MERDATLETA 2007


Schiaccianoci!
Il trekker di Rieti è il primo socio«non biker» a indossare la "marrone"
 

Vittoria netta (36 a 19) sul Presidente, uscito indenne anche dal suo terzo ballottaggio. Gran bella serata (oltre 60 i presenti anche quest'anno), per una festa che è diventata col passare del tempo un vero e proprio evento, con la lotteria, le premiazioni, il filmato sulla stagione e, dulcis in fundo, l'elezione del successore di Tania che dopo 12 mesi ha passato di mano la maglia. Tra le novità della serata lo sdoppiamento dei titoli di "Nonno-Rinco" e "Rinco-Baby", ora assegnati ai più anziani e ai più giovani di ciascuna categoria (bike e trekking), la consegna del "Premio Pezòta" al Cimo (record di forature nel 2011) e il cambio dell'alias al Vice-Presidente: non più Cecchi Paone ma ... Rinco Starr. 


Pietramurata (TN), 04/12/2012. Si è svolto ieri sera presso il ristorante Cuore del Sarca, nell'Hotel Ciclamino di Pietramurata, il 9° Gran Galà di fine stagione dei Rinco Boys, una festa nata alla fine della prima timida stagione di vita del gruppo (il 2003, ndr) e diventata con gli anni un vero e proprio evento clou, anzi clown visto il programma ricco di goliardia che la caratterizza! Anche quest'anno - nonostante qualche defezione dell'ultim'ora a causa dell'influenza - erano oltre 60 i partecipanti, che hanno riempito l'elegante sala dell'Hotel Ciclamino a partire dalle 18,30.

Ricchissimo - come sempre - il programma della serata, con la cena e la lotteria (tenutesi anche quest'anno contestualmente, per accorciare i tempi), dopo le quali ci sono state le premiazioni dei soci che si sono distinti nel corso dell'anno, sia per "meriti anagrafici" (Rinco Baby e Nonno Rinco, con la novità dello sdoppiamento dei titoli tra biker e trekker), sia per numero di presenze nei rispettivi programmi bike e ciaspole/trekking (Rinco d'Oro, d'Argento e di Bronzo), sia in assoluto (RIncOscar).

Tra le novità 2011, segnaliamo il "Premio Pezòta", assegnato al Cimo per aver totalizzato ben 4 forature in 9 presenze ad uscite ufficiali bike, nonché il cambio dell'alias del nostro Vice-Presidente Andrea, fino a ieri "Cecchi Paone" (per l'evidente somiglianza che aveva un tempo con il noto conduttore TV), da oggi "Rinco Starr", assegnato in virtù del suo recente hobby di batterista.

Dopo le premiazioni è stato proiettato il filmato "2011, la nostra 9ª stagione", dove attraverso una carrellata di immagini musicate con un gradevole mix di pezzi storici e new-hit, sono stati ripercorsi tutti gli appuntamenti ufficiali dell'anno, dalla pedalata di Capodanno dell'1 gennaio fino all'ultima uscita di trekking del 19 novembre scorso.

Prima dello spoglio per l'elezione del nuovo Merdatleta è stata quindi presentata la nuova edizione (la 5ª) della Christmas Bike, la pedalata natalizia finalizzata a raccogliere fondi da inviare al missionario trentino in Bangladesh Padre Pio Mattevi, impegnato nel paese asiatico fin dal 1966. La manifestazione si terrà sabato 17 dicembre e anche quest'anno si svolgerà su tre fronti: bike, trekking e diving.

Infine è arrivato l'atteso momento dello spoglio, con il trionfo dello Schiaccianoci del Terminillo, proclamata nuovo Merdatleta poco prima di mezzanotte. Ma vediamo, in dettaglio, le varie fase della serata, cominciando proprio dal momento clou, l'elezione.

La votazione

Alla vigilia regnava molta incertezza per questa sfida tra big (entrambi membri del Consiglio Direttivo), arrivati al ballottaggio dopo aver fatto man bassa di preferenze alle primarie (oltre il 42% di quelle disponibili). Di fronte c'erano il Presidente, al suo terzo ballottaggio dopo quelli del 2004 e del 2009, e lo Schiaccianoci del Terminillo, la novità assoluta anche perchè rappresentante di una categoria, i trekker, che solo da quest'anno sono stati inseriti come eleggibili nella corsa alla maglia marrone.

Alla fine è stata invece una corsa senza storie, con il trekker di Rieti che ha preso subito il largo e il Presidente che non è mai stato - se non nelle battute iniziali - veramente in corsa per la vittoria.

