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Bella iniziativa dei due nostri soci che a breve lasceranno il Trentino: Garbo e L'Uomo Lavico, invece del solito rinfresco, hanno offerto a tutti i Rinco Boys una grigliata, tenutasi ieri sera nel parco di Aldeno. Una dozzina di soci hanno accompagnato Tindaro nella pedalata di saluto, da Trento ad Aldeno, lungo il fiume Adige, mentre il Garbo coordinava la preparazione dei barbecue. In totale hanno presenziato alla serata 25 persone. Dopo la cena, dove sono scorsi fiumi di birra, il rientro a Trento in MTB ed il tour in notturna, per le foto ricordo in Piazza Fiera, in Piazza del Duomo e al Castello del Buonconsiglio. |
Aldeno (TN), 24/7/2008. E' stata davvero una bella serata quella che ha visto protagonisti ieri circa 25 soci del nostro sodalizio, accorsi ad Aldeno per salutare Matteo il "Garbo" e Tindaro "L'Uomo Lavico" che a breve lasceranno il Trentino per tornare nelle rispettive terre natìe. Invece del solito rinfresco, i nostri due soci hanno avuto la bella pensata di organizzare una grigliata all'aperto, con annessa pedalata per raggiungere il luogo di svolgimento, ovvero il bel parco lungo la S.P. 90, a sud di Aldeno.
E' nata così l'idea di "Bike & Grill", una serata particolare, dove c'è stata la bici (alla fine sono stati percorsi una quarantina di chilometri), c'è stata la cena (con tanta carne al fuoco, e non è un modo di dire, nonchè fiumi di birra tenuta in fresco nel ruscello che attraversa il prato), e c'è stata anche un pizzico di commozione, perchè 10 anni e tante avventure insieme in sella alla MTB non si possono certo dimenticare.
La serata è cominciata alle 18,00 da Trento, dove una dozzina di soci hanno accompagnato TIndaro nella pedalata di saluto (anche se l'Uomo Lavico sarà comunque presente alla Vecia Ferovia del 3 agosto, n.d.r.). A dire il vero la pedalata doveva cominciare alle 18,00, ma un inconveniente alla MTB del Presidente ha fatto tardare il via. Sostituita la bici con una spettacolare city bike messa a disposizione da Big Bobby, la "sporca dozzina" è partita in direzione sud, accompagnata dal vento favorevole che ha consentito un'andatura spedita, grazie alla quale si è prontamente recuperato il ritardo in partenza.
Fino a Mattarello si è seguito il tracciato della pista ciclabile "Adige", poi dalla frazione a sud di Trento è stata imboccata la strada arginale sterrata del fiume Adige, fino all'altezza di Besenello. Da qui, attraverso stradine interpoderali tra campi di mele e vigneti, ci si è spostati sull'altro versante della Val d'Adige, fino a raggiungere Aldeno.
Nel frattempo una agguerrita squadra cucinieri, coordinata dal Supporter Garbo e composta dal Vicepresidente Frà, da Cecchi Paone e da Yoghi, aveva preparato una batteria di tre fuochi (al barbecue in muratura presente nel parco ne sono stati aggiunti due da campeggio portati dai Rinco, n.d.r.) che alle 19,00 in punto erano pronti con un carico di brace ardente.
All'arrivo del gruppo in bici, una serie di pasta di luganeghe, wurstel e formaggio tomino è stata avvicendata sulle tre griglie, mentre le 25 poderose ganasce non lasciavano neanche le briciole per i passeri solitari. A completare il tutto, un assortimento di cetriolini, peperoni alla griglia, melanzane del contadino, nonchè la teutonica senape, con la quale sono stati preparati dei meravigliosi hot-dog.
A dissetare le gole ci ha pensato un vero e proprio fiume di birra e radler, messi in fresco nel torrentello che attraversa il parco.
Dopo la cena è stato il momento delle premiazioni, con i due soci che hanno ricevuto in omaggio una confezione di pregiati vini del Trentino (contenente un rosso, un bianco, uno spumante ed una grappa) ed un trofeo personalizzato. Per Tindaro c'era un biker con zainetto intento ad affrontare una salita, rappresentante i numerosi momenti di fatica condivisa in questi anni sulle montagne del Trentino, mentre per Garbo c'era un pulmino con le insegne dei Rinco Boys che arranca su una strada di montagna, a ricordare la dedizione del nostro Supporter nel guidare il furgone durante le trasferte alla "Vecia Ferovia" (per lui, quest'anno, sarà la 5ª presenza).
A chiudere la bella cena c'è stata poi la crostata e un brindisi con lo spumante, confidando che questo non sia stato un addio ma un arrivederci, perchè nonostante la distanza si spera che in futuro i nostri due soci trovino il modo di fare una scappata in Trentino per qualche nuova avventura insieme a noi.
Mentre il cielo cominciava a tingersi di rosso (e se il proverbio ha ragione, oggi deve essere una bellissima giornata!) il gruppo giunto in bici salutava gli altri soci per riprendere la via di Trento, stavolta con il vento in faccia che non consentiva un'andatura spedita come all'andata. Nonostante ciò, quel dìavolo di Brücke si è messo in testa al trenino tirando come un assassino (alle fine il ciclocomputer segnava 27 di media, mentre all'andata si era andati abbondantemente sopra i 30, alla faccia della passeggiata!), cosicché si è giunti a Trento in un batter d'occhio, anche se arrivati in città qualcuno si è gettato alla ricerca della prima fontana perchè per non perdere contatto col treno lanciato aveva sudato le proverbiali sette camice!
In città, mentre nel frattempo era calata la notte, è stato fatto come da programma il tour "Pedalando sotto le stelle" che ha toccato i principali luoghi della Trento medievale, con belle foto ricordo davanti alle mura di Piazza Fiera (che un tempo cingevano l'intera città), davanti al Duomo con la fontana del Nettuno, fresca di restauri, ed infine al Castello del Buonconsiglio.
Le immagini della serata
La batteria di tre fuochi ha funzionato a dovere per oltre un'ora e mezza
Cecchi Paone, oggi in versione Supporter, col grembiulino stile Südtirol
Le bibite sono tenute in fresco in un sacco immerso nel ruscello che
attraversa il parco
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