Uscita "B & B" di primavera - stagione 2013
Cantina Mori Colli Zugna


Sommario (clicca per accedere direttamente al capitolo):

PRESENTAZIONE

La prossima uscita di "Bici & Bicèri", l'uscita "B &B" di Primavera 2013, verrà disputata Sabato 9 marzo in Vallagarina. Meta della visita sarà la rinnovata Cantina MORI COLLI ZUGNA che dalla vendemmia 2011 ha spostato la sua sede nella splendida struttura ipogea realizzata il località Formighèr, poco a sud dell'abitato di Mori. 

 

LA CANTINA DA VISITARE

La "Vigna del Gelso"

Il serrato e dolce abbraccio maritale tra la vite e il gelso racconta una storia antica di terre strappate al monte in stretti terrazzi e protette a fatica lungo la via che unisce la piana lagarina al Lago di Garda. Era il 1400 e dominava la Serenissima Repubblica di Venezia: i frutti del gelso nutrivano i bachi filanti sete preziose, e le viti davano generosi vini di pregio. Erano la seta e il vino frutti dell’esperienza, ricchezza e orgoglio delle nostre genti.

La Cantina Mori Colli Zugna li assume a vanto e omaggio alla tradizione che rivive nei suoi vini migliori.

La storia

Il movimento cooperativo trentino, del quale fa parte anche la Cantina Sociale Mori Colli Zugna, nasce nel lontano fine ‘800 per dare una risposta ad uno dei tanti fallimenti del mercato. Nello specifico settore agricolo, la cooperativa nasce verso la metà degli anni cinquanta per frenare il comportamento opportunistico dei monopsoniti che, avendo massima libertà nello stabilire i prezzi d’acquisto, strozzavano i produttori e li rendevano schiavi del prezzo di mercato.

La Cantina, cresciuta con piccole dimensioni, pochi soci e poche disponibilità finanziarie, si è sviluppata notevolmente dopo gli anni sessanta grazie al forte spirito cooperativo dei propri soci viticoltori.

Attualmente raccoglie e trasforma il 90% della produzione della zona di competenza. Il territorio ha trovato giovamento da questo sistema in quanto la cooperativa ha dato e da ancora la possibilità a tutti, indipendentemente dalla dimensione aziendale, di coltivare anche piccoli appezzamenti in zone marginali. Si è così impedita la migrazione delle persone nella città o nel fondovalle tenendo vivi, anzi ripopolando molti piccoli paesi situati nelle nostre valli. Oggi si sta sfruttando l’agricoltura di montagna creando percorsi turistici enogastronomici, offrendo ospitalità nel segno del vivere in campagna a contatto con la natura.

La Cantina Mori Colli Zugna è ubicata nel territorio della Vallagarina dove la vite si diffuse in maniera sistematica già negli ultimi anni del 1800. La situazione climatica è moderatamente continentale, pini, faggi e querce ricoprono le pendici più scoscese, il resto del paesaggio è caratterizzato dalla vite che si accompagna al paesaggio storico.

La superficie vitata interessata alla Cantina copre 600 ettari in un territorio che si estende con un andamento trasversale tra la Valle dell’Adige e quella del Basso Sarca, che si arrampica fino sull’altopiano di Brentonico, alle pendici del Monte Baldo, e si distende lungo i pendii alla destra e alla sinistra del fiume Adige nelle frazioni di Marco, Chizzola, Serravalle e Santa Margherita. Quest’ampia superficie che va dai 200 ai 700 metri s.l.m. ha una molteplicità di microzone regalateci dalla natura che vengono sfruttate dal punto di vista enologico per ricavarne vini con sensazioni organolettiche varietali inconfondibili se non inimitabili.

Le uve provenienti da questo ampio territorio sono per lo più a frutto bianco: Chardonnay, Pinot Grigio, Müller Thurgau, Moscato Giallo e Traminer Aromatico. Le uve a bacca rossa più importanti sono il Marzemino, il Lagrein, il Merlot, il Cabernet ed il Teroldego.

La filosofia che muove la nostra azienda già da anni è l’unica proponibile sul piccolo territorio trentino che, per competere sul mercato, deve sfruttare le proprie peculiarità (Sistemazioni collinari dei vigneti, sbalzi di temperatura, ricchezza dei suoli). I nostri soci, seguiti durante tutto l’arco dell’annata agraria dal tecnico viticolo, cercano di ottimizzare le pratiche colturali per raggiungere l’obiettivo di avere il vigneto in un equilibrio vegeto - produttivo ottimale che permetta di ottenere vini che possano remunerare il loro lavoro di viticoltori e valorizzare il territorio d’appartenenza: la Vallagarina.