La prima urna ad essere aperta è stata quella dei soci sostenitori (i soci "non sportivi") ai quali il regolamento assegna un solo voto di categoria, da attribuire a maggioranza. Il Presidente - per gli amanti della cabala - ha ricordato come negli anni scorsi (fatta eccezione per il 2010) la vittoria finale fosse sempre andata a colui che aveva ricevuto il voto della categoria Supporter e quando l'urna con le schede verdi ha decretato la maggioranza (6 a 3) per lo Schiaccianoci, il trekker reatino ha cominciato a fare gli scongiuri ...

Dopo aver ultimato questo primo spoglio e segnato il +1 sul tabellone a favore dello Schiaccianoci, è stata quindi aperta l'urna con le schede azzurre, quella dei soci sportivi, da quest'anno ancor più pesante in virtù della modifica regolamentare che ha esteso ai trekker l'eleggibilità. Con 46 voti dei biker (1 solo astenuto), 17 dei trekker e uno della categoria Supporter, c'erano 64 voti complessivamente in ballo, per cui il quorum per la vittoria era fissato a 28. Il quorum, però, si è progressivamente abbassato quando dall'urna hanno iniziato ad uscire, cosa mai successa in precedenza, una serie di schede bianche (alla fine saranno 7, più una volontariamente resa nulla). Un segnale - questo - della grande incertezza sul voto (non sapendo a chi dare la preferenza si è preferito consegnare la scheda in bianco) oppure - come ha scritto qualcuno nella sua scheda - del fatto che "nessuno dei due si merita ... questo demerito!"? Sono opinioni.

Fin da subito si è capito che la tendenza del voto era assai chiara e - a parte le fasi iniziali dello spoglio, in cui il divario tra i due contendenti aveva comunque una misura recuperabile - mano a mano che le schede venivano scrutinate il divario aumentava, tanto che per ogni voto che veniva assegnato al Presidente ne finivano 2 sulla colonna dello Schiaccianoci. Al raggiungimento del quorum matematico è scattato l'applauso, poi lo spoglio è proseguito e la situazione finale è stata di 36 a 19.  Una vittoria, quella dello Schiaccianoci, chiara ma ben lontana dalle percentuali "bulgare" fatte registrare negli anni passati da alcuni suoi predecessori, come l'83% del Taverna nel 2009 (contro il Presidente) e il quasi 80% di Panzella nel 2004 (ancora contro chi? il Presidente!), ma anche il 77% di Tania lo scorso anno. L'elezione più combattuta rimane comunque quella del2008, quando Brücke e Geppo, alla resa dei conti, furono separati da una sola preferenza! (vai alla pagina del Merdatleta).

Dopo la chiusura dello spoglio è scattato l'ormai consueto cerimoniale, con la Merdatleta uscente Tania che ha indossato la maglia marrone per l'ultima volta, per poi sfilarsela sul palco e consegnarla al suo successore nell'albo d'oro. A questo punto lo Schiaccianoci si è visto mettere al collo la "merdaglia" ed ha poi sollevato sorridente la gigantesca coppa con le orecchie, "la nostra Champions League" ha ricordato il Presidente "il simbolo del successo del Merdatleta". Poi è arrivata la torta per tutti i soci, ovviamente una marronissima Sacher, ed una speciale per il Merdatleta, bianco latte con al centro la ormai tradizionale decorazione "floreale" in tema. A quel punto, sulle note di "We are the Champions" dei Queen sono volati i tappi del TrentoDoc dell'Azienda Agricola Pisoni ed è stata festa!

 
Si comincia con le schede verdi dei soci "non biker", i quali hanno diritto ad esprimere un voto da attribuire a maggioranza. Sono i due candidati, ed è questa una novità, a procedere allo spoglio. Alla fine il computo è  6 a 3 per lo Schiaccianoci e il voto dei Supporter viene così attribuito al trekker di Rieti.


Poi parte lo spoglio dei voti dei soci sportivi: lo Schiaccianoci parte subito in testa, ma si tratta di un divario ancora contenuto e recuperabile. Intanto il "Taverna" aggiorna il tabellone dalla postazione PC.

 
Lo spoglio procede e il vantaggio dello Schiaccianoci aumenta, ma siamo ancora a livelli recuperabili

   
A metà spoglio il divario di attesta su 8-9 preferenze, con ancora una trentina di schede da estrarre ...

 
Col procedere dello spoglio il rapporto sembra attestarsi però su 1 a 2: per ogni voto che becca il Presidente ne finiscono due sul riquadro dello Schiaccianoci, il quale comincia a rassegnarsi ...
Poi arriva il quorum matematico e con esso l'applauso della platea. La votazione si chiude 36 a 19.

