Al vicepresidente Frà non riesce la riconferma: la maglia cambia padrone
MERDATLETA 2007
La marrone va
al Kanoista
 

Con 18 voti (tra cui quello dei Supporter) contro 10, il biker di Pergine conquista la maglia marrone ai danni del Merdatleta uscente Frà. Ancora un'altra bellissima festa, con oltre 40 presenti e la cena casereccia organizzata da un gruppo di validissimi volon-tari, guidati dallo chef Mingo.


Mezzocorona, 23/11/2007. Luciano detto "il Kanoista" è il 5° Merdatleta della storia dei Rinco Boys. Nel ballottaggio di venerdì 23/11, il cui spoglio si è tenuto al termine della tradizionale serata di gala che chiude la stagione, il biker romano/perginese si è imposto nettamente (64,3%) sul Merdatleta uscente, il vicepresidente Frà.

Bellissima la festa che ha preceduto l'incoronazione del Kanoista: dapprima la cena "Made in Rinco®", preparata dal novello chef Mingo, validamente assistito da una squadra di volontari (Brücke, Uomo Lavico, Martèn e Big Bobby) che hanno dato l'anima in cucina per la riuscita della serata. Ottimo il risultato finale, con il bis di primi (cavatelli al pesto e bucatini all'amatriciana) preceduto da un ricco buffet dove si è potuto assaggiare una carrellata di prorotti tipici di tutte le Regioni italiane di provenienza dei nostri soci. Dai formaggi (Trentingrana, Pecorino Sardo, Pecorino Romano, Mozzarella pugliese), ai salumi (Speck, Mortadella Bologna, Sopressa veneta, Schiacciata calabra), ai sottoli e sottaceti (Olive taggiasche e Cipolle borettane), per finire con il torrone d'Alba e il Passito di Pantelleria in cui immergere i Cantucci di Siena, digerendo il tutto con dell'ottimo Mirto ed un caffè corretto con Grappa trentina, c'è stato modo di spaziare dall'Alto Adige alla Sicilia, gustando un vero spaccato dell'immenso patrimonio agro-alimentare italiano.

A seguire c'è stata la lotteria, quindi la proiezione del filmato sulla stagione, con tante emozioni rivedendo luoghi e performance dei nostri atleti, ma anche tanto divertimento con la carrellata finale di immagini simpatiche, con il malcapitato Panzella preso di mira  sulle note delle canzone "1973" di James Blunt, il cui ritornello assomiglia molto al trentino "te sei mona".

Quindi le premiazioni, con la sorpresa della consegna delle Locomotive d'Oro, d'Argento e di Bronzo ai classificati sul podio nelle 5 edizioni 2003-2007 della gara sociale. "Si è voluto riparare ad una clamoroso dimenticanza - ha sottolineato il Presidente - visto che per la nostra gara sociale avevamo dei premi solo simbolici. Ora le locomotive esistono per davvero!".

A chiudere la lunga serata lo spoglio delle schede e la proclamazione della nuova maglia marrone, con il trionfo di Luciano il Kanoista.

La votazione

Lo spoglio delle schede è cominciato, come da copione, con l'urna dei Rinco Supporter. Netto il voto dei sostenitori, che hanno attribuito una sola preferenza a Frà e ben 8 al Kanoista, il quale ha così cominciato da +1 la corsa finale.

A seguire è stata aperta l'urna dei bikers, contenente ben 29 schede. Molto emozionante la sequenza di estrazione dei voti. Da subito il Kanoista ha preso un buon margine di vantaggio, tanto che l'esito della votazione, dopo pochi istanti, sembrava già scontato. Poi l'urna ha cominciato a distribuire preferenze per il Merdatleta uscente, che ha ridotto a 1 lo svantaggio, portandosi sul 6-5. Un altro pacchetto di voti per il Kanoista portava il biker perginese ad un vantaggio che sembrava incolmabile, ma un altro blocco di voti per Frà riportava in pareggio la situazione, tra la sorpresa generale dei presenti. Quando ci si attendeva un finale thrilling, magari con un testa a testa e la maglia marrone assegnata per un solo voto, l'urna ha tolto ogni dubbio, cominciando a sputare schede con la croce sul faccione del Kanoista, il quale ha chiuso il conto 18 a 10 (con una scheda bianca ed una nulla che, per la cronaca, riportava il voto per il Presidente). Una vittoria netta ma non schiacciante, quella del Kanoista, con una percentuale di voto (64,3%) che nelle cinque edizioni complessive del premio è stata superata, in basso, solo dal 54,3% del Camoscio della Sila, vincitore nel 2005. Nelle altre occasioni, invece, il vincitore ha sempre superato il 70% dei consensi, con il record di Panzella nel 2004 che ha sfiorato l'80%.

