GARA  SOCIALE '08:  LA LOCOMOTIVA  D'ORO TORNA A MATTARELLO

CON IL TEMPO DI 1^h 56^m 40^s MAURO FA IL TRIS DI VITTORIE (PER LUI ORO ANCHE NEL 2005 E 2006) SUPERANDO IN CURVA, NELL'ULTIMA DISCESA, IL COMBATTIVO BRŰCKE CHE AVEVA CONDOTTO L'INTERA GARA. BRONZO A WALT (2^h 02^m 48^s), CON IL DORI SORPRENDENTE 4°. ANCORA UNA DELUSIONE PER IL KANOISTA (MOLTO TRAVAGLIATO IL SUO RAPPORTO CON LA "VECIA") E PRIMA VOLTA GIU' DAL PODIO PER WALANDER (5°), UN PO' APPANNATO RISPETTO AGLI ALTRI ANNI. ORA L'APPUNTAMENTO E' PER IL 2 AGOSTO 2009, CON LA VECIA n.13

Molina di Fiemme (TN). Delle 6 edizioni finora disputate, quella del 2008 è stata certamente la gara sociale più emozionante e combattuta. Lo testimoniano il breve distacco tra il 1° e il 2° (16”, mai così pochi) e la classifica finale dei primi 4 raffrontata con le posizioni degli stessi 4 atleti al passaggio del GPM di Passo San Lugano: nessuno di loro si trova nella stessa posizione fatta registrare al valico, perché in discesa c’è stata la rivoluzione! Alla fine l’ha spuntata Mauro The Doctor (che con i successi ottenuti nel 2005 e 2006 fa uno splendido tris), davanti ad un combattivo Brücke, da molti considerato il favorito della vigilia. In effetti il biker di Povo è andato molto vicino alla vittoria, tenendo la testa della corsa fino al km 33, poi … galeotto fu il tornante! Ma andiamo con ordine.

Alla partenza da Ora un sorprendente Taverna, infilatosi nella griglia tra decine di bikers fino a raggiungere la prima fila, prende la testa della corsa e conduce le danze per tutto il tratto Ora-Egna. Sulla salita per Montagna il Nonno-Rinco rallenta il passo ed è risucchiato in sequenza da tutti i big, ma potrà raccontare ai nipoti che un giorno, per oltre 10 km, è stato in testa alla gara .... Dopo il primo sorpasso The Doctor passa in testa, ma Brücke sembra averne di più e lo supera prima ancora di arrivare al bivio per Pinzano. Brücke a quel punto è indeciso se tirare, col rischio di scoppiare (la giornata era caldissima) o temporeggiare per "spiare" la forma di The Doctor.

Dopo qualche centinaio di metri Brücke si accorge di avere una marcia in più e decide di andare. Lentamente, ma costantemente, il distacco su The Doctor aumenta e dopo un po’ Brücke scompare dal campo visivo del suo inseguitore.  Dietro, intanto, si vive un analogo duello per la terza piazza, tra Walt e il sorprendente Dori, mai così in alto da quando, nel 2005, sono entrati nel Club i big che hanno poi monopolizzato il podio delle ultime 4 edizioni.

A Passo San Lugano Brücke transita con 45” di vantaggio  su The Doctor e si getta nella 1ª discesa consapevole che il biker di Mattarello ha proprio su quel terreno la propria arma migliore. Brücke, infatti, continua a voltarsi, ma The Doctor non si vede … Dopo la 1ª discesa c’è il tratto in saliscendi nei prati di Castello di Fiemme, con la salita breve ma bastarda del traguardo volante, sotto un sole cocente. Poi c’è l’ultima discesa, la più tecnica, prima di entrare in paese per il  tratto finale. Brücke tiene il comando per metà della discesa “ex Marcialonga” poi, al tornante secco a destra che immette nel single track finale, The Doctor sopraggiunge come un falco e infila l’avversario sull’interno, proprio mentre Brücke aveva allargato la traiettoria per impostare meglio la curva. The Doctor si infila per primo nel single track e arriva veloce alla rampa che immette sulla stradina asfaltata lungo il torrente. Qui Brücke perde qualche secondo a causa di un tappo formato da altri bikers più lenti, poi si immette nella stradina a caccia di The Doctor. Il biker di Mattarello attraversa veloce il paese, poi infila il lungo Avisio da dove vede Brücke, sull’altra sponda, farsi più vicino e minaccioso. La salita finale sembra non finire mai, The Doctor sa che in questo momento Brücke è più in forma come scalatore e teme un ritorno dell’avversario, ma riesce a giungere per primo nel prato di Piazzòl e conquista una sudatissima Locomotiva d’Oro con soli 16” di vantaggio.  

Al terzo posto, dopo un sorpasso ai danni del Dori nel tratto in discesa, arriva Walt, che era transitato con qualche secondo di ritardo al valico di San Lugano. Ottimo quarto posto, comunque, per il trevigiano, arrivato alla “Vecia” in uno stato di forma veramente invidiabile. 

5° posto per il roveretano Walander, sceso dal podio per la prima volta dopo tre anni (due argenti ed un bronzo nella sua bacheca personale).

Solo 8° il Kanoista, unico agonista del nostro gruppo, che prosegue il suo rapporto travagliato con la gara sociale. Dopo le delusioni del 2005 e del 2006 per guasti meccanici (noie al cambio e foratura), cui aveva fatto seguito l’assenza forzata per il grave infortunio dello scorso anno, il biker romano si è presentato alla “Vecia 2008” in uno stato di forma assai lontano dal suo standard abituale, chiudendo in 2 ore 17, a un quarto d’ora dal podio e superato anche dall’Uomo Silente (6°) e dall’Uomo Lavico (7°). 

In generale è stata una gara comunque più lenta degli scorsi anni, sia per il gran caldo e l’afa dei primi 15 km (in pratica fino a quando non si è entrati nel bosco), ma anche per il fondo molto molle e in alcuni punti intriso d’acqua, conseguenza delle frequenti piogge della settimana.

Ora l’appuntamento è per il 2 agosto 2009, quando andrà in scena l’edizione n° 13 della bella gara fiemmese, con la 7ª partecipazione del nostro Club.

LA CLASSIFICA
6ª gara sociale individuale

La graduatoria dei simpatizzanti

I dati tecnici della gara