 
Mentre partono le note di We are the Champions la Merdatleta uscente Tania fa il suo ingresso, per l'ultima volta in marrone


Poi si sfila la maglia e aiuta il successore ad indossarla


Poi, come da cerimoniale, arrivano la "merdaglia" e la  gigantesca coppa del Merdatleta


Da ultimo, il rito del dito nella cacca, per "assaporare a pieno il gusto del successo" ! A dx, il brindisi finale tra i due sfidanti

 

La lotteria

Quest' anno ancor più ricca, ogni anno più divertente. La lotteria dei Rinco Boys, di cui si è celebrata la 6ª edizione, è ormai un appuntamento fisso del Gran Galà di fine stagione.

Ben 139 i premi in palio, tanto che per snellire i tempi - come accaduto lo scorso anno - si è deciso di fare l'estrazione durante la cena, andando così a riempire i tempi morti tra una portata e l'altra.  Molto vario anche il genere dei prodotti messi in palio, dagli articoli tecnici per bike (come i caschi, i guanti, i sellini, i kit multiattrezzo, i fanalini, ecc.), a quelli per montagna (zaini, caschi da arrampicata, calze da trekking), al sempre apprezzato vino, ai libri di poesie, ai gadget di varia natura (cappellini, penne, magliette, ecc.). Un ringraziamento va ovviamente ai nostri sponsor e partner che hanno messo a disposizione l'oggettistica: la TRENTINO Marketing S.p.A., Carpentari Bike Shop di Torbole, Cassa Rurale di Trento, OberAlp di Bolzano (Salewa), Cantina Rotaliana di Mezzolombardo e anche il nostro socio "garofilo" Lucky Luke, al quale la moglie ha intimato di svuotare gli armadi dalle decine di gadget raccattati qua e là nelle varie manifestazioni cui partecipa e che giacevano da anni inutilizzati, e che lui ha pensato bene di mettere a disposizione per arricchire il monte-premi!

Molto simpatiche le estrazioni dei premi a sorpresa, come il sacco di soldi (di cioccolata) vinti da Dori One o il "cazzetto" saltellante vinto da Staifel, ma anche il buono omaggio per un volo in aliante sopra Trento e la Val d'Adige (l'anno scorso finì al Camoscio della Sila, che la scorsa primavera ne ha usufruito personalmente, al contrario di quanto aveva dichiarato a caldo) e quella di una super-fornitura di carta igienica, finita allo Snowboarder, il quale deve avere un feeling particolare con questo genere di premi, visto che lo scorso anno ne vinse una di ... preservativi!

Ovviamente non sono mancati i Mr. Fortunelli, primo su tutto Brücke (8 premi con 15 biglietti), ma anche i soliti noti come the Doctor, Gaspa, lo Schiaccianoci, Staifel, Bancomat, el Pajazo (quest'ultimo pare avesse fatto incetta di tagliandi, per poi dover disertare la serata a causa dell'influenza!), ma anche facce nuove come il simpatico ospite Gianni il Ferroviere, arrivato all'ultimo momento senza biglietti e poi ritrovatosi a ritirare premi in sequenza con i pochi tagliandi che aveva recuperato prima dell'estrazione.

Grazie all'elevato numero di premi, comunque, sono stati moltissimi a vincere qualcosa. A tutti coloro che sono rimasti invece a becco asciutto (tra i quali l'estrattore dei tagliandi, il Presidente, che non ha recuperato nemmeno un calzino!) auguriamo maggior fortuna l'anno prossimo!


Lo Schiaccianoci, come da fortunata tradizione (beato lui!), si è alzato parecchie volta dal tavolo per
ritirare dei premi: qui lo vediamo con una t-shirt e dei pantaloni da bike


Qui, invece, è con Bubu mentre ritira un kit multiattrezzo, poi arriva anche la maschera copri-viso

 
Bretelle riflettenti, a norma con il Codice della Strada, per Playmobil e Taverna


Premi a tutta frutta per the Doctor (le arance) e Bancomat (le mele)

 
Briz già ride al pensiero di cosa troverà nel pacco a sorpresa n.3: un volo in aliante, e il sorriso pare spegnersi! Fifa? Nooo, anche il Camoscio reagì così nel 2010, poi volò sui cieli di Trento ...

 
Barbapapà con il casco da roccia Salewa, Tella con la bottiglia di grappa. Faranno a cambio (Tella pratica l'arrampicata, Babapapà pratica le osterie di tutto il Trentino orientale), rimanendo entrambi soddisfatti

   
L'ospite Gianni il Ferroviere sorride quando va a ritirare i primi premi da lui vinti, poi - quando
vincere diventa per lui una piacevole abitudine - se la ride proprio di gusto!


Cappellino marchiato TRENTINO per il Dotto e il figlio Snowboarder. Per Ernesto, invece, arrivano i boxer!