La nuova struttura

"Un futuro nel rispetto dell'ambiente"
La situazione economica che ha proiettato la cooperativa nel terzo millennio porta con sè nuove sfide da intraprendere: competitività ed efficienza. Per questo gli amministratori della cooperativa hanno deciso, come passo iniziale di risposta a questo scenario, di progettare una nuova cantina con criteri innovativi, moderni, razionali e tecnologicamente avanzati.

La struttura - realizzata in circa 3 anni - è ubicata in località “Formigher”, poco a sud dell'abitato di Mori, immersa in un area collinare interamente vitata. La struttura è ipogea, ovvero totalmente realizzata sotto il livello del suolo, capace di contenere 100.000 ettolitri di vino. L’organicità di questo spazio, il taglio del crinale in corrispondenza del punto vendita, la continuità delle superfici vetrate, sono tutti elementi che, nel rispetto dell’ambiente agricolo, vengono a comporre il segno dell’architettura, che è sempre presente , senza mai prevaricare l’aspetto naturale.

Tre sono gli obiettivi: il rispetto dell’ambiente e del paesaggio, l’ottimizzazione delle risorse energetiche (fotovoltaiche e geotermiche) e l’attuazione del ciclo produttivo “per caduta” secondo i migliori criteri enologici. Il conferimento delle uve avviene nella parte alta del lotto e tutte le successive fasi di lavorazione si sviluppano a cascata.


Il terreno destinato alla costruzione, prima dell'inizio dei lavori


Il grande scavo destinato ad ospitare la struttura ipogea


L'arrivo delle grandi botti d'acciaio, da installare prima di chiudere la struttura


Lo splendido risultato finale, con la struttura interrata e ricoperta dai vigneti

L'Enoteca

La nuova Enoteca "Le More del Gelso" trova la sua ideale collocazione all’interno del grande complesso ipogeo della cantina. Oltre trecento metri di spazi espositivi che riservano ai clienti e visitatori la tradizionale cordialità ed ospitalità in una veste scenografica accogliente e luminosa.

L’atmosfera è rilassante e la competenza degli eno-gastronomi dell’enoteca accompagnano il cliente alla scoperta dei grandi vini della Cantina Mori Colli Zugna e di una accurata selezione di vini e gastronomie regionali e nazionali. Vini e spumanti, conserve di frutta, frutta sciroppata, aceto e aceto balsamico, sciroppi e succhi di frutta, sali e spezie, the e infusi, olio extravergine di oliva, dolciumi, cioccolato, sottoli, grappa e distillati, specialità di pesce, tartufi e prelibatezze territoriali italiane, libri tematici. Idee regalo per ogni esigenza, cesti e confezioni personalizzati a richiesta del cliente e prodotti capaci di soddisfare buongustai e appassionati del buon cibo e del buon vino.

All’interno dell’enoteca il cliente può degustare in tranquillità i vini accomodandosi attorno al grande banco bistrot o godendosi un momento di relax nel salottino riservato dove al vino è accostata la lettura e la buona musica. Per gli amanti dell’enologia ”fai da te” l’enoteca riserva un apposito spazio per la vendita di vini sfusi alla spina o in bag in box con proposte di vini bianchi rossi e rosati da destinare alla tavola quotidiana o all’imbottigliamento.

Contatti:
LE MORE DEL GELSO snc di Fernando Bolner e Bianca Zamboni
MORI (Tn) - SP 90 - Loc. Formigher, 2
Tel e Fax : 0464 913040 - Email: enoteca@cantinamoricollizugna.it

 

I PRODOTTI DELLA CANTINA

Clicca sulla bottiglia per accedere alla relativa pagina di presentazione

 

( NB: informazioni e immagini tratte dal sito www.cantinamoricollizugna.it )

 

