9 km di discesa molto nervosa, alternata da brevi salitelle, ha condotto fino al Lago di Caldaro.
Qui è iniziata la salita non lunga (3 km circa) ma assai ripida (punte del 18%) verso il Varco di Novale, piccolo passo che collega la conca di Caldaro con la Val d'Adige, scollinando sulla parte centrale del rilievo di Monticolo. Dal valico è iniziata la ripida discesa (con alcuni tornanti) verso la località di Laimburg, dove di trova la stazione sperimentale agraria della Provincia di Bolzano.
Sul fondo valle è iniziato il lungo tratto pianeggiante che ha portato dapprima ad aggirare la propaggine meridionale del Colle di Monticolo, nel Comune di Vadena, per poi raggiungere il lago di Caldaro. Da qui si è proseguito tra i pregiati vigneti fino a raggiungere il lido, dove è stata fatta una tappa per la foto ricordo.
Infine è iniziata la lunga ma dolce salita (11 km) che ha riportato i biker dal lago di Caldaro sulla collina di Appiano, dove si è chiuso l'anello. Una bella sgambata, su un tracciato comunque nervoso, in un clima quasi da "Bici & Bicèri".
E in effetti i bicèri, subito dopo l'arrivo, ci sono stati, perché la combriccola - una volta rientrati anche i trekker - si è riunita in una birreria in campagna, dove si è pranzato all'aperto, approfittando del tempo nettamente migliorato. Knodel, wurstel, affettati e formaggi sono stati annaffiati di birra, radler e dal vino rosso di Caldaro, con l'intrusione di una bottiglia di Cannonau sardo, gentile omaggio dello Snowboarder, rientrato giusto ieri dalle ferie in Sardegna.
Ora l'attenzione del Club si sposta all'appuntamento del 7 agosto, la Vecia Ferovia, la nostra gara sociale individuale. Obiettivo, ovviamente, quello di gruppo più numeroso...
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Complessivamente sono stati percorsi 34 km, mentre il dislivello complessivo è stato di circa 540 metri. Altimetria caratterizzata da un tatto iniziale di circa 9 km in discesa, ma molto nervoso, con diversi saliscendi nel bosco. Poi, dopo aver raggiunto la sponda est del lago di Caldaro, inizia la salita di circa 3 km che porta al Varco di Novale, con pendenza che arriva anche al 18%, seguita dall'altrettanto ripida discesa sui tornanti verso Laimburg. Giunti a fondo valle, si compie l'aggiramento (in pianura) della propaggine meridionale del Colle di Monticolo, fino al Lago di Caldaro, dove inizia il tratto di salita verso Appiano. Salita più lunga: Lago di caldaro-Appiano (circa 11 km); GPM al bivio strada forestale per Caldaro (m.460).
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Il tempo, al nostra arrivo a Villabassa, non è per nulla
promettente ...
Si va a zonzo nel piazzale, attendendo un miglioramento
...
Staifel (che ottimisticamente esibisce i sandali!) con
Cimo
The Doctor va a fare pipì nel bosco e torna ... con un
porcino!
Ci ripariamo sotto i portelloni delle auto e intanto
montiamo un tavolino per la colazione
Via col taglio dello strudel!
Non si può pedalare? E mangiamo!
Anche l'Uomo Ombra si consola con lo strudel
Brücke sembra non vedesse l'ora di inaugurare il
copri-casco! Ma non in luglio!!!
I preparativi prima della partenza
Il Presidente piazza la macchina digitale per la foto di gruppo con l'autoscatto
Ed ecco i 15 superstiti della giornata prima di partire per i rispettivi
itinerari
Gaspa e il Presidente definisco gli ultimi dettagli
Si parte
Da Appiano saliamo verso il Colle di Monticolo
Lasciamo la strada asfaltata per imboccare una comoda forestale
Scendiamo verso il Lago di Caldaro
Una sosta per ricompattare le fila in vista di qualche bivio
Riprendiamo la discesa
Sharif affronta la discesa in piedi
Lasciamo correre le bici sullo sterrato ben battuto
Lupo
Dori One
Briz
Il gruppo rallenta in vista di una deviazione
Il passaggio in un prato, con l'erba verdissima dopo tutte queste piogge!