Premi "di sostanza" per Yoghi (confezione salumi) e Brücke (un cartone di vino)


Tra i premiati anche alcuni "soci viaggiatori", come El Venesiàn (salito da Brescia) e l'Uomo Lavico
(volato addirittura dalla Sicilia!). Per loro un copertone MTb e calza da MTB


Anche la Merdatleta uscente ha raccolto molto alla lotteria: qui la vediamo con Alessandra ritirare una bandana, mentre a destra è con Gaspa e indossa il casco da MTB vinto al pari del biker di Salorno.


Premi tecnici per Big Bobby (un ciclocomputer) e the Doctor (copri-scarpe in neoprene)


Anche l'ospite Giancarlo tra i premiati (qui con una borraccia termica), mentre Dori One osserva
curioso cosa c'è nel pacco a sorpresa n.1: un sacco di soldi! Sì, ma di cioccolato ...


Snowboarder (che già lo scorso anno aveva vinto i preservativi) si avvicina con cautela al paccone del premio a sorpresa n.4: un bel pacco di carta igienica! Ora puoi andare a c... lo ha congedato il Presidente


La carrellata si chiude con il 1° premio, il buono da 100 euro spendibile presso il negozio Carpentari Bike Shop di Torbole. Finisce a Yoghi, che aveva già vinto altri premi e chiude così in bellezza la lotteria 2011.

 

Il cambio di alias

Come noto, ogni socio dei Rinco Boys riceve al suo ingresso nel Club un alias ufficiale con il quale viene poi identificato. Può trattarsi di un diminuito (es. Gaspa, Taverna, Giusy), di un riferimento alla conformazione fisica (es. Big Bobby), al ruolo (es. Presidente), al titolo di studio (es. the Doctor, l'Avvocato), ecc.

Quando il nostro Vice-Presidente - nel dicembre 2003 - entrò nei Rinco Boys (tra  primi a farlo dopo i soci fondatori, gli "Old Rinco"), venne subito appellato "Cecchi Paone". Il perchè lo si intuisce raffrontando una foto dell'epoca con quella del noto conduttore TV: quasi due gocce d'acqua!

 

A lui questo alias non è mai andato giù, perchè visti gli orientamenti sessuali del personaggio in questione, la sua paura era che si pensasse che era stato chiamato così perchè anche lui amava circondarsi di bei giovanotti ...

L'alias di "Cecchi Paone", però, ha sempre tenuto duro (nella storia del Club ne sono stati cambiati pochissimi!), anche quando qualche anno fa il nostro Andrea cambiò decisamente look, facendosi crescere la barba.

Ora, però, si è dovuto prendere atto che la somiglianza con il presentatore TV è decisamente venuta meno e con essa la motivazione dell'appellativo attribuito a suo tempo al Vice-Presidente. Si è così posto il problema di quale nuovo alias attribuire al nostro socio e, in mertio, ci è venuto in soccorso il suo ultimo hobby: la batteria.

Andrea, infatti, da qualche tempo suona in un gruppo roveratano (i Last Minute Trips), che realizza cover rock e che ha esordito live poco tempo fa , nel centro storico della Città della Quercia.

La soluzione, quindi, è arrivata da sé. Come si chiamava il batterista del più famoso gruppo della storia della musica, i Beatles? Ringo Starr, ovviamente, e allora è bastato sostituire la G con la C e il nuovo alias del nostro socio-batterista è stato belle che pronto!


Ringo Starr        Rinco Starr

 

Le premiazioni

Anche quest'anno, sui Rinco, è arrivata una vera e propria pioggia di premi, ulteriore segnale della crescente partecipazione alle attività sociali, considerato che i principali riconoscimenti attribuiti non sono certo legati ai risultati sportivi (?) ma alle presenze stagionali.

Anche in questo capitolo va peraltro segnalata una novità rispetto all'ormai collaudato format degli anni precedenti. E' stato introdotto, infatti, il Premio Pezòta, destinato al socio che - bersagliato dalla sfortuna - ha fatto registrare il maggior numero di forature nel corso della stagione. La "pezòta", infatti, e lo specifichiamo a beneficio di coloro che non hanno dimestichezza con l'idioma locale, altro non è che la vecchia pezza di lattice usata un tempo per riparare i buchi nelle camere d'aria. E abbiamo usato il verbo al passato perchè oggi, per fare prima, si cambia direttamente la camera d'aria e quasi nessun ciclista o biker ha con sé il necessario per procedere ad una riparazione in vecchio stile. La "pezòta", però, conserva il suo fascino romantico che rimanda al ciclismo d'altri tempi, quando addirittura in gara si correva con i copertoni di ricambio arrotolati attorno alle spalle e se era necessario (si tenga conto che le strade non erano asfaltate e forare anche più volte non era affatto inusuale), si procedeva a riparare i buchi "mettendoci una pezza". Per questo motivo il premio è stato chiamato "Premio Pezòta": volete mettere la differenza rispetto ad un "Premio camera d'aria" o simili?

