3ª
uscita ufficiale 2009, con la trasferta lombarda dagli amici di Non
Solo Panza |
|
Grande successo della pedalata ecologica organizzata dal Club gemellato Non Solo Panza di Cremona. Quasi 100 i bikers al via da Robecco d'Oglio, per percorrere una trentina di km tra le campagne e i sentieri lungo il fiume. Alla fine un grande rinfresco e premi per tutti i Club. Dai Rinco strudel per tutti! |
|
|
||||||
|
nessuno |
|||||
|
Robecco d'Oglio (CR), 17-05-2008. E' stata disputata oggi la 3ª uscita stagionale del Programma Ordinario, che ha visto i Rinco varcare per la seconda volta in tre occasioni i confini del Trentino. Ma se la prima trasferta - il 5 aprile sul Colle di Monticolo - era stata nel vicino Alto Adige, stavolta la meta è stata la Provincia di Cremona ed il Club ha messo in campo la ormai rodata macchina logistica per organizzare le cose come si deve.
Tre furgoni e un'auto auto hanno composto la carovana che partendo attorno alle 7:15 da Trento, con tappa a Rovereto per raccogliere i soci della Vallagarina e dell'Alto Garda, ha trasportato i nostri rappresentanti nel cuore della Pianura Padana. In viaggio si è poi aggiunto un 5° veicolo, proveniente dalla provincia di Treviso, con un paio di soci della Sezione Serenissima.
L'occasione era la 3ª edizione della Summer Bike, pedalata ecologica organizzata dagli amici di Non Solo Panza, quest'anno spostata sulle rive dell'Oglio, ai confini con la provincia di Brescia, rispetto alla sua consueta location lungo il fiume Po. I partecipanti complessivi - come comunicato in serata sul sito www.nonsolopanza.it - hanno sfiorato quota 100, con grande soddisfazione di Giaz & Co., impegnatissimi nelle ultime settimane per perfezionare il tracciato. E in questa sede va dato atto della grande professionalità con cui il nostro Club gemellato, nonostante gli scarsi mezzi (sia economici che di risorse umane) di ci dispone un piccolo sodalizio, ha predisposto l'intera organizzazione, dalla segnalazione ad ogni bivio del percorso, all'assistenza lungo il tracciato, specie nei punti potenzialmente pericolosi, fino al ristoro finale. Come dicono i francesi, chapeau!
Alla manifestazione erano presenti numerosi Club del cremonese e del vicino bresciano, ma anche i toscani del Giovo Bike (prov. di Lucca), oltre a noi Rinco Boys, che con 18 presenti eravamo il gruppo più numeroso.
La colorata carovana è partita dalle ex Colonie Fluviali di Robecco d'Oglio attorno alle 10:20, per affrontare il nervoso tracciato ricavato lungo il fiume e ai margini delle sterminate campagne padane. Questa volta, all'orizzonte, niente vette innevate, fitte abetaie o laghetti alpini, ma distese di grano e mais, campi arati, prati di papavero, boschi di pioppo. Un ambiente certamente diverso da quello cui siamo abituati in montagna, ma ugualmente suggestivo. Fortunatamente il paventato caldo non c'è stato. Certo, la temperatura era attorno ai 30°, ma spesso (in particolare lungo il fiume o nei tratti ombrosi nella boscaglia ) tirava una piacevole brezza. E anche le temutissime zanzare (tigre e non), si sono viste poco, grazie anche alla passata di "Autan" su gambe e braccia prima del via.
Il percorso - come prevedibile - era praticamente privo di salite (la più lunga era di meno di 200 metri), ma non sono mancati i tratti tecnici, con sentieri in single track e un paio di discese dove più d'uno ha preferito scendere a piedi. Non è stata, comunque, una passeggiata, nel senso dell'impegno fisico, perchè oltre 30 km quasi interamente sterrati, con fondi poco scorrevoli come l'erba, la sabbia o la terra molle, si sono fatti comunque sentire nelle gambe.
Alla fine della bella pedalata c'è stata la grande festa in riva al fiume, con un ricco ristoro premi per tutti i Club presenti. In questa occasione i Rinco Boys hanno anche allestito un piccolo stand con materiale promozionale del Trentino, dove sono state distribuite ai presenti decine di fette di apprezzatissimo strudel e vino Teroldego.
Dopo il ristoro la comitiva ha ripreso la via del Trentino, facendo tappa a metà strada per combattere la "cecagna" con un robusto caffè e una sprizzata d'acqua fresca in viso.
Prossimo impegno a fine maggio in Val di Ledro, con il primo vero appuntamento di montagna della stagione.
|
Per quanto riguarda i dati tecnici, sono stati percorsi poco più di 30 km, mentre il dislivello complessivo - come prevedibile per un'uscita in piena Pianura Padana - è stato di soli 120 metri. L'altimetria risulta in realtà molto nervosa (il percorso era a tratti in stile "Cross Country"), con tratti pianeggianti alternati a sali scendi in alcuni casi anche molto tecnici.
|
Il ritrovo prima della partenza
I mezzi di trasporto con il logo dello sponsor TRENTINO
Foto di gruppo alla tappa di Rovereto Sud
Si parte. Nel Ducato Panorama c'è un'atmosfera da gita scolastica
Nella zona del Lago di Garda scatta la sosta caffè
Anzi, più che caffé ... cappuccino!
Beh, in fondo non siamo poi così rimbambiti!
Ma che cacchio stava spiegando il Presidente ? Sembra il Mago do Nascimentho!
