Trento, 10/12/2012. L' annus horribilis dei Rinco Boys sotto il profilo degli infortuni ha riservato il suo colpo di coda proprio nelle battute finali. Dopo il Presidente (frattura di un piede a giugno), il Cimo (caduta in ciclabile a luglio, con frattura ad una costola), Cipollino (caduta in gara alla Vecia Ferovia del 5 agosto, con trauma cervicale ed escoriazioni varie) e il Camoscio della Sila (investito da un auto durante le ferie in Calabria: bici distrutta e una bella compilation di escoriazioni e contusioni varie), ecco arrivare da Este (PD) la notizia del nuovo infortunio del Pajazo. 

Nuovo (o meglio ennesimo) all'interno del Club in questo 2012 che a questo punto speriamo finisca presto, ma nuovo anche personalmente per il biker padovano, che rimase vittima dello stesso trauma tre anni or sono, alla vigilia della Vecia Ferovia.

Era infatti il 2009 - poco prima della gara sociale di inizio agosto - quando il Pajazo, durante un'uscita di running, ebbe una brutta distorsione alla caviglia con distacco parcellare. Tradotto dal linguaggio medico: un pezzo di osso che si stacca assieme al legamento leso. Seguì la lunga e fastidiosa trafila delle stampelle, della riabilitazione e della lenta ripresa alle attività. Ovviamente alla Vecia Ferovia lo sfortunato Federico non prese parte ed il suo pettorale di gara venne riassegnato ad un nuovo iscritto.

Ora, a distanza di poco più di tre anni, il nuovo crac, nello stesso punto che evidentemente è rimasto indebolito dopo l'infortunio precedente. Eppure il Pajazo era parso in forma, nella sua ultima apparizione in Trentino lo scorso 30 novembre al Gran Galà di fine stagione, dove aveva sfoderato le sue solite gag ed aveva anche fatto incetta di premi alla lotteria.

Pochi giorni dopo quella divertente serata, scivolando da uno scalino bagnato, è arrivata una brutta sorpresa natalizia, con la nuova distorsione alla caviglia sinistra. Ora il nostro socio padovano è atteso da qualche settimana di passione, prima con il necessario periodo di immobilizzazione della caviglia e l'uso delle stampelle per non caricare l'articolazione, poi con la riabilitazione e infine, piano piano, con il ritorno all'attività.

Che dire ... auguri Fede !

 

Ecco lo sconsolato Pajazo in stampelle, nel suo studio di Este (PD)

PS: ma quel vestito ... da pajazo (!) lo ha messo apposta per la foto da mandare
ai Rinco o si veste veramente così nella vita di tutti i giorni? Indagheremo ...        

---