Ma veniamo al vincitore. Premesso che nel corso dell'anno sono state registrate ben 20 forature in 15 uscite ufficiali in MTB, ad aggiudicarsi il "Pezòta 2011" è stato il biker roveretano Cimo, rimasto con la gomma a terra in ben 4 occasioni, su un totale di 9 partecipazioni. La sua "giornata nera"  fu il 19/06/2011 - in Val di Tovel - quando rimase con la gomma a terra in ben 3 occasioni, fino a quando fu costretto a gettare la spugna e farsi portare alla base in automobile. Poi arrivò, a metà ottobre in occasione del Taverna-Tour, anche il 4° buco, per colpa di un chiodo da carpentiere da 8 cm che traforò il copertone da parte a parte!


Alcune immagini delle tre forature in Val di Tovel (19/6)


La foratura del Taverna-Tour (16/10) con il mega-chiodo che ha trapassato il copertone

Al Cimo è stato consegnato un attestato, corredato dal classico kit di riparazione (che oltre ad una serie di "pezòte" offriva anche il raschietto per pulire la camera d'aria dalle impurità e, ovviamente, l'immancabile tubetto di mastice), ma anche una camera d'aria nuova di zecca, "a parziale risarcimento - a sottolineato il Presidente - della sfortuna che ha bersagliato il nostro socio nel corso di questa stagione".


La consegna del premio Pezòta allo sfortunato Cimo

 

Per quanto riguarda i premi, o meglio i titoli, attribuiti "per meriti anagrafici", il 2011 è stato l'anno dei grandi cambiamenti. Innanzitutto perchè i titoli sono stati sdoppiati tra biker e trekker (fino al 2010 erano assegnati solo ai biker, ndr), diventando così 4 e non più solo 2. E poi perchè due detentori biker di lunga data, il Taverna e Tavernello (padre e figlio) hanno dovuto cedere lo scettro in contemporanea.

Ad aggiudicarsi il titolo di Rinco-Baby, per quanto riguarda i biker, è stato il New-Rinco Landini (classe '98) che va così ad aggiungere anche questo riconoscimento alla sua già ricca bacheca collezionata nella prima stagione con i Rinco Boys:  ricordiamo il Rinco d'Argento per le presenze in MTB, di cui si parlerà più in dettaglio nell'apposito capitolo, il Trenino di Bronzo nella categoria K1 (sotto i 70 kg)  alla Vecia Ferovia e la medaglia d'argento alla RincoBike, nella squadra degli Under 18. Vien da dire: se il buon giorno si vede dal mattino ... Complimenti davvero!

Per quanto riguarda i soci trekker, ai quali il titolo veniva assegnato per il primo anno, un po' a sorpresa è stato chiamato sul palco il Mondino, che giovane lo è (classe '78), ma non è certo più un "bociazo".  La sua "incoronazione" come socio più giovane della categoria camminatori è avvenuta a seguito del declassamento a Supporter del Bòcia, che è un classe '95 ma che è stato inserito d'ufficio tra i sostenitori (come da nuovo regolamento introdotto ad inizio anno) non avendo totalizzato nemmeno una presenza nel corso dell'anno.


La consegna dei ciucci giganti, simbolo dei Rinco-Baby, a Landini e al Mondino


Il Mondino (trekker) e Landini (biker): i soci sportivi più giovani del 2011

 

Grandi novità, si diceva in precedenza, anche per quanto riguarda il titolo di Nonno Rinco. Nella categoria biker, dopo 6 anni di fila, il Taverna (classe '56) è stato scalzato da un New-Rinco (da noi succede anche questo!): si tratta di Bancomat (classe '55), per il quale vale lo stesso discorso fatto per Landini. Al suo primo anno di attività con i Rinco, infatti, oltre al titolo per "meriti anagrafici" si è portato a casa il Rinco d'Oro per le presenze in MTB e  la medaglia di bronzo alla RincoBike (team Rosso). Pertanto vivissimi complimenti anche a lui e ... continua così!

Per quanto riguarda i soci trekker, dove il titolo veniva assegnato per la prima volta, il "bastone" non poteva che finire nelle mani di Luigi il Dotto (classe '44), non solo il più anziano tra i soci camminatori, ma il più anziano in assoluto dell'intero Club, sostenitori compresi. A lui vanno ovviamente complimenti doppi, perchè a 67 anni suonati ci è venuto dietro in tutte le nostre scorribande sui sentieri del Trentino, con il suo passo cadenzato e costante e la filosofia che chi va piano va lontano. E allora non rimane che auguragli di rivincere questo titolo per tanti anni ancora!