Subito è scattata la festa, con i rituali ormai più che collaudati: dapprima lo scambio della maglia marrone, con il Merdatleta uscente, appena sconfitto al ballottaggio, ad indossare per l'ultima volta il prezioso cimelio, poi l'alzata al cielo della gigantesca Coppa del Merdatleta ("la nostra Champions League" ha urlato il Presidente al microfono mentre consegnava il trofeo al Kanoista), quindi la consegna della Merdaglia (quest'anno in versione artigianale, realizzata in legno di betulla) e l'immancabile torta del Merdatleta, con la sua decorazione in budino che non lascia proprio nulla all'immaginazione! Mentre partivano le note di We Are the Champions, il neo-Merdatleta veniva invitato a rinnovare la tradizione del "dito nella cacca", per assaporare il gusto del successo, ma il budino si era talmente indurito che il ditone di Luciano rimbalzava e non riusciva a penetrare nella vistosa cacca posata in mezzo alla torta. C'è stato un attimo di imbarazzo, ma il Kanoista ha tolto - come si sul dire - le castagne dal fuoco, afferrando in mano la cacca e mangiandone un boccone tra gli applausi del pubblico assai divertito dalla sbrigativa soluzione adottata dal vincitore.

 

La lotteria

Dopo il felice esordio nel corso della serata di gala 2006, la lotteria di fine stagione è stata riproposta anche quest'anno. Assai ricco il lotto dei premi in palio (ben 30 in tutto), messi a disposizione dai nostri tradizionali partner come Carpentari Bike Shop di Torbole, OberAlp SpA di Bolzano e Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, oltreché dagli amici del Comitato Organizzatore della Vecia Ferovia.

Dalle semplici (ma utili) borracce, agli altri accessori per la MTB, come il ciclo-computer, i pneumatici o la sella, passando per i pratici ombrelli Melablu, le bottiglie di Teroldego o di Chardonnay e la guida "Percorsi in Mountain Bike" autografata direttamente dall'autore Luigi Chini (ospite della serata), si è arrivati fino ai premi più importanti, come i due caschi da sci marca Giro, i due zainetti tecnici Briko e Salewa, per finire con il casco per MTB serigrafato con i colori dell'Associazione.

Ad estrarre i tagliandi, con funzioni di notaro, c'era Rino il Cavaliere (Presidente del Collegio dei Probiviri e dei Revisori), mentre il Presidente del Club, cerimoniere della serata, procedeva alla consegna dei premi chiamando al microfono i numeri vincenti. All'inizio delle estrazioni, con la doppia chiamata di Walt e Gaspa (che già fecero incetta di premi alla lotteria 2006, con il record del salurner che vide estratti tutti e cinque i biglietti acquistati!) sembrava di rivedere il film dello scorso anno. Ci si attendeva da un momento all'altro l'estrazione di un biglietto di Mauro The Doctor (un altro che lo scorso anno fu letteralmente slinguazzato dalla fortuna), quando la Dea bendata si è finalmente ricordata che nel Club vi sono un'altra quarantina di soci (oltre ai numerosi ospiti) e i premi hanno cominciato a cadere un po' ovunque. Per la cronaca il casco è finito sulla testa del Supporter (fresco di declassamento) Rampichino, che già aveva vinto anche uno zainetto. A lui l'augurio che questi accessori siano presto utilizzati per un rientro nelle categorie bikers.

 

 

Le premiazioni

Una pioggia di premi, come di consueto, ha caratterizzato il cerimoniale della serata che fin dal 1° anno di vita dell'Associazione chiude la stagione e passa il testimone all'anno successivo.

