Con "Bici & Bicèri"
è partito il 2007

Alla Distilleria Marzadro una visita
all'insegna della grappa trentina.

9 soci presenti (2 hanno dato forfait all'ultimo momento), bellissima giornata con cielo terso dopo le piogge dei giorni scorsi e percorso (51 km) snodato lungo le strade arginali sterrate del fiume Adige e nei vigneti dell'Alta Vallagarina. Bella e interessante la visita alla Distilleria Marzadro, guidati dalla gentile signora Fabiola (una dei figli del fondatore) che ha illustrato al gruppo tutte le fasi produttive, dal conferimento delle vinacce alla spedizione del prodotto finito, passando in alcuni luoghi molto affascinanti, come la sala degli alambicchi o il sotterraneo con le botti di legno dove riposa la grappa destinata all'invecchiamento. Baldazàr diventa New-Rinco.

 

Nogaredo (TN), 09/03/2007. I Rinco Boys hanno ripreso proprio da dove avevano interrotto. Era il 10 novembre scorso quando la prima escursione del programma "Bici & Bicèri", con visita alla Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, calava il sipario sulla stagione 2006. Oggi pomeriggio, a 4 mesi di distanza, sono state rispolverate le MTB per dare il via ufficiale alla stagione 2007, la 5ª della nostra storia. E si è ripreso con un'altra uscita di "Bici & BIcèri", il programma nato in via sperimentale proprio alla fine del 2006 e che visto il successo riscosso è destinato a guadagnarsi nei prossimi anni spazi sempre più ampi.  Protagonista, stavolta, è stata la grappa, con la visita ad uno degli interpreti più apprezzati di questo prodotto: la Distilleria Marzadro di Nogaredo.

 

La prima "B": la Bici ...


Partiti da Trento nel primissimo pomeriggio, i Rinco Boys hanno potuto godere di una splendida giornata di sole, con un cielo terso come solo dopo le piogge può accadere. Dopo i primi km sulla pista ciclabile all'interno della città, muovendo in direzione sud, il gruppo ha velocemente raggiunto Mattarello, dove è stato abbandonato l'asfalto.

Da qui, mentre la pista ciclabile si sposta sulla sponda sinistra dell'Adige, è stata imboccata la strada arginale che è costruita sulla sponda destra del fiume, proseguendo sempre in direzione sud, fino a raggiungere il ponte di Besenello.

Qui è stata ripresa la pista ciclabile, che proprio in questo punto si riporta sull'argine destro dell'Adige, proseguendo tra il fiume e i vigneti fino al BiciGrill di Nomi, noto per essere il primo esempio in Italia di "stazione di servizio" per ciclisti..

Presso il BiciGrill, mentre la pista ciclabile si riporta per l'ennesima volta sull'altra sponda del fiume, è stata ripresa la strada arginale sterrata che corre sulla destra del corso d'acqua, in un paesaggio che presentava ormai i segni inequivocabili della primavera incombente.

Dopo aver raggiunto Rovereto, in corrispondenza della trattoria al Ponte, è stata attraversata la strada che giunge da Villalagarina per ributtarsi nuovamente lungo il fiume, per l'ultimo tratto di pedalate verso sud, immersi in un paesaggio tipicamente agricolo.

  

Giunti all'altezza di Nogaredo, i Rinco Boys hanno imboccato il cavalcavia che supera l'A22, per giungere alle porte del paese e virare verso nord, lungo la SP 90, giungendo in pochi minuti alla Distilleria Marzadro.

 

La seconda "B": i Bicèri ...


Dopo la foto di rito ed aver parcheggiato le MTB, i Rinco Boys hanno subito iniziato la visita all'azienda, accompagnati dalla gentile Fabiola Marzadro, una dei figli del fondatore, che si occupa proprio dell'accoglienza degli ospiti. 