L'ITINERARIO IN MTB

L'itinerario partirà dalla cantina Mori Colli Zugna, in località Formighér (a sud di Mori). Da qui - dopo circa 100 metri sulla S.P. 90 in direzione nord - si svolterà a sinistra su una stradina interpoderale che risale un vigneto. Raggiunta la strada soprastante, si proseguirà in direzione nord, fino a raggiungere il piccolo abitato di Tierno (fraz. di Mori). Dopo aver attraversato il centro storico, si scenderà fino alla periferia ovest di Mori, passando tra l'altro a fianco della vecchia sede della cantina, per poi imboccare la pista ciclabile che attraverso i terreni vitati della valle, porterà fino all'abitato di Loppio. L'itinerario proseguirà, sempre sulla pista ciclabile (realizzata sulla vecchia massicciata della dismessa ferrovia Rovereto-Riva del Garda, ndr), costeggiando il biotopo del Lago di Loppio, fino a raggiungere Passo San Giovanni, il piccolo valico che immette nella "Busa" del Garda è che sarà anche il giro di boa del nostro breve itinerario. Dopo che tutto il gruppo avrà raggiunto il passo, infatti, si tornerà fino a Loppio, dove si lascerà la pista ciclabile per deviare nei vigneti - prima su un divertente sentiero sterrato, poi su stradine secondarie - fino a raggiungere l'abitato di Sano (altra piccola frazione di Mori). Da Sano (che con i suoi 280 metri di quota è anche il punto di massima elevazione del nostro tour), si scenderà a Mori, che verrà attraversato nella sua parte più vecchia (lungo quella che un tempo era la "via Imperiale"), caratterizzata da numerosi palazzi con le facciate colorate. Giunti in località Molina, si scenderà verso il fiume Adige, imboccando prima la pista ciclabile e poi la stradina arginale che in direzione sud porterà fino alla vecchia fabbrica Montecatini. Da qui si risalirà per circa 200 metri fino alla S.P. 90, da percorrere per altri 300 metri prima di arrivare alla cantina e chiudere l'anello. Complessivamente verranno percorsi circa 24 km, mentre il dislivello - frazionato in numerosi brevi salitelle - sarà di circa 200 m.    

scarica qui il file ( formato kml )
per vedere il tracciato in
Google Earth


 

Alcune immagini del tracciato


il primo tratto di strada, sulla SP 90, prima di svoltare nei vigneti


si sale fra i muretti a secco


poco si arriva a Tierno, frazione di Mori


il passaggio nel centro storico del paesino


da Tierno si scende verso Mori, passando ancora fra i vigneti


si passerà a fianco della vecchia sede della cantina, nella parte ovest del paese


lasciato Mori alle spalle, si imboccherà la pista ciclabile verso Loppio


il passaggio per Loppio


La pista ciclabile, nel tratto successivo, segue il vecchio tracciato lungo il lago di Loppio della
ferrovia "MAR", acronimo di Mori-Arco-Riva. La ferrovia, realizzata nel 1981, fu dismessa nel 1936


In questa foto d'epoca, ecco i binari che correvano proprio sulla sponda del lago, dove ora c'è la ciclabile


La salitella finale verso Passo San Giovanni


L'arrivo al valico che immette nella "busa" del Garda. Qui c'è il giro di boa dell'itinerario


Il ritorno, nel tratto fino a Loppio, avverrà sempre sulla ciclabile, con vista sul biotopo


Il ritorno nella località di Loppio


In questa foto d'inizio '900, si notano le case alla sinistra della chiesa (distrutte dai bombardamenti della
guerra e mai più ricostruite) e i binari della ferrovia che correva dove ora c'è la strada statale Mori-Nago


A Loppio si lascerà la ciclabile per affrontare un divertente tratto su sterrato


Terminato il tratto sterrato, si salirà verso il paesino di Sano


Il centro della piccola frazione di Mori


La discesa da Sano a Mori


Il passaggio nel centro storico della borgata di Mori


Attraversato il paese si scenderà in riva all'Adige, in località Dazio


Qui si imboccherà la ciclabile verso sud, lungo il canale di derivazione dell'Adige


L'arrivo all'ex Montecatini


L'ultima salitella, dal fiume alla SP 90


Tornati sulla strada, non resterà che percorrere gli ultimi 300 metri prima di giungere alla cantina

 

 

LINK

SITO WEB DELLA
CANTINA

SITO WEB DELLE
STRADE DEL VINO
DEL TRENTINO


  

SITO WEB DELLA
CASA DEL VINO DELLA VALLAGARINA

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ROVERETO e VALLAGARINA