Bancomat riceve il bastone di Nonno-Rinco dal suo predecessore Taverna. A dx il Dotto
finge simpaticamente un passo claudicante, ma intanto sgambetta ancora sui sentieri !


Bancomat (biker) e il Dotto (trekker): i soci sportivi più anziani del 2011

 

A seguire sono stati assegnati i premi ai "Rinco-Fedeli", cioè i soci che nel corso della stagione hanno maggiormente partecipato alle attività della rispettiva categoria di appartenenza (bike o trekking). Anche in questo caso c'erano delle novità, perchè essendo cambiato il sistema di rendicontazione (non più solo le presenze, ma i punteggi) i premi sono stati attribuiti al superamento di una soglia percentuale di punteggio rispetto al massimo (100%), ottenibile partecipando a tutte le attività. Le soglie erano del 70% per il Rinco di Bronzo, dell'80% per il Rinco d'Argento e del 90% per il Rinco d'Oro.

Il premio Rinco di Bronzo (soglia minima di punteggio del 70%) è stato assegnato - per quanto riguarda la categoria biker - a Dori One (79,6%), Cipollino (78,3%), Uomo Silente (73,9%), Camoscio della Sila (71,3%) e Giro (70,4%). Per la categoria trekker l'unico ad aver raggiunto l'obiettivo è stato  invece l'Uomo Ombra  (70,5%).


La consegna degli attestati a Dori One (miglior risultato tra i Rinco di Bronzo) e Cipollino


La consegna degli attestati al Camoscio della Sila e all'Uomo Ombra


Foto di gruppo dei 4 premiati (ne mancano due, assenti alla cena, Giro e Uomo Silente)

 

Il premio Rinco d'Argento, destinato ai soci che hanno raggiunto almeno l'80% del punteggio disponibile, è stato invece assegnato - tra i biker - a Brücke (83,9%), Rinco Starr (82,2%), al New-Rinco Landini (80,9%) e Big Bobby (80%).  Fra i trekker, unico a raggiungere la soglia minima  è stato Staifel (86,3%).


La consegna degli attestati a Staifel (miglior risultato tra i Rinco d'Argento) e Brücke


La consegna dell'attestato a Rinco Starr, già Cecchi Paone. Con il vecchio alias aveva infilato 7 anni consecutivi di Rinco d'Oro. Con il nuovo appellativo si è dovuto "accontentare" dell'argento


La consegna degli attestati a Landini e Big Bobby. Bella lotta in famiglia!


Foto di gruppo dei 5 premiati

 

Il premio più prestigioso, il Rinco d'Oro, riservato ai soci che sono riusciti a raggiungere la soglia minima del 90% del punteggio, ha visto quest'anno 4 premiati, di cui 3 biker e 1 trekker.
Tra i pedalatori ci sono due facce nuove, quella di Ailander e del New-Rinco Bancomat, entrambi con il 93,9% del punteggio massimo disponibile. A seguire c'è Briz (che fa il bis dopo il Rinco d'Oro 2010), con il 91,3%. Per tutti e tre una sola assenza in tutta la stagione: davvero complimenti! 
Fra i trekker, invece, un solo socio - lo Schiaccianoci del Terminillo (che ha così coronato una gran serata!) - è riuscito a centrare l'obiettivo, con il 91,6% del punteggio.


La consegna degli attestati ad Ailander e Bancomat, i due recordman stagionali


La consegna degli attestati a Briz e allo Schiaccianoci del Terminillo


I 4 premiati con il Rinco d'Oro: Bancomat, Briz, Schiaccianoci e Ailander

 

A tutti i premiati vanno le congratulazioni e i complimenti dell'intero sodalizio.

L'ALBO D'ORO

Stagione RINCO
D'ORO
RINCO
D'ARGENTO
RINCO
DI BRONZO
2003 premi non ancora istituiti
2004 Cecchi Paone
Frà
Dori One
DJ Dorty
Givoli
Panzella
2005 Cecchi Paone
Dorty
Kanoista
Gigi
Taverna
Venesiàn
Dori One
The Doctor
Frà
2006 Cecchi Paone
Brücke
Dori One
Kanoista
Uomo Lavico
 
The Doctor
Big Bobby
2007 Cecchi Paone
Big Bobby
Brücke
Dori One
Uomo Lavico
Baldazàr
Giro
2008 Cecchi Paone
Dori One
Gaspa
Bubu
Brücke
The Doctor
Kriminal Bike
Frà
Gigi
Big Bobby
Schiaccianoci
Uomo Silente
Yoghi
2009 Cecchi Paone
Brücke
Dori One
Sharif
Frank
Schiaccianoci
Big Bobby
Kriminal Bike
Lucky Luke
Bubu
Cipollino
Gigi
Lupo
Tania
Walter Kramp
2010 Cat. «Biker»

Cecchi Paone
Briz
Frank
Ailander

Cat. «Biker»

Brücke
Cipollino
Dori One

Cat. «Biker»

Cimo
Lucky Luke
Uomo Silente
Alessandra
Camoscio
Dorty
Gaspa
Giro
Paola
Sharif
Tania

Cat. «Trekker»

Schiaccianoci
Tella
Uomo Ombra

Cat. «Trekker»

Ombretta
Stàifel
.

