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Salorno
(BZ).
Pioveva (e anche forte) quel lunedì 21 maggio 2012, quando una
notizia che mai avremmo voluto apprendere si diffuse fra noi nel
volgere di poche ore, lasciandoci increduli: Ugo era morto. Il
"Gaspa" - compagno per anni di tante scorribande in bici, a piedi,
con le ciaspole - ci aveva lasciati in maniera improvvisa.
Sono passati già tre anni da quel terribile giorno ed oggi, a Salorno, i Rinco Boys hanno voluto ricordare l'amico scomparso, facendo visita alla tomba ove il "Gaspa" riposa assieme al padre, all'ombra del campanile della piccola chiesa cimiteriale. Erano una quindicina i soci presenti, alcuni giunti anche dalla Vallagarina e da Riva del Garda, a testimonianza del grande affetto che ancora ci lega a quel grande compagnone che era Ugo, sempre col sorriso sulle labbra, sempre con la battuta pronta.
Con la moglie Paola ed i figli, Ricky e Lydia, sono stati ripercorsi con nostalgia alcuni dei bei momenti trascorsi assieme. E proprio uno dei tanti aneddoti che hanno visto come protagonista Ugo è stato ricordato dal Presidente, che alcuni giorni fa - assieme a Big Bobby e Cipollino - si è recato sul Monte Bondone per effettuare il sopralluogo di un itinerario. Passando per il bivio che porta al Malghèt di Sopramonte, dov'è posizionato un palo con ben 6 segnavia diversi, la mente è inevitabilmente corsa alla primavera di 7 anni fa (aprile 2008, "Giro delle Malghe del Bondone"), quando Ugo, arrivato sul posto e trovatosi di fronte ad una vera e propria marea di indicazioni, si posizionò davanti alla selva di cartelli e sfoderando uno dei suoi sorrisi gridò: "Presidente, ma da che banda èl che dovèn nàr?"
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Dopo la visita al cimitero, Paola ci ha voluti a casa sua per un rinfresco e così c'è stata anche l'occasione di sollevare i calici alla memoria di Ugo, che da buongustaio qual'era apprezzava il buon vino.
Piove anche oggi, come quel 21 maggio 2012. Ciao Gaspa !
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