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Oggi pomeriggio in una Trento raggelata (-2°) la 3ª edizione
della pedalata dei Babbo Natale, ultimo atto di una straordinaria
stagione iniziata lo scorso 16 gennaio con le ciaspole. Intanto la raccolta dei fondi
pro-Bangladesh (che proseguirà anche nei prossimi giorni) ha
superato quota 300 euro. |
Trento, 18/12/2009. Complimenti per il coraggio agli 8 temerari! Non può che iniziare con questo doveroso riconoscimento la cronaca della 3ª Christmas Bike, la pedalata dei Babbo Natale organizzata a partire dal 2007 in occasione della raccolta benefica a sostegno dell'attività del missionario trentino Padre Pio Mattevi, che opera in Bangladesh dal 1976.
Solo in 8, dunque, hanno sfidato il gelo di questi giorni, inforcando la MTB nonostante queste temperature che non invitano certo a pedalare. Del resto le previsioni meteo avevano parlato chiaro e già da un paio di giorni la temperatura massima a Trento, nelle ore più calde subito dopo mezzogiorno, non riusciva a superare lo zero. Ma i Rinco hanno tenuto fede all'impegno preso e sfoggiando il loro completino rosso (quanti complimenti dai turisti per le vie della città!) hanno sfilato in un inedito tour interamente cittadino.
Molti più di 8, invece, coloro che hanno versato la quota di iscrizione pur senza partecipare fisicamente alla pedalata, perchè in fondo l'obiettivo era quello di raccogliere soldi per sostenere l'attività di Padre Mattevi. La raccolta ha abbondantemente superato quota 300 euro, ma proseguirà anche nei prossimi giorni, fino a Natale, quando tutti diventano più buoni, quindi ...
Per quanto riguarda il tracciato, a causa del freddo si è deciso di tagliare un pezzo, eliminando la sortita in ciclabile fino a Mattarello e limitando le scorribande al perimetro cittadino, lungo un itinerario che ha toccato i principali monumenti del capoluogo. Partiti da Piazza Centa, dove un tiepido sole ha riscaldato il raduno dei temerari bikers, i Rinco hanno raggiunto prima Torre Verde, per poi spostarsi al vicino Castello del Buonconsiglio. Dopo la foto di rito il gruppetto ha percorso via dei Ventuno, per giungere in Piazza Venezia e da qui in Piazza Fiera, con le storiche mura che un tempo cingevano la città.
Nella piazza in questo periodo ci sono le casette dei mercatini, affollate di turisti alla ricerca dei souvenir natalizi. Così, zig-zagando tra la folla, i Rinco (molto ammirati per la loro mise rosso Babbo Natale, soprattutto dai bambini), hanno raggiunto via Santa Croce e da qui sono entrati in centro storico, facendo tappa nella splendida Piazza Duomo. Anche nel "salotto cittadino", ovviamente, è scattata la foto di rito, con il gruppo disposto sugli scalini della Fontana del Nettuno.
Da Piazza Duomo il tour è proseguito lungo via Verdi, per sbarcare il via Sanseverino e fermarsi al Palazzo delle Albere, sede staccata del MART. Da qui, utilizzando la pista ciclabile lungo il fiume Adige, si è raggiunto verso nord il ponte di San Lorenzo, dove è stato attraversato il fiume giungendo nell'antico quartiere di Piedicastello.
Qui è iniziata l'unica (ma corta!) salita della Christmas Bike, con l'ascesa sul Doss Trento, lungo l'ardita strada costruita dagli alpini all'indomani della 1ª Guerra Mondiale. 1,5 km di tornanti e tratti panoramici sulla città, con un galleria di circa 250 metri dove la temperatura, grazie al riparo della roccia, era davvero gradevole rispetto al gelo dell'esterno. Basti pensare che fuori, alle 15:00 circa, il termometro segnava -2°C.
Giunti in cima al piccolo rilievo, è stato affrontato un breve tratto tecnico nel bosco (con fondo coperto di fogliame e rametti ghiacciati che al passaggio delle ruote dentate scrocchiavano come gusci d'uova!), giungendo davanti ai resti dell'antica Basilica Paleocristiana dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Secondo alcuni storici la chiesa sarebbe stata costruita su un antico castelliere di età retica (poi utilizzato - con molta probabilità - dai romani), dal quale deriverebbe il nome del quartiere sottostante, appunto Piè-di-castello.
Dopo la visita ai resti della basilica i Rinco si sono spostati nella grande piazza che ospita il mausoleo dei martiri irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, uccisi dagli austriaci durante il 1° conflitto mondiale. Il monumento, fortemente voluto dal regime fascista, venne costruito dopo la guerra e fu inaugurato dal Re Vittorio Emanuele, salito appositamente nella Trento redenta.
Dopo l'ennesima tappa storico-culturale, il gruppetto ha imboccato nuovamente la strada degli alpini, scendendo in breve fino al fiume, per tornare in centro città. Lungo il tragitto è stata fatta tappa a Torre Vanga, oggetto di un recente restauro. La torre, che un tempo era situata sullo spigolo delle mura che cingevano la città, prima dello spostamento dell'Adige per costruire la ferrovia del Brennero (metà '800), si affacciava - al pari di Torre Verde - proprio sulle rive del fiume.
