Ha preso
il via oggi la 4Š stagione sportiva dei Rinco Boys
RIPARTE L'AVVENTURA
A Punta
Larici, all'interno della vecchia malga adibita a bivacco,
siglato
il gemellaggio con il Team MTB Non Solo Panza di Cremona.
Riva del Garda, 02-04-2006. Doveva essere, dal punto di vista climatologico, una giornata cosė cosė'. Poi, mano a mano che si avvicinava la domenica, le previsioni inizialmente nefaste hanno lasciato aperto uno spiraglio, fino all'ultimo incoraggiante bollettino di sabato 1: coperto al mattino con probabilitā di pioggia, sereno a partire del mezzogiorno. Tanto per la cronaca, l'uscita dei Rinco Boys era in programma con partenza alle 13,30! Insomma, il famoso "patto col Diavolo" che i bene informati attribuiscono al Presidente dopo le splendide giornate di sole che hanno caratterizzato tutte le uscite (tranne il Montello) nel 2005, sembra ancora valido, e se il buon giorno si vede dal mattino ...
La giornata, tra l'altro, č stata allietata anche dalla presenza di tre amici del Team MTB Non Solo Panza, arrivati in tarda mattinata da Cremona: il Presidente del Club, Davide "Giaz", assieme a Daniele ed Encio. Con il sodalizio cremonese č stato suggellato ufficialmente il gemellaggio, avvenuto nella rustica cornice dell'ex Malga Larici, che ha accolto gli stanchissimi ed affamati biker al culmine dell'odierna scarpinata.
Ma veniamo alla cronaca. Dopo il ritrovo, con il cielo appena offuscato ed una temperatura giā tardo-primaverile (circa 20° alla partenza) la carovana dei 18 partecipanti all'escursione (15 Rinco Boys + 3 NSP) č partita da Dro per raggiungere la vicina frazione di Ceniga, giusto per la rituale fotografia di inizio gita, scattata davanti all'antico Ponte Romano. Poi la comitiva ha mosso in direzione sud, transitando per il centro storico di Arco, le localitā "Grotta" e "S.Alessandro", fino a raggiungere Riva del Garda. Dopo una breve sosta sul lungo lago, con fotografia nel porto della cittadina lacustre, č finita la pacchia. Dopo i primi 15 km di riscaldamento del tratto in falso piano Dro-Riva, infatti, č stato imboccato il sentiero "Giacomo Cis", meglio noto come "vecchia Ponale". Qui il gruppo si č inevitabilmente sgranato, per ricompattarsi di tanto in tanto nei punti di sosta. La salita non ha dato praticamente tregua fino al GPM, salvo qualche breve tratto al bivio per la Val di Ledro e poi a Pregāsina. Alla fine la pendenza media č risultata del 9%, ma nel primo tratto (Riva-Pregasina), l'ascesa era molto pių abbordabile, complice la conformazione a tornanti della vecchia strada ed una pendenza media pių bassa della media complessiva. E' stato nei 5 km da Pregāsina a Punta Larici che la strada si č impennata improvvisamente, con pendenze in taluni punti anche oltre il 20%, e con lunghi tratti costantemente attorno al 12/15%, con fondo a tratti in cemento e a tratti sassoso. Qui i meno allenati sono stati costretti a mettere il piede a terra ed ultimare l'ascesa spingendo la bici, ma considerato che siamo alla prima uscita e che per moltissimi si trattava della prima vera salita stagionale, c'č stata comunque una dimostrazione di carattere e volontā, perchč alla fine tutti hanno raggiunto l'agognata meta, mettendosi alle spalle gli oltre 800 metri di dislivello dal lago al panoramico sperone roccioso affacciato come un balcone sullo specchio d'acqua pių grande d'Italia.
Arrivati a Punta Larici (quota 900 m.s.l.m.), mentre il tempo cominciava a cambiare e alcune nuvole iniziavano a coprire il cielo, i Rinco Boys e i Non Solo Panza trovavano rifugio nell'ex Malga Larici, ora adibita a bivacco alpino, tra le cui mura si č potuto mangiare in tranquillitā, al riparo dal freddo vento battente. Nella vecchia struttura, infatti, sono ora presenti una lungo tavolone circondato da panche, una stufa a legna e tutto il necessario per preparare, eventualmente, un piatto di pasta o qualche altro piatto rifocillatore. I Rinco, per la veritā, hanno utilizzato solo tavolo e sedie, avendo portato al seguito, ben ripartito negli zaini, ogni ben di Dio: dai formaggi Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo, ai vari prodotti di salumeria (speck, crudo, pancetta affumicata, salame, ecc.), al Teroldego Rotaliano Doc e al Prosecco. I Non Solo Panza,dal canto loro, hanno risposto con salame, focaccia e un ottimo Barbera.
