ELETTO IL MERDATLETA 2005

La Marrone al "Camoscio"

Padergnone (TN). E' stato eletto ieri sera, nel corso della tradizionale cena di fine stagione, il nuovo Merdatleta dell'Anno. Al termine di una gara combattuta come mai era successo nelle edizioni precedenti, l'ha spuntata Carmelo, detto "il Camoscio della Sila". La maglia marrone completa così, nel giro di tre anni, il suo giro d'Italia e dopo aver toccato prima il centro (nel 2003, con "Givoli", abruzzese), e poi il nord (nel 2004, con "Panzella", trentino), approda al sud grazie alla  vittoria del calabrese. Al biker di Catanzaro sono andate 19 preferenze, proprio come a Panzella lo scorso anno, con la differenza che nel 2004 i voti da spartire erano 24 (e quindi 19 preferenze erano quasi l'80%), mentre in questa stagione i votanti sono stati 35, per cui il "Camoscio" si è aggiudicato la vittoria finale con il 54,3% delle preferenze.

La serata, a causa della fitta nevicata che ha colpito il Trentino a partire dal primo pomeriggio, è partita con circa tre quarti d'ora di ritardo e non poche sono state le difficoltà incontrate da alcuni soci per raggiungere Padergnone. Da registrare, sempre a causa del maltempo, anche alcune defezioni, tra le quali spicca quella dell'Old-Rinco Marco detto il "Dori", partito dalla provincia di Treviso verso le 18,00 e giunto a Trento solo dopo mille tribolazioni sulla Valsugana innevata. Valutato che aveva impiegato oltre 2 ore per fare circa 120 km (in superstrada!), e che la neve stava cadendo ancora più copiosa, il trevigiano ha calcolato che partendo subito sarebbe arrivato a casa per mezzanotte e così, dopo aver salutato i compagni, è risalito in auto per rientrare in Veneto, dopo una "toccata e fuga" di non più di 10 minuti!  Assente anche il dott. Nicola Lenti, detto "Doc", invitato alla cena per ricevere l'onorificenza di "Rinco Boy Onorario", per i "grandi servigi resi all'Associazione ed ai suoi membri".  Purtroppo il medico dei Rinco è rimasto bloccato ad Ala dalla neve e così la preziosa pergamena gli sarà consegnata direttamente in ambulatorio.

Dopo la cena, durante la quale i soci sono stati intrattenuti con una gradevole proiezione su maxi-schermo,  accompagnata da sottofondo musicale, di tutte le fotografie della stagione appena conclusa, sono state effettuate le premiazioni dei soci che si sono distinti nel corso dell'anno.

Il primo titolo assegnato è stato quello di Rinco-Baby, riservato al socio biker più giovane della stagione. Ad aggiudicarselo, bissando il successo del 2004, è stato il leccese Sandro detto "Rampichino", nato il 29 ottobre 1976. "Rampichino" non era presente personalmente a ritirare il premio, essendo impegnato ad accudire la sua primogenita Irene, nata solo 15 giorni fa. A lui i rinnovati auguri per la recente paternità.

A seguire è stata la volta del Nonno-Rinco, ovvero il socio biker più anziano. In questo caso c'è stato un rinnovo della carica, per cui ad Antonio "Dorty" (classe '58) è succeduto Alvaro il "Taverna", nato l'8 novembre 1956 ed affiliato quest'anno ad aprile, in occasione della prima stagionale sul Colle del Montello (TV). Tra il Baby ed il Nonno dei Rinco corrono ora 20 anni giusti giusti, anche se la verve di Alvaro (che è arrivato anche sullo Stelvio, n.d.r.) non farebbe immaginare un simile differenziale.

Dopo i titoli per "meriti anagrafici" è stato il turno dei "Rinco-Fedeli", ovvero i premi per i soci più affezionati al Club. Sono stati ben 9, quest'anno, coloro che hanno preso parte ad oltre metà delle uscite ufficiali organizzate dall'Associazione Sportiva, aggiudicandosi l'ambita pergamena.

