MERDATLETA 2014   E' Big ... Brown! Il Gran Galà 2014, tenutosi ieri sera al Ristorante "da Pino" a Grumo, ha visto il trionfo di Big Bobby: è lui il 12° Merdatleta dei Rinco Boys! Il biker veneziano ha stravinto il ballottaggio con Cipollino (quasi il 68% dei voti). Bellissima serata con quasi 70 partecipanti e tanta "carne al fuoco": la cena, la lotteria, il filmato sulle uscite della stagione, le premiazioni e, alla fine, l'elezione.

 

L'anno scorso il record di 1.240 $

1 luglio 2014: approfittando del rientro in Italia di Padre Mattevi (per motivi di salute, ndr), il Presidente e il Vice
hanno consegnato direttamente nelle sue mani l'assegno della RincoBank di 1.240 $. E' quando ricavato nel 2013
 

La lotteria

Ancora più ricca degli anni scorsi, ogni anno più divertente, la lotteria dei Rinco Boys (giunta ormai alla 9ª edizione), si è confermata come un cardine portante della serata di fine stagione. Oltre 140 i premi in palio quest'anno e per snellire i tempi - secondo un format ormai consolidato da qualche stagione - l'estrazione si è tenuta contestualmente alla cena, anche per andare a riempire i tempi morti tra una portata e l'altra.

I premi in palio erano davvero molti e di tanti generi diversi. Si andava dagli articoli tecnici per bike a quelli per montagna, al sempre apprezzato vino, ai libri, ai gadget di varia natura. Un ringraziamento va ovviamente ai nostri sponsor e partner che hanno messo a disposizione l'oggettistica.

I momenti più divertenti sono arrivati - come l'anno scorso - dai sempre più "temuti" pacchi a sorpresa. Quest'anno erano 7 le scatole di diversa dimensione, disposte a piramide, fra le quali il possessore doveva scegliere il proprio premio. A scatola chiusa, ovviamente, con tutti gli annessi e connessi. C'è che è andato via felice come una Pasqua (Tania con una cassa di arance di Sicilia, Walander con una latta da 5 litri di olio extra-vergine di oliva, the Doctor con un bel chiletto di Grana Padano), chi si è dovuto accontentare (i figli di Panzella, che hanno comunque rimediato una scatola di monete di cioccolata) e chi è rimasto "vittima" di qualche premio esilarante, come  l' «elegante» accessorio per la casa vinto da Walter Kramp (una coppia di dosatori sale e pepe con due porcellini che ... vabbè guardate la foto!), o il "paio di scarpe" vinto da Ernesto (in realtà due profumatori per auto, a forma di scarpetta) o il "premio gratta", com'è stato ribattezzato, vinto dallo Schiaccianoci. Nella sua scatola c'erano infatti un "gratta-schiena" (estensibile, con il quale si può arrivare anche nei posti irraggiungibili con la mano, a meno di non essere l'uomo gomma) e un "gratta e vinci" che metteva in palio ben 1.500 euro a settimana per 20 anni! La grattata (del "gratta e vinci", non della schiena ...) è avvenuta ovviamente sul posto e lo Schiaccianoci ha vinto .... una mazza! Ma come leggerete più in basso, si è rifatto più tardi ...

Ovviamente - come ogni anno - non sono mancati i Mr. Fortunelli, anche se meno degli altri anni. Da segnalare la coppia Staifel/Ombretta (purtroppo tra gli assenti causa malanni di stagione) che "in contumacia" hanno portato a casa una decina di premi e la Panzella Family, con l'Old Rinco che ha spedito i figli per ben 6 volte a ritirare un premio estratto!

Il primo premio, invece, il tradizionale buono spesa da 100 euro spendibile presso il negozio di Torbole "CARPENTARI BIKE SHOP", è andato allo Schiaccianoci (che quest'anno ha puntato sulla qualità, vincendo meno, ma meglio!), che si è così rifatto della grattata a vuoto del biglietto "gratta e vinci" trovato nel pacco a sorpresa.

