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19/03/2012. Solo chi vi ha assistito di persona può comprendere quale spettacolo possa offrire un vulcano in piena eruzione. Uno spettacolo tanto grande quanto raro, visto che trovare un vulcano attivo non è che sia cosa di tutti i giorni. A meno che non si viva nella Sicilia orientale.
E' ciò che è capitato, un paio di settimane fa, al nostro Uomo Lavico durante la partecipazione, in provincia di Enna, alla "Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate" (vedi elenco delle manifestazioni), promossa in tutta Italia per cercare di valorizzare e rendere fruibili da escursionisti e biker i percorsi ricavati sui vecchi tracciati ferroviari ormai dismessi. Un po' come è accaduto - a cavallo tra Alto Adige e Trentino - alla "nostra" vecia ferovia, la Ora-Predazzo, che da anni ospita un bellissimo percorso ciclabile, sede della gara a noi così cara.
L'evento - svoltosi nella giornata di domenica 4 Marzo - per quanto riguarda la Sicilia è stato organizzato dagli amici dell'ETNA FREE BYKE , conosciuti in occasione di una "Vecia Ferovia" del 2007 (www.etnafreebike.com), con il patrocinio dei Comuni di Assoro e Leonforte, in Provincia di Enna.
Il percorso, non molto impegnativo (del resto tutti i tracciati ferroviari sono accomunati da pendenze modeste), è quello della vecchia ferrovia Dittaino-Leonforte, rimasta in esercizio dal 1918 al 1923 e chiusa definitivamente nel 1959. Un tracciato di poco meno di 15 km, caratterizzato da un paesaggio tipicamente mediterraneo e molto suggestivo. Complessivamente sono state attraversate 7 gallerie e 5 ponti in pietra. Strutture antiche, sapientemente realizzate, che resistono ancor oggi all'usura del tempo. I bikers presenti erano circa 270, cui vanno aggiunti circa 40 partecipanti a cavallo (guidati dall'ASSOCAVALLI di Assoro).
Alla fine del percorso non sono mancati i momenti dedicati all'eno-gastronomia, con la distribuzione del pane fresco di Dittaino con patè di olive e pomodori di Assoro, salumi e formaggi di Leonforte, spaghetti al sugo di carne e per finire agnello ... Insomma, un finale ... da Rinco!
E i Rinco, grazie al nostro Uomo Lavico (che dal 2008 è tornato nella sua Sicilia dopo 10 anni trascorsi in Trentino), possono dire di essere stati presenti - con un loro rappresentante - alla manifestazione siciliana. Una manifestazione resa ancor più suggestiva dall'eruzione dell'Etna che proprio in quel periodo ha ripreso ad espellere colate di lava bollente. Lava che al contatto con la neve ha determinato il formarsi di un'enorme colonna di vapore acqueo, visibile a decine di km di distanza.
Un vero e proprio spettacolo che l'Uomo Lavico ha immortalato con la sua macchina fotografica, facendoci avere le relative immagini assieme a quelle del tracciato.
Il ritrovo alla partenza del tracciato
L'Uomo Lavico, con la divisa dei Rinco Boys
L'attesa prima del via alla manifestazione
Le montagne brulle dell'entroterra siciliano, che
caratterizzano questo territorio
L'imbocco di una delle sette gallerie attraversate
Senza adeguata manutenzione, la vegetazione si impadronisce
pian piano del sedime.
Scopo della manifestazione è infatti il recupero di questi vecchi
tracciati, per poterne
fruire in futuro sia come percorsi ciclabili che come passeggiate a
piedi o a cavallo
L'interno della galleria
La colonna dei 270 biker partecipanti si allunga sulle rampe
Come si nota dalle maniche corte di molti biker, la
temperatura era assai gradevole
Il fondo della strada non è malaccio, anzi, è abbastanza
pedalabile
Biker impegnato a fotografare il panorama
Il passaggio in un tratto "in trincea". In alto si scorge un
viadotto in pietra
L'Uomo Lavico davanti ad un ponte in pietra costruito sopra
la ferrovia
L'ingresso in un'altra galleria
L'uscita dalla parte opposta
Una vista dall'alto del tracciato, che compie ampi curvoni
per risalire la montagna con pendenza costante
All'arrivo, un gradito ristoro per tutti i partecipanti
L'Uomo lavico con alcuni amici dell'Etna Free Bike, ritratti davanti
alla vecchia stazione di Leonforte
Lo spettacolo dell'Etna
Il vulcano visto da lontano, con in primo piano alcuni alberi
carichi di limoni
Un'immagine più ravvicinata del vulcano, con la nuvola di vapore
acqueo prodotta dal contatto lava/neve
L'Uomo Lavico con il vulcano in eruzione alle spalle
L'enorme colonna di vapore acqueo si alza nel cielo, visibile
a decine di km di distanza
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