Per quanto riguarda i premi "per meriti anagrafici", ci sono state una sorpresa ed una conferme. La sorpresa è venuta dal titolo di Rinco-baby, destinato al socio biker più giovane. Dopo tre anni di regno, Rampichino (ottobre '76) ha dovuto cedere il passo, ma non per l'ingresso nel Club di un socio più giovane, bensì a causa del suo declassamento a socio Supporter, determinato dopo due stagioni consecutive senza salire in sella. Così il titolo di Rinco-Baby è finito, o meglio, è ritornato sulle spalle di Givoli (maggio '76), che già lo aveva detenuto nel 2003 e nella prima parte del 2004.  Il titolo di Nonno-Rinco, invece, destinato al socio biker più anziano, è rimasto per il terzo anno consecutivo sulle solide spalle del Taverna (novembre '56), che dopo aver superato lo scorso anno il traguardo del mezzo secolo di vita, continua a pedalare come un giovincello, togliendosi anche qualche soddisfazione, come il primo posto alla RincoBike conquistato sia nel 2006 che in questa edizione.

A seguire sono stati assegnati i premi ai "Rinco-Fedeli", cioè ai soci che nel corso della stagione hanno partecipato ad oltre la metà delle iniziative ufficiali organizzate dal Club.

Il premio Rinco di Bronzo, destinato ai soci con almeno il 60% di presenze, è finito a Baldazàr e a Giro, entrambi con 6 gettoni. Per il primo, che è un New-Rinco, si tratta certamente di un bel biglietto da visita, che va ad impreziosire un'ottima stagione d'esordio, nella quale aveva già portato a casa il Premio Bociàzo come miglior socio esordiente alla gara sociale della Vecia Ferovia e due presenze alle uscite "Bici & BIcèri". Per Giro, invece, che esordiente lo era stato nel 2006, si tratta di una progressione, dopo che aveva sfiorato il premio la scorsa stagione.

Il premio Rinco d'Argento, destinato ai soci con almeno il 75% di presenze, è finito invece al Dori e all'Uomo Lavico, entrambi con 8 gettoni. Per il primo è arrivata anche una lode dal Presidente, che ha evidenziato come il premio attribuito al trevigiano assuma maggior valore laddove si consideri che si tratta di un socio non residente in Trentino. E, aggiungiamo noi, non va dimenticato che nelle 4 stagioni in cui sono stati assegnati i premi ai Rinco-Fedeli, il Dori è sempre salito sul podio, con due ori (2004 e 2006) ed un bronzo (2005). Quindi, come dicono i francesi, chapeu! Argento anche all'Uomo Lavico, che bissa l'analogo premio conquistato nel 2006. Per il siciliano un'altra grande stagione, con le uniche assenze fatte registrare durante le ferie trascorse nella sua Filicudi.

Il premio più prestigioso, il Rinco d'Oro, riservato ai soci sempre presenti (con la tolleranza di una sola assenza), ha visto quest'anno due conferme ed una new-entry. Le conferme vengono da Brücke (9 gettoni) e da Cecchi Paone (con 10). Per il biker di Povo si tratta del secondo alloro che arriva come una ciliegina sulla torta di un'annata già di per sé ricca di soddisfazioni, con il trionfo alla Vecia Ferovia e l'argento alla RincoBike. Per il roveretano - vero recordman di queste classifiche - quello assegnato quest'anno è invece il 4° Rinco d'Oro in 4 edizioni. Un vero stakanov della MTB, che dal 5 giugno 2004, data del suo battesimo tra i Rinco, non ha steccato un'uscita (comprese quelle RincoGold e le "Bici & Bicèri"). La novità, almeno per quanto riguarda il gradino più alto del podio, arriva dal veneziano Big Bobby, che scorso anno si fermò - si fa per dire - al Bronzo e che in questa stagione non ha mancato un'uscita, portando a termine una stagione perfetta. A tutti i premiati vanno le congratulazioni e i complimenti dell'intero sodalizio.