Comunque, grazie all'elevato numero di premi, sono stati moltissimi a vincere qualcosa. A coloro che sono rimasti a becco asciutto auguriamo invece maggior fortuna l'anno prossimo!

Alcune immagini dei vincitori ...

Le premiazioni

Pochi premiati quest'anno, per quanto riguarda gli attestati di Rinco-Fedele. Solo in 4 - infatti - hanno raggiunto le soglie minime previste dal regolamento interno per l'assegnazione dei premi. Sarà stata forse la stagione decisamente piovosa, ma la media dei partecipanti alle uscite - nel corso del 2014 - è andata un po' al ribasso rispetto alle stagione precedenti e, di conseguenza, anche i soci che solitamente erano quasi sempre al nastro di partenza, quest'anno hanno mancato qualche appuntamento. Speriamo non sia un segnale ... del declino!

Per quanto riguarda i premi, o meglio i titoli, attribuiti "per meriti anagrafici", ad aggiudicarsi il titolo di Rinco-Baby (socio più giovane di ciascuna categoria), sono stati Landini (classe '98) fra i biker e, novità del 2014, Iubi (classe '79) fra i trekker, che ha strappato il titolo - dopo 3 stagioni - a Playmobil. Non è proprio un ringiovanimento totale (si è passati da un quasi 40enne ad una 35enne ...), ma è comunque una bella ventata di freschezza!

La premiazione di Landini, Rinco-Baby dei biker

La premiazione di Iubi, Rinco-Baby dei trekker

 Landini e Iubi con i ciucci, simbolo dei Rinco-Baby

 

Confermati entrambi, invece, i detentori del titolo di Nonno Rinco, riservato ai soci sportivi più anziani. Nella categoria biker il titolo è ancora appannaggio di Bancomat (classe '55), mentre fra i soci trekker il Nonno-Rinco è sempre Luigi il Dotto (classe '44), che ha festeggiato non più d'un mese fa lo splendido traguardo dei 70 anni!

La premiazione di Bancomat, Nonno-Rinco dei biker

La premiazione del Dotto, Nonno-Rinco dei trekker ma anche "decano" dei Rinco Boys. Il Presidente ha
sottolineato la data di nascita riportata sul maxi-schermo, ricordando il fresco 70° compleanno del Dotto

Bancomat e il Dotto con le simpatiche dentiere che simboleggiano ironicamente il Nonno-Rinco

 

A seguire sono stati assegnati i premi ai "Rinco-Fedeli", cioè i soci che nel corso della stagione hanno maggiormente partecipato alle attività della rispettiva categoria di appartenenza (bike o trekking). Come anticipato in precedenza, sono stati solo 4 i soci che hanno raggiunto le soglie minime di punteggio (fissate nel 70% del punteggio massimo per il Rinco di Bronzo,all' 80% per il Rinco d'Argento e al 90% per il Rinco d'Oro). Mai - finora - i premiati erano stati così pochi. L'anno scorso, per esempio, furono 7, mentre il record spetta alla stagione 2010 con ben 24 soci premiati!

A tutti i premiati vanno ovviamente le congratulazioni e i complimenti dell'intero sodalizio.

La votazione

Mentre il nome di Big Bobby, alla vigilia delle primarie, circolava da tempo nell'aria, quello di Cipollino non era poi così gettonato, ma alla fine il segreto dell'urna ha riservato la classica sorpresa e così, a sfidare il biker di San Donà di Piave al ballottaggio, non sono stati né i sempre gettonati Briz e Presidente (nomi che chissà perchè, qualche voto lo portano a casa comunque!), né il Merdatleta uscente the Doctor, cui una corrente assai sostanziosa degli elettori voleva dare una seconda chance, visto che quest'anno a causa dei lavori per la casa ha disertato mezza stagione, e nemmeno Snowboarder, che pure è andato in doppia cifra come preferenze. No, a sfidare Big Bobby ci è andato Cipollino, un po' a sorpresa per alcuni, con celata soddisfazione per altri, che gli hanno destinato un bel pacco di preferenze!   