Tornati in centro il tour è stato concluso con un "Giro al Sass", la tradizionale passeggiata che i trentini fanno in città, percorrendo le vie del centro storico in un percorso a quadrilatero. Da via Belenzani si è così tornati in Piazza Duomo, dove nel frattempo - con il giungere dell'oscurità - si erano accese le luci decorative. Poi Piazza Pasi, via Oriola (nota come "Mudanda Street" per la presenza di numerosi negozi di intimo), quindi Piazza Cesare Battisti, dove un enorme albero di Natale illuminato si slancia verso i cielo.
La pedalata è quindi proseguita in via Manci e via Suffragio, per concludersi in via Romagnosi. Al rientro in sede, poi, dove attendevano anche alcuni soci che non avevano preso parte alla pedalata, c'è stato un piccolo brindisi augurale con panettone e spumante, rigorosamente Trento DOC.
L'appuntamento per la prossima uscita è ora fissato al 2010, anno VIII dell'era Rinco, con l'augurio che si tratti di una stagione ricca di soddisfazioni come quella appena conclusa.
Il ritrovo in Piazza Centa. Il Presidente, come il Grande
Puffo, è l'unico a portare la barba!
Si percorre la ciclabile cittadina
Primo piano di alcuni dei temerari protagonisti di rosso
vestiti
Prima tappa a Torre Verde che deve il suo nome al
caratteristico tetto in tegole di legno dipinte
Davanti al Castello del Buonconsiglio, uno dei monumenti
principali della città
Attraversando Piazza Venezia giungiamo in Piazza Fiera,
con le storiche mura cittadine
Piazza Fiera è anche sede dei Mercatini di Natale, meta di
migliaia di turisti da tutta Italia
Usciamo ... dall'entrata (altrimenti che Rinco saremmo?) e
ci dirigiamo verso il centro
Non può mancare la tappa in Piazza Duomo, il salotto di
Trento
Il nostro completo rosso è davvero perfetto per
l'occasione!
Lasciamo Piazza Duomo e puntiamo su Via Verdi
Imbocchiamo via Verdi, lasciandoci alle spalle il portale
del Duomo
Tappa successiva in via Sanseverino, al Palazzo delle
Albere
Foto ricordo anche qui, davanti a quella che è sede
staccata del MART
Percorriamo un tratto di ciclabile lungo l'Adige, fino al
quartiere di Piedicastello
La temperatura, come indica lo strumento sul manubrio, è
di - 2°C
Puntiamo sul Doss Trento e imbocchiamo la strada degli
alpini
La via sale sul versante nord del piccolo rilievo, con
alcuni tornanti
Si imbocca la galleria (circa 250 metri) che compie una
curva a sinistra al suo interno
Cipollino affronta la buia salita del tunnel
Dopo la curva, si intravede l'uscita
Eccoci nuovamente alla luce, ormai quasi in cima al Doss
Trento
Una foto con il panorama della città e della Marzòla
Cecchi Paone osserva curioso il panorama dei dintorni
Alla Christmas Bike c'è pure il tecnico: eccoci nel bosco
su foglie e rametti ghiacciati
Si procede in direzione est, verso la basilica
paleocristiana
Dorty avanza tra il fogliame
Il sito archeologico dove è stata rinvenuta la basilica
paleocristiana
Dal contorno dei muri si intuisce chiaramente la forma
dell'antica chiesa
Lasciamo lo basilica e ci dirigiamo verso il mausoleo dei
martiri
Anche oggi non poteva mancare il tratto da fare a piedi!
Cipollino è il primo a lamentarsene: " Presidente, anca
ancòi te me fai nàr a pè ! "
Giungiamo al mausoleo dedicato ai martiri irredentisti
Battisti, Filzi e Chiesa, uccisi dagli austriaci
Foto di gruppo davanti all'enorme monumento circolare
Prima si scendere dal Doss Trento, uno sguardo al panorama sulla
città
Ridiscesi a valle, attraversiamo l'Adige per tornare verso il centro città
La sosta davanti all'antica Torre Vanga
Si decide di chiudere con un "Giro al Sass", percorrendo
via Belenzani ...
... e ripassando da Piazza Duomo, dove nel frattempo si
sono accese le luminarie natalizie
Percorriamo "Mudanda Street" (al secolo via Oriola) e ...
... attraverso Via Oss Mazzurana arriviamo in Piazza
Cesare Battisti
Lo splendido abete di Natale di Piazza Cesare Battisti
Prima di rientrare l'ultima foto ricordo
Al rientro in sede l'atmosfera è davvero natalizia!
Il "Mastro d'ascia" Schiaccianoci taglia il panettone
Un sorridente ex-Merdatleta Brücke, che ha evitato la
pedalata a causa del freddo
Il Vice-Presidente Cecchi Paone osserva l'alberello con le
candeline
Big Bobby in posa con il figlio Manuel, un "Rinco in erba"
che ha sfidato il freddo al pari
degli adulti e che nonostante gli 11 anni ha già al suo attivo più d'un'uscita
con i Rinco
E via con panettone e pandoro!
Un sorridente Cipollino dopo che la temperatura corporea è
tornata a livelli umani!
L'atmosfera al caldo, in effetti, è molto più accogliente!
Dorty si accomoda: "Ragazzi, io c'ho 'na certa età!"
Si brinda al Natale e alla stagione che verrà
Il Dotto conversa con il Presidente
Non si spreca nemmeno una goccia!