Cat. «Trekker»

Spectrum
.
.

2011 Cat. «Biker»

Ailander
Bancomat
Briz

Cat. «Biker»

Brücke
Cecchi Paone
Landini
Big Bobby

Cat. «Biker»

Dori One
Cipollino
Uomo Silente
Camoscio
Giro

Cat. «Trekker»

Schiaccianoci

Cat. «Trekker»

Staifel.

Cat. «Trekker»

Uomo Ombra.
.

 

Dopo la pioggia di premi "Rinco-Fedeli" è stata la volta del RincOscar,  il premio destinato ai soci più polivalenti e completi, cioè quelli con il maggior punteggio complessivo, ottenuto non solo in bici, ma in tutte le attività del sodalizio, quindi - oltre alla MTB - anche con le ciaspole, nel trekking e, perché no?, anche alle cene sociali, alle assemblee ed ad ogni altro evento ufficiale extra-sportivo organizzato dal sodalizio, perché anche questo è partecipazione.

Per quanto riguarda la categoria dei soci biker, il RincOscar 2011, dopo un emozionante testa a testa conclusosi solamente all'ultima uscita sulla Marzòla del 19/11, è andato a Briz con 165 punti su 171 disponibili. Il biker di rovereto, che in tutta la stagione ha saltato solamente la Pedalata di Capodanno, si è imposto per due soli punti su Brücke, vincitore nella prima edizione del 2009 e poi 2° anche l'anno scorso, in sostanza un vero habitué della lotta per la statuetta dorata.

Anche nella categoria dei soci trekker la vittoria è stata assegnata dopo un lungo duello che ha visto protagonisti  Staifel e lo Schiaccianoci del Terminillo. Alla fine si è imposto il trekker di Pomarolo, con 151 punti su 171, mentre il reatino - già vincitore lo scorso anno - si è dovuto "accontentare" del 2° posto, staccato di 13 punti.

Complimenti a tutti!


La consegna delle statuette dorate a Briz e Staifel

 
Staifel (Trekker) e Briz (Biker), i RincOscar 2011

 

ALBO D'ORO
 
ANNO Categoria
Soci Biker
Categoria
Soci Trekker
2009 Brücke
(20 pres. su 22)
Uomo Ombra
(13 pres. su 22)
2010 Frank
(20 pres. su 23)
Schiaccianoci del Terminillo
(19 pres. su 23)
2011 Briz
(165 pt. 171)
Stàifel
(151 pt. su 171)

 

 

Dopo le gioie e le soddisfazioni dei Rinco-Fedeli e dei RincOscar, è arrivata la tristezza infinita del Rinco-Fantasma. Quest'anno, ce ne sono stati due, uno per categoria (non per regolamento,ovviamente, ma per una casualità).

Si tratta di Daniele, alias Mac Gyver (biker) e Francesco detto el Bocia (trekker), che hanno terminato la stagione con zero presenze, non facendosi mai vedere in nessuna delle attività organizzate dal sodalizio, dalla MTB al trekking, dalle ciaspole alle cene o alle altre attività extra-sportive.  Unico presente in sala, chiamato sul palco per ritirare il premio, era Mac Gyver, che se n'è così andato a casa con l'infamante fantasmino bianco.


La premiazione di Mac Gyver, Rinco-Fantasma 2011

Come da regolamento, con la stagione chiusa a zero presenze, per i due soci è scattato l'automatico declassamento a socio sostenitore.  Ora avranno tempo fino al 31/08/2012 per fare registrare almeno 3 presenze riabilitative, nel qual caso saranno reinseriti nella categoria di provenienza. In caso contrario, com'è accaduto quest'anno per Gigi, Panzella e Givoli, rimarranno tra i Supporter.

 

 

La Christmas Bike, Trekking & Diving

Nel corso della serata è stata presentata la 5ª edizione della Christmas Bike, la pedalata di beneficenza lanciata nel 2007, che dal 2010 si è arricchita di un percorso trekking e di un'immersione in mare, diventando Christmas Bike, Trekking & Diving. La parte bike e trekking si terrà ovviamente a Trento, sabato 17 dicembre nel primo pomeriggio, a cura dei Rinco Boys che sfileranno per la città in MTB o a piedi, in perfetto stile Babbo Natale.

