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DIC

USCITA EXTRA-PROGRAMMA


 ARRIVEDERCI 2014 !
QUATTRO SOCI HANNO DATO VITA QUESTA MATTINA AD UN' USCITA (NON UFFICIALE) SUL CORNO DI TRES, PER SALUTARE L'ANNO CHE SE NE VA ...
E DOMANI A TRENTO IL BIKE & TREKKING DI CAPODANNO ...

 

la cronaca

31/12/2014. Si è chiuso oggi in Val di Non l'anno solare dei Rinco Boys, con un'uscita (non ufficiale) organizzata in quattro e quattrotto e disputata sul Corno di Tres. La cima (m.1830) fu già meta di una ciaspolata sociale nel 2010, quando i Rinco - partiti mentre a Passo Predaia nevicava - si ritrovarono in vetta, per la prima e finora unica volta, al di sopra delle nuvole!

Questa volta - invece - era una splendida giornata di sole (anche se un po' freddina, - 4°C alla partenza) ed i panorami sono stati gustati a pieno. Pochina (e già battuta) la neve, tanto che le ciaspole sono state lasciate in macchina.

Quattro i soci presenti, che hanno imboccato la strada forestale in falsopiano che dal Rifugio Predaia si inoltra nel bosco, aggiungendo in breve Malga Rodeza (o Malga di Tres). Da qui si è proseguito in salita un po' più accentuata, anche se mai davvero impegnativa, tagliando in diagonale il versante montuoso e guadagnando gradualmente quota.

Solo dopo il bivio per la Sella di Favogna (dove si dirama il sentiero che scende verso la Valle dell'Adige), la salita si è fatta più ripida, con l'ultimo tratto a zig zag su un ripido costone, fino a raggiungere la sommità del Corno di Tres (m. 1812).

Lassù la vista spazia davvero a 360°, con panorami davvero da cartolina. Assai breve la sosta (anche per via del vento ...), giusto il tempo di fotografare quegli splendidi scenari e poi via, lungo lo stesso sentiero, scendendo nuovamente a Malga Rodeza a da lì al vicino Rifugio Predaia. In tutto sono stati percorsi circa 9 km, con un dislivello di 450 metri.

Al ritorno (quando erano le 12,30) i quattro soci presenti (il Presidente, il Camoscio della Sila, il Prof e la new-entry Cristina) si sono infilati nel  Rifugio Predaia dove la mattinata è stata chiusa in maniera degna con un bel piatto fumante!

Ora l'appuntamento è per domani mattina a Trento (ritrovo alle ore 10:00 in via Petrarca) per il Bike & Trekking di Capodanno. 

 

le immagini


I prati attorno al Rifugio Predaia, a quota 1.400, dove l'esposizione al sole ha già fatto sciogliere la neve


Le indicazioni dei sentieri


Dopo un breve ratto in leggerissima salita nel bosco, si arriva a Malga Rodeza (o Malga di Tres)


Siamo a quota 1570


Il Prof, Cristina e il Camoscio della Sila, che assieme al Presidente hanno composto il quartetto di Capodanno


Dopo la malga la salita si fa leggermente più ripida


Il panorama verso ovest, con la catena del Brenta settentrionale


Nel tratto finale, la pendenza sale sempre di più


Iniziano i zig-zag, segno che il pendio è ancora più ripido


Si inizia a scorgere il cielo oltre la cresta, seno che siamo quasi arrivati ...


Quassù la neve c'è ancora, anche se ormai è ben battuta


Una albero colpito da un fulmine. Sullo sfondo, il Brenta


Una bella zoommata ed ecco che appare il Campanil Basso (al centro della foto)


Ora la vista si apre verso sud, con il Monte Bondone che fa capolino sopra la coltre di nuvole


Il Camoscio in sosta prima dello strappo finale


L'ultima rampa e ci siamo ...


Ed eccoci in vetta, per l'ultima ascesa del 2014


La foto del quartetto al completo


Inizia la panoramica, davvero splendida. Ecco la vista verso est, con il Corno Bianco e il Corno Nero


Poco più in su, il Latemar e il Catinaccio


Ed ecco le vette dolomitiche di Fiemme e Fassa in primo piano


A nord si scorge il "panettone" dello Sciliar


Se si guarda in basso si vede la Valle dell'Adige, con i suoi frutteti


A sud, il Monte Bondone, con il Palòn in primo piano (con l'antenna) e le c.d. "Tre Cime del Bondone" alle
sue spalle: Cima Verde (semi-nascosta dal Palòn), il Dosso d'Abramo (al centro) e il Cornetto ( a destra).


Sempre verso sud, ma in basso, ecco il Monte di Mezzocorona, con la radura di Malga Kraun


Ad ovest, il Gruppo del Brenta


Poco più in là, le Maddalene


C'è anche un utile installazione metallica con i nomi delle montagne


Basta seguire la direzione della freccia per conoscere il nome della cima


E' tutto un fotografare, che spettacolo!


Il sole è alto, sono passate da poco le 11:00


L'altopiano della Paganella avvolto nelle nuvole


Una breve sosta prima di affrontare la discesa


Si parte, anche perchè tira un venticello ...


La discesa nel primo tratto, sulla neve battuta e a tratti ghiacciata, è da prendere con le molle


Si cerca di posare i piedi sui sassi che emergono dalla lastra ghiacciata, per fare presa con le suole


Un piccolo capitello ligneo dedicato ad un caduto della montagna


Il camoscio mentre affronta la discesa


Di nuovo a Malga Rodeza


L'edificio è in ristrutturazione ed è recintato


La strada che scende verso il rifugio Predaia


Nella busa del "Laget" (in nòneso, il laghetto), ormai siamo arrivati


Il Brenta ripreso dalla finestra del Rifugio Predaia. Già, ora siamo al caldo!


Un bel litro di cabernet, per riprendere un po' di colore .... Prosit!


E per riscaldare le budella, un bel piatto di canederli in brodo!


Il Camoscio, invece, fa il "cannibale" e si mangia le tagliatelle con ragù di cervo!


Il dulcis in fundo ...

 

Buona anno e ... alla prossima !