 

L'ALBO D'ORO AGGIORNATO

Stagione RINCO
D'ORO
RINCO
D'ARGENTO
RINCO
DI BRONZO
2003 premi non ancora istituiti
2004 Cecchi Paone
Frà
Dori
DJ Dorty
Givoli
Panzella
2005 Cecchi Paone
Dorty
Kanoista
Gigi
Taverna
Venesiàn
Dori
The Doctor
Frà
2006 Cecchi Paone
Brücke
Dori
Kanoista
Uomo Lavico
The Doctor
Big Bobby
2007 Cecchi Paone
Big Bobby
Brücke
Dori
Uomo Lavico
Baldazàr
Giro

Dopo le gioie dei Rinco-Fedeli, è arrivata la tristezza dei Rinco-Fantasmi. Sono ben 8 quest'anno (dopo i 9 del 2006 è una sorta di brodino) a non aver mai timbrato il cartellino. Due di loro, 'o Barese e lo Stambecco delle Murge, hanno addirittura abbandonato il sodalizio. Il primo era anche un socio fondatore, ma quando vengono meno l'entusiasmo, la voglia e il tempo di pedalare,  diventa difficile affrontare anche le salite meno impegnative, per cui auguri e amici come prima.

Tre soci, Rampichino, Tartaruga de lu Salentu e DJ, alla seconda stagione di fila senza salire in sella alla MTB, hanno invece ricevuto l'onta del declassamento a socio Supporter, mentre altri tre (Pajazo, Franz e Paradais), sono stati retrocessi tra le "Pippe & Paraculi". Contestualmente alla consegna del tradizionale fantasmino, l'assemblea dei Rinco Boys era chiamata a giudicare "Pippa" o "Paraculo" il socio in questione e qui si sono viste scene al limite del raccapricciante!

Ecco il riepilogo delle decisioni assunte:

Socio retrocede dalla categoria è stato giudicato
Giuseppe, detto
Paradais
Ordinary-Rinco Paraculo
Federico, detto
Pajazo
Rinco-Scelti Pippa
Stefano, detto
Franz
Rinco-Scelti Pippa
Socio dalla
categoria
è stato
declassato
Marco, detto
DJ
Pippe
&
Paraculi
Rinco
Supporter
Gianni, detto
Tartaruga
de
lu Salentu
Pippe
&
Paraculi
Rinco
Supporter
Sandro, detto
Rampichino
Pippe
&
Paraculi
Rinco
Supporter
Socio era nella  categoria da novembre
2007 ...
Cesaeo, detto
Barese
Pippe
&
Paraculi
non fa più parte dell'Associazione
Vincenzo, detto
Stambecco delle Murge
Pippe
&
Paraculi
non fa più parte dell'Associazione

L'ultima premiazione della serata ha visto come protagonista un non-socio, spesso ospitato nelle nostre escursioni, dove ogni volta si è ritrovato a doversi "sporcare le mani" per cambiare qualche camera d'aria, per registrare cambi malfunzionanti, per abbassare o alzare selle, per raddrizzare manubri o, come in Austria l'estate scorsa, per sistemare un cambio che a causa di un colpo su una pietra si era infilato nei raggi. Per raddrizzare il c.d. "forcellino", in mancanza di attrezzi al seguito, è stata usata nientemeno che una vecchia racchetta da sci recuperata in una baita abbandonata. Stiamo parlando di Lorenzo, ribattezzato "il Moro dalle mani d'Oro", cui va tutta la nostra simpatia e gratitudine per la pazienza ogni volta dimostrata. 

Lorenzo va a fare compagnia in questa speciale categoria a Stefano "O Spione", un ex-biker che ha dovuto abbandonare l'attività sportiva quando si è trasferito per motivi di lavoro a Roma, al "medico dei Rinco", Nicola detto DOC e a Franco, nominato lo scorso per meriti sportivi.

Ma la novità della serata, come anticipato è stata la consegna delle locomotive d'oro, d'argento e di bronzo ai primi tre classificati alle gare sociali del quinquennio 2003-2007, tenutesi - come noto - nell'ambito della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, la bella competizione che si snoda tra la Valle dell'Adige e Molina di Fiemme, lungo il tracciato della ferrovia dismessa Ora-Predazzo.  I trofei sono stati realizzati in maniera del tutto artigianale, con un simpatico treno in legno laccato (oro, argento o bronzo secondo il piazzamento), posato su una piastra di puro porfido della Valle di Cembra.  A fare incetta di premi, con ben tre locomotive, sono stati Brücke (bronzo 2005, argento 2006, oro 2007) e Walander (argento 2005, argento 2006, bronzo 2007), mentre sono andati  casa con due trofei il Presidente (oro 2003, bronzo 204), il Dori (argento nel 2003 e 2004), The Doctor (oro 2005 e 2006) e Walt (bronzo 2006, argento 2007). A quota 1 si è invece fermato Dorty (oro 2004). Dalla prossima stagione i trofei, che manterranno la stessa foggia, verranno consegnati nel corso della premiazione in loc. Piazzòl di Molina di Fiemme, subito dopo la conclusione della gara.