Per quanto riguarda l'immersione, invece, essa sarà a cura del Gruppo Sub di Filicudi, i "Ricchias de Mares", guidati dal nostro socio Uomo Lavico. L'anno scorso, come molti ricorderanno, inviammo in Sicilia una rappresentazione in pietra delle Dolomiti che i nostri amici sub andarono a collocare in una grotta marina, nello specchio d'acqua antistante il piccolo porto dell'isola eoliana. Fu una sorta di gemellaggio, oltre che tra i due gruppi sportivi, anche tra due straordinari patrimoni naturali italiani, entrambi inseriti nella lista del Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO: le Dolomiti e le Isole Eolie.

A fine immersione i sub di Filicudi brindarono sott'acqua con una bottiglia di TRENTODOC ed anche quest'anno il Presidente dei Rinco Boys ha voluto consegnare all'omologo siciliano una bella bottiglia di millesimato dell'azienda agricola F.lli Pisoni di Pergolese, con la quale avverrà il brindisi subacqueo di Natale 2011.

L'iniziativa, a scopo benefico, è finalizzata a raccogliere fondi per sostenere la scuola diretta dal missionario trentino Padre Pio Mattevi a Jessore, in Bangladesh, dove il religioso originario della Valle di Cembra vive dal 1966. La quota di iscrizione è fissata, come negli anni scorsi, in 10 euro e il ricavato sarà devoluto interamente all'iniziativa, senza detrarre alcunché per le spese organizzative che saranno totalmente a carico dell'Associazione.


Il logo della Christmas Bike e il missionario Padre Pio Mattevi


La presentazione dell'iniziativa e lo scambio della bottiglia di Trento Doc, davanti all'albero di Natale


Una fase della Christmas Bike degli anni scorsi


Una fase della Christmas Trekking del 2010, anno in cui è stato aggiunto anche il percorso a piedi


La bella foto di gruppo in Piazza Duomo a Trento


Una fase dell'immersione 2010, a Filicudi


La posa in mare delle "Dolomiti in miniatura"


Natività e Dolomiti a fare da sfondo


Il brindisi subacqueo con una bottiglia di Trento Doc

 


LE ALTRE FOTO DELLA SERATA
 


Ore 18,30: gli ospiti iniziano ad arrivare e a riempire la sala


A sx lo Schiaccianoci, impegnato nel controllo della lista dei biglietti della lotteria. A dx Barbapapà, che
esibiva la felpa personalizzata ragalatagli dai familiari per i suoi 50 anni, compiuti una decina di giorni fa


Tavolata (1)


Tavolata (2)


Tavolata (3)


Tavolata (4)


Tavolata (5)


Arriva l'antipasto: crespelline ripiene con petali di di carne salàda


Durante la cena il Presidente, il Vice-Presidente e il Segretario (con qualche pausa, perchè anche loro
mangiano, soprattutto Brücke!!!) hanno estratto i quasi 140 biglietti della ricchissima lotteria


Alcuni dei numerosi premi in palio


Altra panoramica sul monte-premi, con anche della coloratissima (e gustosa) frutta


Devi sape' che ....     Ma va?


Staifel e la moglie Ombretta, con la piccola Giorgia: la più piccola ospite della serata (3 mesi)


Il Presidente al PC, mentre manda il filmato di presentazione delle premiazioni


Gli intervenuti si godono il filmato sulla stagione appena andata in archivio


Sharif intento a sfogliare un libro vinto alla lotteria. Rinco Starr si gusta invece la torta sacher


Il neo-Merdatleta impegnato nel taglio della torta "speciale"


Il saluto dopo aver stappato lo spumante


Il vincitore versa bollicine TrentoDoc a tutti


Playmobil e l'Uomo Ombra al brindisi di mezzanotte


Le congratulazioni del Taverna, Merdatleta 2009


Il brindisi dopo il passaggio di consegne tra Merdatleta 2010 e Merdatleta 2011

 

Un ringraziamento finale va ai titolari e al personale del Ristorante Cuore del Sarca di Pietramurata, che oltre ad averci deliziato con i loro piatti ci hanno "sopportato" per circa 6 ore complessive, mettendoci a disposizione per la festa la bellissima ed elegante sala del locale. Da parte nostra non possiamo che segnalare questo angolo di pace tra il Garda Trentino e la Valle dei Laghi: si mangia veramente bene e la cortesia è di casa, provatelo!

Ristorante Cuore del Sarca
c/o Hotel Ciclamino
Pietramurata (fraz. di Dro), loc. Cargadori 1 (
clicca qui per vedere la cartina)
tel. 0464-507140
www.hotel-ciclamino.com