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Segonzano (TN). E' stato celebrato oggi pomeriggio alle 15:00, nella piccola frazione di Gresta di Segonzano, paese natale del sacerdote, il funerale di Padre Pio Mattevi, deceduto nella tarda serata di sabato 21/02 presso l'ospedale di Parma, dopo una lunga malattia. Padre Pio era missionario saveriano e svolgeva la sua opera in Bangladesh dal 1966, dov'era giunto sulle orme di Mario Veronesi, altro padre saveriano di origine trentine, morto martire nel 1971.
La conoscenza con i Rinco Boys avvenne nel 2007, su iniziativa del compianto Ugo Gasparini, che del sacerdote era il nipote. Quando il Presidente dei Rinco Boys lanciò la proposta di organizzare una manifestazione benefica, il "Gaspa" segnalò l'attività dello zio materno nel lontano e poverissimo paese asiatico. Nacque così la collaborazione fra il nostro Club ed il missionario cembrano, cui abbiamo destinato i fondi che sono stati raccolti nelle 8 edizioni della "Christmas Bike & Trekking" finora disputate. Denaro che ha consentito l'acquisto di libri e materiale scolastico (ma spesso anche di vestiti e cibo) per i bambini delle famiglie più povere, consentendo loro di ricevere l'istruzione primaria nella piccola scuola del villaggio di Patilakhali.
La conoscenza diretta con Padre Mattevi risale invece al 2010, quando il missionario tornò in Italia per partecipare - in qualità di relatore - al convengo "Sulle rotte del Mondo", organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento, dove intervennero diversi missionari di origine trentina operanti in Asia ed Oceania. In quell'occasione Padre Pio venne invitato al pranzo che si tenne dopo la pedalata del "Taverna-Tour" (in quel di Pietramurata), al termine del quale diede la benedizione alle "Dolomiti in miniatura", la rappresentazione delle nostre montagne che nell'ambito del gemellaggio con il gruppo sub dell'Isola di Filicudi (Eolie), venne poi collocata in una grotta marina, dove si trova tutt'ora.
L'ultimo incontro risale invece all'estate scorsa, quando Padre Pio - già in Italia da diversi mesi per curarsi dal male che lo aveva colpito - tornò a Salorno dalla sorella (la madre del "Gaspa") per un periodo di riposo. In quell'occasione il Presidente ed il Vice-Presidente dei Rinco Boys gli fecero visita e consegnarono direttamente nelle sue mani il ricavato della Christmas Bike & Trekking disputata a Natale 2013.
Nonostante la malattia, Padre Mattevi aveva in mente una sola cosa: rimettersi in forma per tornare in Bangladesh, per proseguire l'opera missionaria iniziata quasi mezzo secolo fa. Purtroppo una ricaduta del male lo ha costretto ad un nuovo ricovero e, con il passare delle settimane, la sua situazione si è fatta via via più critica, fino a quando - sabato scorso - è tornato alla Casa del Padre.
La piccola chiesa di Gresta, risalente al XVII secolo ed intitolata alla Madonna di Loreto, non ha potuto contenere tutta la gente accorsa per dare l'estremo saluto al sacerdote. C'erano, oltre ai famigliari, i confratelli dell'ordine saveriano, che hanno concelebrato la messa assieme al parroco di Segonzano, padre Raimondo Mercieca, e c'erano tantissimi compaesani giunti dalla varie frazioni che compongono il comune dell'alta Valle di Cembra.
La salma di Padre Mattevi - al termine della cerimonia - è stata tumulata nel piccolo cimitero di Gresta, affacciato sulla valle dell'Avisio, dove il sacerdote ha fatto rientro dopo mezzo secolo dedicato al prossimo.