La vista è iniziata da un opera lignea realizzata da uno scultore fiemmese, raffigurante alcuni momenti della distillazione e posata il giorno dell'inaugurazione del nuovo stabilimento Marzadro (2005). Passando davanti allo storico alambicco con cui il sig. Attilio Marzadro e la sorella Sabina, nel lontano 1949, iniziarono l'attività e che oggi fa bella mostra di sé in una delle sale della nuova costruzione, si è quindi passati nel cuore dell'azienda, la sala degli alambicchi. Qui, disposti a cerchio, si trovano 8 grandi alambicchi di rame, ora fermi ma che nel periodo di produzione sono in funzione 24 ore su 24. La sala è illuminata da una cupola in vetro che si apre nel tetto ed è un perfetto mix di tradizione e tecnologia.

 

Successivamente si è passati sul tetto della struttura, che ha la particolarità di essere ricoperto da un tappeto verde formato da oltre 60.000 piante appartenenti alla specie dei licheni. Questa soluzione, oltre a limitare notevolmente l'impatto ambientatale (rispetto a una distesa di lamiera è tutto un altro vedere!), offre anche un migliore isolamento termico della struttura, consentendo un importante risparmio energetico.

La visita è quindi proseguita nel sotterraneo, dove oltre alle cisterne in acciaio destinate alla c.d. "grappa giovane" (la grappa bianca venduta tal quale oppure aggiunta di frutta, erbe o, semi, ecc. per ottenere le grappe aromatizzate), si trovano le botti in legno dove riposa la grappa destinata all'invecchiamento. Qui è stata degustata la famosa "Le 18 lune", una grappa stravecchia che deve il suo nome all'invecchiamento di almeno 18 mesi e che dai vari legni delle botti in cui ha riposato ha assunto il colore, un intenso giallo ambrato scuro, ma anche il mix di profumi e che si presenta con un gusto morbido e profumato.

Al termine della visita, in una delle belle sale interamente arredate in legno e destinate all'accoglienza degli ospiti, il gruppo ha consumato una bella merenda, alla fine della quale è stato degustato il "Pellerossa", delizioso rum caraìbico lavorato con il miele, uno dei numerosi prodotti che l'azienda ha affiancato in questi anni alla tradizionale grappa, completando così l'offerta per un pubblico sempre più esigente.

 

Dopo il gradito momento eno-culinario, prima di riprendere la via di casa, c'è stata l'occasione di acquistare qualche "souvenir", per gustare anche a casa qualcuno di questi deliziosi distillati.

Quindi è arrivato il momento dei saluti, con l'invito della signora Fabiola a tornare presso Marzadro in autunno, per vivere l'intenso momento della distillazione. Il gruppo ha quindi ripreso la via per Trento, stavolta evitando i tratti sterrati e rimanendo sulla più scorrevole e veloce pista ciclabile. 

E proprio sulla via del ritorno c'è stata la cerimonia di battesimo del primo New-Rinco del 2007. Si tratta di Nunzio detto "Baldazàr", già socio sostenitore del Club che seguendo la strada già tracciata da altri Supporter passati in sella negli anni scorsi (da Cecchi Paone al Principe di Garfagnana alla Tartaruga de lu Salentu)  ha deciso anche lui di diventare un socio biker. "Baldazar", tra l'altro, passerà alla storia come il primo socio ad essere stato battezzato con la grappa, visto che almeno simbolicamente (e solo simbolicamente, perchè non ne va sprecato neanche un goccio!) il Presidente teneva in mano non la solita ampolla con acqua di fonte, ma una bottiglia da 70 cl di purissima grappa bianca! Per creare un effetto più realistico ci ha pensato quel burlone di Willy, che mentre il Presidente posava con il braccio proteso e la bottiglia (chiusa) di grappa sopra il casco del New-Rinco, ha svuotato mezza borraccia d'acqua gelata  sulla testa del malcapitato Nunzio!

Il prossimo appuntamento di "Bici & Bicèri" sarà programmato entro la fine del mese di marzo.

LINK

SITO WEB DELLA DISTILLERIA

SITO WEB DELL'ISTITUTO TUTELA
GRAPPA TRENTINA D.O.C.

SITO WEB DELLA STRADA DEL VINO
E DEI SAPORI DELLA VALLAGARINA