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IN ATTESA DELLA PROVA CONCLUSIVA DEL PROGRAMMA CIASPOLE 2016 (5 MARZO A CIMA JURIBRUTTO), ALCUNI SOCI HANNO DATO VITA OGGI AD UN'ORIGINALE USCITA EXTRA-PROGRAMMA, DOV'E' STATO VARATO IL "BIATHLON DEI RINCO": CIASPOLE + SLITTA! |
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i presenti |
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la cronaca |
27/02/2016. Forse non diventerà una disciplina olimpica (comunque mai dire mai, visto che c'è riuscito il gioco del bridge ...), ma il Biathlon dei Rinco è di sicura una disciplina divertente! Ne sanno qualcosa i 5 soci che oggi, sull'Altopiano della Paganella, hanno dato vita ad un'uscita extra-programma, in attesa della prova conclusiva della stagione neve 2016, prevista per il 5 marzo a Cima Juribrutto.
E per l'occasione è stata vara la nuova disciplina del "Biathlon dei Rinco", composto dalle specialità delle ciaspole (per la salita) e della slitta (per la discesa). A dire il vero già 4 anni fa il Presidente e Cipollino avevano provato qualcosa di simile, in Valle di Cembra. Ma in quell'occasione bisognava portare in baita i viveri per la cena della sera successiva (Ciaspolata by Night edizione 2012) e la salita fu fatta senza ciaspole, con le slitte a traino e cariche di vivande. Insomma, più che altro avevano fatto gli sherpa !
Questa volta - invece - la salita è stata fatta con le ciaspole ai piedi e le slitte (vuote) legate in vita, un po' come gli sciatori del biathlon olimpico che si portano appresso la carabina.
Il tracciato scelto è quello che da Andalo sale verso il Rifugio la Montanara, con la salita fatta ciaspolando nel bosco, in un ambiente molto suggestivo (stile romanzo di "Zanna Bianca") e la discesa fatta in slitta sulla larga strada forestale che collega Andalo con il rifugio, molto battuta per via del passaggio dei gatti delle nevi che portano i turisti a mangiare nei vari ristoranti della zona.
Il pranzo (a base di panini) è stato invece consumato sotto la veranda di Malga Tovre, nel territorio di Molveno, sopra la località Pradel, da dove si gode di una bella vista sul lago.
Da piangere (per le risate!) la discesa in slitta, grazie alle "performance" di Dorty, una sorta di "novello Zoeggeler" che non andava nemmeno a spingere e si è piantato più di una volta, cadendo anche "a catapulta"!
Un'esperienza sicuramente da ripetere, all'insegna dell'originalità e del divertimento. Insomma, una Roba da Rinco !
La panoramica in 3D |
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le immagini |
la salita ...
Le fasi di preparazione prima del via, in quel di Andalo
Ciaspole ai piedi e slitta a traino: oggi si salirà così
Verso le 9:30, si parte ...
Cristina, unica rappresentante della categoria Lady, veste
in rosa!
Nemmeno 100 metri dopo il via, si lascia la strada
forestale
Si imbocca una stradina più stretta che sale verso l'ex
vivaio forestale
Arriviamo nell'ampia radura dell'ex vivaio, dove si trova
anche una chiesetta
Attraversiamo il prato innveato
Si sale verso il bosco
Dorty (come il Presidente) ha sfoggiato uno slittino
vintage, in legno
La prima parte del sentiero è poco innevata, perchè sotto
una fitta chioma degli abeti
La segnaletica per la loc. Pradel
Cristina con il bob
Rinco in marcia !
Il sentiero si addentra in una fitta foresta
L'ambiente è davvero suggestivo
Si alternano tratti in falsopiano a strappi più ripidi
Cristina chiude la fila
Il cartello indica che siamo nel Parco Naturale
Adamello-Brenta
Anche stanotte ha nevicato, dando al paesaggio un aspetto
davvero fiabesco
La variopinta colonna dei Rinco avanza nel bosco
Landini e Big Bobby alle prese con una rampa
Ogni tanto si fa una breve sosta
Ancora alberi innevati di fresco
Ne saranno caduti dai 5 ai 100 cm, secondo le zone
Un altro tratto in falsopiano
Dorty e le sue lunghe leve
Stiamo per arrivare ad intercettare la strada forestale
che sale da Andalo
Arrivati sulla strada, si prosegue sull'ampia carreggiata
dove scenderemo con la slitta
Per adesso, però, bisogna spingere in salita !
