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la cronaca |
29/12/2016. In attesa della neve e approfittando dell'ennesima giornata praticamente di primavera (???), un manipolo di Rinco ha dato vita ieri ad un bel trekking non ufficiale nel gruppo del Brento-Casale, collocato fra il Lago di Garda e la conca del Bleggio.
La meta era il Monte Misone, a quota 1803, un vero e proprio balcone panoramico che offre una vista straordinaria a 360°.
Partenza verso le 9:00 dal parcheggio in loc.Calino, nei pressi del rifugio San Pietro (m.950, sopra Canale di Tenno), poi via sul sentiero 412, inserito nell'itinerario "Garda-Brenta" (in sigla, sulle tabelle "GB"). Qualche ripido strappo, alternato a tratti pių dolci, ha portato alla Sella di Castiol (m.1350) e poi a Malga di Tenno (m.1575), da cui si affronta la rampa finale sul versante nord del Misone, che conduce - dopo circa 5 km di salita - alla panoramica cima.
Dalla vetta, la vista spazia dal Lago di Garda (con il Monte Altissimo e l'intera catena del Baldo), alle Alpi Ledrensi, per arrivare verso ovest, al gruppo Adamello-Presanella, con il Carč Alto a svettare su tutti con la sua inconfondibile piramide di granito. Verso nord il Gruppo delle Dolomiti di Brenta, poi la Paganella e il Monte Gazza, il Monte Bondone, lo Stivo, giusto per rimanere a quelli in primo piano. Se poi si guarda oltre, si arriva ancor pių lontano, dal Lagorai all'Alto Adige ... In una giornata cosė limpida, poi, la visuale era davvero nitida.
Pranzo panoramico in vetta (a base di panini), poi riposino al sole (con il Dotto che ha addirittura esibito la manica corta!!!), poi rientro in valle dallo stesso percorso della salita.
Sabato 31/12, in occasione del capodanno, si replica con il Monte Altissimo di Nago.
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i dati tecnici. |
Complessivamente sono stati percorsi poco pių di 10 km, mentre il dislivello superato č di circa 850 metri. L'altimetria č speculare, trattandosi di un percorso ad andata e ritorno lungo la stessa via. Dopo il tratto iniziale in piano, inizia subito la salita decisa (basta vedere il colore scuro dell'altimetria), che concede una breve tregua solo nei pressi della malga di Tenno, dove c'č un tratto in falsopiano, per poi riprendere a salire fino alla vetta. GPM al Monte Misone (m.1803).
Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file
in formato kml per vedere il tracciato con |
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le immagini |
1. salita
La segnaletica SAT alla partenza
Dopo un tratto iniziale in falsopiano, inizia subito
la salita ripida
Il versante sud č roccioso e impervio. La salita
prevede l'aggiramento da nord-ovest
Si sale fra il fogliame. Il bosco č davvero molto
secco (non piove dal 26 novembre ...)
Fra ghiaia e foglie, il fondo č davvero rognoso
La temperatura č praticamente primaverile e il Dotto
esibisce la manica corta
Guadagnando quota, si inizia a intravedere il lago di
Garda
La zona č molto pietrosa, segno di roccia instabile e friabile
Con qualche ripido zig-zag, si guadagna rapidamente
quota
Arriviamo ai 1350 metri della Sella di Castiol. Ora si
vede la valle che porta al Bleggio
Da qui si prosegue in ombra, trovandoci sul versante
ovest, non soleggiato al mattino
Splendida vista sul Lago di Tenno, praticamente sotto di noi
Vista un po' pių allargata ...
Inizia l'aggiramento da ovest della cima
Altro scorcio del Lago di Garda
Dai faggi si č passati alle conifere
L'unico tratto che concede una tregua, prima di malga
Tenno
Albero controrto
Alzandoci di quota, rivediamo qualche raggio di sole
che filtra fra gli alberi
La conca del Bleggio
Formazioni rocciose delle Alpi Ledrensi
L'arrivo nel pascolo di Malga Tenno
Qui ci troviamo sul versante nord del Misone
La malga
Inizia la salita finale
Man mano che si sale, il panorama diventa sempre pių
ampio e bello. Le Dolomiti di Brenta
Anche la salita conclusiva ci fa sudare ...
Verso ovest, la catena Adamello-Presanella, con il
Carč Alto
Verso nord-est, il Palon (Monte Bondone)
Verso nord, la Paganella il Monte Casale
Il Lago di Molveno, in corso di svuotamento per i
lavori alle opere di presa
Ormai manca poco ...
L'arrivo in cresta
Ora si ritorna al sole ...
La croce di vetta č lė, a pochi passi
Eccoci a quota 1803
2. la sosta in vetta
Prima di trovare un posto riparato dal vento, una foto ricordo
Il Lago di Garda č una lastra d'argento
Mongolfiere in transito
Lo spettacolare Carč Alto (m. 3465)
Il Lago di Tenno
La temperatura č cosė mite che il Dotto si sbraccia
ancora!
Prepariamo il pranzo ...
Buon appetito !
Pennichella post-prandiale ...
3. la discesa
Dopo una bella sosta al sole, iniziamo la discesa
Attraversiamo il prato pieno di pietre che caratterizza la cima
I pascoli, che di questi di tempi dovrebbero essere imbiancati, sono giallo oro
...
Imbocchiamo lo stesso sentiero percorso in salita
Essendo sul versante nord, bisogna fare attenzione alle pietre scivolose per la
brina
I pascoli di Malga Tenno
Diamo un'occhiatina ala malga, di recente ristrutturazione
La vasca di raccolta dell'acqua, per abbeverare il bestiame
Ritorniamo verso Sella Castiol
Arrivati alla sella, che porta sul versante sud, si rivede il sole
Riprende la discesa
Ripercorrendo gli stessi ramponi, ritorniamo al punto di partenza
Alla prossima !