 

 

ALCUNE IMMAGINI DELLA SERATA


La sala con le tavole imbandite attende gli ospiti


Gli ultimi controlli sulle attrezzature audio-video per la proiezione


Lo chef Mingo dietro ai fornelli


La splendida squadra cucinieri all'azione. Un caloroso grazie a loro per la disponibilità e lo spirito di sacrificio


Anche noi abbiamo un Presidente-operaio ...


La panoramica del buffet "L'Italia dei Rinco"


A tavola si esibiscono delle capienti fauci


C'è chi addirittura si butta nel piatto


Il vecio Dorty, colto in fallo mentre si accinge a riempire per la terza volta (!) la brocca di vino


Dalle lontane Terre d'Oriente (Friuli) el Venesiàn ha raggiunto il Trentino per non mancare al Gran Galà


La proiezione del filmato "La stagione 2007"


Givoli riceve dal Presidente il ciuccio, simbolo del "Rinco-Baby", il socio più giovane della stagione


Il "Nonno dei Rinco", Alvaro il Taverna, esibisce invece il ciuccio speciale (una bottiglia di Teroldego)
ricevuto come socio più anziano della stagione. Il titolo è saldamente suo ormai da 3 anni di fila

Baldazàr, Rinco di Bronzo nella stagione d'esordio il Dori (Rinco d'Argento), sempre sul
podio nelle 4 edizioni dei Rinco Fedeli.
L'Uomo Lavico, al suo 2° Rinco d'Argento
(aveva già vinto il premio nel 2006)
Il recordman di presenze, Cecchi Paone,
al suo 4° Rinco d'Oro in 4 edizioni del premio
Anche Brücke al bis: dopo il Rinco d'Oro
2006 arriva il massimo alloro anche nel 2007
Una new-entry del massimo gradino del
podio: Big Bobby (già Rinco di Bronzo nel 2006)
Lorenzo, il "Moro dalle mani d'Oro",
nominato Rinco Onorario
Rampichino ha fatto il pieno alla lotteria:
prima lo zainetto, poi il casco da MTB


Il solenne momento di apertura dell'urna


Il Kanoista segue divertito l'andamento dello spoglio


Anche il Frà, le cui guance denotano un evidente abuso d'alcol!, osserva interessato lo spoglio


Il momento in cui anche la matematica ha tolto ogni speranza di rimonta al Frà

 
La delusione traspare sul volto dello sconfitto


Il Frà ritratto poco prima di passare le consegne. E' l'ultima volta che indossa la marrone


I cinque Merdatleti posano sorridenti: Givoli (2003), Frà (2006), Kanoista (2007), Panzella (2004) e Camoscio
della Sila (2005). Sembra ieri che veniva inventato questo titolo e sono già passati cinque anni ...


Frà sfila maglia. IL Kanoista attende l'incoronazione ufficiale


Ora la maglia marrone è sulle spalle del Kanoista e al suo collo c'è la Merdaglia. E' lui il nuovo Merdatleta


La splendida torta del Merdatleta, con la cacca di budino al centro


Anche Luciano non si sottrae al rituale del dito nella cacca, inaugurato da Givoli nel 2003 e sempre
rispettato dai 3 successori. C'è, però, un piccolo problema: in frigo il budino si è solidificato troppo e il
dito rimbalza, senza affondare, in quella che sembra diventata una cacca di gomma!


Per togliere tutti dall'imbarazzo ecco la soluzione: un bel morso e via!


Il Kanoista solleva l'enorme Coppa del Merdatleta. La vittoria è sua!!!




Grazie ragazzi !
 


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