Per quasi due ore, tra le vecchie mura dove un tempo ruminavano le vacche, si č udito il clangore delle ganasce che hanno dato l'assalto alle vivande. Un premio meritato, diciamolo, per la grande fatica e l'impegno profusi per raggiungere la meta.
E proprio durante questo gradito momento conviviale, i due Presidenti, Nicola per i Rinco Boys e Davide per i Non Solo Panza, si sono scambiati i gagliardetti dei Club siglando con una stretta di mano il gemellaggio tra i due sodalizi sportivo-gastronomici. Si trattava, per la veritā, di due gagliardetti molto particolari: un trancio di speck quello dei Rinco Boys, una combinazione di salami quello dei Non Solo Panza. E'superfluo ricordare che qualche secondo dopo la solenne cerimonia, entrambi i gagliardetti erano giā stesi sul tagliere dove una scimitarra ben affilata faceva il suo dovere a ritmo serrato.
Alla fine, dopo aver ben ripulito l'ospitale bivacco ed aver riposto i rifiuti in sacchi da riportare a valle (come diciamo sempre, Rinco sė, ma zozzi no!) i 18 temerari biker, con le panze piene e gli occhi lucidi dal vino scorso a litri, hanno imboccato la via per Pregāsina, gustandosi in discesa l'impegnativa strada percorsa poco prima. Dopo una sosta alla fontana della frazioncina abbarbicata sulla sponda occidentale dell'Alto Garda trentino, la discesa č proseguita veloce, attraverso la "Ponale, verso Riva del Garda, da dove la carovana a ripreso la pista ciclabile in direzione nord, procedendo con un veloce trenino fino a Dro, dove, dopo ben 48 km di percorso e 915 metri di dislivello complessivo si č conclusa la bellissima escursione.
ALCUNE IMMAGINI DELLA GIORNATA
Il Merdatleta in
carica, Camoscio della Sila, sfoggia la nuova marrone
da bike, preparata i Austria dalla ditta Loeffler
Givoli (2003),
Camoscio della Sila (2005) e Panzella (2004): i tre Merdatleti della storia
dei Rinco Boys posano sorridenti prima di partire da Ceniga alla volta del Lago
di Garda
La foto di inizio
escursione, davanti al Ponte Romano di Ceniga di Dro
Il sorridente trio
dei Non Solo Panza: Giaz, Encio e Daniele
Un momento del
trasferimento Dro-Riva del Garda, nelle campagne del Basso Sarca
La sosta a Riva
del Garda, prima della salita, nel porto della cittadina lacustre
La Pasqua si
avvicina e L'Uomo Lavico ha pensato bene di portare un
uovo di cioccolato, portato fino a Punta Larici legato al manubrio.
Il trenino dei
Rinco in salita sulla Ponale
Un momento della
sosta al bivio per Pregāsina (la vecchia strada proseguiva verso la
Valle di Ledro, risalendo la gola del torrente Ponale, fino alle porte di
Biacesa)
La strada si
inerpica e giā c'č chi china il capo, ma la salita č ancora lunga!
Un Rinco e due NSP
al passaggio in uno dei caratteristici tornanti della Ponale
Panzella fa il
pieno di potassio per prevenire i crampi
Una sosta per
riempire le borracce alla fontanella di Pregāsina
L'arrivo alla vecchia Malga Larici, ora un attrezzato (e provvidenziale) bivacco
La bandiera dei Rinco Boys affissa alla parete nella vecchia malga
Il rustico ma accogliente ambiente dell'ex Malga Larici, il cui tavolo č stato
imbandito con ogni ben di Dio portato in vetta negli zaini dei bikers
I due Presidenti si scambiano il gustoso gagliardetto: il gemellaggio
tra Rinco Boys e Non Solo Panza č cosa fatta!