Il Rinco di Bronzo, riservato ai soci con almeno il 60% di presenze, è andato a Gianpaolo il "Venesiàn" (7 presenze), Alvaro il "Taverna" (7 presenze), Francesco "Frà" (6 presenze), Mauro "The Doctor" (6 presenze) e Marco il "Dori" (6 presenze). Si ricorda che il "Taverna" e "Frà" erano presenti anche in occasione dell'uscita straordinaria sul Passo dello Stelvio.

Il Rinco d'Argento, riservato ai soci con almeno l' 80% di presenze, è andato invece ai due valsuganotti (di residenza) Luigi  "Gigi" (8 presenze) e Luciano il "Kanoista" (8 presenze). Entrambi erano presenti anche all'uscita straordinaria sul Passo dello Stelvio.

Il Rinco d'Oro, riservato ai soci sempre presenti (con la tolleranza di una assenza) è andato a due soci. Il primo premiato è stato Antonio il "Dorty", presente 9 volte su 10, con l'unica assenza - causa ferie al mare - della Val d'Algone. L'abruzzese, a dimostrazione del grande attaccamento alla maglia dei Rinco, partecipò tra l'altro alla spedizione della "Vecia Ferovia" in qualità di Supporter, non potendo gareggiare causa infortunio, mettendosi a disposizione dei compagni come autista del furgone. Il secondo premiato (unico sempre presente assieme al Presidente, fuori concorso) è stato Andrea "Cecchi Paone", che ha timbrato il cartellino 10 volte su 10. Aggiungendo le 8 presenze su 8 del 2004, sono 18 chiamate consecutive che il roveretano risponde "presente!". Complimenti!

E dopo tanti meriti, è stato assegnato l'unico premio "disonorifico". Si tratta - come avrete capito - del Rinco-Fantasma, destinato ai soci mai presenti, nemmeno ad una sola uscita! Lo scorso anno toccò al padovano Federico "el Pajazo", mentre nel 2005 la statuetta bianca è andata a Marco, il "Principe di Garfagnana", fattosi vivo solo in occasione delle elezioni per il Merdatleta e per la serata di gala. Secondo i bene informati pare che le ragnatele costruite dalla nutrita colonia di aracnidi che soggiorna stabilmente sulle ruote della MTB del biker (?) toscano, abbia raggiunto uno spessore tale che potrebbe reggere il confronto con la carta alluminio Kuki, respingendo una pallonata da rugby come nella pubblicità TV.

Dopo le tante premiazioni, è stata finalmente la volta dell'atteso spoglio per l'elezione del Merdatleta 2005. Dapprima è stata aperta l'urna dei soci sostenitori (schede verdi). Come noto i Supporter non hanno un voto a testa, come i soci biker, ma un solo voto a livello di categoria, da esprimere a maggioranza. Su 6 votanti, 3 preferenze sono andate al Camoscio della Sila, 2 alla Tartaruga del Salento ed una soltanto a Panzella. Così il voto dei Supporter è stato attribuito al Camoscio, che è partito da +1 nella corsa finale.

Subito dopo è stata aperta l'urna dei soci biker, che per la prima volta non conteneva il 100% delle schede distribuite. Su 36 soci aventi diritto al voto, infatti, due di loro non hanno fatto pervenire la scheda in tempo: si tratta di Gianfranco detto "Ernesto", impegnato a L'Aquila presso un prestigioso college e di Tommaso il "Samurai", distratto da alcuni problemi familiari (a proposito, auguri).

Considerando che i votanti sono stati 34, ai quali andava aggiunto  il voto della categoria Supporter, il quorum per la vittoria matematica era fissato inizialmente in 18 voti.

Gianni, la Tartaruga del Salento, è partito subito bene, recuperando lo svantaggio di 1 punto attribuito al Camoscio dai soci sostenitori e prendendo anche un paio di punti di vantaggio. Carmelo, però, ha ribattuto punto su punto, riagguantando la parità e ripassando in vantaggio. Da subito si è capito che la gara avrebbe visto due soli protagonisti: il Camoscio della Sila e la Tartaruga del Salento. Panzella, invece, ha dovuto attendere un  po' per vedersi attribuita la prima preferenza ed alla fine il tabellone ne segnava soltanto 4.