Lungo la strada si incontrano dei tratti molto più ripidi
che nel bosco
La fontanella (ghiacciata) che si trova poco prima della
Baita Pineta
Al bivio per la Montanara, facciamo una sosta snack (con
banchèta)
Ripartiamo, per affrontare il tratto finale (e più ripido)
La strada che sale alla Montanara presenta pendenze mai
inferiori al 15%
Un selfie ...
Arriviamo al bivio Malga Tovre/Rif. Montanara
Noi teniamo la destra, verso il rifugio, imboccando il
rampone finale (30%)
La colonna si allunga ...
Si sbuffa ...
Un vero e proprio muro !
Arriviamo sotto il rifugio
Voltandosi indietro, si percepisce ancora di più la
pendenza ...
Scolliniamo ai 1600 metri del Rifugio La Montanara
Eccoci arrivati
Raggiungiamo il terrazzo panoramico, anche se oggi c'è ben
poco da vedere ...
Dietro a questa nuvola c'è il Croz dell'Altissimo
Cioè questo (foto dall'archivio RB)
Mentre dietro a quest'altre nuvole, ci sono le guglie del
Brenta
Cioè queste (altra foto dall'archivio RB)
Visto che in alto non si vede nulla, guardiamo verso il
basso. La Malga di Andalo
La Val delle Seghe ed il Lago di Molveno
La rampa di lancio dei parapendio, che poi atterrano
vicino al lago
Il rifugio (aperto)
Il gatto delle nevi che trasporta i clienti da Andalo
Riprendiamo il nostro cammino
Dopo lo scollinamento, scendiamo brevemente verso Malga
Tovre
Da qui il panorama del lago è ancora più bello
In discesa le slitte vanno da sole e così bisogna tenerle
al fianco ...
... come un cagnolino!
La discesa verso la malga
Zigzagando nel pascolo innevato, ci avviciniamo alla
nostra meta
Il lago è sempre più vicino
Foto ricordo
Accompagnando gli slittini, proseguiamo la discesa
Ecco la malga
Arrivati a Malga Tovre. Adesso facciamo la sosta pranzo
il ristoro in malga
Ciaspole, slitta e bastoncini ... a riposo
La facciata della malga, che appartiene al Comune di
Molveno
La stalla per il bestiame, staccata dalla casa dei pastori
La veranda, dove mangeremo al riparo dal nevischio
Radlerino in fresco ...
E allora ... buon appetito !
Se magna ...
Big Bobby
Landini
Ganascia-Dorty
la discesa ...
Dopo mangiato, leghiamo le ciaspole agli zaini e tiriamo le nostre slitte verso
la discesa
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E vaiiiii !
Ops! Dorty inizia lo show ...
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Dopo il primo breve tratto di discesa, facciamo una
deviazione alla Baita Pineta, per il caffè
Questa struttura ci ha visto ospiti, in passato, per due
volte (con un'altra gestione)
Un simpatico cagnolone ci attende davanti alla porta
d'ingresso
Tipico metodo per fare conoscenza da parte dei cani ...
Dopo la pausa caffè ... si riparteeeeee
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La strada è tutta per noi
Pistaaaaa
Dorty sembra aver risolto i problemi di scivolamento
Una pausa a metà strada
Cristina
Landini a riposo
Si riparte
Uno scialpinista, unico incontro fatto durante la nostra
discesa
Cristina sfreccia sul bob
Abbassandoci di quota, il manto nevoso si fa più esiguo
...
La neve finisce ... a 100 metri dalle nostre macchine
Game over: bisogna scendere
Dopo quasi 5 km in sella, dobbiamo fermerci
Facciamo l'ultimo breve tratto a piedi
Ed eccoci arrivati
Bella esperienza !
Alla prossima! |