Dopo circa 160 km arriviamo all'uscita dell'A21 di Pontevico/Robecco d'Oglio
Si scaricano i furgoni
Prima del via c'è chi si toglie le braghe ...
... chi si toglie la maglietta ...
... e chi fa lo sborone al ritmo di "Macho, macho man" !
Lo Schiaccianoci prova a ravvivare un malmesso pioppo ...
Prima del via una bella passata di spray anti-zanzare
Il gruppone dei Rinco Boys, con 18 rappresentanti
Presidente e Vice di Non Solo Panza illustrano il programma della giornata
Si ritira il pacco omaggio e si fanno gli ultimi controlli alle MTB
Bel primo piano di Giaz e Nik, presidenti di Non Solo Panza e Rinco Boys
Il plotone di bikers scalpita in attesa del via ...
In partenza si deve però attendere che il lungo serpentone si sgrani sullo stretto
sentiero
Un passaggio tra il fiume Oglio (visibile tra i rami sulla sinistra) ed un campo
di mais
Il placido fiume, particolarmente gonfio d'acqua in questo periodo primaverile
L'attraversamento di una vasta area coltivata
Il percorso ha alternato tratti esposti al sole a tratti ombrosi nella boscaglia
Un campo di fieno appena tagliato e lasciato ad asciugare al sole
Il serpentone prosegue la sua marcia ai margini delle aree coltivate
L'Uomo Ombra, tesserato come "non biker" ma più spesso in sella di certi
presunti "biker"
Primo piano del Vice-Presidente Cecchi Paone, con le inseparabili cuffiette
(ascoltava i Toto?)
Il gruppo dei Rinco su un lungo rettilineo erboso tra i campi
Il Dori si disseta durante una sosta
Bubu esibisce la "medaglia" sul ginocchio, frutto di una caduta a causa della
sabbia che ha bloccato la ruota
Cipollino si stiracchia la muscolatura
La coppia Barbapapà-Uomo Ombra
Il New-Rinco Lupo & figlio ... Lupetto
Dal grano ai crackers !
La carovana prosegue lungo un canale di irrigazione
Ancora tra i campi di mais
Su uno dei pochi tratti asfaltati del percorso
Una discesa verso il fiume, su un tratto in ghiaia
Yoghi in un tratto all'ombra della boscaglia
Il passaggio nei pressi di una caratteristica cascina
Dorty fissa l'orizzonte. Sullo sfondo campi di fieno e di papaveri in fiore
Un cartello "terroristico" per gli automobilisti. In realtà la pendenza ha
sfiorato il 20%, comunque un bel salitone
Barbapapà e Tania. Alle loro spalle il resto del gruppo
Durante una sosta in un prato
E che sosta sia!
Frank impegnato in un single-track
Il Merdatleta ha prudentemente scelto di fare a piedi il "ripidone", una discesa
di circa 50 metri con
pendenza ben oltre il 30%. Gli addetti al tracciato se la ridono sotto i baffi
...
Anche Dori One, poco amante delle discese tecniche, scende a piedi
Idem per Big Bobby
La prova del salto del tronco
Schiaccianoci del Terminillo
Il Merdatleta Brücke
Bubu
Big Bobby
Cipollino
Uomo Ombra
Il Merdatleta Brücke impegnato in una discesa tecnica
Lo segue il Vice-Presidente
Il Presidente tra i papaveri
Barbapapà procede in bello stile in un tratto in discesa
Cecchi Paone si ferma per bere. Sullo sfondo un mezzo agricolo che gira il fieno
Un altro lungo rettilineo tra i campi coltivati
Lo Schiaccianoci attraversa in bello stile uno stretto sentiero sopra un
ruscello
Tania pedala tra i campi
Nel tratto finale del tracciato Frank si diverte a pedalare nell'erba alta
Un Merdatleta in fiore
Al ristoro allestiamo un piccolo stand TRENTINO, con cartine, depliant e ...
strudel
Un bel panino con il salame e birretta fresca. "Che bòn!"
Il Presidente mantiene alto l'onore del Club!
E noi chi siamo, pirla?
Dopo aver riempito le panze ci intratteniamo con il "padrone di casa"
Durante la premiazione (un trofeo a ciascun Club presente) il Presidente di Non
Solo Panza, Giaz, riconsegna
al suo collega trentino il trofeo della Vecia Ferovia che, come ormai da
tradizione, ha svernato in pianura.
Al prossimo incontro tra i due sodalizi il trofeo (magari quello nuovo della
Vecia 2009!) ripasserà di mano ...
Il solenne momento è suggellato da un bacio, a gran richiesta del pubblico. I
due timidi presidenti si
nascondono dietro la locomotiva Mallet. Pare che siano scappate le lingue!
La rappresentante dell'ACCD (Associazione Cremonese per la Cura del Dolore), cui
sono destinati i fondi
raccolti con le iscrizioni, spiega ai presenti le finalità del suo meritevole
sodalizio assistenziale
Dopo mangiato un bel riposino al fresco in riva al fiume. Manca il cappello di
paglia e l'ananas da assaggiare ...
Dopo il rinfresco di ricaricano le bike nel furgone
Riprendiamo la via del Trentino ...
Per strada, improvvisamente, un urlo del Presidente squarcia il sonnolento
silenzio. E' un crampo, molto
probabilmente causato dalla disidratazione. Incastrato nello stretto spazio del
furgone, con la gamba di
legno e un dolore lancinante, il Presidente si contorce cercando di tirare il
muscolo, mentre quei
"bastardissimi" compagni di viaggio pensano solo a immortalare il momento