Dopo una fase di testa a testa, il Camoscio della Sila ha  guadagnato un po' di vantaggio, incrementandolo  poi sempre di più. Dall' 8 a 6 è passato al 10 a 7,  per arrivare poco dopo al rassicurante 15 a 9, ad un solo punto dalla soglia della vittoria matematica, che nel frattempo era scesa a 16 per effetto delle 4 preferenze andate a Panzella. Il punto è arrivato puntualmente dopo un paio di preferenze andate a Gianni (che sembrava così poter avviare un prodigioso recupero!) e spontaneo è scattato l'applauso. Lo spoglio è quindi proseguito per concludersi con il Camoscio della Sila a quota 19, la Tartaruga del Salento a quota 12 e il Merdatleta uscente Panzella fermo a quota 4. Visto il vantaggio sul secondo (7 voti) sono diventate irrilevanti le preferenze dei due soci non votanti, così da non lasciare dubbi o rimorsi sull'esito finale dell'elezione.

Al termine dello spoglio il Merdatleta uscente, Panzella, è andata dietro le quinte ad indossare la Marrone, per fare poi nuovamente  l'ingresso in sala come da copione e sfilarsi la maglia da consegnare al suo successore, mentre le note di We Are The Champion" echeggiavano in sala. Dopo aver indossato la Marrone, Carmelo ha ricevuto dal Presidente la Merdaglia e la Coppa del Merdatleta, alzata in cielo con una sola mano, differenziandosi in ciò dai precedenti vincitori (Givoli e Panzella) che avevano sempre alzato il trofeo a due mani. E proprio Givoli e Panzella, 1° e 2° Merdatleta, sono andati subito a complimentarsi con il nuovo leader dei Rinco Boys, assieme all'altro candidato sconfitto della serata, Gianni, visibilmente sorridente per lo scampato pericolo!

A concludere la cerimonia l'ormai tradizionale rito del "dito nella cacca", per assaporare a pieno il gusto della vittoria. Il Camoscio all'inizio era un po' titubante, ma dopo l'invito del Presidente ha rispettato il cerimoniale, infilando il dito nella vistosa guarnitura di budino marrone che ornava la torta del Merdatleta.

La serata si è quindi conclusa verso la mezzanotte, con i saluti finali ed un arrivederci alla stagione 2006.

ALCUNE IMMAGINI DELLA SERATA


I tre candidati accarezzano la coppa prima dello scontro:
Camoscio della Sila, Tartaruga del Salento e Panzella


Il maxi-schermo utilizzato per la proiezione delle
belle foto scattate nel corso della stagione 2005


Due premiati con il Rinco di Bronzo: Taverna (anche Nonno Rinco)
e Venesiàn. Con loro il premio è andato a anche a Frà, Doctor e Dori

 
Gigi e il Kanoista, premiati con il Rinco d'Argento


Cecchi Paone (RInco d'Oro) si fà l'autoscatto col Presidente


Il Principe di Garfagnana con la
statuetta del Rinco-Fanstama

 


Si apre l'urna, lo spoglio sta per iniziare!

 
La numerosa platea segue con attenzione


Inizia la conta dei voti


L'abbraccio finale tra il Merdatleta uscente (Panzella, a sx)
e il suo successore (Camoscio della Sila, e dx)


La maglia è passata di mano: è Carmelo il Merdatleta 2005


Lui, però, sembra non crederci!


Da sx, Givoli (Merdatleta 2003), Panzella (Merdatleta 2004)
Camoscio della Sila (Merdatleta 2005) e Gianni, sorridente
per lo scampato pericolo della maglia marrone!


Carmelo era esitante, ma il Presidente lo ha invitato
ad affondare il dito nella cacca e lui ha eseguito!

 

L'EMOZIONANTE SEQUENZA DEL VOTO


L'inizio è equilibrato: Gianni recupera subito
il voto attribuito a Carmelo dai Supporter


La Tartaruga del Salento prova lo scatto (?)


Carmelo recupera subito e scatta avanti
Nel frattempo anche Panzella ha preso un voto


Il testa a testa si fa emozionante


Carmelo prova l'allungo


Ormai il vantaggio del Camoscio è irrecuperabile


La vittoria matematica è già arrivata. Lo spoglio
prosegue per onore di regolarità


Anche l'ultima scheda è estratta: la vittoria
è andata al Camoscio della Sila (19 voti)


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