Come sempre, ad aprire il ballottaggio è stato lo spoglio dell'urnetta, cioè quella contenente le schede dei soci sostenitori. I nostri supporter, infatti, partecipano all'elezione del Merdatleta come categoria (e non singolarmente), esprimendo un solo voto per l'uno o l'altro candidato, da attribuire a maggioranza. Erano 10 le schede dei supporter e dopo una prima fase dove sembrava che Big Bobby vincesse a mani basse (a un certo punto il risultato era di 4 a 1), è iniziata la rimonta di Cipollino che si è portato sul 4-4 con due sole scheda ancora nell'urna. In caso di parità il voto dei soci sostenitori non sarebbe andato a nessuno dei due, ma entrambe le schede rimaste riportavano una bella croce sul faccione di Big Bobby, che ha così incassato per 6-4 il punto dei supporter e si è portato sull'1 a 0 nella corsa finale.

Se lo spoglio dell'urnetta aveva riservato un po' di suspance, quello dell'urna con le schede dei biker e dei trekker  ha fatto capire fin dall'inizio da che parte tirava il vento. Big Bobby, infatti, ha preso subito un vantaggio che Cipollino ha provato a rintuzzare, senza mai riuscire ad avvicinarsi per davvero. I parziali sul tabellone, immortalati dal nostro fotografo, raccontano di un iniziale 2-0, poi diventato 5-2, poi 6-3, 9-3 ... Il vantaggio è aumentato progressivamente, lasciando presagire che la "marrone" avrebbe preso la strada per Gardolo e non quella per le Giudicarie.

Dal 15-4 si è passati al 19-4, poi diventato un 21-5. Poi c'è stato un accenno di rimonta, con Cipollino che per un po' ha invertito il trend, iniziando ad ottenere più consensi di Big Bobby. Il 21-5 è diventato un 21-10, ma il fuoco si è dimostrato di paglia perchè subito Big Bobby ha ripreso a macinare preferenze, portandosi sul 30 a 11 ! poi c'è stato un ping pong di preferenze, con il tabellone che ha segnato in progressione 31-12, poi 32-15, 35-16 ...

Si è così arrivati al 38 a 18 finale, con Big Bobby che ha incassato quasi il 68% dei voti validi (una sola la scheda bianca).

Una vittoria, quella di Big Bobby, che si colloca più o meno a metà fra le percentuali "bulgare" fatte registrare in alcune contese del passato, come l'83% che aveva visto trionfare il Taverna nel 2009 (contro il Presidente) o il quasi 80% di Panzella nel 2004 (ancora contro chi? sempre contro il Presidente!), o ancora il 77% che aveva incoronato la prima (e finora unica) donna Merdatleta, Tania (nel 2010) e le percentuali più basse ottenute dal Presidente e the Doctor nel 2012 e 2013 (rispettivamente 60% e 59%). L'edizione più combattuta, invece, rimane quella del 2008, con Brücke che prevalse all'ultimo respiro (16 a 15) contro Geppo.

Dopo la chiusura dello spoglio è scattato l'ormai collaudato cerimoniale, con il Merdatleta uscente - the Doctor - che ha indossato la maglia marrone per l'ultima volta, per poi sfilarsela sul palco e consegnarla al suo successore nell'albo d'oro. A questo punto il nuovo Merdatleta Big Bobby ha indossato la maglia di leader dei Rinco Boys, tra l'ovazione della folla festante. Poi sono arrivate la "merdaglia" al collo e la gigantesca coppa con le orecchie da sollevare al cielo, la nostra "Champions League".  Quindi è giunta la torta, ovviamente una marronissima Sacher, con la tradizionale decorazione "floreale" in tema. A quel punto, sulle note di "We are the Champions" dei Queen sono volati i tappi di spumante ed è stata festa!

LE ALTRE FOTO DELLA SERATA
 

Può mancare il mitico "Hip hip hip ..." del Taverna?