Un po' di tecnico non manca mai! Ecco che si spinge (poco) anche oggi
Sharif al passaggio sulle radici
Ailander mentre affronta il medesimo passaggio
Dori One all'uscita dal bosco
Imbocchiamo la pista ciclabile Caldaro - Ora
La pista scorre tra il bosco e i frutteti
Sharif e Briz
Ora attraversiamo i vigneti di Kalterer See
Ed ecco che il lago di Caldaro ci appare sullo sfondo
Scendiamo verso lo specchio d'acqua
Qui, grazie all'effetto del lago, c'è un clima davvero mite
Proseguiamo tra i vigneti
Lupo e Dori One
L'arrivo e la sosta sopra la sponda orientale del lago
Qui inizia la salita verso il Varco di Novale
I ruderi di Castel Novale dominano dalla cima del colle
La salita è costante, ma in alcuni punti si impenna fino al 18%
Ora si vede il lago dall'alto
La parte finale della salita
Briz e Snowboarder al loro arrivo al passo
Ecco il piccolo varco che collega la Val d'Adige con la conca di Caldaro
Gruppo in sosta prima della discesa
Scendiamo verso Laimburg affrontando qualche tornante
La discesa è ripida quanto la salita dell'altro versante
Giunti sul fondo valle aggiriamo il Colle di Monticolo
Ora pedaliamo nuovamente verso nord, in direzione del lago
Proseguiamo tra i prati
Il gruppetto avanza tranquillo
Primo piano di Briz
Ora la strada si alza leggermente verso il lago
Aggiriamo lo specchio d'acqua sul lato sud, puntando verso la Strada del Vino
Primo piano di The Doctor
Pedaliamo ancora tra i vigneti
Dopo aver attraversato la Strada del Vino, saliamo leggermente sulla collina
soprastante
Il comodo sterrato prosegue tenendosi a monte della strada provinciale
Ora scendiamo nuovamente
Percorriamo un tratto di Strada del Vino, ammirando i regolari vigneti
Puntiamo verso il lago
Tra un po' i vigneti lasceranno il passo ai giardini delle case
Percorriamo la passeggiata
Ecco il lago alla nostra destra. Sullo sfondo le rovina di Castel Novale, dove
siamo passati in precedenza
L'arrivo al Lido di Caldaro
Foro di gruppo sul molo
Riprendiamo a pedalare, in direzione Appiano
Imbocchiamo la ciclabile che porta a Bolzano
Da qui in poi ci aspettano oltre 10 km di leggera salita
Oddio,leggera, ogni tanto qualche bella rampa c'è!
Brücke
Lupo si alza in piedi
Proseguiamo tra i vigneti
Bella panoramica dei campi vitati, sovrastati dalle cime che separano
la Val d'Adige dalla val di Non (Macaion, Penegal, Roen, ecc.)
Il tempo, ora, è decisamente migliorato e il cielo si
mostra nel suo colore più bello
Un'altra sosta in corrispondenza di un bivio
Gaspa davanti al resto del gruppo
Ora i vigneti hanno lasciato il posto alle mele
Proseguiamo sulla comoda strada
L'arrivo al bivio per Caldaro
Proseguiamo in direzione nord
Il paese di Appiano è ormai alle porte
Lungo la strada il giovane Ricky fa un po' di spesa proletaria di piccoli frutti
L'arrivo ad Appiano
Ci attende ora un chilometro finale con salita un po' più ripida
La parte finale della salita. Sullo sfondo il Monte Macaion
Il rientro alla birreria
Il giro è concluso, riponiamo le bici e ... si mangia!
Tavolata (1)
Tavolata (2)
Tavolata (3)
Il Presidente, a giudicare dalla faccia, deve aver visto
sul braccio un insetto proprio schifoso
Lo Schiaccianoci è raggiante: ha trovato l'Holunder (succo
di sambuco)
Noi preferiamo il succo d'uva ...
Brindisi (1)
Brindisi (2)
Il piatto misto di affettati e formaggi
Brücke si gusta il tris di canederli
Il guardino è dotato di musica e se dovesse piovere, un
moderno sistema protegge le casse dall'acqua ...